Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Commissioni consiliari > X Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

X Commissione - Verbale

Seduta del 14-10-2015 ore 12:00
congiunta alla I Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Rocco Fiano, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Marta Locatelli, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Barbara Casarin (assiste), Ermelinda Damiano (assiste), Alessio De Rossi (sostituisce Enrico Gavagnin), Francesca Faccini (assiste), Lorenza Lavini (sostituisce Deborah Onisto)

 

Altri presenti: Assessore Simone Venturini.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Linee programmatiche.

Verbale

Alle ore 12.26 assume la presidenza la consigliera Locatelli e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Lazzaro sull'ordine dei lavori.


LAZZARO chiede che le commissioni si insedino nell'orario previsto perché i ritardi significano mancanza di rispetti per i commissari puntuali e presenti.


VENTURINI motiva il ritardo dovuto al prolungarsi di una riunione in Prefettura e si scusa con i consiglieri. Premette che quanto consegnato ai consiglieri riguarda il programma di lavoro dei prossimi 5 anni; azioni che necessitano di tempi e atti che andranno a modificare sostanzialmente il bilancio comunale; le priorità sono: sicurezza, lavoro sviluppo economico e qualità della vita. Assessori e direttori sono coinvolti nel processo di realizzazione punto per punto del programma.; il passaggio in commissione è dovuto alla volontà di coinvolgere tutti i consiglieri per possibili suggerimenti. Questo documento è una sintesi per rendere chiari gli obbiettivi della futura attività amministrativa. La sicurezza con la Polizia locale in coordinamento con le istituzioni devono lavorare per il contrasto a prostituzione e contraffazioni, obbiettivo è aumentare le attrezzature, attivare le operazioni con cani antidroga; realizzare una centrale interforze di coordinamento di tutte le attività. Il Consiglio comunale deve sviluppare una attività di informazione e coinvolgimento dei giovani; la sfida è riuscire a farlo con le scarse risorse a disposizione. Venezia deve diventare polo di attrazione di investimenti anche privati e la sua misurazione sarà aumento dell'occupazione e migliore aspetto della città. La filiera economica è quasi esclusivamente turistica, l'obbiettivo è costituire l'agenzia dello sviluppo che promuove le opportunità di investimento sia in centro storico che in terraferma; in questa agenzia possono/devono trovare albergo anche imprenditori locali; bisogna capire quale proposta fare al governo per le bonifiche (SIN); la Marittima va confermata come terminal per le grandi navi; il sindaco ha ravviato la chiarezza tra gli operatori, per esempio la Pilkinton attendeva delle decisioni sulla destinazione d'uso della sua area. Lo sviluppo verticale della città diventerà punto di sviluppo per l'attività e la gestione nel e del territorio; il sistema degli sportelli unici sarà autonomo; l'attività delle politiche giovanili realizzava solo qualche e limitata iniziativa, oggi si cambia; c'è una sala prove musicali nuova nella quale serve dedicare risorse e modalità di gestione, si instaura un nuovo rapporto con le università, bisogna offrire ai giovani opportunità di muoversi/vivere in città con il miglioramento dell'edilizia pubblica, lo sportello unico per le situazioni di disagio sociale, istituire l'anagrafe dei sussidi con una giusta collaborazione con l'Ulss e un presidio socio sanitario del territorio. Qualità della vita: sviluppare un serio policentrismo con decentramento per prima cosa, delle iniziative turistiche economiche culturali. Sul bilancio si ristruttura e si cercano nuove fonti di entrata, la scelta di tenere il casinò ha l'obbiettivo di valorizzarlo; delle infrastrutture viene confermato il ruolo della Marittima e si propone la sistemazione di un percorso delle navi evitando il passaggio in Bacino S. Marco e si pensa di non realizzare nuovi porti extra laguna; l'aeroporto rappresenta della ricchezza per la città quindi bisogna collaborare con Save, l'idea di un parco divertimenti potrebbe essere un'idea vincente per aumentare l'occupazione e lo sviluppo. Elenca quindi velocemente i punti su cui è strutturato il documento. Infine l'obbiettivo sport che deve essere componente importante per la comunità giovanile e a fronte degli sforzi del Comune, le società devono impegnarsi su progetti condivisi dall'Amministrazione comunale.

 

PELLICANI dichiara che il documentato cita alcuni passaggi che enunciano immagini e non progetti seppur anche da definire, chiede quale progetto di città nuova, Marghera senza Sin non si capisce cosa e con chi fare; delle aree del quadrante, si vendono oppure si fa altro; l'idea dell'adozione degli spazi verdi e lo sviluppo degli orti urbani sono interessanti ma quali iniziative ci sono o si devono prendere.


VENTURINI risponde che il documento non è un bilancio di quanto fatto, questo documento invece è esclusivamente l'indicazione di obbiettivi, sarà il Dup a definire la gestione e la valutazione del Consiglio comunale potrà avvenire fra un po' di tempo.


SAMBO domanda entro quanto si discuterà del Dup; delle municipalità chiede quale proposta può valorizzare il decentramento perché ad oggi sembra siano snobbate; non si tratta di taglio di fondi ma anche di mancato coinvolgimento sulla sussidiarietà ed infine nel documento mancato grandi temi come l'assetto urbanistico.


SCANO afferma che molte cose, anche meno schematicamente, sarebbe stato meglio svilupparle; alcuni temi sono condivisibili, per le infrastrutture si prende atto che c'è solo “sangue” per Marghera dato che viene trattato solo il problema del Quadrante; bene la proposta dell'agenzia per lo sviluppo
ma si augura che non diventi un'altra partecipata che sta al piede dell'attività del Comune. Sulla cittadinanza partecipe non sono citati i procedimenti partecipativi; per favorire la raccolta differenziata si propone lo sviluppo del territorio ad uso zero. Chiede se è già prevista la data di convocazione del consiglio comunale su questo argomento e se sulla tempistica della realizzazione degli obbiettivi saranno fissati dei termini temporali.

 

VENTURINI ritiene che un esempio di sussidiarietà sia il Centro Don Vecchi; il decentramento oggi è pasticciato e spesso inefficiente, ci sono dei procedimenti che sono troppo lunghi; si deciderà chi farà le cose al centro e cosa faranno le municipalità. Il Dup fisserà oltre che le competenze
anche i termini temporali, il Consiglio comunale sarà convocato dalla presidenza d'accordo con la conferenza dei capigruppo ed i consiglieri possono presentare delle mozioni che offrono delle proposte realizzabili dato che c'è la massima disponibilità a valutare i suggerimenti ed in merito
all'agenzia per lo sviluppo questa sarà snella e senza costi fissi.


CANTON ricorda che in una riunione di una commissione era stato invitato un presidente di municipalità che però non si è presentato.


TOSI condivide la proposta di istituire lo sportello unico dedicato al sociale; chiede se verrà attivato in tutte le municipalità e richiama anche il rispetto delle norme che prevedono il rimpatrio dei cittadini comunitari ed extra comunitari che non rispettano le regole.
Alle ore 13.30 esce il consigliere Giacomin.


VISMAN apprezza le dichiarazioni dell'assessore in merito alla possibilità di presentare dei suggerimenti al documento che andrà in discussione in Consiglio comunale, domanda come si potrà intervenire per modificare il Dup e quando questo sarà pronto.


VENTURINI ricorda che il Consiglio comunale ha compiti di indirizzo e controllo mentre la giunta ha l'obbligo politico/amministrativo di realizzare gli obbiettivi ed il Dup non può essere formalmente modificato dal consiglio comunale.


FIANO commenta come realizzare il parco dei divertimenti sia un desiderio e dove, chiede se ci sono delle priorità individuate e definite.


LA ROCCA domanda quando si possono presentare i suggerimenti.


VENTURINI replica che questa possibilità di iniziativa è propria del consigliere comunale.


ZUIN afferma che si sta lavorando con le direzioni per la definizione del Dup e già la staff del sindaco è disponibile a valutare proposte e suggerimenti; la dirigente Amadio seguirà i lavori di formazione del documento.
Alle ore 13.35 esce il consigliere Pellicani.


VENTURINI ribatte che la realizzazione del parco divertimenti è un'idea che il Comune può lanciare per dimostrare la qualità delle decisioni sull'uso del territorio ed il suo ritorno occupazionale; le priorità di questa amministrazione sono la garanzia della sicurezza per i cittadini, il lavoro e il miglioramento della qualità della vita in città; il bilancio di previsione sarà l'atto formale che definirà cosa fare.


Alle ore 13.40 la presidente Locatelli, non essendoci alcun consigliere che abbia chiesto la parola, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-12-2015 ore 16:04
Ultima modifica 01-12-2015 ore 16:04
Stampa