Seduta del 14-10-2015 ore 09:30
congiunta alla XI Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Marzio Ceselin.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9:45 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta; spiega le motivazioni che lo hanno spinto a convocare la commissione, per approfondire l'argomento, ne seguiranno altre, sempre congiunte, sui temi delle Politiche Sociali, delle Partecipate e Fondazioni, delle Risorse Umane, sempre con l'intento di acquisire dati per distribuirli.
ROMOR passa a descrivere, in sintesi, lo stato delle risorse disponibili per le Politiche Educative, specificando che quello che sembrava un pareggio di bilancio è in realtà una situazione difficile, perchè i mancati introiti degli oneri di urbanizzazione si riflettono su tutte le Direzioni, e per questo è stato chiesto ad ogni Direzione di risparmiare. Per ora si è in una fase di stallo; sugli itinerari educativi bisognerà rivedere tutto e a breve verranno confermate o meno le risorse che sembravano disponibili.
FIANO precisa che i finanziamenti della legge 285/97 non gravano sul Bilancio.
PELLICANI chiede quanto durerà questa valutazione.
LA ROCCA chiede sia fatta una fotografia della situazione attuale e di studiare la possibilità di utilizzare fodi europei, per la scuola materna e per la programmazione, visti i tempi lunghi.
ROMOR risponde che stanno valutando e che il Sindaco sta seguendo la questione direttamente.
CESELIN specifica, sulla questione dei finanziamenti europei, che sono già in essere alcuni progetti specifici seguiti da un apposito gruppo di lavoro.
PELLEGRINI rileva che una delle idee è chiudere la scuola dell'infanzia T. Vecellio per trasferirla nei padiglioni dell'ex ospedale.
CESELIN spiega come il progetto di spostamento della Vecellio sia di competenza loro, ma non imminente.
SAMBO chiede cosa ci facciano li oggi se non vengono fornite informazioni.
CESELIN inizia la spiegazione sul funzionamento e sull'organizzazione della Direzione, sugli obblighi scolastici, sui contributi regionali e statali (circa 480.000€ dalla Regione e 600.000€ dallo Stato), sulle 36 convenzioni in piedi con materne paritarie, sui dati di presenza nelle scuole, sui servizi di progettazione educativa, sulla gestione delle ludoteche, sulla direzione che, direttamente, si occupa del personale, degli insegnatnti di religione, delle cuoche, coordina le liste d'attesa, organizza la formazione del personale e le attività in appalto, la fornitura dei libri di testo per la scuola primaria e i buoni libro con lo strumento dell'ISEE. Vi sono circa 450 maetsre tra asili nido e scuola dell'infanzia e circa 18.000 giornate di supplenza. Racconta della collaborazione con Ames e il suo controllo, della convenzione con l'ULSS 12 per le diete, ricorda che sono certificati Iso 9001 e che Ames fornisce personale ausiliario e cuochi e che il servizio di trasporto scolastico è gestito da un appalto quadriennale con mezzi tutti nuovi classificati Euro 6.
LAZZARO afferma che la scuola di Trivignano forse chiuderà, che ha un buco di bilancio di 80.000€ che avanza dalla Regione.
LA ROCCA chiede quali siano le scuole paritarie.
CESELIN risponde che sono tutte dell'infanzia.
SCANO afferma che la consulenza dell'ULSS è obbligatoria e chiede informazioni sul blocco delle assunzioni, se esista qualche provvedimento sulle graduatorie e, per quanto riguarda il trasporto scolastico, se vi sia una valutazione della domanda e conclude dicendo che vi sono stati aumenti sulle mense.
SCARPA R. ritiene che si tratta di un aggiornamento del costo a bambino, dovuto anche all'andamento storico a confronto con altre città.
GIACOMIN chiede quante giornate di supplenza si verificano in un anno e per quale motivo.
PELLICANI chiede se abbiano già individuato i servizi che subiranno i tagli e di quanto siano aumentate le tariffe.
VISENTIN in riferimento a mense e tariffe, dice che vorrebbe capire la qualità del servizio offerto magari invitando il comitato tecnico.
ROMOR afferma che il costo del buono pasto è aumentato e ora vedranno se riusciranno a migliorare, specifica che il limite del 60% del contributo a carico dell'utenza non è riferito al singolo pasto ma al rapporto tra tutte le entrate e i costi, e che ora questo rapporto è al 52%. Per quanto riguarda Ames afferma che va tenuto conto della specificità di Venezia e che a breve verranno effettuate le nuove nomine e che sui punti critici dovranno valutare successivamente, ma cercheranno possibilmente di mantenere indenne il settore. Sul personale è in attesa di una risposta dalle risorse umane. Specifica che gli aumenti sono stati di circa 60 centesimi di € a pasto, che oggi costa all'utenza 4€ per la scuola dell'infanzia e 4,25€ per la scuola primaria e secondaria di I° grado, mentre prima costava 3,30€ e 3,55.
CESELIN spiega la composizione del costo che ammonta a poco meno di 6€ per ogni pasto fornito, e che i costi di gestione e dei centri cottura sono quelli maggiori.
DEI ROSSI spiega che l'equilibrio di bilancio non è un dato fisso ma si modifica con il tempo e che si riteneva che nel corso dell'anno fossero realizzabili delle modifiche al bilancio di previsione, ma non con certezza; le entrate non sono andate male, ricorda ad esempio risparmi delle sanzioni per 6 milioni di €, vedi 260.000€ riconosciuti per le segnalazioni rotte, ricorda l'accordo con le Generali.
FIANO precisa che sugli oneri 30 milioni erano una tantum, non c'era un confronto con il passato.
CESELIN specifica che il costo procapite riferito agli asili nido è di 13.000€ l'anno, quello del trasporto scolastico è di 350€ a persona per anno, passa poi a spiegare come funziona il trasporto e che gli aventi diritto sono meno della metà.
CANTON afferma che sui costi di urbanistica non capisce i 30 milioni previsti a bilancio, che era una favola anche a previsioni confermate.
DEI ROSSI precisa che i 30 milioni erano di tipologie diverse, anche sanzionatori.
FIANO chiede quali fondi siano disponibili per gli itinerari educativi.
CARDONE chiede informazioni sugli itinerari educativi, per i quali è importante sapere cosa succederà, e che c'è sconcerto tra insegnanti e genitori. Domanda cosa si farà e se esistono degli scenari alternativi, anche per le istituzioni che già esistono quali Fenice, Biennale.
ROMOR risponde che stanno valutando e a breve daranno risposte sugli itinerari educativi, che sono in carica da circa 100 giorni e stanno facendo il possibile e che allo stato attuale è prematuro dare risposte sicure sulle future collaborazioni con Musei e altre istituzioni.
Alle ore 11.15 il presidente Fiano, chiedendo un impegno concreto all'amministrazione, dichiara chiusa la seduta.
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