Seduta del 30-01-2017 ore 17:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Enrico Gavagnin (sostituisce Gianpaolo Formenti), Nicola Pellicani (sostituisce Felice Casson), Francesca Rogliani (sostituisce Marta Locatelli), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Direttore Raffaele Pace, Dirigente Maurizio Dorigo, Dirigente Isabella Scaramuzzi, Funzionario Fabio Rosada,
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.50 la presidente Lavini, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e ringrazia il presidente della Municipalità di Favaro per la disponibilità ad accogliere la riunione della commissione consiliare in seduta congiunta con la seconda commissione della municipalità. Questa riunione si svolge perché è importante che il provvedimento che interessa il territorio di Favaro, venga conosciuto anche dall'istituzione e dai cittadini residenti; spiega brevemente come verranno condotti i lavori e cede la parola al dirigente Dorigo per l'illustrazione della proposta di deliberazione.
DORIGO premette che il provvedimento ha due valenze, la prima interessa il protocollo d'intesa che deve essere ratificato dal Consiglio comunale e l'altra è affidare il mandato a rappresentare l'amministrazione comunale nella conferenza dei servizi che decide dello sviluppo dell'aeroporto. Passa quindi ad illustrare il contenuto avvalendosi di slides. Saranno sottoscritte alcune convenzioni per definire i successivi provvedimenti che il Comune dovrà decidere. Sono previsti molti interventi di mitigazione ftra i quali quella acustica negli edifici in prossimità dell'aeroporto, con la realizzazione di un terrapieno e del moto ondoso. Altro importante intervento è costituito dal ripascimento della barena di Campalto.
Alle ore 18.05 esce il consigliere Scarpa Alessandro.
FERRAZZI chiede perché si deve revocare il piano particolareggiato quando si approva il provvedimento; la pianificazione pubblica viene meno perché diventa parte del piano aeroportuale; chiede il ritiro della citazione al punto 6 del protocollo perché a suo parere rappresenta un pericolo per la gestione pubblica ed annuncia la presentazione di un emendamento che riguarderà la determinazione delle tariffe dei parcheggi. Inoltre da quello visto appare la necessità di un serio potenziamento delle alberature.
PELLICANI afferma che il territorio interessato allo sviluppo dell'aeroporto ha natura urbana e non solo esclusivamente a disposizione di Save; i parcheggi sono sempre a raso anche quelli destinati ai residenti che sembrano molto lontani dal previsto approdo. Il provvedimento richiama il contenuto di un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale che riguarda il piano tariffario dei parcheggi. Nel piano degli investimenti presentato ci sono i soldi per la realizzazione del terminal ma non per i parcheggi e chiede se tutte le opere saranno a carico di Save. Sembra che i fondi della legge speciale siano impegnati per la realizzazione della nuova viabilità; nel dispositivo del provvedimento mancano i termini per l'approvazione del piano. Chiede inoltre quale vincolo, e chi lo deciderà, avrà il dirigente comunale che sarà presente nella conferenza dei servizi.
DORIGO precisa che il piano particolareggiato era stato adottato ma non approvato; il provvedimento all'esame oggi ne prevede la revoca. Sulle tariffe da applicare ai parcheggi si procederà con un necessario accordo; le mitigazioni prevedono opere che vanno da 16 a 30 metri di larghezza con un'altezza del terrapieno di 5 metri. C'è la piena disponibilità di Save a migliorare le opere e afferma che il mandato che sarà votato, sarà vincolante.
Alle ore 18.50 escono i consiglieri Damiano e Gavagnin.
SCANO domanda se l'accertamento della conformità urbanistica avviene con l'approvazione del provvedimento; oltre al T2 ci sono anche altre aree al di là della strada statale che sembrano interessate dal masterplan. Tra le osservazioni presentate dal sindaco c'era la richiesta di avere, come amministrazione, un piano planivolumetrico; chiede anche quale effetto hanno avuto nella stesura del protocollo, le osservazioni del sindaco; se si è misurata l'efficacia delle barriere arboree e quale incidenza avranno sui costi complessivi.
ONISTO afferma che è necessario avere chiarezza sulla realizzazione delle opere di mitigazione e sui tempi della loro realizzazione.
Alle ore 19.00 escono i consiglieri Canton, D'Anna, Rogliani, Lazzaro.
SCARPA R. osserva che a fronte degli interventi c'è un risultato atteso ma questo è un obbiettivo; se non si raggiunge il livello di mitigazione voluto, bisogna proseguire sui lavori di miglioria. Il parcheggio per i residenti, che prima era previsto per metà coperto ora sembra sia tutto a raso senza protezioni;e conseguentemente è importante prevedere delle tariffe conseguenti.
DORIGO descrive come con questa proposta alcune aree vengano destinate ad uso diverso da quella precedente. Il protocollo prevede l'obbligazione a rendere conforme queste aree alla pianificazione urbanistica; questo avverrà solo in conferenza dei servizi. Il planivolumetrico viene rinviato alla presentazione del progetto definitivo dove il Comune ha la competenza per decidere. Le osservazioni nella Via riguardano la possibilità di colmare possibili vuoti presenti nel protocollo d'intesa; il Ministero ha rinviato a prossimi provvedimenti le decisioni. La mitigazione prevede alcune opere mentre il previsto terrapieno è un'altra cosa; si parla di potenziamento del verde che può essere richiesto dal Comune e c'è la disponibilità di Save a verificarne le necessità. Riguardo la cronologia degli interventi è improbabile che le opere di mitigazione si realizzino prima degli interventi edili ma potrebbe succedere. La natura della compensazione è la restituzione del probabile danno ricevuto dal territorio e dalle sue istituzioni amministrative; il recupero della strada romana ( la via Annia) è una di queste compensazioni. Le mitigazioni invece servono ad attenuare gli impatti delle opere e delle attività rispetto allo stato esistente; gli sforamenti degli inquinanti sono comunque limitati nell'area oltre Tessera; condivide la possibilità di coprire i parcheggi e conseguentemente di stabilire le tariffe.
VISMAN domanda quali possibilità ha il Comune di modificare il protocollo d'intesa; si possono non accettare le tariffe proposte da Save; di chi sarà la competenza sul canale della darsena e dove vengono previsti i dissuasori per il moto ondoso.
DORIGO spiega, avvalendosi delle slides, dove verranno realizzati i dissuasori e dove è previsto il ripascimento della barena. La competenza continuerà ad essere del Demanio marittimo; il protocollo non ha scadenza ma se non sarà sottoscritto, dovrà essere abrogato; le garanzie delle realizzazioni derivano dalle aspettative di attuazione delle opere e della loro gestione. Una volta fissate le tariffe non saranno più modificate dopo la realizzazione dei parcheggi; infine afferma che per tutto questo l'Amministrazione comunale non dovrà spendere soldi.
Alle ore 19.25 sono presenti i consiglieri Scano, Ferrazzi, Pellicani, Lavini, Giacomin, Scarpa R., Visman, Centenaro, De Rossi, Faccini e Casarin.
BATTISTELLI ( municipalità di Favaro Veneto) chiede se con questa occasione sia possibile prevedere la realizzazione della pista ciclabile da Tessera a Favaro poiché la pista ciclabile tra Campalto e Tessera è stata realizzata a metà; ritiene che invece che del ripascimento della barena, si dovrebbero investire i soldi per migliorare la qualità della vita degli abitanti di Tessera; suggerisce la necessità di realizzare un terrapieno anche a nord ed a est dell'abitato di Tessera oltre che intervenire sulle abitazioni come annunciato, e predisporre un'opportuna alberatura. Da quanto emerso sembra che siano già state individuate le associazioni che gestiranno la cosa pubblica mentre sembra siano state dimenticate quelle già attive a Tessera.
BAGLIONI (municipalità di Favaro Veneto) suggerisce che nel protocollo d'intesa venga definita la tempistica della realizzazione delle opere di mitigazione e di restituzione del probabile danno, per avere garanzie più sicure.
GRANZO (municipalità di Favaro Veneto) premette che ad oggi ci sono molte difficoltà a costruire le case a Tessera, domanda quali impegni sono stati presi dall'Amministrazione negli incontri avuti con l'Unesco.
GIUBBILO domanda che possibilità ha il Comune di bocciare eventualmente i progetti definitivi (o loro parti) che saranno presentati; suggerisce di dividere quanto proposto dal masterplan dalla effettiva pianificazione; cosa è previsto per attenuare l'impatto della prevista nuova linea ferroviaria e se appare giusto che le strutture dei parcheggi si trovino a tre metri dai confini delle abitazioni. Domanda se sono stati considerati i probabili benefici del trattamento fotocatalitico; da quanto presentato si vede che sono stati considerati gli ossidi di azoto ma non quelli di titanio.
Alle ore 19.40 esce il consigliere Renzo Scarpa.
DORIGO precisa che non è possibile modificare gli impegni di mitigazione e di compensazione; si possono prevedere alcune soluzioni nei due aspetti; ma che la spesa (delle modifiche) non può essere sostenuto dal Comune; questo sarà considerato nelle convenzioni che saranno sottoscritte. L'eventuale sotto dimensionamento delle alberature previste può essere superata perché Save ha già dato la sua disponibilità a valutare eventuali altre esigenze sia con l'Amministrazione comunale che con la Municipalità. Il punto 4 del protocollo definisce gli uffici comunali che avranno le competenze per rappresentare le decisioni del Comune; verrà fatta pubblicità degli accordi, così come della revoca del piano particolareggiato. Il prossimo Consiglio comunale determinerà il limite operativo del dirigente delegato ed entro il 2021 le aree interessate dagli interventi dovranno essere acquistate da Save. Nella conferenza di servizi, ad oggi non convocata, sembra che ancora non sia considerato il progetto attuativo; l'alta velocità avrà dei parcheggi dedicati mentre quelli già previsti che confinano con le abitazioni saranno riprogettati. La fotocatalizzazione riguarda solo l'azoto e l'abbattimento dell'inquinamento è considerato nel 15%, il decreto ministeriale demanda alle istituzioni locali e pubbliche la verifica del rispetto dei limiti previsti dalla legge.
PACE sostiene che la richiesta di spacchettare la proposta di deliberazione non può essere accolta il quanto quello descritto è concatenato secondo una precisa logica.
ROSSI Cesare si presenta come rappresentante di un comitato di cittadini di Tessera, e legge un documento che viene acquisito dalla commissione.
Alle ore20.05 esce il consigliere Centenaro.
SCAPOLAN Laura domanda quale possibilità ha il Comune per cambiare i progetti di Save e quando e se possono intervenire i cittadini. Riguardo le previste mitigazioni, rileva che non sono previste le barriere fonoassorbenti lungo la pista di atterraggio. Ritiene che prevedere i parcheggi per residenti di Tessera fa ridere e forse i soldi si potrebbero spendere meglio. A suo parere questo progetto dimostra una pochezza di visione sulla destinazione delle aree interessate, confida nell'intelligenza del sindaco per verificare gli interventi proposti. Si augura che rimanga una zona cuscinetto tra Tessera e l'aeroporto e che lo sviluppo della pista avvenga verso est.
VENALI Liana si presenta come rappresentante Abbav ed evidenzia la mancanza di una proposta di collegamento tra aeroporto, Tessera e centro di Mestre con mezzi pubblici; in prossimità della darsena manca una piazzola di sosta gratuita; a suo parere sembra che tutti questi interventi siano in funzione di Save e delle sue attività; chiede se questo progetto sia stato presentato in occasione dell'incontro del Comune di Venezia con l'Unesco.
DE BIASI Narciso domanda quali sono gli obbiettivi dell'aeroporto e dichiara che serve un potenziamento dei collegamenti viari.
VIVIAN Elettra prende atto che non si riuscirà a bloccare lo sviluppo dell'aeroporto e chiede se in tutta questa operazione il casinò potrebbe trovare una sede o nel masterplan oppure ai suoi confini.
ZIN Angelica chiede se qualcuno dei rappresentanti del Comune si è mai recato in prossimità delle case di Tessera per constatare il disagio che vivono i residenti; si augura che vengano programmati dei costanti controlli di verifica dell'inquinamento e della rumorosità perché non può essere il gestore dell'aeroporto a farli. Le rilevazioni presentate da Save sono del mese di Novembre mentre non si conoscono quelle dei mesi estivi quando più intenso è il traffico aereo.
BERTO Ivano presidente dell'associazione Tessera Bella ricorda quanto comunicato all'ex direttore di Urbanistica che riguardavano i parcheggi che ora sono diventati più piccoli; l'accesso al T2 che ora sembra previsto con buon senso ed infine il progetto dell'imbarcadero che è nell'area della darsena. Chiede che le opere di mitigazione vengano determinate da esperti e che sia previsto lo spostamento di risorse finanziarie per la realizzazione della pista ciclabile Tessera Favaro Veneto. Comunque suggerisce che i progetti che Save presenterà, siano resi noti anche alle associazioni che operano sul territorio di Tessera.
GRIGOLETTO Andrea osserva che bisogna capire il senso del progetto presentato; oggi si è di fronte ad un intervento privatistico con espropriazione di aree di interesse pubblico. A suo parere bastava che il Comune partecipasse ai bandi della presidenza del Consiglio dei ministri per la riqualificazione delle periferie per realizzare a Tessera un vero centro di interscambio e non proporre la conclusione dei lavori per la cittadella della giustizia di Piazzale Roma; entra nel merito del presunto contrasto destinazione d'uso pubblico delle aree e quello privato. Sulle compensazioni proposte sembra di essere fuori dal mondo; su forte Bazzera c'è la richiesta di acquisizione al demanio comunale ma se non fosse per l'attività delle associazioni di volontari che stanno facendo manutenzione ed usano il forte, certamente quell'area sarebbe diventata pertinenza aeroportuale. Afferma che per queste iniziative non sono mai state coinvolte le associazioni che operano sul territorio di Tessera.
DE MARTIN sostiene che questo è un importante provvedimento perché interessa una delle tre grandi infrastrutture del territorio; il Comune non può contrastare decisioni che stanno in capo ad altre Istituzioni. Verrà preparato un emendamento di giunta per migliorare il provvedimento e chi avrà la delega per rappresentare il Comune dovrà dare il segnale che questa Istituzione deciderà secondo il bene dei suoi cittadini. L'impegno è che il mandato sia il più condiviso possibile e considera molto positive le compensazioni proposte e richieste per ristorare il territorio ed i suoi cittadini. Se esiste un margine per migliorare i progetti, il trasporto e collegamento pubblico nel territorio, questo sarà utilizzato. Sui parametri di calcolo si è applicato un modello matematico; Dichiara inoltre che Arpav sta già monitorando l'inquinamento presente.
LAVINI alle ore 21.20 comunica che tutto il materiale in possesso degli uffici comunali è già a disposizione dei consiglieri comunali e dichiara chiusa la riunione.
Allegati
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