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VI Commissione - Verbale

Seduta del 22-03-2017 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Bruno Lazzaro (sostituisce Francesca Faccini), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Silvana Tosi (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Angela Fiorella

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Il sistema bibliotecario comunale alla luce della riorganizzazione.

Verbale

PEA:riscontrato il numero legale,alle ore 9.47 aprei ai lavori di commissione dando lettura dell’ordine del giorno:

VENTURINI: illustra il nuovo assetto bibliotecario con il rilancio della biblioteca di villa Erizzo Vez di Mestre con un nuovo potenziamento orario e rendendo il sistema a livelli degli standard europei. Ricorda la necessità di aver inserito i tornelli all’ingresso, con l’uso di una apposita tessera ed un regolamento per gli iscritti per quanto riguarda prestiti e frequenza. Evidenzia che con le nuove aperture si sia riscontrato un aumento pari al 12% sia per presenze che per servizi resi all’utenza con una apertura di 72 ora settimanali ed offrendo una tipologia di servizi simili ad altre grandi città. Afferma che la sede di villa Erizzo rappresenti la sede giurisdizionale centrale che ha visto con la sede della Vez junior creando un progetto mirato volto ad una struttura per aree tematiche sui temi della lettura per l’infanzia. Nel ringraziare l’operato svolto dal personale interno ,indica i metodi ed obiettivi che operano anche nelle realtà decentrate che sono presenti nel territorio in una sinergica integrazione dell’offerta culturale predisposta dall’Amministrazione. Espone le 4 aree riguardanti il sistema bibliotecario e le due hub principali a supporto di strutture minori e di prossimità ,nel tentativo di caratterizzare il sistema cercando nuove opportunità come per il caso della sede che ospita il fondo Bettini nella nuova collocazione di via Dante a Mestre. Conclude ricordando il nuovo sistema unitario che integra scambi tra le diverse realtà presenti con forti investimento delle risorse esistenti attraverso un diverso potenziamento orario in una rete capillare dell’offerta dei prestiti in un’ottica che ha reso un efficace riorganizzazione ottimale dell’intero servizio.

PEA: apre al dibattito.

PELLICANI: ritiene significativo porre attenzione all’intero sistema del quadrante culturale della città che possa interagire anche con altre due sedi significative quali il centro Candiani e la realtà del museo M9. Lamenta che la creazioni delle due hub b centrali, Venezia e Mestre,possano aver “svuotato” le biblioteche periferiche con una ripercussione di stallo nelle zone minori .

VENTURINI:ricorda che il Sindaco ha delegato il proprio assesorato di rioganizzare le attività del sistema bibliotecario a partire dalla sede della VEZ e sia stato avviato ,dal 2016,un razionamento del sistema e un progetto innovativo per le 17 biblioteche di comptenza comunale che ha consentito una ridistribuzione dei compiti e anche attuando scelte di intervento migliorativo attraverso un piano di riflessione centralizzata.

LA ROCCA:pur prendendo atto del lavoro svolto sottoscrive l’indebolimento delel realtà limitrofe e delle biblioteche minori e ritiene sia necessario rivedere in modo diverso gli orari con provvedimeti immediati con modifica delle aperture pomeridiane e della giornate festive. Propone un sistema bibliotecario con catalogo on-line per quanto riguarda il prestito territoriale.

VENTURINI:ricorda che esiste da anni un sistema di prestito tra le diverse realtà e per quanto riguarda la questione oraria ci si dovrebbe confrontare sindacalmente per quanto riguarda aperture pomeridiane e festive.

SAMBO: lamenta che in talune realtà vi sia carenza di connessione attraverso ilpc e ritiene positiva la proposta di un ampliamento orario e l’utilizzo di personale di cooperativa. Nel merito alla questione della biblioteca lamenta la presenza di una sola persona addetta con l’inevitabile ripercussione sull’intero sistema. Pur aprrezzando quanto svolto a mestre auspica una progettualità che interessi il centro storico .

VENTURINI: si ritiene convinto che per il caso Bettini si possano fare degli interventi in merito.

PEA: ritiene ci si debba focalizzare sulla Vez junior quale spazio di convolgimento sia di scuole in orario mattutino che delle famiglie in ambito pomeridiano, attraverso i laboratori proposti .

VENTURINI: conferma l’intenzione di potenziare la Vez junio con ulteriori proposte.

VANIN: illustra gli aspetti inerenti il sistema organizzativo del personale attraverso la formazione che consenta di attuare le proposte del territorio in un costante confronto con attività mirate .

VISENTIN.: esprime la propria doddisfazione per come l’amministrazione sia riuscita in tempi concreti a dar avvio ad un progetto tanto importante con ottimi risultati.

VANIN ricorda che sia possibile avere dati consultabili per quanto riguarda I prestiti per le diverse fasce d’utenza.

VENTURINI: conferma l’aumento del bacino di utenza e dei prestiti effettuati.

VISMAN: pur riconoscendo il lavoro svolto nella rioganizzazione non ocncorda sul patrimonio del fondo Bettini e ritiene che dovesse rimanere nella collocazione veneziana .

SENNO:ringrazioando per l’ottimo lavoro e per aver creato nella Vez un punto di riferimento per studenti ed altra utenza e si ritiene concorse nellla scelta dei tornelli ed auspica aperture serali e domenicali.

VENTURINI: ricorda che la scelta di una diversa collocazione del fondo Bettini rientra nella prospettiva di creare aree tematiche e nel caso del fondo pedagocico si è ritenuto che la vicinanza della stazione e la collocazione in terraferma consentisse una miglior consultazone territoriale da chi arriva da più lontano.

VANIN: ricorda che il fondo in discussione è stato mantenuto nella sua integrità e l’attuale collocazione consente agli specialisti del settore di poter frequentare la sede con maggior comodità.

PELLICANI: pur considerando positivamente quanto avviene ,menzionando la fondazione che rappresenta, manifesta comunque il timore per le realta bibliotecarie minori poste sul territorio.

VENTURINI: afferma che nel merito del decentramento delle biblioteche vi sia un potenziamento attraverso un sistema complessivo che vede una sinergia tra le diversi sedi di competenza.

GIUSTO: manifesta la propria perplessità nell’aver spostato il fondo Bettini per comodità dal centro storico di Venezia a Mestre.

VENTURINI: conferma nell’intenzione di offrire a venezia uno spazio nella sede della biblioteca bettini simile a quello operativo nella Vez junior e riconferma il benefecio per gli studiosi la materia l’aver dato modo di portare il fondo Bettini in una collocazione accessabile a livello territoriale e non solo locale.

VISMAN: chiede che il fondo Bettini sia riportato nella sede di Venezia.

PEA: nel ringraziare i presenti , chiude I lavori di commisisone alle ore 11.30 .

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-08-2019 ore 09:14
Ultima modifica 27-08-2019 ore 09:14
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