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V Commissione - Verbale

Seduta del 30-05-2017 ore 15:30
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Silvana Tosi, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Silvana Tosi, Sara Visman, Rocco Fiano (sostituisce Felice Casson), Deborah Onisto (sostituisce Maika Canton), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi)

 

Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Vicesindaco Luciana Colle,, Dirigente Emanuele Paolo Ferronato, Dirigente Luca Barison, Presidente Venezia Spiagge Gianpaolo Zanatta, Direttore Venezia Spiagge Paolo Ballarin, Ing. Andrea Berro, Dirigente Eliana Zuliani. Funzionario Francesca Sborea.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della PDD 109 del 29.03.2017 – Intervento di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento balneare in concessione alla società Venezia Spiagge spa e manutenzione del compendio immobiliare Blue Moon. Permesso di Costruire in deroga ai sensi art.14 DPR 380/01 per la realizzazione di una piscina all'aperto e concessione demaniale marittima con finalità turistico – ricreative per anni 20. Ditta proponente Società Venezia Spiagge Spa, stabilimento balneare con accesso da Lungomare Gabriele D'Annunzio – Lido.

Verbale

Alle ore 15.50 assume la presidenza il consigliere Giacomin e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

SAMBO chiede spiegazioni in merito all'interpellanza riguardante Forte Cosenz e le motivazioni per cui non si è ancora riusciti ad organizzare una commissione su questi atti ispettivi. Asserisce che non c'è la volontà di procedere in questo senso.

GIACOMIN ritiene che la questione non sia legata alla mancanza di volontà ad organizzare riunioni di commissioni nel merito degli atti ispettivi, la situazione va valutata nel suo complesso.

SAMBO ribadisce che è più di un anno che su questo tema non ci si muove. Sottolinea l'importanza di organizzarsi nei tempi giusti altrimenti in molti casi il tema viene superato completamente dagli eventi.

FERRONATO inizia l'illustrazione della deliberazione spiegando che riguarda due ambiti concessori. Introduce il progetto della piscina. Spiega il Beneficio Pubblico rispetto agli elementi recuperati e realizzati. Ricorda i piani urbanistici in essere e il valore totale dell'investimento pari a 3.300.000 €. sottolineando che questo beneficio pubblico è a favore di un bene demaniale. Illustra le slide degli interventi. Fa sapere che la soprintendenza a chiesto specificatamente la realizzazione di un tavolato in legno per la costruzione della passerella. Ricorda il calcolo del beneficio pubblico e l'esistenza di uno schema di convenzione senza obblighi di versamento al Comune proprio perché trattasi di bene demaniale. Chiarisce che è stata chiesta una garanzia fideiussoria pari a circa 600.000 €.
Alle ore 15:55 entra la consigliera Lorenza Lavini.

LAVINI saluta i presenti scusandosi del ritardo e ringrazia il Presidente della VII Commissione Giancarlo Giacomin. Assume la presidenza della riunione di commissione congiunta e chiede al dirigente Barison di procedere con l'illustrazione.

BARISON inizia la spiegazione puntualizzando che il provvedimento riguarda un ambito demaniale. Ricorda che c'è stata una conferenza di servizi con tutti gli enti preposti. Sottolinea che il Beneficio Pubblico è stato verificato che questa proposta di deliberazione comporterà anche l' allungamento della concessione.

SBOREA fa sapere che il Comune di Venezia è stato delegato dalla Regione Veneto che a sua volta è stata delegata dallo Stato.Spiega le caratteristiche concessioni, differenziandole tra la concessione di Venezia Spiagge e la concessione Blu Moon; prosegue chiarendo che ora le due concessioni verranno unificati in un unico titolo concessorio. Sottolinea che la normativa prevede che al concessionario che investe risorse può essere allungata la concesisone, trasformandosi di fatto in una nuova concessione.

FERRONATO spiega che sono previsti anche degli oneri concessori primari e secondari così come da d.p.r.. 380/01.

GIACOMIN chiede se la piscina si possa progettare con dimensioni olimpioniche considerato che in Comune di Venezia non ci sono strutture simili.

FIANO chiede spegazioni sulla durata delle convenzioni.

SBOREA spiega che trattasi di una nuova concessione con durata ventennale, le procedure di pubblicazione avverranno così come previste dalla normativa.

BERRO informa i commissari che la struttura della piscina che Venezia Spiagge ha previsto, è pensata per dare un servizio ai clienti della spiaggia. Ricorda che la Soprintendenza ha esplicitamente chiesto di non creare una struttura di dimensioni eccessive.
Alle ore 16:24 entra il consigliere Giusto.

BALLARIN fa sapere che sulle dimensioni della piscina c'è stato un accordo con la Soprintendenza.

SCANO sottolinea che il parere della Soprintendenza indica solo il fatto che la piscina deve essere scoperta e con due ulteri vasche ad idromassaggio.Chiede spiegazioni sulle dimensioni dell'area oggetto di concessione; fa un confronto con il vecchio bando del 2003 e sulla presenza della spiaggia libera. Pone una riflessione sul calcolo del Beneficio Pubblico considerato che il 49% della società Venezia Spiagge e di proprietà di privati. Chiede se ci sarà un piano economico finanziario di rientro dei costi dell'investimento. Pone una riflessione sul fatto che il commissario mise in atto un sistema di razionalizzazione delle partecipate che prevedeva anche la messa in discussione delle quote di Venezia Spiagge proprio perché non sembra che questa società possa ricoprire un servizio pubblico. Ritiene che il rinnovo della concessione abbia un valore in più e allo stesso tempo c'è un avanzo di bilancio di 2.600.000 € non ridistribuito.

PELLEGRINI esprime la propria preoccupazione sull'apertura del cantiere della piscina e sulla sua chiusura prevista in due anni + uno di eventuale proroga. Chiede che venga spiegato il conto economico per il rientro degli investimenti considerando i vent'anni di concessione.

SBOREA spiega che l'arenile è di libero transito pertanto l'area ha le stesse caratteristiche della precedente concessione.

PELIZZATO chiede a quanto ammonterà il canone pagato dalla società.

SBOREA risponde al consigliere Pelizzato chiarendo che il canone ammonta all'incirca a 2,20 € al metro quadrato.

ZULIANI risponde alla domanda fatta sul Beneficio Pubblico chiarendo che, essendoci una valorizzazione ed un investimento, si prevede un conseguente prolungamento concessorio in anni.

COLLE la discussione su questo argomento è conseguente (ed in evoluzione) al Decreto Madia; ritine che una società che investe più di 2 milioni di euro sul litorale in concessione di fatto si trasforma in un miglioramento per la struttura, con conseguente aumento del valore della stessa.

ZANATTA spiega che il costo è probabilmente inferiore ai 3,2 milioni di euro. Descrive brevemente la storia di Venezia Spiagge come società partecipata e ricorda che per questo investimento la società Venezia Spiagge userà risorse proprie senza andare a credito. Sottolinea che aver rinnovato per vent'anni la concessione protegge la società Venezia Spiagge dall'aver fatto un investimento anche rispetto alla direttiva Bolkestein . Informa che i tempi di realizzazione dell'investimento saranno obbligatoriamente due anni previsti altrimenti si rischia la concessione stessa.

LA ROCCA chiede che si possono convocare ulteriori commissioni sul tema.

LAVINI risponde alla consigliera La Rocca che sicuramente la discussione sull'argomento proseguirà.

LA ROCCA esprime il proprio dissenso verso la direttiva Bolkestein e chiede quale sia la norma che permette il proseguimento della concessione.

SBOREA risponde alla richiesta fatta dalla consigliera comunale Elena La Rocca leggendo la norma regionale. Sottolinea che la procedura sullapubblicità è stata rispettata così come da normativa.

LA ROCCA pone una riflessione sulla questione delle competenze e sul progetto in generale.

FERRONATO fa sapere che il progetto definitivo rispetta quanto previsto il d.p.r. 380/01;ricorda che le tavole di progetto e gli elaborati sono allegati in delibera.

SBOREA spiega brevemente la normativa regionale sulle percentuali dei canoni che vengono percepiti sia della Regione Veneto che dal Demanio.

LA ROCCA sottolinea che la previsione di realizzazione del progetto della piscina in due anni +1 anno di proroga sono da ritenersi probabilmente troppo pochi.

SBOREA spiega che questa tempistica rientra nella normalità.

FERRONATO sottolinea che i tre anni sono previsti dal d.p.r. 380/01.

PELIZZATO chiede il perché non si usi acqua marina per questa nuova piscina. Domanda se sia stata fatta una gara per l'aggiudicazione dell'appalto della piscina.

ZANATTA risponde al consigliere Pelizzato che la piscina non potrà utilizzare acqua salata per motivi tecnici ed autorizzativi. Afferma che per la realizzazione della piscina è stata fatta una gara.

SAMBO ritiene che non si sia vista la partecipazione attiva della popolazione rispetto a questo progetto. Auspica che in ogni caso la piscina possa essere utilizzata anche dai cittadini residenti attraverso ingressi agevolati.

LAZZARO ricorda l'esempio di due piscine in terraferma chiuse per difficoltà di gestione. Auspica che questo investimento possa proseguire con buoni risultati..Sottolinea l'importanza che Venezia Spiagge mantenga attiva la piscina per tutta la durata della concessione.

VISMAN pone una riflessione sul fatto che questa piscina verrà gestita esclusivamente nel periodo estivo e quindi non in tutto l'anno solare. Chiede se sia stato fatto un piano economico di gestione. Pone alcune perplessità sulla possibilità di mantenere aperta la struttura per tutto il periodo concessorio e pertanto chiede che in fase di convenzione si possa chiarire questo aspetto.

CROVATO ritiene che il Lido abbia già avuto esperienze di appalti mal completati o non completati con grande dispendio di energie e risorse, quindi auspica maggiori certezze sulla realizzazione del progetto.

SCANO chiede al progettista i criteri del calcolo del beneficio pubblico e la sostenibilità energetica e ambientale.Domanda se sia possibile un allargamento delle dimensioni della piscina per ospitare le partite di pallanuoto.

LA ROCCA chiede maggiori informazioni sull'impianto normativo così da facilitare la comprensione.

BALLARIN spiega che questo investimento riqualifica rendendo più appetibile, questo spazio di litorale e con il ripristino del Blue Moon si aumenterà la fruibilità totale del litorale concessionato.

BERRO fa sapere che sulla tecnologia di realizzazione della piscina si è utilizzata la ditta Castiglione che è leader europeo in questo settore. Chiarisce che le dimensioni della piscina sono legate alla richiesta della Soprintendenza.

ZANATTA fa sapere che ci sarà un biglietto d'ingresso in convenzione e le tariffe non saranno aumentate; informa che su questo progetto è stato fatto uno studio di fattibilità.

DE MARTIN informa che oggi in commissione si è parlato molto di più di Venezia Spiagge che del progetto, oggetto della riunione. Spiega che l'investimento verrà realizzato con risorse della società quindi senza richieste di mutui. Prosegue chiarendo che la realizzazione del progetto non sarà così complessa e pertanto i tempi potranno essere rispettati come già descritto in precedenza. Chiarisce che non si tratta di un impianto sportivo e le dimensioni quindi sono legate alla richiesta esplicita della Soprintendenza. Ribadisce che la piscina sarà un servizio in più per i fruitori della spiaggia. Informa che Venezia Spiagge nel 2013 decise di fare uno studio di fattibilità su questa possibilità di costruire la piscina e poi nel 2016 venne presentata l'istanza, che si sta discutendo oggi su questo argomento. Ricorda che questo nuovo progetto rispetta il Piano degli Arenili e le capanne verranno mantenute adattandosi alla nuova dimensione della concessione . Fa sapere che per gennaio 2018 tutto dovrebbe essere realizzato, verranno realizzati i servizi igenici e creata una rete Wi-Fi gratuita, inoltre gli animali accompagnati potranno accedere in spiaggia, si creerà la possibilità per ricaricare le biciclette eletriche e verrà posizionato un pannello informativo elettronico per i servizi di bus e vaporetti.

Alle ore 17.50 la Presidente Lorenza Lavini non essendoci ulteriori domande e preso atto di quanto emerso dal dibattito, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-08-2017 ore 11:40
Ultima modifica 24-08-2017 ore 11:40
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