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III Commissione - Verbale

Seduta del 09-03-2017 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Rocco Fiano (sostituisce Francesca Faccini), Enrico Gavagnin (sostituisce Maika Canton), Giovanni Giusto (assiste), Giorgia Pea (sostituisce Maurizio Crovato), Monica Sambo (assiste), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Dirigente Alessandra Vettori, Presidente Associazione Alzheimer Venezia Clara Urlando, Dott.ssa Zanella Michela, Cinzia Condotta, Antonella Salata, Raffaele Palmisano

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione deliberazione di Giunta n.25 del 14 febbraio 2017 in merito alla conferma per l'anno 2017 del progetto Sollievo Isola di Burano e aggiornamento con l'Associazione Alzheimer Venezia Onlus

Verbale

Alle ore 11.13 la Presidente della III Commissione Consiliare Chiara Visentin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola alla Presidente dell'Associazione Alzheimer Venezia Onlus Clara Urlando

CLARA URLANDO illustra le seguenti attività dell'Associazione:
Memory Caffe' : rivolto a soggetti con diagnosi precoce di decadimento cognitivo;
Auto Mutuo Aiuto : incontri di familiari e care- giver facilitati da uno psicologo per sostenerli nel prendersi cura delle persone affette da demenza;
Formazione e Supervisione : incontri tematici con i Volontari e supervisione durante le attività a cui partecipano;
Potenziamento della memoria;
Test della memoria
Poi consegna un libro a titolo " Conoscere la Demenza". Quindi informa che c'è un tavolo di lavoro sulle demenze dove i medici sono molto impegnati a registrare tutti i vari casi della malattia. Mancano però pazienti certificati. La malattia sta aumentando ed appare sempre di più nei giovani. I familiari purtroppo si trovano soli di fronte a questo grande problema. Il progetto Sollievo 2015/2016 promosso dalla Regione Veneto e coordinato dall'Ulss 12 Veneziana ha visto il suo punto di forza nella collaborazione tra le Istituzioni e le Associazioni del terzo settore. Tale progetto ha anche come obiettivo favorire la nascita di una rete tra le varie Associazioni . L'Associazione Alzheimer opera in Venezia Centro Storico nei seguenti luoghi:
Campo Saffa - Sede dell'Associazione;
Centro Culturale agli Scalzi ;
Centro Palazzo Groggia – San Alvise

In terraferma opera a Mestre ( Casa del Volontariato e Ospedale dell'Angelo) e a Marghera al Centro Gardenia. Dalla primavera 2016 sono state attivate nell'Isola di Burano le attività del Progetto Sollievo presso il Centro Galuppi. Alle attività hanno partecipato 11 pazienti, 9 volontari, 8 familiari e 4 badanti. Nel 2017 l'Associazione vorrebbe però fare qualcosa di più

VENTURINI sottolinea l'importanza del lavoro dell'Associazione. Quindi spiega che le tematiche sull'Alzheimer si incastrano all'interno di un sistema socio- sanitario. Per tale malattia ci sono centri strutturati ed il Comune interviene supportando alcuni utenti. Il fenomeno però è vasto e così si pone il problema di come riuscire a garantire l'assistenza a quelle persone che non riescono ad entrare nei centri diurni. E' importante perciò creare servizi basati sul volontariato per dare una risposta a chi ha una malattia non conclamata o nessun tipo di servizio. Nelle isole c'è un disagio maggiore allora l'anno scorso si era pensato di fare una sperimentazione che ora l'Amministrazione comunale con deliberazione di Giunta n.25 del 14 febbraio 2017 conferma con un contributo di Euro 10.300,00 all'Associazione Alzheimer Venezia per la realizzazione del Progetto Sollievo " Isola di Burano". Tale progetto entra nel sociale regionale. I servizi vanno incentivati anche in previsione del futuro

RAFFAELE PALMISANO chiede un locale a Burano in quanto l'ex Galuppi è utlizzata da tante Associazioni . L'arredo della stanza è già a posto

VENTURINI risponde che gli spazi sono gestiti dalla Municipalità, ora è in atto una riorganizzazione pertanto terrà presente la domanda

URLANDO fa presente che lo stesso problema si presenterà a Marghera in quanto sembra che il locale sarà venduto dalla proprietà

VISENTIN trova un'ottima idea formare attraverso i libri. Quindi chiede le modalità ed i tempi di accesso ai centri diurni

URLANDO risponde che gli sportelli ricevono le richieste dei familiari. Quindi si avvia un primo colloquio con il malato e se il livello della malattia è accettabile l'inserimento nei centri diurni è immediato. Non ci sono spese. Il familiare deve però iscriversi all'Associazione ed il costo è di 30 euro annui

VISENTIN chiede se c'è un servizio anche per i familiari

URLANDO risponde che esiste l'Auto Mutuo Aiuto consistente in incontri di familiari e care- giver facilitati da uno psicologo per sostenerli nel prendersi cura delle persone affette da demenza. Qui vengono depositati i momenti di tensione delle persone. Gli sportelli danno una mano solo per la parte amministrativa

ZANELLA spiega che uno dei risultati maggiori dell'Auto Mutuo Aiuto è vedere i vari gruppi che continuano a mantenersi in contatto anche al di fuori. La solitudine è enorme e molti si vergognano ma stare in casa è la cosa peggiore. Molti pazienti interagiscono altri meno ma tutti diventano più reattivi

GIACOMIN chiede chiarimenti sull'interfacciamento dell'Associazione con le strutture pubbliche e private. Ricorda che anni fa c'era il servizio di volontariato che usava il pulmino

VENTURINI risponde che quando la persona non rientra nella fattispecie della malattia ci sono servizi diversi che coprono il vuoto di assistenza

URLANDO sottolinea che il progetto sollievo non è sanitario ma sociale e di relazione

GIACOMIN chiede se il familiare accetta i suggerimenti dell'Associazione

URLANDO risponde che i familiari accettano sempre i consigli dell'Associazione anche perchè hanno già parlato con il medico di base

LA ROCCA chiede delucidazioni in merito al finanziamento regionale di 1 milione di Euro. La Regione poi finanzia le Ulss ed il Comune integra. Quindi chiede cosa prevede il progetto finanziato dall'Ulss

URLANDO risponde che l'Associazione l'anno scorso ha ricevuto dalla Regione per gestire l'attività 20 mila Euro e dal Comune 2500 Euro. Le iscrizioni non sono tante. Inoltre c'è il 5 per mille della denuncia dei redditi

LA ROCCA ritiene interessante capire nel dettaglio le risorse assegnate

VISMAN chiede se esiste la possibilità di avere un'integrazione di risorse da parte dell'Ulss

VENTURINI fa presente che senza il contributo del Comune non si sarebbe potuto fare il Progetto Sollievo. L'Ulss da il grosso dei soldi alle Case di Riposo e ad altri servizi. Dato però che esiste una fascia di popolazione che non riesce ad entrare in queste strutture accreditate la Regione ha elargito un fondo per l'Associazione ma i soldi sono insufficienti

VISMAN chiede dove venivano portati prima le persone di Burano malate di Alzheimer . Chiede inoltre qual'è la spesa per il trasporto dei malati

VENTURINI risponde che prima venivano portate a San Alvise ma entrava una sola persona. Ora c'è un servizio vicino a casa

LA ROCCA chiede chi sono i beneficiari del servizio e se hanno la priorità i meno abbienti

URLANDO risponde che non c'è una graduatoria e non si guardano le risorse economiche dei malati

ZANELLA evidenzia che il lavoro sui pazienti è prettamente cognitivo ma ci sono anche dei momenti ludici. Ci sono inoltre pazienti molto aggressivi. A Burano si soddisfa tutta la richiesta ma spesso il problema è il trasporto

PEA trova questi servizi straordinari anche perchè coinvolgono il contesto familiare. Ritiene importante creare degli eventi culturali in merito alla malattia

GIULIO LABBRO FRANCIA ( Movimento Consumatori) considera necessario affrontare al più presto il problema anche perchè il sistema è carente di personale e di strutture. Importante anche istituzionalizzare il servizio

Alle ore 12.20 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-04-2017 ore 12:33
Ultima modifica 06-04-2017 ore 12:33
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