Seduta del 05-04-2017 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Maurizio Crovato (assiste), Enrico Gavagnin (assiste), Bruno Lazzaro (assiste), Deborah Onisto (sostituisce Lorenza Lavini), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli), Sara Visman (assiste)
Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Commissario Straordinario dell'ATER di Venezia Aldino Padoan, Dirigente Ater Simone Zanardi, Dirigente Luca Barison
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.40 il presidente Giacomin, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e ringrazia il commissario dell'Ater per la disponibilità dimostrata nei confronti della commissione consiliare.
PADOAN premette che l'intervento su Campo di Marte ha avuto origine nel 1984 e quindi la vicenda è lunga e travagliata, con la partecipazione ad un bando interministeriale. Comunica che adesso mancano d'esser realizzati i lavori di urbanizzazione e l'acquisizione dei dovuti certificati di agibilità; con l'acquisizione di questi ultimi gli alloggi saranno consegnati agli assegnatari. Elenca una serie di fatti negativi che hanno dilatato i tempi di esecuzione dell'intervento. Per la rimanente parte c'è stata l'aggiudicazione al consorzio Innova che tra qualche mese ricomincerà i lavori.
ZANARDI spiega che il bando è stato preparato il 18 Aprile 2016, lo stesso giorno in cui è stato pubblicato il nuovo Codice degli appalti, motivo per cui è stato modificato e ripubblicato a Settembre. L'iter si è concluso l'8 Febbraio ed il 30 Marzo sono stati proclamati gli aggiudicatari, un'ATI con capofila il consorzio Innova di Bologna presente nell'associazione con la ditta Venezia2000; il ribasso è stato del 19% con un anno previsto per l'esecuzione dei lavori e le verifiche di legge che si stanno svolgendo in questi giorni con l'obiettivo di consegnare il cantiere per il Primo Maggio.
SAMBO afferma che, sulla questione di cui si sta discutendo, sia il Comune che l'Ater non hanno aderito all'invito fatto dalla Municipalità. Chiede se ci sono dei nuovi accordi tra Comune e Ater su Campo Marte.
PADOAN ribatte di non aver ricevuto alcuna comunicazione sulla faccenda.
COLLE si associa a quanto detto da Padoan. Dichiara che per Campo Marte il problema sono le opere di urbanizzazione, ci sono stati degli incontri tra tecnici per la definizione del progetto e, cosa di non poco conto, si è proceduto all'individuazione puntuale con l'Agenzia del Territorio delle aree di proprietà del Comune e quelle di proprietà di Ater. È stato fatto un fondamentale riordino catastale delle aree.
PELLICANI chiede di conoscere sia lo stato di fatto che il progetto definito.
SCANO domanda come si comporta di norma l'Ater per procedere con gli accatastamenti, se vengano fatti in house.
ZANARDI risponde che l'Ater seleziona i professionisti da un elenco regionale dal quale attingere per effettuare queste operazioni.
VISMAN domanda di quanti alloggi si sta discutendo.
ZANARDI replica che si tratta di 19 alloggi oggetto di completamento e gli altri sono 83.
VIANELLO Roberto della Municipalità di Venezia si duole aver sentito dai rappresentanti Ater di non aver ricevuto l'invito e legge il contenuto di una lettera inviata per posta elettronica ad Ater e all'Assessore a nome del presidente della Municipalità alla quale l'assessore ha risposto. L'iniziativa pubblica oggetto dell'invito aveva coinvolto un centinaio di persone e sarebbe risultata utile la loro presenza.
COLLE precisa che personalmente non aveva visto l'invito ma che certamente aveva risposto l'ufficio della sua segreteria e ricapitola quanto già enunciato da altri: consegna del cantiere, inizio dei lavori, durata dei lavori per chiudere con l'acquisizione dei dovuti certificati e bando di assegnazione.
ZANARDI afferma che mai Ater ha respinto un invito a partecipare a riunioni e conferma la tempistica descritta, dettata dalla legge.
ISOTTI Giorgio afferma che l'accordo Ater e Comune prevedeva altri alloggi dall'altro lato mentre oggi sarà realizzata una piazza più grande ma anche che la piazza fosse realizzata a spese di Ater; i nuovi accordi prevedono la cessione della piazza al comune, in un'assemblea pubblica era stato detto che prima della ultimazione dei lavori e sistemazione della piazza si sarebbe ridotta la recinzione per realizzare un'area verde provvisoria e restringendo l'area del cantiere e permettere ai bambini di giocare.
ZANARDI sostiene che l'area verde e l'area giochi era stata proposta dal Portogallo in occasione della Biennale e solo per la durata della manifestazione. Per la seconda questione rende noto che tutte le aree che non sono sedime di fabbricati vanno consegnate al Comune per la relativa acquisizione al patrimonio.
COLLE comunica che per queste opere sono a disposizione 570.000 euro di Legge speciale.
PELLICANI riepiloga gli ultimi interventi e chiede se non si possa realizzare almeno una parte di quello che chiedono i cittadini.
ZANARDI comunica che i fondi citati servono per concludere la pavimentazione di calle Terza Campalto e Calle Mason con i relativi sotto servizi; con questi soldi non si riesce a fare la pavimentazione dei 2000 metri quadrati della piazza, con il direttore Agrondi c'è l'accordo di mettere in disponibilità l'area garantendo un minimo di opere per la sicurezza. La priorità riguarda i 19 alloggi e precisa che per la piazza serve un milione di euro.
PELLEGRINI domanda quali garanzie ci sono per una gara vinta con circa il 20 % di ribasso. Ritiene che il criterio al massimo ribasso sia discutibile.
ZANARDI auspica serietà da parte delle ditte coinvolte, il nuovo codice dei lavori impone di aggiudicare la gara all'offerta più vantaggiosa economicamente; a questa gara hanno partecipato 7 imprese della zona.
SAMBO interviene sull'ordine dei lavori chiedendo che venga acquisita la lettera della municipalità di Venezia, alla Vicesindaco chiede l'intenzione di rispondere ad una sua interpellanza su forte Marghera poiché a Gennaio la Regione ha approvato una deliberazione per l'acquisto del bene.
COLLE risponde di essere disponibile a discutere in commissione delle questioni sollevate.
PELLICANI ricorda che col bilancio di previsione era stato proposto un emendamento proprio per reperire i soldi necessari a quanto affermato dal rappresentante di Ater.
COLLE dichiara che l'idea sarebbe di risollecitare la Repubblica del Portogallo a mantenere l'impegno e contestualmente cercare altri soggetti disponibili a dare un contributo per la realizzazione della piazza come da progetto.
PELLICANI chiede di effettuare un sopralluogo della commissione presso l'intervento Ater di Altobello a Mestre.
COLLE esprime la sua disponibilità precisando che per la situazione di Altobello sarebbe necessaria la presenza costante degli operatori della Polizia locale.
PELLICANI ribatte che sarebbe giusto chiudere velocemente i lavori ed assegnare gli alloggi.
COLLE replica che il problema delle occupazioni abusive potrebbe essere rimosso con l'apertura forzata degli edifici in modo da creare disagio a chi occupa abusivamente.
SCANO suggerisce che l'accatastamento e l'Ape vanno fatti per forza prima ma con gli appartamenti vuoti.
COLLE conferma che la questione rappresenta un groviglio burocratico che deve essere comunque risolto ma questo intanto impedisce la speditezza dei lavori; illustra i tecnicismi catastali che hanno portato a conclusioni solo sulla carta ma non a livello di planimetrie, di fatto si sta raccogliendo tutti i problemi non risolti negli anni ma servono risorse umane e strumentali che non ci sono mentre l'Ape deve essere realizzata da un soggetto terzo; dà quindi la sua disponibilità a partecipare ad un'altra riunione della commissione.
Alle ore 10.40 il presidente Giacomin dichiara chiusa la seduta.
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