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I Commissione - Verbale

Seduta del 13-07-2017 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin

 

Consiglieri presenti: Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Barbara Casarin (sostituisce Chiara Visentin), Maurizio Crovato (sostituisce Francesca Rogliani), Giancarlo Giacomin (sostituisce Marta Locatelli), Bruno Lazzaro (sostituisce Monica Sambo), Nicola Pellicani (sostituisce Andrea Ferrazzi), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto), Sara Visman (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Direttore Francesco Vergine, Dirigente Nicoletta Ongaro, FunzionarioFranco Nicastro; Funzionaria Lorena Dei Rossi, Funzionaria Gilda Zennaro.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della Proposta di Deliberazione PD 197 del 31/5/2017: Approvazione del Regolamento in materia di diritto di accesso

Verbale

Alle ore 09.50 il Vicepresidente Cotena illustra l’o.d.g. e ringrazia i presenti.
ONGARO spiega l’incarico ricevuto dalla segreteria generale per redigere un regolamento di diritto di accesso agli atti. Spiega le tipologie di accesso che sono state disciplinate dando le definizioni degli istituti specifici. Illustra i vari titoli e i casi di esclusione rispetto ai vari diritti di accesso. Sottolinea che questo lavoro è stato organizzato per creare una sintesi tra i vecchi regolamenti.
NICASTRO spiega alcuni riferimenti di ANAC nel merito della redazione di un nuovo regolamento sul Diritto di accesso.
DE ROSSI sottolinea che questo regolamento nasce con l’ambizione di essere un testo unico in materia di accesso agli atti.
ZENNARO prosegue chiarendo che si redigerà un regolamento che fa sintesi tra 4 regolamenti.
COTENA evidenzia che il Comune di Venezia è tra i primi in Italia ad adottare questo tipo di regolamento.
SCANO propone una mozione d’ordine sulla metodica della discussione di questo regolamento.
FIANO concorda con il consigliere Scano, e chiede spiegazioni sul termine dei 30 gg. Presente nel regolamento.
NICASTRO spiega l’accesso civico semplice e quello generalizzato. Precisa che per l’accesso civico semplice c’è un format da compilare on-line, per l’accesso civico generalizzato è un nuovo istituto che permette di accedere ai dati detenuto dall’amministrazione pubblica, si potrà presentare direttamente all’Urp o alla direzione competente, sarà l’amministrazione comunale a verificarne i limiti comunicando l’eventuale diniego.
Alle ore 10.10 esce il consigliere Alessandro Scarpa.
SCANO chiede spiegazioni sui casi di eventuali dinieghi e sulle sanzioni.
NICASTRO spiega le tempistiche e le procedure di questo istituto. Precisa che sulle sanzioni economiche, con la riforma Madia e ANAC si possono erogare vari tipi di sanzioni. Prosegue indicando che con l’accesso generalizzato c’è una responsabilità diretta dei Dirigenti.
SCANO sottolinea che sugli incarichi di collaborazione c’è una sanzione ad hoc.
ONGARO precisa che il potere sanzionatorio fa capo all’ANAC.
ZENNARO risponde al consigliere Fiano, chiarendo che i 30 gg sono stabiliti dalla norma.
SCANO chiede un chiarimento sull’art.4 comma 1.
NICASTRO ricorda che un foglio scansionato non è in regola, per il principio di formato accessibile ad eccezione dei documenti degli amministratori e dell’urbanistica.
ONGARO spiega che il titolo 3.
DE ROSSI Lorena spiega che l’accesso agli atti agli archivi utilizza la 241/2000 prevedendo i diritti di visura e di riproduzione.
ZENNARO spiega l’accesso ambientale, che va considerato come un accesso più ampio rispetto ad un semplice accesso documentale.
ONGARO specifica l’accesso agli atti da parte dei Consiglieri e dei revisori dei conti.
VERGINE ricorda che per i Consiglieri l’accesso avviene con sette giorni e non con i trenta.
LA ROCCA pone una riflessione sulla tempistica, che gli uffici utilizzano per avviare le richieste di accesso agli atti, inoltre esiste una procedura di smistamento che potrebbe risultare un aggravio. Porta un esempio pratico di accesso agli atti fatto per la questione degli asili e mai evaso. Auspica che si possa rivedere il processo dei passaggi interni degli uffici.
SCANO evidenzia degli aspetti di illegalità del comma 2 dell’art. 39. Legge la normativa che supporta questa tesi e legge la giurisprudenza sul tema, rimarca il fatto che esista un diverso trattamento tra i Consiglieri e il cittadino.
Alle ore 11.00 escono i consiglieri Lazzaro, Crovato e Visman.
DE ROSSI ritiene che la precisazione normativa a proposito dei consiglieri potrebbe essere anche tolta.
VERGINE ricorda che la procedura gestita dalla Presidenza del Consiglio nella precedente amministrazione comunale aveva l’intenzione di semplificare e facilitare al Consigliere l’accesso agli atti. Evidenzia che non ci sono circolari per limitare l’accesso agli atti ai Consiglieri, il termine dei 30 gg è da ritenersi come termine massimo e comunque la documentazione richiesta deve essere data immediatamente.
PEA evidenzia che l’accusa fatta da Scano rispetto all’illegalità del comma 2 dell’art.39 dovrà essere chiarita.
DE ROSSI ritiene che il limite dei 30 gg è da ritenersi una modalità organizzativa.
LA ROCCA pone una riflessione sul fatto che oggi se un consigliere chiede la documentazione direttamente agli uffici di fatto viene negata perché si deve passare dalla Presidenza. Non ritiene che questa procedura si possa chiamare semplificazione.
VISMAN ritiene che nella fase di espletamento del controllo da parte del Consigliere il termine dei 30 gg risulti deleterio specialmente quando si tratta di deliberazioni.
SCANO ricorda che il regolamento sia subordinato al TUEL e quindi in contrasto. Avvisa che su questo tema si addiverrà ad un ricorso. Pone una riflessione su degli accessi agli atti nei confronti delle partecipate con evidenti limitazioni.
DE ROSSI ribadisce che l’intenzione del regolamento rispetto ai Consiglieri è quella di facilitare l’accesso agli atti.
Alle ore 11.30 il Vicepresidente Cotena chiude la riunione di commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-05-2019 ore 10:47
Ultima modifica 03-05-2019 ore 10:47
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