Seduta del 15-06-2017 ore 09:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman
Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Rocco Fiano (sostituisce Felice Casson), Deborah Onisto (sostituisce Paolino D'Anna), Francesca Rogliani (sostituisce Marta Locatelli), Monica Sambo (sostituisce Francesca Faccini), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Direttore Raffaele Pace, Dirigente Vincenzo de Nitto.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 09.30 la Presidente Lavini, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta di commissione ed invita i tecnici ad iniziare la spiegazione.
PACE chiarisce che sulla base della indicazioni esposta dai Consiglieri nell'ultima riunione di commissione gli uffici hanno redatto ulteriori motivazioni da inserire nella proposta di deliberazione. Precisa che le strutture ricettive alberghiere e complementari in Centro Storico fanno riferimento all'articolo 27 della LR 11/2001. Precisa che i B&B in Centro Storico veneziano sono da considerarsi attività d'impresa. Fa sapere che le disposizioni di questa nuova proposta di deliberazione non si applicheranno alle istanze e altre fattispecie già presentate antecedentemente.
VISMAN sottolinea l'emendamento presentato sui B&B.
FERRAZZI sottolinea che questa delibera è da considerarsi importante ed è una sostanziale modifica al PRG. Esprime la propria perplessità sulle modifiche che si vogliono portare. Sottolinea che sembrava manchevole la parte del coinvolgimento della cittadinanza, della categorie e della pubblicità. Ritiene che le esclusioni territoriali previste da questa proposta di deliberazione andrebbero chiarite meglio. Propone di utilizzare la modifica delle tipologie per ottenere lo stesso risultato ma con regole generali, eliminando così gli aspetti di discrezionalità che potrebbero venirsi a creare. Spiega brevemente gli emendamenti che verranno presentati.
DE NITTO chiarisce che la Giudecca è esclusa perché non ha una pressione di attività ricettive paragonabile al Centro Storico. Sottolinea che questa è una scelta dell'Amministrazione Comunale.
CENTENARO accoglie positivamente la discussione fatta fino ad ora su questa proposta di deliberazione. Chiede di capire meglio l'aspetto del regime di salvaguardia. Sottolinea come questa proposta di deliberazione sia fondamentalmente una scelta politica. Sottolinea che in merito alla concertazione, l'avvocatura civica ha risposto chiaramente sulla regolarità dei tempi.
SCANO ricorda che esiste lo ius variandi in capo al Consiglio comunale. Sul Parere di Municipalità sembra molto chiaro il fatto che l'Amministrazione Comunale esprime un indirizzo di massima. Evidenzia che essendo prevista con questa proposta di deliberazione una discrezionalità assoluta, bisognerebbe capire meglio questo concetto. Ritiene che gli atti approvati su questo argomento sicuramente creeranno dei precedenti.
SAMBO chiede quante istanze sono già state presentate. Chiede che tipo di documentazione deve essere allegata a queste richieste di cambio di destinazione d'uso.
PACE specifica che le istanze dovranno essere corredate come previsto dalle norme comunali e di legge.
CENTENARO chiede come si comporteranno gli uffici tecnici quando questa proposta di deliberazione verrà approvata.
DE MARTIN specifica che questa proposta di deliberazione è uno strumento in più quindi ci dovrà essere una formazione ad hoc per gli uffici tecnici.
FERRAZZI una domanda in deroga non deve essere compatibile alle destinazioni di riferimento
DE NITTO spiega che la Città Antica è in zona A quindi il ricettivo non è escluso, con questa proposta di deliberazione si valuta la compatibilità dell'edificio.
FERRAZZI spiega e paragona questo provvedimento con la procedura che avviene in terraferma con il cambio di destinazione d'uso in zona diversa.
DE NITTO la deroga prevede il cambio di destinazione d'uso.
DE ROSSI esprime il proprio accordo con Centenaro e ritiene positivo l'emendamento che si vorrà redigere, invita a licenziare questo provvedimento in discussione per Consiglio comunale.
La presidente Lavini, preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di inviare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio comunale. La commissione concorda. Alle 10.20 la presidente chiude la riunione di commissione.
scarica documento in formato pdf (33 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |