Seduta del 20-06-2017 ore 16:30
congiunta alla V Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman, Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Francesca Zaccariotto, Direttore Simone Agrondi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.35 assume la presidenza il consigliere Formenti e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che l'assessore Boraso, per un impegno improvviso, non sarà presente, dà quindi la parola all'assessora Zaccariotto per l'iolustrazione del provvedimento.
ZACCARIOTTO premette che esiste un accordo di programma con lo Stato e la Regione sull'area di crisi di Porto Marghera dove sono previsti 6 interventi di riqualificazione, 3 in capo al Comune di Veneziae 3 a responsabilità delle società partecipate.Il progetto, oggetto della proposta di deliberazione, è stato approvato nel 2015 e rielaborato in seguito ed aggiudicato ad una ATI. I tempi previsti sono per fine anno la pubblicazione della gara d'appalto e inizio dei lavori nel 2018; si tratta di approvare il progetto per assenza di osservazioni.
RIODA illustrando alcune slides, informa le commissioni che si tratta del recupero dell'area del cavalcavia di via Torino, il collegamento con il Vega, l'università di via Torino ed i motivi che hanno provocato le soluzioni.
Alle 16.47 esce la consigliera Sambo ed alle ore 16.50 esce il consigliere Scarpa.
PELLEGRINI chiede cosa succede per chi viene in via Torino, che entra nella “scatola”, quale è l'altezza prevista per il passaggio pedonale alla Fincantieri.
RIODA risponde che l'altezza raggiunge i 6,20 metri mentre il passaggio verso il cavalcavia sarà circa della stessa altezza. Tutto il traffico di attraversamento non sarà interessato dai passaggi pedonali; la struttura prevista è la realizzazione di due fermate per gli autobus protetta da isole spartitraffico e sono situate ai lati della strada principale.
Alle ore 17.00 esce la consigliera Canton ed entrano i consiglieri Ferrazzi e Sambo.
VISMAN chiede se la fermata degli autobus sarà collocata dove si trova la vecchia.
RIODA spiega che la vecchia fermata viene soppressa e realizzata vicino alla nuova rotatoria.
GIACOMIN dichiara che la progettazione proposta sembra contorta e chiede cosa succederà con la nuova viabilità mentre si rammarica che solo pochi anni fa sono stati spesi soldi per una viabilità da modificare.
RIODA replica che il traffico sarà a raso come succede adesso, la direttrice Mestre Venezia non avrà intersezioni.
Alle ore 17.10 esce la consigliera Casarin.
SCANO desidera capire il senso della nuova viabilità; domanda se esiste una specifica richiesta per realizzare questi lavori e se ci sarà una sede dedicata ai mezzi del trasporto pubblico.
AGRONDI afferma che la scelta è stata fatta per l'infrastrutturazione dell'area portuale, fognature e viabilità in primis e questo è uno degli interventi previsti; questo è l'unico collegamento da Mestre alla macro isola di Marghera. L'intervento è vincolato dalla presenza dei binari da entrambe le parti della strada. Si garantiscono tutti i assaggi possibili, la soluzione ingegnosa è di realizzare una viabilità a sbalzi. Comunque i bus hanno aree di fermata dedicate; rammenta anche che l'asse stradale principale è di competenza di Veneto Strade mentre tutto il resto della viabilità sarà di competenza del Comune di Venezia.
FERRAZZI chiede a che punto è questo intervento che ritiene molto importante, sostiene che l'accordo di programma è frutto del lavoro della precedente amministrazione e rappresenta il ristoro dei danni da inquinamento delle industrie di Porto Marghera. L'altro problema era superare la pericolosità dei passaggi pedonali; precisa inoltre che ci sono 9 milioni per la messa in sicurezza idraulica.
AGRONDI ripete il precedente intervento e precisa che dopo l'approvazione della deliberazione di giunta ci saranno a disposizione 49 giorni per presentare il progetto esecutivo per poter far partire i lavori in primavera che proseguiranno per due anni. Per la messa in sicurezza idraulica, l'incarico è di Veritas che curerà il progetto esecutivo e in seguito partiranno i lavori.
FORMENTI chiede quali precauzioni sono state prese per evitare il formarsi di degrado al di sotto delle opere sopraelevate.
RIODA dichiara che questa esigenza era stata posta dall'Amministrazione quindi sono previsti dei muri per chiudere gli spazi interclusi.
SCANO chiede se la strada nuova avrà le stesse caratteristiche della precedente.
RIODA spiega che le caratteristiche saranno quelle previste dal codice della strada.
Alle ore 17.25 il presidente Formenti, preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare in discussione in Consiglio comunale il provvedimento e dichiara chiusa la riunione.
Le commissioni approvano.
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