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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 18-11-2015 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello, Maurizio Crovato (assiste), Francesca Faccini (sostituisce Rocco Fiano), Sara Visman (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Assessore Paolo Romor, Direttore Piero Dei Rossi, Funzionaria Paola Cazzador, Collegio dei Revisori dei Conti Massimo Da Re, Maria Giovanna Ronconi, Silvia Bernardin.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PDD 612 del 06/11/2015: Rinegoziazione di n.26 mutui Cassa Depositi e Prestiti, ai sensi della circolare n.1285 del 04/11/2015.
  2. Illustrazione della PDD 579 del 21/10/2015: Bilancio di Previsione Esercizi Finanziari 2015 – 2016 - 2017 – Variazione degli stanziamenti

Verbale

Alle ore 9:50 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta; introduce l'ordine del giorno e chiede di illustrarne il primo punto all'Assessore Zuin cui lascia la parola.

ZUIN spiega che si tratta di una proposta di delibera che si basa su una circolare della Cassa Depositi e Prestiti che consente ai debitori di rinegoziare i propri mutui allungandone le scadenze abbassando i tassi d'interesse. Precisa che mediamente i mutui vengono dilazionati di 4/5 anni e che il beneficio di tale rinegoziazione ammonta a circa 556.000€ in quanto non viene pagata la quota capitale 2015, e poi per gli anni a venire sarà di circa 400.000€ all'anno di minori interessi.

Alle ore 9:55 il presidente Giacomin propone di licenziare il provvedimento in Consiglio comunale con parere favorevole unanime (Allegato A).
La commissione approva.

Alle ore 9:55 il presidente Giacomin passa al secondo punto dell'ordine del giorno, dando la parola all'Assessore Zuin per l'illustrazione.

ZUIN premette che sulla stampa locale sono state riportate delle notizie non vere riguardo al fatto che il Comune avrebbe intenzione di tagliare gli spazi cuccioli comunali, 4 a Mestre e 2 al Lido. Ribadisce che questa notizia è priva di fondamento e che la Giunta ha già finanziato la seconda parte 2015 e la prima parte 2016 e pensa di coprire anche la seconda parte 2016 e poi anche gli anni 2017 e 2018, pertanto gli spazi cuccioli in città sono salvi.

ROMOR smentisce quanto apparso sui giornali e con l'occasione tiene a chiarire che sono in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione 2016 per poter mettere sul sito le dovute informazioni e aprire i rispettivi bandi.

ZUIN si scusa per questa doverosa premessa e passa alla trattazione della delibera 579/2015 che, afferma, va approvata per legge entro il 30 novembre. Precisa che questa è una variazione in quanto l'assestamento di bilancio è già stato fatto il 31 luglio scorso. Spiega che hanno ritenuto di iscrivere tra le entrate correnti una quota parte del Fondo di Solidarietà comunale, pari a 2.100.000€, per coprire le maggiori spese avvenute nel corso dell'anno, grazie alla diminuzione della sanzione per lo sforamento del Patto di Stabilità 2014 che è stata ridotta, ai sensi dell'art.1, comma 164, della legge n.107/2015, la cosiddetta legge della buona scuola, di un importo pari alla spesa per edilizia scolastica sostenuta nel corso dell'anno 2014, per circa 6.400.000€. Altre entrate correnti, per € 266.000 circa, derivano dalla compartecipazione alla lotta all'evasione fiscale. Aggiunge poi che altre poste significative nascono dalla presa d'atto di alcune spese che il Comune deve sostenere, altre ancora sono rimodulazioni di spesa soprattutto sul sociale. In pratica questa variazione di bilancio riassesta le spese e le entrate su quanto successo nei primi mesi. In particolare per quanto riguarda la Direzione 12, Politiche sociali, precisa che ci sono state delle maggiori spese per i minori stranieri non accompagnati, fatto abbastanza scontato dopo gli eventi accaduti in estate, e poi spese per anziani e altre che comunque non hanno provocato dei tagli ai servizi ma dei riassestamenti di spesa. Al riguardo passa all'illustrazione di una relazione inviata dal Direttore delle politiche sociali, partecipative e dell'accoglienza. Fa sapere poi che vi è stato un adeguamento obbligatorio dei prezzi per l'illuminazione pubblica previsto da contratto. Per quanto riguarda la Direzione 3, a pagina 10 dell'Allegato 1, precisa che si tratta di un giro contabile di mutui pregressi da far transitare in un fondo. Passa quindi a trattare le spese correnti, affermando che a pagina 4 dell'allegato 1 sono riportati gli importi di 3 sentenze che danno luogo a debiti fuori bilancio da pagare tutti nel 2015. A pagina 5 sono indicate delle maggiori tasse per l'acquisto del MOF, così come a pagina 14 transitano circa 7,8milioni di € da alienazioni beni immobili ad avanzo di amministrazione controllato sempre per il MOF. Alla stessa pagina sono indicati due importi di un finanziamento regionale per il restauro di due immobili di Forte Marghera. Sono previste entrate da AVM per gli espropri della Vallenari-bis e dall'Autorità portuale, a saldo zero perchè vanno girati ad Insula. Son quasi tutti obblighi che il Comune deve coprire. Aggiunge che il Sindaco ha intenzione di incrementare il Fondo Integrativo dei dipendenti per circa un milione di €, con un emendamento di Giunta in sede di approvazione della delibera, da ripartire con le indicazioni che il Sindaco ha sempre dato al riguardo.

GIACOMIN dà la parola ad alcuni rappresentanti dell'RSU e delle OO.SS.

SABBADINI spiega che la richiesta dell'RSU ai consiglieri e alla Giunta è di tener conto del grave taglio del fondo integrativo, in una situazione che rischia di peggiorare ulteriormente con la Legge di Stabilità che il Governo sta varando in questi giorni che, a quanto sembra, contiene delle norme che graverebbero sul fondo per il prossimo triennio, limitandone la ricomposizione per un importo non superiore a quello fotografato al 31/12/2015, sempre in considerazione del fatto che il fondo 2015 ammonta a circa 1/3 di quello passato. Aggiunge che la produttività dei dipendenti non è un premio ma un pezzo di stipendio che in molti casi garantisce la sussistenza. Chiede inoltre cosa accadrà al personale precario dell'Ente.

BULLA precisa che con la nuova legge di stabilità si costruisce ora quello che sarà il futuro retributivo dei dipendenti e che l'importo messo a disposizione attualmente è insufficiente e la sua ripartizione dovrà essere materia di contrattazione. Riscontra inoltre preoccupazione anche per quanto riguarda l'incremento dei Progetti speciali.

CHILOIRO si associa nel ritenere inadeguato il milione di € promesso e chiede cosà succederà se si sforerà il Patto di Stabilità.

DE CRESCENZO chiede come mai il fondo dei dipendenti sia stato integrato solo con un milione mentre quello della dirigenza è stato riconfermato.

ZUIN risponde che stanno cercando di non sforare il Patto di Stabilità, anche se alcune partite non dipendono direttamente dal Comune ma dal Governo. Ricorda che hanno già avuto un colloquio col Presidente del Consiglio dei Ministri e con dei sottosegretari del Governo a cui hanno presentato il pacchetto delle richieste, sia per gli investimenti che per le entrate correnti, chiedendo al contempo un'attenuazione delle sanzioni. Per quanto riguarda i compensi per i presidenti e i consiglieri delle partecipate precisa che vengono applicati i compensi minimi previsti dallo Stato, sui precari assicura che sono all'attenzione del Sindaco e sulle modalità di ripartizione del fondo integrativo aggiunge che le risorse a disposizione andranno comunque redistribuite in maniera diversa rispetto al passato.

GIACOMIN ringrazia i sindacalisti e l'assessore per gli interventi e lascia la parola ai consiglieri.

PELLICANI chiede se i 2.100.000€ risparmiati per le minori sanzioni dello sforamento del patto di stabilità possono esser destinati per rimpinguare il fondo dei dipendenti.

ZUIN risponde di no, in quanto le utilizza per coprire dei costi obbligatori, quali le tre sentenze negative di cui ha parlato prima e la revisione del contratto d'illuminazione pubblica e che se potesse non avere queste uscite li metterebbe nel fondo.

LA ROCCA si dichiara perplessa e poco convinta che sia un assestamento dovuto alla minor richiesta di servizi per il sociale, le sembra strano data la situazione economica e sociale attuale, per questo chiede venga convocata quanto prima la commissione sulle politiche sociali. Sui 2 milioni circa destinati agli espropri per la realizzazione della Vallenari-bis dice che non c'è l'obbligo a procedere con espropri e lavori previsti 20 anni fa, chiede così che questi 2 milioni restino in attesa di valutazione e che si convochi la commissione competente.

ZUIN ribadisce che per il sociale non è stato tagliato nulla, che si tratta di un riassestamento della spesa basato sui "consumi" dei primi dieci mesi dell'anno; per la Vallenari-bis, pur non essendo di sua stretta competenza, non gli sembra che dalle commissioni svolte siano arrivate indicazioni contrarie al proseguimento del progetto e che di conseguenza, per procedere con gli espropri, servono soldi.

PELLEGRINI domanda come mai ad ogni riunione venga fuori il fatto che il Comune perde cause milionarie, che derivano da amministrazioni passate e che se si fosse nel privato ci sarebbe un fondo di riserva elevato: chiede al riguardo se l'Avvocatura possa fornire un'indicazione degli importi che il Comune dovrà ancora spendere per sentenze con esito negativo.

ZUIN ricorda che ci sono circa 3.000 sentenze a carico del Comune, che alcune vengono fuori all'improvviso e che è veramente difficile valutare e fare delle previsioni.

FERRAZZI chiede chiarimenti sulle voci a pagina 7 dell'allegato 1, Direzione generale, integrazione compenso a Vela spa, corrispondente al 20% del corrispettivo dell'anno 2015 e a pagina 8, Direzione Risorse Umane, retribuzioni e contributi personale.

CAZZADOR risponde che il contratto con Vela Spa prevede uno sfasamento temporale e che l'importo iscritto serve per rimettersi in pari; sul personale si tratta di una riallocazione di tipo tecnico, per trasferimenti di personale o revisione di stime, ed è comunque a saldo zero.

SCANO espone una premessa generale in merito alle dichiarazioni e ai proclami fatti nel recente passato dal Sindaco sullo sforamento del patto di stabilità, dicendo che il suo è un ottimismo ingiustificato, in quanto c'è il rischio concreto che si sfori il patto di stabilità per il terzo anno consecutivo. Per migliorare la situazione economica dell'ente si poteva, ad esempio, non rinnovare i contratti ai tre dirigenti a tempo determinato e non cercare il nuovo Direttore Generale. Chiede quali opere stanziate quest'anno si possano rinviare, cita ad esempio il terzo lotto della pista ciclabile di via Gatta a Mestre e si associa a quanto detto in precedenza dalla consigliera La Rocca sulla Vallenari-bis, una strada che definisce inutile e che doveva esser pagata con gli oneri di urbanizzazione e senza esborsi per gli espropri. Chiede inoltre per quale motivo il contratto di illuminazione vada in variazione soltanto a novembre.
(alle ore 11:05 entra il consigliere Lazzaro)

ZUIN spiega che il bilancio 2015 non l'ha fatto l'attuale amministrazione che l'ha invece preso in corsa con la speranza di chiuderlo in pareggio. Sui rapporti col Governo ritiene abbiano fatto il possibile, convocando i parlamentari, che ringrazia, colloquiando con due sottosegretari e per più di un'ora col Presidente del Consiglio, andando a Roma, dopodichè si vedrà se queste relazioni daranno i propri frutti, perchè chiedere è lecito e rispondere cortesia. Precisa che il Governo non ha fatto alcuna promessa ma si spera che nella Legge di Stabilità qualcosa per Venezia, alla fine, salti fuori.

DEI ROSSI sulle piste ciclabili, ad esempio quella di via Gatta, ricorda che si tratta di interventi iscrittti a bilancio negli anni precedenti, che sono opere in capo ad AVM, finanziati con proventi derivanti dalle cosiddette Strisce Blu, ma visto che quest'anno AVM non ha più i proventi delle Strisce Blu allora i lavori li deve pagare il Comune anche con l'ausilio di fondi statali e quota di avanzo vincolate a investimenti. Precisa poi che il contratto d'illuminazione ha durata decennale ed è partito un paio d'anni fa e che questo prevede una revisione dei prezzi in base all'andamento del costo dell'energia elettrica, c'è già la determina pubblicata, si tratta di una spesa dovuta.

PELLICANI torna sulla spesa del personale e sul bilancio di previsione 2016 nella speranza che la svolta promessa si veda in quell'occasione, per riuscire ad aprire una prospettiva diversa, in cui un ruolo importante lo giocheranno le società partecipate.

ZUIN risponde di si, che le società partecipate sono oggetto della manovra nel bilancio di previsione per il 2016 che vorrebbero approvare entro la fine del 2015, perchè solo giocando d'anticipo si riesce a manovrare nel 2016 con compiutezza, per avere la forza e il tempo di programmare, anche e soprattutto per le partecipate e per la riorganizzazione della macchina comunale.

FERRAZZI chiede a cosa vengano destinati i risparmi per gli effetti della minore sanzione dovuta alla legge della buona scuola, oltre ai 2,1 milioni descritti in precedenza, e a quanto ammonti la sanzione per l'eventuale sformaneto del patto di stabilità..

ZUIN specifica che servono per coprire l'equilibrio di bilancio di fine anno, per chiuderlo in pareggio.

DEI ROSSI precisa che nel 2014 ci sono stati circa 18 milioni di sanzione riferiti al 2013.

FERRAZZI ribatte che quest'anno ci sono stati circa 5 milioni di sanzioni, molto meno dell'anno scorso e ricorda che sulla Vallenari-bis il candidato sindaco, in campagna elettorale, aveva detto altro rispetto a quanto sta facendo. Domanda se il bilancio di previsione sarà fatto entro Natale.

ZUIN replica che stanno provando a fare il bilancio di previsione entro l'anno, che è vero che fino ad oggi il bilancio si è sempre chiuso in equilibrio e che anche per il 2015 hanno la percezione, non la certezza, di chiuderlo in pareggio. Aggiunge che quest'amministrazione ha già messo in piedi forme di razionalizzazione della spesa, che i debiti fuori bilancio son piovuti addosso, e che il milione di € destinato al fondo integrativo va apprezzato, sapendo che gli piacerebbe aumentare il fondo ancora di più ma al momento non ci sono le condizioni.

DEI ROSSI tiene a precisare che una delle sanzioni previste in caso di sformaneto del patto di stabilità consiste nel limitare la spesa della gestione corrente che non può essere superiore alla media dell'ultimo triennio e che, con questa variazione, si è già al limite. Questo vale anche in previsione di eventuali emendamenti: maggiori spese possono quindi esistere solo in cambio di economie di altre spese.

FACCINI precisa che la sanzione per il 2015 causata dallo sforamento del patto di stabilità 2014 è di circa 4 milioni e chiede che venga convocata quanto prima la terza commissione per discutere dei temi sul sociale.

SCARPA R. chiarisce che anche la Legge di Stabilità è una legge dello Stato che va rispettata, ma dire che in precedenza i bilanci erano in pareggio è una forzatura, basta leggere i pareri dei Revisori dei conti; e che è stato il Commissario a sancire lo sforamento del patto di 78 milioni di € poi dilazionati in 28 anni, quindi in realtà i pareggi di bilancio non erano veri, spesso ottenuti vendendo all'ultimo palazzi, quote Save e altro.

LA ROCCA chiede quale sia la difficoltà per la Giunta per reintegrare il fondo dei dipendenti mentre non tocca quello dei dirigenti.

ZUIN ribadisce che il fatto di aver provato a mettere qualcosa nel fondo integrativo dei dipendenti è da apprezzare, che la coperta è quella ed è corta e che, per andare alla sostanza delle cose, quella fondamentale è il pareggio di bilancio. Aggiunge che se potesse aumentare le risorse al fondo lo farebbe, mentre sulle particolarità e differenze tra il fondo dei dipendenti e quello dei dirigenti chiede di rivolgersi all'assessore competente. Propone alla commissione di licenziare la proposta di deliberazione inviandola in Consiglio per la discussione.

Alle ore 11:50 il presidente Giacomin, cogliendo l'indicazione dell'Assessore Zuin e preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare il provvedimento e di inviarlo in Consiglio comunale per la discussione e, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.
La commissione approva.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-12-2015 ore 08:06
Ultima modifica 30-12-2015 ore 08:06
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