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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 16-12-2016 ore 09:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Maurizio Crovato (sostituisce Gianpaolo Formenti), Monica Sambo (sostituisce Francesca Faccini)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Piero Dei Rossi, Collegio dei Revisori dei Conti Gabriele Giambruno, Simone Michieletto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 525 del 24/11/2016: Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2017-2019 - esame dei pareri pervenuti dalle Municipalità e dal Collegio dei Revisori dei Conti

Verbale

Alle ore 9:15 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno e, prima di lasciare la parola all'Assessore per l'esame della Proposta di Deliberazione 525/2016, chiede ai Revisori dei conti di illustrare il proprio parere sulla PD 536/2016: Bilancio Consolidato Gruppo Città di Venezia - Esercizio 2015, affrontata nella VIII commissione del giorno precedente.

GIAMBRUNO relaziona come segue sulla proposta di deliberazione sul Bilancio consolidato per l'anno 2015. Nella seconda pagina del parere è riportato il perimetro del consolidamento: per i soggetti riportati in questa pagina il consolidamento è avvenuto in modo integrale, eliminando le operazioni infragruppo ed i rapporti interni al gruppo, ad esempio i contratti di servizio, per circa 6 milioni di euro. Si è proceduto alla elisione del valore delle partecipazioni iscritte nel Bilancio del Comune rispetto alle voci di Patrimonio netto delle società/enti: la differenza negativa, pari a più di 6 milioni di euro, è stata portata in diminuzione delle riserve degli esercizi precedenti. Con questa tecnica è stato affrontato il Consolidato. Passa al punto sulle Osservazioni e Considerazioni: precisa come funzionano gli ammortamenti per immobilizzazioni in corso o finite, ne spiega le differenze e il relativo meccanismo. Ora occorre una ricognizione completa delle opere in corso di esecuzione e una riarmonizzazione con i risconti passivi: è un'operazione in corso, la posta iscritta è ancora instabile e va consolidata ma, tolta questa riserva, dichiara che il parere del collegio dei Revisori dei Conti alla PD 536/2016 è favorevole.

ZUIN tiene a precisare che tale calcolo non dovrebbe esser compito della Ragioneria ma avrebbe dovuto eseguirlo il Patrimonio, comunque adesso si metterà a posto la situazione.

GIAMBRUNO spiega che i due importi si bilanciano, per cui l'effetto dell'elisione non è troppo impattante.

PELLEGRINI prende atto della realtà e invita a sistemare anche gli esercizi passati. A suo avviso vi sarà un'esplosione del Patrimonio Netto da 700 milioni a 2 miliardi di euro: chiede quali possano esser le conseguenze.

GIAMBRUNO risponde negativamente, in quanto riguarda il bilancio del Comune, per cui non tutto l'effetto si scaricherà sul Conto economico e sul Patrimonio netto: ritiene comunque opportuno mettersi in pari quanto prima.

SCARPA R. chiede perché siano state escluse alcune società partecipate.

GIAMBRUNO risponde che il legislatore ha messo un parametro come riferimento ad alcune grandezze di bilancio, comunque sono state recuperate alcune società significative.

Il Presidente Fiano passa all'Esame della proposta di deliberazione PD 525 del 24/11/2016: Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2017-2019 - esame dei pareri pervenuti dalle Municipalità e dal Collegio dei Revisori dei Conti; spiega che nei pareri contrari pervenuti si fa riferimento all'Irpef e agli aumenti della Tari, mentre Chirignago aggiunge anche il mancato finanziamento della ciclabile.

ZUIN, riguardo la pista ciclabile, precisa che è stata iscritta nel 2018, mentre oggi si dà prelazione alle manutenzioni; fa notare che tutte le Municipalità di centrosinistra hanno presentato i pareri con lo stesso testo.

PELLICANI sostiene sia una scelta precisa aver presentato pareri uguali.

ZUIN afferma che si tratta di pareri politici, non tecnici, e che le Municipalità sono state supportate per l'analisi del Bilancio come sempre. Non c'è una diminuzione dei fondi, le Municipalità lamentano infatti la mancanza di un bilancio autonomo ma non la mancanza di fondi; è cambiata l'impostazione verso l'Amministrazione comunale, sulla Tari se ne è discusso a lungo ieri in Consiglio.

DE ROSSI si augura si riesca a provvedere al problema delle manutenzioni scolastiche sollevato dalla Municipalità di Mestre.

ZUIN condivide quanto afferma il consigliere De Rossi, bisognerà verificare se la cifra messa a disposizione sarà sufficiente..

GIAMBRUNO fornisce alcuni spunti sul Bilancio di previsione. Per l'equilibrio di parte corrente e parte capitale si raccomanda di quanto scritto a pagina 19, ovvero la verifica della attendibilità e congruità delle previsioni anno 2017 – 2019, in particolare del punto A), Entrate correnti: ritiene opportuno porre in essere un monitoraggio attento e costante sulle entrate inserite in questa pagina. Passa poi alla lettura di pagina 46 per quanto riguarda le anticipazioni ed il bilancio di cassa.

ZUIN afferma che il problema della liquidità non è di quest'anno ma parte da molto lontano, lo stesso problema era legato anche alla rateizzazione della Tari, per esempio; conferma sia un problema da monitorare costantemente.

PELLEGRINI chiede se il debito del Bilancio consolidato di 770 milioni sia dovuto a mutui, operazioni del passato e anche allo scoperto di cassa.

ZUIN risponde che il debito non deriva dallo scoperto di conto corrente; al riguardo precisa che il Comune chiede anticipazioni di cassa per circa 142 milioni.

GIAMBRUNO informa che un'altra questione è quella che riguarda il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, alcuni da delibere già poste in essere, altri da delibere ancora da assumere. Spiega che alle pagine 42, 43 e 44 sono riportati i dati sull'indebitamento.

SCANO domanda sui 243 milioni di euro per fidejussioni prestate dall'Ente a favore di società partecipate o altri soggetti e sui 120.000€ di nuovi prestiti, indicati a pagina 43.

GIAMBRUNO risponde che i 120.000€ non sono nuovi debiti ma sono operazioni permutative per computare opere a scomputo. Precisa che le altre due voci sono debiti potenziali: si tratta di fidejussioni e patronage che si attivano solo se la controllata è inadempiente.

SCANO chide quanti dei 243 milioni quanti siano di altri soggetti.

GIAMBRUNO risponde che nella nota Integrativa ne è riportato l'elenco completo.

PELLEGRINI chiede, in riferimento ai dati riportati a pagina 43, se l'importo di 8 milioni per oneri finanziari a fronte di un debito per il 2015 di 320 milioni significa che il tasso dei Mutui è inferiore al 3%. In questo caso sarebbe un buon tasso.

GIAMBRUNO sostiene sia corretto quanto afferma il consigliere Pellegrini, la media tra tasso variabile e fisso è circa del 3%.

SCARPA R. ritiene che i problemi di cassa e di somme vincolate restino tali e che siano un problema anche le spese: ad esempio aver aumentato gli oneri contrattuali di servizio con Veritas fa aumentare le queste ultime. Tiene a precisare che non sta affermando che si sia in una situazione al di fuori dalle regole ma che è prioritario ridurre le spese. Sostiene che nel 2016 le anticipazioni di cassa sono state maggiori rispetto al 2015, non capisce allora perché la previsione per il 2017 sia assestata sulle somme del 2015. Ritiene significativo il richiamo sull'andamento della cassa, seppur stringato. Afferma che bisogna ridurre le spese mentre ieri sera, in Consiglio comunale, si è fatto il contrario.

ZUIN ribatte che non si possono mandare in perdita le società e che l'obiettivo è razionalizzare i servizi: ridurre la spesa senza ridurre i servizi. Afferma che ieri sera in Consiglio comunale è stata fatta una scelta dovuta per legge, per cui ritiene che il consigliere Scarpa R. si sbagli.

SCARPA R. contesta quanto dichiarato dall'Assessore sostenendo che la spesa venga aumentata.

ZUIN replica che si sta riducendo la spesa sia per l'Amministrazione che per le società.

SCARPA R. sostiene si debba andare in controtendenza all'aumento di spesa: precisa che ieri ha presentato dei calcoli a sostegno di quanto dichiara.

ZUIN ritiene che i calcoli presentati dal consigliere Scarpa R. siano sbagliati, basati su un preventivo invece che su un consuntivo, relativamente a Veritas.

SCARPA R. afferma che si vedrà se verranno rispettate le previsioni sulle anticipazioni di cassa e sul resto.

PELLICANI chiede se, rispetto alla previsione 2016, le spese aumentano o diminuiscono. Sostiene che l'indebitamento del Comune di Venezia sia in linea con quello delle grandi città italiane, anzi è inferiore ad alcune di queste. Si tratta di numeri che possono far impressione ma sono in linea con chi deve fornire servizi ai cittadini. Chiede ancora se la spesa aumenta, considerato che la pressione fiscale aumenta di sicuro, con la Tari.

GIAMBRUNO spiega che l'andamento della spesa corrente è descritto a pagina 21 ed evidenzia una tendenziale diminuzione. Il debito di finanziamento consolidato è riportato a pagina 44 e specifica il debito finanziario diviso per gruppo ed Ente.

FIANO chiede se si possano variare i progetti dei lavori pubblici del triennio inseriti nel DUP.

GIAMBRUNO risponde affermativamente ma che occorre effettuare anche la relativa variazione di bilancio.

PELLEGRINI afferma che non si può richiedere la riduzione della spesa e poi chiedere che non si assuma con contratti di formazione lavoro ma solo a tempo indeterminato: sostiene si stia facendo un contenimento della spesa e che non tutti i mali dell'Amministrazione derivano da Veritas. Chiede informazioni sui 16 milioni di euro di indebitamento per l'ammontare di interessi per mutui, prestiti, aperture di credito.

GIAMBRUNO spiega che questi si riferiscono agli indebitamenti correnti.

PELLICANI chiede chiarimenti sulla tabella di pagina 14, a cosa cioè si riferiscono i finanziamenti della spesa a titolo II - alienazione di beni.

GIAMBRUNO precisa che in quella voce sono comprese anche le operazioni permutative.

DEI ROSSI afferma che dal piano degli investimenti si vede che solo 5,5 milioni sono finanziati da alienazioni, mentre gli altri da poste compensative, quali Tronchetto e Veritas.

SCANO domanda sulla lettera e), alla pagina 46, salvaguardia equilibri.

GIAMBRUNO spiega che si tratta di una citazione normativa, una sorta di pre-assestamento nel caso in cui ci siano situazioni di squilibrio di parte corrente.

FIANO domanda come incideranno gli 8 milioni di euro che andranno destinati in meno delle società partecipate.

ZUIN risponde che queste ultime hanno attuato un piano di efficientamento, per cui gli 8 milioni non incidono.

Alle ore 10:30 il Presidente Fiano, non essendoci ulteriori domande e preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare la proposta di deliberazione PD.525.2016 in Consiglio comunale per la discussione e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-02-2017 ore 09:54
Ultima modifica 17-02-2017 ore 09:54
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