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VII Commissione - Verbale

Seduta del 26-07-2017 ore 12:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Maurizio Crovato (assiste), Rocco Fiano (sostituisce Giovanni Pelizzato), Deborah Onisto (sostituisce Francesca Faccini), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli), Sara Visman (sostituisce Andrea Ferrazzi)

 

Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Funzionario Marco Bocca

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 248/2017: Aliquote di riserva da applicare sugli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica disponibili per le annualità 2016 e 2017, ai sensi degli articoli 11 e 11 bis della Legge regionale n. 10 del 2 aprile 1996 e ss.mm.ii..

Verbale

Alle ore 12:40 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Lascia la parola alla Vice Sindaco per l'illustrazione della deliberazione.

COLLE informa che la proposta di deliberazione deriva dall'articolo 11 della Legge Regionale nr. 10 del 1996 che passa in rapida lettura, per cui chiede al consiglio di approvare l'elevazione al 15% dell'aliquota, al massimo disponibile, per tutte e due alle annualità. A novembre prossimo proporrà un'analoga proposta di deliberazione per il 2018. Chiede che venga applicato quindi il 15% per le emergenze abitative, la percentuale che serve.

FIANO chiede informazioni sul 2% destinato agli alloggi per l'ULSS.

COLLE risponde che il 2% non viene modificato.

PELLICANI chiede come si sia fatto per l'anno 2016 e di quanti alloggi si parli.

COLLE risponde che per il 2016 si è andati in proroga.

BOCCA precisa che si tratta del 15% di un centinaio di alloggi.

PELLICANI informa d'aver presentato recentemente un'interpellanza, sempre legata al tema dell'emergenza abitativa e alla quota che va destinata per legge: spera ne discuteranno a breve.

COLLE risponde d'aver già preso contatti con Insula per riferire in Commissione.

LA ROCCA spiega che vorrebbe avere più tempo per approfondire la materia e l'argomento, vista l'importanza, avendo numeri più precisi: chiede ulteriore tempo per studiare al meglio l'emergenza abitativa, di quanti sfratti si stia parlando, quali sono le cosiddette emergenze abitative e altro.

COLLE le risponde che con questa Proposta di Deliberazione si chiede al Consiglio di alzare semplicemente al 15% la soglia, senza entrare nel restante 85%.

GIACOMIN precisa che questa proposta di deliberazione è stata già votata, analogamente, nel 2015, per cui oggi viene solo dato un 5% in più.

CENTENARO sostiene sia vero che l'argomento meriti un approfondimento più specifico, e pur comprendendo il poco tempo a disposizione, ricorda che questa è una facoltà che offre la Legge regionale al Consiglio comunale di elevare la percentuale al 15% che è la misura massima, per cui ritiene sia interesse di tutto il Consiglio approvarla, come in passato. Chiede quindi che venga licenziata in Consiglio.

DE ROSSI condivide l'intervento del consigliere Centenaro e chiede che maggiori dettagli vengono affrontati nella prossima Commissione prevista per novembre su analoga Deliberazione per il 2018. Chiede pertanto che quella attuale venga inviata in Consiglio comunale, essendo la Proposta di deliberazione uguale alla precedente. Chiede al Movimento 5 Stelle se abbia o meno un senso di responsabilità o se abbia pregiudiziali politiche in merito.

CROVATO dà ragione alla consigliera Rocca per la richiesta di approfondimento ma ritiene che si parli di emergenza abitativa e per questo è importante vi siano tempi ristretti, pur valutando giusta la richiesta di approfondimenti della consigliera.

ONISTO chiede chiarimenti, anche per il futuro, sul 2% degli alloggi per il sociale: di che numeri si tratta e come questo 2% venga costruito.

COLLE, per una questione di trasparenza, informa che si sta parlando del 15% dell' emergenza abitativa legata agli sfratti, mentre il 2% non viene toccato.

PELLICANI aggiunge che nessuno discute la necessità di arrivare al 15% ma che quello utilizzato dalla maggioranza non può essere il metodo. Da tempo si richiede di discutere di più nel merito e che per affrontare le emergenze come queste serve un'analisi più approfondita: non può non dare ragione alla consigliera La Rocca pur accogliendo la necessità di cogliere tale opportunità

BOCCA precisa che la Proposta di deliberazione riguarda la facoltà di poter utilizzare fino ad un massimo del 15% previsto per tutti i Comuni della Regione. In questo momento l'emergenza viene gestita solo con gli alloggi di proprietà comunale, un limite che viene oggi superato concedendo degli alloggi provvisori; questa proposta di deliberazione consente invece di utilizzare anche le case dell'Ater in ERP. Le case dell'Ater sono in disponibilità solo per le graduatorie o per le mobilità: questa proposta deliberazione consente siano utilizzabili anche per l'emergenza abitativa.

FIANO riprende la richiesta di convocare una nuova connessione sul tema a settembre.

COLLE richiede che la futura commissione sia congiunta anche con le politiche sociali, per portare dati da discutere sulle emergenze, e informa che oggi si è all'ordine di due o tre sfratti al giorno per finita locazione, per morosità o morosità incolpevole. Ricorda che anche Ater esegue sfratti e il Comune deve intervenire, in una situazione che appare quasi assurda ma reale.

VISMAN concorda che il metodo sia sbagliato: serve più tempo per ragionare; va bene arrivare al 15% ma si lamenta per i pochi dati e per la poca esaustività delle spiegazioni. Se l'aumento al 15% serve annuncia non si tireranno indietro nel votarla.

TOSI chiede informazioni sulla quota del 10% destinata alle Forze dell'Ordine, in particolare sulla parte non toccata che viene data ai cittadini: con quali criteri siano assegnate tali abitazioni

BOCCA le risponde che vi sono delle graduatorie ad hoc redatte dalla Prefettura.

LA ROCCA legge uno stralcio della delibera ritenendo che non sia così come dichiarato, in merito alla % da destinare alle Forze dell'Ordine.

BOCCA precisa che la riserva per le forze dell'ordine è data per legge, non è detto sia utilizzata tutto il 10% destinato, poi se alcune case riservate alle forze dell'ordine non vengono scelte allora queste tornano e vanno destinate a delle categorie speciali, quali ad esempio disabili o anche per emergenza abitativa.

LA ROCCA ribatte che questa risposta testimonia la correttezza dei suoi interventi precedenti, quando chiedeva più tempo per approfondimenti, e l'approssimazione con cui si svolge la Commissione.

TOSI chiede di conoscere bene e che vengano spiegati tutti i criteri di assegnazione, anche da parte della Prefettura.

Il presidente Giacomin propone di inviare in allegato A alla deliberazione di Consiglio Comunale. La consigliera La Rocca richiede invece la discussione.

Alle ore 13:15 il presidente Giacomin invia in Consiglio comunale per la discussione la proposta di deliberazione e, non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-08-2017 ore 08:20
Ultima modifica 01-08-2017 ore 08:20
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