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V Commissione - Verbale

Seduta del 04-07-2017 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Ciro Cotena (sostituisce Giancarlo Giacomin), Enrico Gavagnin (sostituisce Alessio De Rossi), Elena La Rocca (sostituisce Davide Scano), Deborah Onisto (sostituisce Gianpaolo Formenti), Nicola Pellicani (sostituisce Andrea Ferrazzi), Silvana Tosi (sostituisce Luca Battistella)

 

Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Dirigente Vincenzo de Nitto, Funzionario Omar Tommasi, Funzionaria Francesca Sborea

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione n.194 del 31 maggio 2017 - Piano Particolareggiato dell'Arenile dell'isola del Lido in Variante parziale al Piano degli Interventi, ai sensi dell'art.47 della L.R. 33/2002. Conferma con modifiche e nuova pubblicazione.

Verbale

Alle ore 14.41 la Presidente della V Commissione Consiliare Lorenza Lavini, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi informa che la Municipalità di Lido Pellestrina ha espresso parere contrario in merito alla proposta di deliberazione in oggetto

DE NITTO spiega che la proposta di deliberazione rappresenta un ulteriore passaggio di un piano già adottato. Con questo atto si vanno ad approvare le controdeduzioni alle due osservazioni pervenute alla Regione Veneto e trasmesse al Comune con il parere della Direzione Urbanistica Regionale. Inoltre si vanno ad approvare alcune modifiche ed integrazioni al " Piano Particolareggiato dell'Arenile dell'Isola del Lido in variante parziale al Piano degli Interventi" adottato con delibera di C.C. nel 2007. Una delle modifiche riguarda l'art.25 " Ombrelloni" e recita che l'ultima fila verso il mare dovrà essere collocata ad una distanza non inferiore a m.30 dal limite della concessione. Dopo l'approvazione da parte del Consiglio Comunale, il piano verrà pubblicato per 60 giorni e decorso tale termine diventerà esecutivo

VISMAN chiede qual è il numero di accessi al mare per cui si va in deroga. Chiede inoltre se a piano approvato, verrà inibito tutto l'accesso alla spiaggia libera e se i cancelli rimaranno aperti anche di notte

PELLICANI chiede quanta superficie di spiaggia in concessione si va ad aumentare

TOSI propone delle modifiche al testo dell'art.25 che recitano : "dopo la misura di 5 - 10 m di profondità dalla fascia destinata al libero transito, sia concesso collocare attrezzature come ombrelloni per soggiorni all'ombra". Ciò per consentire una migliore fruizione della spiaggia alle famiglie con bambini e a coloro che occupano le ultime file delle capanne. Ricorda che molte persone si portano gli ombrelloni da casa e che li posizionano vicino al mare

VISMAN propone che i gestori della spiaggia individuino, nelle fasce di soggiorno, all'ombra appositi spazi per il libero posizionamento temporaneo di ombrelloni e attrezzature da spiaggia da parte degli utenti dello stabilimento

DE NITTO fa presente che il piano degli arenili è stato costruito sugli indirizzi della Regione e gli ombrelloni devono essere posizionati in un certo modo. La legge regionale prevede inoltre che l'arenile sia suddiviso in tre fasce: la battigia (almeno 5/10 metri) che deve essere lasciata libera al transito, la zona all'ombra con ombrelloni e capanne ( 30 metri) e la zona dedicata ai servizi. L'accesso alla spiaggia è garantito a tutti, giorno e notte.

COTENA ritiene che la fascia destinata al libero debba essere almeno 25 metri in quanto trova insufficienti 5 metri

CANTON considera brutto vedere la confusione di ombrelloni in riva al mare e ritiene perciò che sarebbe meglio ubicarli davanti alle capanne

DE MARTIN informa di aver partecipato con interesse al Consiglio di Municipalità del Lido. Le persone però hanno punti di vista diversi, alcune non vogliono modificare lo stile di vita attuale,altre invece lo vogliono cambiare. E' importante incentivare l'imprenditoria balneare dando al concessionario un ampliamento della spiaggia. Gli ombrelloni devono essere messi a disposizione ma con regole. Bisogna evitare la prevaricazione nell'uso della spiaggia da parte degli utenti. E' necessario inoltre creare delle innovazioni per il rilancio delle spiagge

LAZZARO nota che il Lido sta cambiando e chi abita nell'isola deve essere ascoltato. Le persone vanno a Jesolo perchè li c'è vita. Ritiene importante capire le strategie future in quanto non vorrebbe che le spiaggie del Lido fossero frequentate solo da persone ricche

LA ROCCA esprime il suo totale dissenso a questa voglia di fare ordine. Se il problema è estetico e si vuole attuare un modello Jesolo si dissocia. Ritiene che il modello estetico previsto e l'ampliamento degli arenili non siano adatti al Lido, meglio la spiaggia libera

TOSI ritiene opportuno ascoltare i cittadini che frequentano la spiaggia. Non si possono stravolgere in questo modo le abitudini della gente e molti utenti stanno protestando Ricorda che anche gli abitanti di Mestre frequentano il Lido. Considera troppa per un bambino la distanza degli ombrelloni di 30 metri dal libero transito. Gli ombrelloni posizionati dall'ente privato poi hanno un costo alto. Comunica che presenterà un emendamento in merito

DE NITTO sottolinea che la spiaggia non può essere strutturata come si vuole. L'ipotesi poi di una spiaggia libera davanti ad un concessione non è prevista. La legge regionale 33/2002 prevede che il gestore controlli tutto lo spazio in concessione

PELLICANI pensa che sia molto diverso riordinare gli arenili dal prendere decisioni che stravolgono la vita e le usanze delle persone. C'è il rischio che questa operazione si risolva solo in un aumento degli spazi riservati alle attrezzature da spiaggia con un incremento degli affari degli stabilimenti e aumento di costi per gli utenti. Chiede se i bagni in concessione potranno installare nuove capanne o ombrelloni stravolgendo la natura. Inoltre la previsione di lasciare completamente libera una fascia di 30 metri a partire dalla battigia verso l'interno creerà grossi disagi in Zona A dove tutti coloro che hanno la capanna in seconda, terza, quarta fila si portano in avanti nella spiaggia con sdraio e ombrellone per cercare refrigerio. L'amministrazione invece dovrebbe fare una politica di turismo balneare, promuovendo la spiaggia del Lido anche tra gli abitanti della terraferma. Bisogna usare il buonsenso calcolando l'aspetto economico e tutelare le zone più popolari

CANTON dichiara di non essere d'accordo in quanto ritiene opportuno creare ordine magari chiedendo al concessionario di applicare tariffe agevolate. E' importante però anche un occhio di riguardo nei confronti dei veneziani

VISMAN ritiene che si stia facendo una spiaggia esclusivamente per turisti, dalla quale i residenti vengono mandati via

CROVATO propone di ritagliare una zona dedicata alla spiaggia libera alla fine della concessione di Venezia Spiagge verso l'Ospedale al Mare

Alle ore 15.42 esce il Consigliere D'Anna

SBOREA fa presente che è stata fatta una procedura comparativa con la legge regionale

DE NITTO illustra le controdeduzioni formulate dalla Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile in merito al parere contrario espresso dalla Municipalità del Lido alla proposta di deliberazione

Alle ore 15.53 esce il Consigliere Senno

TOSI chiede, in merito al punto 1 del parere della Municipalità del Lido (Spiaggia libera zona Blue Moon), se è attuabile la proposta del Consigliere Crovato

SBOREA precisa che la spiaggia è libera ma bisogna capire se il concessionario la vuole

GAVAGNIN suggerisce di approfondire la proposta di Crovato

DE NITTO fa presente che nella zona dell'Ospedale al Mare il Comune può fare quello che vuole ma nella parte di Venezia Spiagge bisogna valutare

SALVATORE LIHARD ( Comitato Ambientalista Altro Lido) è convinto che il piano degli arenili sia necessario però le modifiche introdotte nella proposta di deliberazione non sono poche e irrilevanti. Trova che ci sia stata un'assenza nelle procedure di partecipazione e di concertazione con enti pubblici e associazioni prima dell'adozione del piano. Altra questione è la mancanza di previsione della riconnessione dunale davanti ai Bagni Alberoni così come richiesto dal Magistrato alle Acque di Venezia, dalla Capitaneria di Porto e dalla Soprintendenza. I progetti approvati dal Commissario Straordinario vengono recepiti in modo automatico attraverso l'inserimento di una norma ( art.39) che però presenta molte criticità. Ritiene condivisibile la proposta di inserire ipotesi progettuali nelle aree assegnate alla Marina Militare, Esercito, Polizia di Stato. Al Lido alcune cose sono cambiate come l'uso delle capanne che sono in crisi. L'arenile è in continua evoluzione per cui c'è un ripascimento naturale con erosione

DE MARTIN ritiene che le riflessioni fatte l'anno scorso con i concessionari siano state molto importanti. Il piano doveva essere approvato nel 2007. C'è stato anche un esposto della Guardia di Finanza contro le strutture balneari. E' stata regolarizzata la gestione amministrativa delle spiagge e prese decisioni che hanno legittimato le strutture fisse e amovibili ed ora bisogna dare migliori servizi come quelli igienici. Il topolino ha così partorito l'elefante. E' imbarazzante sentire che le capanne sono in crisi. C'è la volontà da parte dell'Amministrazione però di consolidarle, ovvero si possono ridurre incrementandone la loro superficie. L'applicazione della norma è obbligatoria ma ci sono anche scelte politiche. In merito alla richiesta di inserire nel piano le opere di compensazione del Mose fa presente che si sta lavorando per la convocazione del Comitatone. Dichiara di essere disponibile ad un' altra seduta di Commissione

LAVINI propone di convocare una seduta di Commissione per il 6 luglio alle ore 11.00 a Mestre. Quindi alle ore 16.30 dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-11-2017 ore 12:04
Ultima modifica 09-11-2017 ore 12:04
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