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XI Commissione - Verbale

Seduta del 26-10-2017 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Ciro Cotena (sostituisce Maurizio Crovato), Alessio De Rossi (sostituisce Enrico Gavagnin), Davide Scano (sostituisce Sara Visman), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Dirigente Silvia Grandese, Consigliera comunale Monica Sambo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 653 (nr. prot. 33) con oggetto "Servizi Educativi - mancata assunzione educatrici part-time ", inviata da Monica Sambo
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 793 (nr. prot. 118) con oggetto "Riduzione classi scuola materna "Aquilone"", inviata da Monica Sambo

Verbale

Alle ore 9.45 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola alla consigliera Sambo per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.


SAMBO illustra brevemente l’argomento dell’interpellanza.

GIACOMIN rileva che il 18% del personale fruisce della legge 104 e si augura che venga effettuato un serio controllo poiché questa legge tutela coloro i quali hanno dei gravi problemi anche familiari.

SCANO sostiene che è difficile effettuare i controlli ed esprime alcune considerazioni sull’uso della legge che tutela l’assistenza a familiari.

DE ROSSI interviene sull’ordine dei lavori chiedendo all’assessore  i dati di rilevamento del gradimento e la sua valutazione del servizio.

SAMBO ribatte che comunque il datore di lavoro può effettuare alcune tipologie di controlli che sono efficaci.

DE ROSSI afferma che da poco tempo è possibile fruire fino a sei giorni lavorativi e spiega che l’ente pubblico si può avvalere di soggetti diversi per il controllo della fruizione.

ROMOR precisa che la norma prevista nel regolamento permette l’applicazione di supplenze anche aggiuntive, a completamento dell’organico in sei nidi e fra poco tempo se ne aggiungerà un altro; annuncia che la graduatoria straordinaria è stata prorogata  fino alla conclusione delle procedure concorsuali in corso. Sostiene che con l’adeguamento del regolamento comunale al contratto di lavoro nazionale, le unità lavorative presenti sono sufficienti a sopperire a qualsiasi problema.

SAMBO prende atto delle dichiarazioni dell’assessore che varranno per il futuro e si dichiara soddisfatta delle risposte mentre per quanto è successo precedentemente dichiara la sua insoddisfazione.

Il presidente Senno dichiara chiuso il dibatti sul primo punto dell’ordine del giorno ed invita la consigliera Sambo ad illustrare la questione posta al secondo punto.

SAMBO legge il testo dell’interpellanza affermando anche che su questo fatto era stato coinvolto anche il consigliere Gavagnin, ricorda che tra i bambini di quella scuola esiste un grave caso di disabilità che necessita di assistenza dedicata.

GIACOMIN dichiara che se il regolamento comunale non prevede la soluzione del caso prospettato dalla consigliera bisogna decidere di adottare un unico comportamento che valga per tutti.

DE ROSSI ricorda che con la precedente amministrazione la gestione del servizio era competenza delle municipalità; domanda cosa può creare l’accoglienza di bambini iscritti fuori termine; sarebbe non condivisibile un comportamento che si adatta alle singole occasioni; a differenza di altri questa Amministrazione non fa politica per marchette.

SAMBO apprezza l’efficientamento del servizio se significa  migliorarlo; si dichiara contraria se questa gestione lavora per risparmiare a discapito della qualità; ricorda che in passato era prevista una finestra per rispondere ai casi che non corrispondevano esattamente a quanto previsto dal bando generale. Afferma che era a conoscenza della situazione prima che si raccogliessero le firme dei genitori e sempre prima, di aver coinvolto il consigliere Gavagnin.
Alle ore 10.25 esce il consigliere Scarpa A.

LA ROCCA condivide quanto dichiarato dalla consigliera Sambo come condivide l’obbligo di rispettare quanto previsto dal regolamento; ricorda di aver proposto la formazione di una seconda graduatoria che era stata condivisa dall’intera commissione con la conseguenza che era stato ritirato l’emendamento depositato in proposito in Consiglio comunale e cita alcuni asili dove ritiene ci siano ancora posti liberi.

GIACOMIN sostiene di non poter attestare quanto affermato dal consigliere De Rossi perché non solo è lontano ma usa anche un tono di voce basso e riafferma che le norme vigenti devono essere rispettate sempre.

TOSI rende noto che la Regione ha finanziato il Comune per questo servizio con 36 milioni di euro nel 2016 e 32.200.000 nel corso del 2017 e fino ad oggi. Chiede se per numero di bambini disabili iscritti, il Comune ha adottato tutte le misure necessarie alla loro assistenza.

DE ROSSI chiede quante sono le iscrizioni fuori termine dei bambini e se è possibile risolvere la questione.

SERENA dichiara di aver sentito bene le affermazioni del consigliere De Rossi e non le ritiene corrette.

LA ROCCA prende atto che quanto dichiarato è corretto ma i genitori che non sono bene informati hanno rinunciato a priori a presentare l’iscrizione.

DE ROSSI afferma che l’obiettivo dell’Amministrazione è di risolvere le questioni ed ipotizza alcune soluzioni.

LAZZARO sostiene che quando si usano parole inappropriate si può sempre scusarsi.

DE ROSSI precisa che non si era rivolto ai presenti bensì stigmatizzava un modo di amministrare che non condivide.

ROMOR premette che la legge prevede la diminuzione del numero di bambini in una classe con presenti dei bimbi disabili, nella scuola materna il rapporto bambino maestre è pari a 1 a 1; per il resto si sta studiando e valutando dei possibili cambiamenti delle regole. Cita quindi alcuni dati dei bambini iscritti che ha visto un aumento ed anche a fronte del calo delle frequenze il numero dei posti disponibili è rimasto uguale; anche per i nidi si è attuata la politica intrapresa per la scuola dell’infanzia; ricorda la decisione dell’Amministrazione di far continuare l’attività alla scuola XXV Aprile dove è necessario mantenere un presidio; sostiene infine che non sono state rifiutate iscrizioni di bambini perché sono state accolte anche quelle pervenute nel mese di Agosto.

SAMBO si dichiara soddisfatta delle risposte e si augura che il metodo intrapreso venga mantenuto anche nel proseguo del tempo.

Alle ore 10.55 il presidente Senno dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-11-2017 ore 14:47
Ultima modifica 24-11-2017 ore 14:47
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