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I Commissione - Verbale

Seduta del 12-01-2017 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Barbara Casarin (sostituisce Francesca Rogliani), Maurizio Crovato (sostituisce Marta Locatelli), Alessio De Rossi (sostituisce Giorgia Pea), Francesca Faccini (sostituisce Felice Casson), Renzo Scarpa (sostituisce Giancarlo Giacomin), Silvana Tosi (assiste)

 

Altri presenti: Segretario Generale Silvia Teresa Asteria, Funzionario Franco Nicastro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della Proposta di Deliberazione PD 604/2016: Linee Guida contenenti gli obiettivi e gli indirizzi generali per la predisposizione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2017-2019.

Verbale

Alle ore 11:40 la consigliera Sambo assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno e precisa che, ai sensi della L 190/2012, la Giunta deve approvare il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza entro il 31 gennaio.

ASTERIA spiega che per prima cosa vanno approvate le Linee Guida, per le quali son state tenute come buone quelle precedenti, integrate anche con gli aggiornamenti normativi intervenuti nel 2016. Oltre a ciò, è stato tenuto conto dell'esperienza maturata nell'anno. Precisa che la struttura del documento è uguale a quella dell'anno precedente: passa in lettura i principi e criteri generali e gli indirizzi attuativi che troveranno poi la loro attuazione nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Da evidenziare poi come questo sia collegato al piano della Performance e incida di conseguenza nella valutazione dell'Ente.

NICASTRO informa che si è voluto creare un collegamento con gli indirizzi strategici dell'Ente, partendo dalle linee di mandato del Sindaco e passando dal Dup, per una questione di organizzazione e coerenza. I principi e criteri generali e gli indirizzi attuativi sono stati quindi individuati e declinati sulla base di questi ultimi.

SERENA ritiene di portare l'excursus delle attività che ha svolto in qualità di consigliere Delegato Anticorruzione direttamente in Consiglio comunale, dato che nell'attuale commissione non sono presenti né rappresentanti di Giunta né il Sindaco. Ringrazia il funzionario del servizio Prevenzione della corruzione Nicastro per il lavoro svolto, e per le decine di volte che si è recato nel proprio ufficio già dai tempi del precedente Segretario Generale. Ricorda che la costituzione dell'area anticorruzione risale al 2015, e che oggi può solo constatare che gli ultimi suoi suggerimenti, forniti in merito al Protocollo di legalità, non sono stati utilizzati, specie per quanto riguarda le società partecipate. Chiede, ad esempio, se i consiglieri siano a conoscenza di quali e quanti siano gli articoli dei protocolli di legalità che non sono trattati né in commissione né in Consiglio. Precisa che non tutti i suggerimenti sono stati accettati, ma comunque molti, tra cui la costituzione dell'area anticorruzione, il controllo delle società, il monitoraggio delle stesse, gli scostamenti e le azioni correttive sono stati inseriti nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, tanto che nella precedente Delibera di Consiglio, approvata all'unanimità con 34 voti nel gennaio 2016, tutti i predetti adempimenti dovevano esser effettuati il prima possibile.

FERRAZZI chiede cosa cambi rispetto la delibera dell'anno precedente e quali siano le scadenze.

NICASTRO gli risponde che non vambia praticamente nulla, si è lavorato sulla base dei principi che son rimasti gli stessi, vi è solo qualche novità normativa, cita come esempio la gestione dei conflitti d'interesse: un istituto affrontato bene nel 2016 e adesso ripreso. Sulle scadenze afferma che il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dev'essere approvato dalla Giunta entro il 31 gennaio.

FERRAZZI chiede a chi sia stata assegnata la delega all'Anticorruzione.

ASTERIA risponde che è tornata al Sindaco.

SAMBO ha confrontato la delibera dell'anno scorso con quella attuale, notando che sono praticamente identiche anche se in quest'ultima mancano alcuni punti, ad esempio riguardo il sistema sanzionatorio, di vigilanza e la realizzazione di un idoneo sistema informativo. Propone di emendare la proposta di delibera in quanto, riguardo alle novità introdotte dal D.Lgs 97/2016, ritiene che la dicitura riportata in delibera sembra diminuire le facoltà d'accesso agli atti, invece che facilitarle. In generale le sembra fosse maggiormente incisiva la delibera precedente.

NICASTRO spiega che nell'ultima delibera mancano le parti che riguardano la vigilanza e la sanzione, inserite in quella precedente, in quanto l'anno scorso c'era un vuoto normativo, la legge infatti non disciplinava come vigilare e applicare le sanzioni. Con il D.Lgs 97/2016 l'ANAC ha voluto colmare questo vuoto normativo ed ha evocato a sé tutta la parte di vigilanza e sanzione, per cui l'Amministrazione comunale non ha più competenza in materia: ciò non significa che il Comune non abbia alcune funzioni di vigilanza e sanzionatorie, inserite ad esempio negli obiettivi del Piano delle Performance. Una forma di vigilanza è infatti proprio il collegamento degli obiettivi di trasparenza col piano delle performance. La vigilanza viene poi fatta in modo preventivo, ad esempio, per le nomine dei dirigenti pubblici o dei rappresentanti dell'Ente nelle società, la legge prevede che i controlli possano esser fatti a posteriori e a campione, mentre in Comune vengono fatti preventivamente. Sull'accesso civico ci si è adeguati alla legge: oggi infatti l'accesso civico è generalizzato e deve essere garantito a chiunque, a prescindere dall'interesse di parte. Obiettivo per il 2017, al riguardo, è adottare un unico regolamento per gestire l'accesso agli atti, l'accesso civico e l'accesso civico generalizzato. La Giunta ha inoltre approvato uno schema tipo di Protocollo da attuare con le singole società partecipate.

SAMBO chiede di poter emendare la proposta di deliberazione per rendere più trasparente, in senso concreto, la ricerca e l'accesso del documento.

NICASTRO risponde di si, da valutare in che modo. Il D.Lgs 97/2016 rende accessibile qualsiasi atto detenuto dall'Amministrazione senza che sia necessaria alcuna motivazione.

SAMBO fa notare che la sua proposta è per rendere più facile e accessibile la fase di ricerca della documentazione per i cittadini.

ASTERIA propone che il suggerimento della consigliera Sambo venga inserito fin da subito in Delibera.

SERENA, oltre ai problemi di giurisprudenza e cattedratici, afferma che il problema è un altro, cioè di sostanza, nel senso che è stata fatta una programmazione ma in questo momento non è chiaro chi faccia controlli e chi sia controllato. Chiede come mai dopo un anno e mezzo non sia ancora stato assegnato adeguato personale nell'area anticorruzione, e di conseguenza l'attività di controllo non è stata fatta come si doveva e come da indicazioni del Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Cantone. Chiede cosa sia stato fatto in questo contesto, quali siano stati gli scostamenti e i risultati dei controlli.

CENTENARO sostiene che oggi i consiglieri son chiamati ad esprimersi sulle Linee Giuda, e chiede come mai l'Allegato A riporti tra gli obiettivi quello di ottemperare ai rilievi e le segnalazioni fatti dalla Corte dei Conti relativamente ai bilanci consuntivi 2013 e 2014; chiede anche sui tempi per rilievi e monitoraggi e se il Comune abbia gli strumenti per seguire i tempi prescritti dal regolamento e dalle leggi.

FIANO in riferimento all'indirizzo di coordinamento con società ed enti partecipati, relativamente ad introdurre una modalità di disciplina formale dei rapporti tra amministrazione controllante e società ed enti partecipati, anche attraverso l'istituzione di appositi tavoli di controllo, e chiede se vi sia un nesso col codice degli appalti e s e esista la struttura.
Alle ore 12:15 entra il consigliere Scano

SCARPA R. ritiene che l'anticorruzione debba coinvolgere Sindaco e Giunta e per questo ritiene grave che oggi non siano presenti. Domanda al Segretario Generale se sia a conoscenza dei motivi per cui oggi la Guardia di Finanza stia controllando gli uffici del Patrimonio.

ASTERIA risponde al consigliere Scarpa R. che si tratta di una notizia riservata coperta dal segreto d'ufficio.

SCANO desidera sia messo a verbale che più di un anno fa ha presentato quattro interrogazioni con richiesta di risposta scritta a cui non ha ancora ricevuto risposta. Si augura di riceverla.

SAMBO aggiunge che vi sono anche altri casi di atti cui non è mai stato risposto.

SERENA ritiene sia il caso di convocarsi con maggior frequenza, in prima commissione, per tutti questi aggiornamenti.

FERRAZZI chiede informazioni sui Protocolli di legalità con le Società partecipate; ritiene inoltre opportuno verificare gli atti compiuti e i risultati degli atti di controllo, bene quindi convocarsi con maggior frequenza come richiesto dal consigliere Serena.

DE ROSSI ringrazia gli uffici per l'operato e per il fatto che gli obiettivi siano collegati al DUP: si associa alla richiesta di verifiche e controlli periodici.

ASTERIA risponde al consigliere Serena che sugli scostamenti è stato predisposto un allegato che verrà consegnato; sono stati fatti controlli ed ispezioni interne, ad oggi non concluse, e che in sede di riorganizzazione si è previsto venisse attivata una struttura ad hoc: il personale, che era limitato a due persone, verrà potenziato. Gli obiettivi per il 2016 sono stati realizzati nonostante si fosse a ranghi ridotti. Sulla questione sollevata dal consigliere Centenaro precisa che la Corte dei Conti ha chiesto chiarimenti sui bilanci 2013 e 2014, per questo motivo sono stati inseriti come obiettivi. Il monitoraggio dei tempi è continuo, alcuni file al riguardo sono già inseriti nel sito in Amministrazione trasparente: obiettivo del 2017 è comunque quello di ridurre i tempi di ciascun procedimento. Al consigliere Fiano, in merito ai tavoli con le società partecipate, risponde che sono già stati fatti 2-3 riunioni con esiti positivi. Il Comune di Venezia inoltre ha raccolto tutte le osservazioni di tutti i Comuni del Veneto interessati e li ha inviati all'ANAC, come capofila, per avere un'interpretazione univoca. Per quanto riguarda il Codice degli appalti non è competenza dell'anticorruzione ma di una struttura ad hoc, controlli di II livello, istituita con la riorganizzazione, che deve diventare pienamente operativa. Ad oggi i controlli vengono fatti a campione: l'obiettivo è aumentare la percentuale degli atti sorteggiati a campione; viene poi fatto un controllo amministrativo e preventivo degli atti che devono andare in Consiglio e Giunta.

DE ROSSI chiede quale percentuale di controlli è inserita nel DUP e su cui ci si assesterà a regime.

NICASTRO gli risponde circa il 20% sugli affidamenti diretti e anche sulle gare d'appalto. In merito alle informazioni richieste dal consigliere Ferrazzi sui Protocolli di legalità, spiega che questi non sono obbligatori ma sono suggeriti dall'ANAC: precisa che non vi è nessuna norma che disciplina, in materia di anticorruzione, i rapporti tra controllante e controllate. ANAC chiede di fare questi protocolli di legalità. Informa d'aver svolto nel 2015 una ricerca personale e d'aver appreso che solo il Comune di Bari, assieme a Venezia, se ne è dotato o ha previsto di dotarsene.

FERRAZZI fa presente che nel 2015 era una novità, era appena stato emanato, quindi il dato va aggiornato.

NICASTRO informa che lo schema dei protocolli è stato approvato in Giunta il 29 dicembre scorso: ora ogni protocollo va plasmato alle singole esigenze delle diverse società. Si tratta di un atto gestionale che non deve passare per il Consiglio.

SAMBO tiene a precisare che si tratta comunque di un atto che ha interesse per questa commissione, quindi vorrebbe analizzarlo e vedere come vengono applicati.
Alle ore 12:40 esce la consigliera La Rocca.

NICASTRO spiega che inoltre è stata prevista una formazione specifica per il personale dell'Ente che nel 2016 ha riguardato corsi per circa 400 dipendenti.

Alle ore 12:45 la Presidente Sambo, non essendoci ulteriori domande e preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare la proposta di deliberazione PD.604.2016 in Consiglio comunale per la discussione e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-01-2017 ore 11:37
Ultima modifica 18-01-2017 ore 11:37
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