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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 11-11-2015 ore 09:30
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello, Chiara Visentin

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello, Chiara Visentin

 

Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Assessore Renato Boraso, Direttore Piero Dei Rossi, Direttrice Alessandra Vettori, Dirigente Maria Borin, Dirigente Francesco Bortoluzzi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Analisi della situazione del patrimonio nell'ambito del bilancio del Comune di Venezia.

Verbale

Alle ore 9:55 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta; introduce l'ordine del giorno spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a convocare la commissione congiunta, vale a dire per capire come e quanto influisce il settore del Patrimonio sul Bilancio del Comune, in particolare sia per quanto riguarda le locazioni attive che per quelle passive. Ringraziando i presenti, passa la parola alla Direttrice del settore Patrimonio e Casa.

VETTORI illustra la composizione della direzione che spiega esser suddivisa in tre settori: quello della gestione tecnico contrattuale ingloba 4 servizi per un totale di 27 persone addette, quello dello sviluppo del patrimonio si divide sempre in 4 servizi con 10 dipendenti e 2 persone con contratto atipico (Co.co.co.) e, infine, il settore inquilinato e politiche della residenza che si compone di 3 servizi per un totale di 44 addetti. Oltre a questi vi sono poi i servizi di staff: assicurazioni, stime e segreteria tecnica monitoraggio del Patrimonio con assegnati rispettivamente 4, 5 e 3 dipendenti. Il settore della gestione tecnico contrattuale, per quanto riguarda l'impatto sul bilancio comunale, opera su locazioni o concessioni amministrative attive, per un introito di entrate di circa 2 milioni di euro derivanti, ad esempio, dagli spazi per le associazioni, dalle concessioni degli incubatori, mentre poche sono le locazioni ad uso commerciale. Per la parte delle concessioni passive, acquisite dal Demanio e da altri enti quali, ad esempio, Autorità Portuale, RFI, tratta 88 concessioni passive per un costo di 1,2 milioni di euro, tutti spesi per attività istituzionali. Le locazioni passive sono utilizzate per attività proprie dell'Ente, sono in totale 28 e sono state oggetto nel corso degli ultimi anni di un piano di razionalizzazione delle spese: si è passati dai 6 milioni circa del 2010 all'1,6 milioni di oggi destinati per asili, servizi sociali e alcuni uffici dell'Amministrazione. Il grosso delle locazioni passive è speso per beni ad uso scolastico (scuole e asili nido) e culturale (teatri e cinema), si tratta rispettivamente di 500.000 € circa e di 656.000 € circa su 1,6 milioni. Sempre all'interno del settore della gestione tecnico contrattuale c'è il servizio Demanio che, in seguito alla Bassanini, ha ricevuto delle funzioni passate prima alle Regioni e poi ai Comuni. Per il rilascio, il rinnovo e la revoca delle concessioni marittime con finalità turistico-ricettive, ad esempio per i concessionari degli stabilimenti balneari, il Comune introita circa 900.000 euro di cui ne restano nella casse comunali solo 24.000 perchè le restanti vanno trasferite. Il settore sviluppo del patrimonio opera sul Bilancio in conto capitale, non corrente, e si occupa delle alienazioni e delle valorizzazioni. A tal proposito esiste il piano delle alienazioni che è allegato al Bilancio. Questo settore comprende il servizio sistemi informativi (tenuta inventariale e rendiconto patrimoniale, entrate e uscite delle abitazioni comunali) e il "servizio" Arsenale, di recente costituzione, che ha una sorta di bilancio autoreferenziale, per legge, che impone che tanto riceve da concessioni tanto deve investire (i proventi, tolti i costi) per interventi per le manutenzioni e per le spese necessarie a garantire l'apertura, la custodia, ecc. Il settore inquilinato e politiche della residenza ha come entrate i canoni per uso abitativo per circa 9 milioni di euro all'anno, mentre per le manutenzioni oggi è stato messo 1 milione di € circa come quota parte data ad Insula che svolge attività di gestione amministrativa e d'intervento. Il settore movimenta un altro milione di euro circa di contributi che arrivano dalla Regione Veneto come forma di sostegno agli affitti. Il servizio assicurazioni riguarda tutto l'ente e movimenta una spesa di circa 2 milioni di euro all'anno. Il servizio stime collabora con urbanistica per le valutazioni sulle alienazioni. Infine il servizio segreteria tecnica monitoraggio del patrimonio interviene per il coordinamento delle attività catastali.
Alle ore 10:05 entrano i consiglieri Formenti, Scarpa R. e Scarpa A.

COLLE aggiunge che stanno tendendo a ridurre ulteriormente le locazioni passive passando gli incubatori d'impresa di Ca' Emiliani alla Protezione Civile per poter usufruire degli spazi oggi occupati da quest'ultima, sempre col fine di risparmiare un po' e alleggerire il bilancio.
Alle ore 10:15 esce il consigliere Scarpa A.

BORASO spiega che gli affitti e le locazioni si sono ridotte negli ultimi anni e che però alcuni costi sono incomprimibili, ad esempio quelli dedicati alle scuole che, evidentemente, non si possono delocalizzare, e ai teatri.

LA ROCCA chiede chi sia il proprietario della scuola Canal Marovich in centro storico a Venezia

VETTORI risponde che la proprietà di quest'ultima è di un istituo religioso e che, per esempio, la scuola Diaz ha una piccola prtinenza di proprietà demaniale.
Alle ore 10:35 esce il consigliere Vianello.

SCANO afferma che la direzione del Patrimonio è l'emblema di tutto quello che non andrebbe fatto e il motivo per cui il Comune è esploso. Spiega che il Comune ha venduto beni che creavano reddito, come i negozi al piano terra, senza costruire un solo cinema di proprietà pubblica, che negli ultimi 7 anni sono stati messi in vendita circa 500 milioni di patrimonio pubblico e che vi sono spazi vuoti di cui paghiamo le locazioni passive, citando come esempi l'ex Krull di piazza XXVII Ottobre a Mestre, vuoto dal 2002 al 2014, oppure un palazzo in Calle Larga XXII Marzo a Venezia il cui canone è stato pagato alle assicurazioni Generali, oppure l'ex Carive a Mestre a fianco della torre, oggi finita nel fondo immobiliare. Sollecita l'Assessore a riorganizzare tutta la struttura comunale. Spiega che nel 2013 il Comune di Venezia ha incaricato Insula a svolgere attività e mansioni prima svolte dalla Direzione Patrimonio. Chiede quali siano i rapporti tra Venezia Spiagge e la direzione Patrimonio e di conoscere i dati su Arsenale Spa e quali siano state le mansioni attribuite al personale del Comune dopo il passaggio ad Insula di attività e mansioni prima svolte internamente.

COLLE ringrazia il consigliere Scano per il riepilogo e, sul fondo immobiliare, spiega che si sono aperte delle trattative ma che per scaramanzia non vuole dire nulla al riguardo.

VETTORI risponde che sui cinema sono state fatte delle precise scelte da parte delle amministrazioni precedenti che però, ad esempio, hanno deciso di investire sul Rossini. Sugli uffici ex Krull precisa che sono stati utilizzati immediatamente, non appena possibile, perché prima erano utilizzati dal Tribunale dei Minori e pertanto non erano in disponibilità del Comune. Spesso, aggiunge, gli immobili sembrano pronti e utilizzabili ma invece devono esser sistemati, di questi tempi solo tramite riduzioni di spesa e/o con le risorse liberate dalla riduzione delle locazioni passive. Per quanto riguarda Insula tiene a precsare che è già stata fatta un'attività di reintegro degli incarichi. Aggiunge che ora il Comune torna a gestire direttamente gli incubatori dopo che il periodo di gestione assegnata ad Insula è terminato e che quest'ultima rimane operativa solo nell'ex Herion alla Giudecca col ruolo di amministratore di condominio. Precisa inoltre che i negozi alienati risalgono agli anni '90 e, che per quanto riguarda l'Arsenale, ad oggi c'è un bilancio contenuto.

SCANO ribatte che il Tribunale dei Minori fin dal 2009 ha comunicato che l'ex Krull non gli serviva.

COLLE risponde che, per sua esperienza personale, generalmente le attività di dismissione del Ministero impiegano circa due anni per arrivare a buon fine.

BORASO riguardo la riorganizzazione tiene a precisare che quest'ultima è ancora in fase di analisi e che è in piedi un continuo lavoro di confronto con la direzione del Personale, che alcuni settori hanno necessità d'esser rinforzati, con più persone, e bisogna portare un doveroso rispetto per chi lavora. Su altri temi, quali ad esempio l'Arsenale, dice che sono necessari degli approfondimenti.

PELLICANI chiede come mai a volte sente dire che alcuni settori sono in crisi di personale e altre che 3.000 dipendenti sono troppi, auspica maggior coerenza. Domanda poi come si stia lavorando sul federalismo demaniale, come intenda procedere la Giunta sull'edificio dell'ex Carive e su palazzo Diedo, e chiede venga convocata una commissione apposita sull'Arsenale.

COLLE risponde che stanno lavorando con la Cassa Depositi e Prestiti per ricollocare il pacchetto immobiliare e che l'edificio ex-Carive fa parte del pacchetto del fondo. Precisa poi che ci sono stati deglli "avvicinamenti" tra le parti per la vendita ma la ZTL ha fatto allontanare un po' gli interessati, e che oggi il mercato immobiliare sembra si stia muovendo un poco. Afferma di esser favorevole allo svolgimento di una commissione ad hoc sull'Arsenale. Riguardo al federalismo demaniale, spiega che il Comune ha introitato 17 beni con una prima delibera, ne seguiranno altre.
Alle ore 11:05 entra il consigliere Scarpa A.

BORASO specifica che il Sindaco è impegnato nella riorganizzazione dell'Ente, che alcuni settori sono carenti d'organico mentre altri ne hanno in abbondanza, un conto è il settore Patrimonio e un conto sono le Municipalità, la riorganizzazione non è un percorso semplice e ci vorrà un grande sforzo per riequilibrare il sistema.

LAZZARO chiede se sia intenzione della maggioranza spostare il personale dalle Municipalità al centro.

COLLE risponde che stanno lavorando, che può essere.

Alle ore 11.10 il presidente Fiano, ringraziando i presenti, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-01-2016 ore 10:28
Ultima modifica 12-01-2016 ore 10:28
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