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IX Commissione - Verbale

Seduta del 19-09-2017 ore 09:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Francesca Faccini, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Enrico Gavagnin), Rocco Fiano (sostituisce Francesca Faccini), Giancarlo Giacomin (sostituisce Giorgia Pea), Deborah Onisto (sostituisce Monica Sambo), Francesca Rogliani (sostituisce Gianpaolo Formenti), Silvana Tosi (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Direttrice Stefania Battaggia, Dirigente Francesco Bortoluzzi, Damiano La Rocca ( Associazione Goia), Camotti Stefano, Magliocco Roberto ( Ascom)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD n. 297 del 08.08.2017 : " Approvazione del progetto relativo al " banco tipo" per l'esercizio del commercio su aree pubbliche: settore alimentare ( ortofrutta) e non alimentare ( souvenir)"
  2. Esame della proposta di deliberazione PD n.298 del 08.08.2017: " Pianino" di Torcello- approvazione dell'Intesa fra Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, Regione e Comune ai sensi dell'art.52 del D.Lgs. 42/2004 " Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.137"

Verbale

Alle ore 9.17 il Presidente della IX Commissione Consiliare Paolo Pellegrini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore Boraso

BORASO spiega che nell'ottica del riordino dei plateatici degli ambulanti dell'isola di Torcello la proposta di deliberazione va a deliberare :
1) l'allocazione di cinque posteggi con dimensioni di banco tipo che saranno collocati sul lato destro del percorso che conduce alla basilica di Santa Maria Assunta;
2) la ricollocazione del chiosco- bar dal sagrato della chiesa si Santa Fosca, all'area di approdo del pontile ACTV

BATTAGGIA informa che a pag 4 nel deliberato al punto 2 della proposta di deliberazione c'è un errore di battittura e quindi la dicitura "sul lato destro" va sostituita con con la dicitura sul " lato sinistro". In merito verrà presentato un emendamento di Giunta in Consiglio Comunale

PELLEGRINI sottolinea che il gestore del chiosco- bar è contento del trasferimento e ha suggerito di ubicare da qualche parte dei servizi igienici. Unico timore del gestore sono i vandali che potrebbero cercare di far precipitare il banco in acqua

FIANO chiede chiarimenti in merito all'insediamento di una nuova struttura completa di servizi igienici dedicati esclusivamente al personale del chiosco come citato nella proposta di deliberazione

BATTAGGIA risponde che nell'attività di ricollazione del chiosco- bar sono previsti dei servizi igienici per il personale. Sono previsti anche dei servizi igienici per il pubblico ma è necessario un chiosco più grande. Bisogna vedere con l'ULSS cosa si può fare

BORASO spiega che con la proposta di deliberazione sul " banco tipo" si va a ad approvare, per la città antica, il progetto del banco tipo per il settore " non alimentare" ( souvenir) e per il settore " alimentare" ( ortofrutta). La misura standard prevista per i banchi di souvenir è quella di due metri per uno ma vi sono però delle eccezioni. Per le scadenze 2018 ci saranno dei bandi in ottobre, novembre e dicembre. Non tutte le parti della città però rientreranno nella prima trance dei bandi. Restano in sospeso le postazioni di campo Carità e rio terà Sabbioni da trattare a parte con la Soprintendenza

Alle ore 9.29 entra il Consigliere Giusto

BORTOLUZZI fa presente che si è arrivati alla soluzione di banco tipo delle dimensioni di cm 200 x 100 dopo un confronto con gli operatori. Acuni banchi però i cui spostamenti e la turnazione hanno rappresentato già una penalizzazione resteranno come prima larghi 3 metri per uno. La tenda è stata allungata di 50 cm sui lati lunghi.Il banco tipo poi ha permesso che i banchi rimangano nella stessa posizione

Alle ore 9.33 entra il Consigliere Pellicani

BATTAGGIA sottolinea che non è stato possibile fare interventi sulla metodologia merceologica ma c'è l'impegno da parte degli operatori di attenersi a quel tipo di impostazione

BORTOLUZZI informa che il banco tipo verrà utilizzato anche nella postazione di San Leonardo

RENZO SCARPA chiede quante osservazioni di categoria sono state accolte. Chiede inoltre se ci sono state delle contrarietà dato che alcuni banchi oggetto di modifica assomigliano a quelli del mercato di Rialto

BATTAGGIA risponde che durante i lavori della Conferenza dei Servizi la maggior parte delle osservazioni si sono concentrate sui banchi dei souvenir ma non sulla struttura del posteggio. In merito ai souvenir si era partiti con un progetto tipo poi rimodulato sulla copertura del banco. Il bordo si è dimostrato necessario. La copertura è stata aumentata a fronte di non ingombrare con la merce

TOSI nota che nelle premesse della proposta di deliberazione si parla di imparzialità ma il banco tipo non sarà adottato in tutto il territorio veneziano. E' necessario invece utilizzare la stessa tipologia di " banco tipo" in tutto il territorio della città antica con l'applicazione di criteri ben precisi e determinati

BORTOLUZZI risponde che dove ci sono stati degli spostamenti o delle turnazioni il banco tipo non è stato utilizzato e si è cercato di mantenere le attuali dimensioni dei posteggi

BATTAGGIA sottolinea che dove lo spostamento degli operatori è stato significativo non era possibile ridurre anche il banco. Inoltre la Soprintendenza ha fatto valutazioni diverse. Si potrebbe però pensare ad un allineamento dei banchi dal punto di vista estetico. Non è possibile poi mettere a gara un posteggio senza indicare le sue misure

BORASO spiega che un 10% degli 800 banchi veneziani non rientra nel riordino dei pianini. Se il banco è 3x1 significa che c'è la turnazione. L'Amministrazione ha ereditato in materia il caos più totale. Ora finalmente si può uscire con i bandi legati ad una superficie di vendita e ogni deroga va concordata con la Soprintendenza. Necessaria una linea anche se ci sono delle diversità. Ci sono però anche molte conferme di servizi. Dichiara che avrebbe preferito qualcosa di diverso del 2x1 ma si è trovato tutti contro. Tutto ciò però non sminuisce la portata storica di quanto il Consiglio Comunale sta per approvare. Si è presa una linea normativa d'intesa che dipende anche dal ministro Franceschini

FIANO chiede se c'è un censimento dei banchetti e quanti verranno toccati dalla proposta di deliberazione. Nota che le cose si stanno facendo a comparti. Pensa che potevano essere ridotte le dimensioni dei banchi anche nel caso di un loro spostamento in modo da prevedere una uniformità estetica

VISMAN ritiene che non venga rispettata l'omogeneità. Trova sbagliata la mancanza di uniformità dei posteggi. Infatti certi banchi hanno dimensioni piccole, mentre alcuni operatori si espandono e non si capisce il perchè. Servono strumenti per controllare chi è fuori regola magari facendo chiudere il banco all'operatore che non rispetta le dimensioni previste

PELLEGRINI ricorda che la città per 30 anni è stata in preda all'arbitrio e all'abuso. Quindi ben vengano regole comuni. In passato alcuni funzionari concedevano plateatici con libero arbitrio e qualche commerciante addirittura aveva messo le exstensions ai banchi. Invita le le categorie ad accentuare la pressione sui propri associati affinchè rispettino le regole. Il problema del controllo è molto importante ma purtroppo mancano i mezzi

PELLICANI considera importante fare qualcosa contro gli abusivi in piazza San Marco. Ricorda che manca l'Assessore al commercio. Quindi chiede chiarimenti alll'Assessore Boraso in merito alla sua affermazione di non essere soddisfatto della linea adottata. Spera che nello sforzo di riordino non si crei più confusione anche perchè il banco tipo verrà utilizzato in alcune zone e in altre no

BORASO informa che nei molti incontri della Conferenza dei Servizi è emersa la volontà di ridurre il banco tipo. C'era addirittura anche qualcuno che voleva l'allontanamento di tutti i banchi. Alla fine si è raggiunta un'intesa con gli operatori e la Soprindentenza e romperla ora sarebbe un rischio. Il tema dei controlli è importante per la sicurezza ed il commercio. Ci sono infatti molti venditori abusivi che scorazzano in tutta la città. Attualmente il numero dei vigili però è aumentato

GIACOMIN chiede quali sono i tempi per l'adeguamento del banco tipo

BATTAGGIA risponde che nel mese di ottobre verranno esaminate tutte le richieste relative il 2018. Negli anni successivi poi ci saranno i bandi per le concessioni che scadranno nel 2019 e nel 2020. Nell'insieme le postazioni da mettere in regola da qui al 2020 sono circa 1900

PELLIZZATO chiede quanti posteggi sono previsti nella città Antica e quanti a Mestre

BATTAGGIA risponde che sono previsti 800 posteggi nella città Antica, 200 a Mestre e circa 120 a Marghera

RENZO SCARPA fa notare che alcuni banchi sono stati colpiti molto forte e la compensazione di mantenere le stesse dimensioni forse non è sufficiente. C'è stata una grande confusione anche perchè molte volte le norme giuridiche lo permettono. Non è possibile poi che tutti i banchi siano uniformi in quanto Venezia è sempre stata un grande bazar ed i monumenti hanno sempre convissuto con le attività commerciali

DAMIANO LA ROCCA (GOIA) sottolinea che spesso le categorie non si comportano bene. Inoltre poi c'è il problema delle multe non pagate dagli stranieri. Le osservazioni di natura tecnica sono state rispettate. Altre proposte non sono state accettate come la tenda con estensione laterale. Non concedere la tenda può creare però delle discriminazioni in quanto qualche operatore fa le extensions e ciò va a penalizzare la persona onesta.

STEFANO CAMOTTI ritiene che la zona di Santa Fosca sia stata penalizzata . Crede che l'Amministrazione comunale abbia fatto un errore nel ritenere il suo chiosco amovibile

BORTOLUZZI risponde che si è agito su un chiosco non legittimato

FIANO nota che la proposta di deliberazione tocca anche i banchetti di San Bartolomio a Rialto e chiede se è pensabile tracciare delle posizioni ben precise

PELIZZATO richiama l'attenzione sull'intervento di Damiano La Rocca sottolineando l'importanza che l'operatore onesto non debba rincorrere quello disonesto. Bisogna però normare in maniera seria con assoluta certezza che le regole vengano applicate magari agendo anche sulla fideussione

ROBERTO MAGLIOCCO ( ASCOM) ricorda che il commercio su aree pubbliche da lavoro a molte persone con famiglia. Fa presente che la Soprintendenza è molto dura e che le mediazioni sono frutto di un'intesa che in molte zone non è stata raggiunta. Il Comune però dovrebbe essere più flessibile in merito al banco tipo specialmente quando non ci sono problemi di viabilità. E' contrario alla fideussione. Le regole devono essere rispettate ma c'è chi non lo fa perchè non ha niente da perdere

GIUSTO ribadisce che i risultati ottenuti sono frutto di una mediazione con lo Stato che è rappresentato dalla Soprintendenza. Invita a sostenere il lavoro di chi sta cercando di portare a casa il massimo risultato

Alle ore 11.05 il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-10-2017 ore 16:13
Ultima modifica 04-10-2017 ore 16:13
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