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XI Commissione - Verbale

Seduta del 20-10-2015 ore 09:00
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Alessandro Vianello, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Silvana Tosi (sostituisce Alessandro Vianello)

 

Altri presenti: Sindaco Luigi Brugnaro, Assessore Francesca Zaccariotto, Direttore Marzio Ceselin, Direttore Manuel Cattani, Dirigente Silvia Loreto, Dirigente Manuele Medoro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Presentazione dello stato di fatto e della gestione degli impianti sportivi

Verbale

Alle ore 9.30 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al sindaco Brugnaro.

BRUGNARO premette che sono state sviluppate delle analisi per portare degli elementi di discussione in commissione; il bilancio è stato uno dei principali temi affrontati; si sono trovati dei soldi per effettuare delle piccole manutenzioni agli impianti sportivi che accolgono i giovani, anche ola voga rappresenta la cultura e lo sport e prossimamente la commissione lavorerà in collaborazione con la commissione cultura; riguardo la gestione degli impianti si nota che i consumi costano molto e bisogna riconsiderare l'argomento; si può intervenire per lenire i disagi gravi e coinvolgere maggiormente le società sportive in previsione dei rinnovi dei contratti e delle concessioni; le società devono proporre modi di gestione dove l'amministrazione è solo di supporto, come è sviluppato il sistema degli asili. L'obbiettivo è costruire un rating dell'educazione dei ragazzi; la verifica dell'effettiva partecipazione alle attività societarie; un codice etico, i meriti sportivi conquistati; un'altra idea è un voucer dato ai ragazzi che può essere speso presso le società sportive; la valutazione della litigiosità tra le società sportive. Naturalmente ci potranno essere anche delle eccezioni, si cercherà l'acquisizione di un finanziamento europeo per realizzare un importante impianto sportivo; della piscina di Marghera spiega che il progetto è stato modificato, l'impianto sarà composto da una vasca di 25 metri ed una più piccola e sarà realizzato alle Vaschette utilizzando le aree comunali per la nuova residenza. Il coinvolgimento del privato sarà favorito da quello che potrà mettere in campo il comune. Con la scadenza delle convenzioni/concessioni si rivedrà la compartecipazione alle spese degli impianti con una ripartizione di 70 e 30 % ed inoltre si pensa che i contatori potrebbero essere intestati ai concessionari/convenzionati e l'obbiettivo rimane quello di trattare tutte le questioni in modo eguale. Per la pallanuoto è vero che la squadra è in serie A ma chi la gestisce deve assumere la responsabilità di spendere 60.000 euro e se si trovano allora la società vive altrimenti bisogna ripensare tutta la questione. Ci sono altre attività che fanno affari e quindi ogni impianto deve avere anche un responsabile, se le società promuovono o realizzano delle ristrutturazioni allora la durata della concessione potrebbe essere aumentata; si stanno elaborando delle idee per finanziare la partecipazione come anche coprotagonisti della candidatura alle future olimpiadi. La Venice Marathon è un esempio di un importante avvenimento sportivo che genera utili ed ha creato dei posti di lavoro ma anche permetterà alla città di utilizzare gratuitamente le strutture messe in campo per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Si deve anche considerare il grado di disponibilità di tempo da parte dei dirigenti delle società da dedicare su proposta del Comune, ad iniziative coordinate di educazione anche civica.

SAMBO rende noto che sono stati investiti1.400.000 euro per il palazzetto dello sport di Mestre a fronte di una concessione molto lunga.

BRUGNARO replica che la convenzione dura 9 anni come quella di molte altre società sportive; a Forte Marghera invece il Comune ha dedicato molte risorse; lo sponsor ha scelto una società di qualità ma comunque l'impegno è di rivalutare l'attività sportiva in generale e servono idee per realizzare questo obbiettivo. Lo spirito sportivo si fonda sulla meritocrazia e per attirare giovani servono società di eccellenza nelle discipline praticate.

PELLICANI afferma che la politica la devono poter fare tutti; sono state fatte molte enunciazioni interessanti; prende atto che la questione dei soldi è sempre all'ordine del giorno; chiede se corrisponde a verità l'intenzione del Comune di vendere le tubature del gas di sua proprietà.

BRUGNARO conferma l'intenzione di mettere sul mercato l'infrastruttura anche se probabilmente si aprirà un contenzioso con Italgas che ritiene di essere l'unica proprietaria della rete comunale; la posta non sarà comunque a bilancio; la rete è stata valutata 240 milioni di euro di cui quella di proprietà comunale ne vale 64.

SCANO afferma che alcune idee sono interessanti quali le ore/uomo da dedicare anche alle scuole; suggerisce di rivedere alcune concessioni per la gestione degli impianti sportivi; gli impianti non hanno rilevanza economica ma sembra non vero. Bisogna essere più equi, ci sono 9 soggetti che in pratica invece sono 7 che si dividono il 77% delle risorse dedicate allo sport ed inoltre servono seri controlli sulle entrate delle società che gestiscono gli impianti.

BRUGNARO afferma che per la gestione delle piscine ci devono essere capacità di investimento; la proposta di istituire il codice etico dovrà ricevere i suggerimenti di tutti. Nell'ottica della città metropolitana si dovranno individuare delle località dove attivare e favorire le varie discipline sportive; l'educazione sportiva deve comprendere sia il contrasto al bullismo che la sana alimentazione; in ultima analisi con lo sport devono essere coinvolti molti aspetti della vita sociale.

VISMAN condivide il principio di dare valore alla parte sociale ed educativa dell'attività sportiva, non si dovrebbe però arrivare alla competizione estrema.

LAZZARO preso atto che il sindaco nei suoi interventi ha toccato l'argomento della gestione degli asili, dichiara che quello di Trivignano ha un debito di 80.000 euro non a causa del Comune ma del governo e regione dai quali si vantano crediti per 50.000 euro e chiede se si può conoscere la quota di contributi che verrà erogata dal Comune.

BRUGNARO risponde che ci sono molte situazioni in queste condizioni e nelle condizioni più dideguali possibili; è meglio avere asili convenzionati piuttosto che gestiti direttamente dall'Amministrazione comunale; si spera che con il progetto di inclusione sociale si possano ottenere dei contributi europei.
Alle ore 10.25 il presidente Senno dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-01-2016 ore 10:05
Ultima modifica 27-01-2016 ore 10:05
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