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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 14-12-2016 ore 16:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Lorenza Lavini (assiste), Giorgia Pea (assiste), Francesca Rogliani (assiste), Sara Visman (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Paola Ravenna

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione del piano operativo finanziato nell'ambito del PON Metro

Verbale

Alle ore 16:40 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno e, alle ore 16:43, propone di sospendere la riunione di commissione al fine di consentire la conclusione della discussione nella commissione precedente che non si era ancora esaurita.
La commissione approva.

Alle ore 17:23 il presidente Fiano, conclusa la sospensione, riapre la seduta di commissione. Lascia la parola all'Assessore Zuin.

ZUIN spiega che l'illustrazione del PON Metro è stata richiesta da molti consiglieri, viste alcune cifre inserite nel bilancio di previsione, per cui invita la Dirigente all'illustrazione.

RAVENNA spiega che il PON Metro riguarda delle cifre considerevoli ed è un Programma nazionale dedicato ai comuni capiluogo delle 14 Città Metropolitane, con stanziamenti differenti a seconda delle Regioni, più o meno sviluppate, con obiettivi comunitari di riferimento. L'OT 2 è pensato per migliorare l'accesso alle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione nonché l'impegno e la qualità delle medesime; l'OT 4 per sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; l'OT 9 per promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione. Il Piano è operativo con Delibera di Giunta 181 del 29/6/2016 “Programma Operativo Nazionale - Città Metropolitane. Approvazione del Piano operativo degli interventi ai sensi dell'art. 5 della convenzione per la delega da parte dell'Agenzia di Coesione Territoriale delle funzioni di Organismo Intermedio al Comune di Venezia approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 93 del 11 aprile 2016”. Passa in lettura alcune slides, tra cui la tabella che riguarda i Finanziamenti assegnati a Venezia e il cronoprogramma degli stanziamenti che si leggono a bilancio. Illustra l'Asse 1 - Agenda digitale metropolitana, linea di intervento: Piattaforma metropolitana dei servizi, con alcuni progetti:
Piattaforma CzRM (Cizitizen Relationship Management, servizi ai cittadini e alle imprese integrando tutti i canali dei servizi pubblici esistenti, anche quelli delle società partecipate e controllate)
Cittadini in rete (hot spot wifi pubblici e gratuiti nelle scuole, centri civici e anziani, spazi pubblici)
Iris 2 (sistema di comunicazione interattivo in modalità georiferita delle informazioni relative a lavori, blocchi stradali, manutenzioni, ecc.)
La Piattaforma per le prestazioni sociali con i seguenti progetti:
Anagrafe unica delle prestazioni – sistema unico delle prestazioni sociali (banca dati unica che integri tutte le prestazioni sociali erogate, incluso il sistema casa, e che fornisca supporto nel monitoraggio e nella progettazione dei diversi servizi sociali)
Sportello unico prestazioni sociali (interfaccia online per la gestione dello sportello)
L'Asse 2, azione Mobilità lenta, Completamento del Biciplan, prevede invece tra gli altri questi progetti:
Pista ciclabile per Venezia (realizzazione di opere complementari alla rete esistente)
Collegamenti casa-scuola più sicuri e accessibili (opere infrastrutturali per rendere più sicuri e accessibili gli ambiti di accesso alle scuole primarie e secondarie di primo grado)
Passerella ciclopedonale su via Zanotto (e percorso ciclopedonale di collegamento alternativo a via Colombo)
L'Asse 3 - Servizi per l'inclusione e lo sviluppo sociale -, ha per azione i percorsi di accompagnamento alla casa per le comunità emarginate e prevede i seguenti progetti:
Accompagnamento sociale ROM, Sinti, Camminati (favorire l'accesso all'alloggio da parte dei cittadini appartenenti a comunità emarginate e il superamento del campo di via Vallenari)
Inclusione scolastica (inserimento scolastico dei bambini e ragazzi Rom, Sinti e Camminanti)
Infine l'Asse 4, Infrastrutture per l'inclusione e lo sviluppo sociale, prevede interventi a supporto dell'asse 3 e alcune azioni quali:
Realizzazione e recupero alloggi e recupero di immobili inutilizzati e definizione di spazi attrezzati da adibire a servizi di valenza sociale.

SCANO dichiara d'essersi stupito dell'elenco numerosissimo del Piano delle opere con fondi erogati al 50% dallo Stato e al 50% dall'Unione europea. Domanda se al momento in cui sono stati richiesti i fondi vi fosse questo livello di dettaglio o se vi sia ancora margine per spostare queste somma; cita come esempio il progetto della Smart control room che assorbirà molti fondi e gli appare un po' nebuloso: chiede il livello di dettaglio della richiesta fondi e se si possono spostare. Nota, per quanto riguarda gli alloggi, che molti fondi sono per il 2018 e chiede se si stia lavorando anche su altre e nuove progettazioni.

RAVENNA sulla casa risponde che i vincoli impongono la necessità d'intervenire su appartamenti sfitti non assegnati, ma anche su contratti in scadenza, ecco perché dal 2018. I vincoli sono nel piano operativo, si è firmato per 39 milioni di interventi e di conseguenza c'è un piano finanziario di 7 anni che influisce sui bilanci, se si modifica il piano si modifica tutto di conseguenza.

GIACOMIN chiede che copia della documentazione illustrata sia messa a disposizione dei consiglieri. Domanda quale sia l'obiettivo generale, se sia portare il 75% dei Comuni sull'asse 1 per avere un premio di risultato e, nel caso, di chi sia il compito.

RAVENNA risponde che la documentazione verrà consegnata quanto prima e che tra le funzioni delegate dallo Stato c'è anche la vigilanza, l'attuazione e il controllo, quindi il Comune è responsabile.

LA ROCCA chiede se la convenzione sia già stata sottoscritta.

RAVENNA le risponde affermativamente.

LA ROCCA chiede, visto che il Comune non mette delle risorse proprie, se l'input dagli Assessori alle Politiche comunitarie sia di lavorare solo con finanziamenti al 100% o anche su altri che possono esser molto interessanti, anche se finanziati per percentuali minori.

RAVENNA le risponde che, fortunatamente, il PON Metro finanzia al 100%; l'input degli Assessori è sui temi e non sulla tipologia di finanziamento: certo è se si deve cofinanziare si sceglieranno progetti già in piedi, non nuovi.

PELLICANI chiede quante case vengano recuperate/ristrutturate e quale sarà il futuro dell'emeroteca di Mestre.

RAVENNA gli risponde che sarà un centro d'aggregazione, animazione e comunità. Per quanto riguarda le unità abitative le sembra di ricordare il numero di 115, per un totale di circa 6 milioni di euro, ma fornirà informazioni più nel dettaglio e precise.

PELLICANI sull'emeroteca di via Poerio si ricorda che si stava cercando un privato che la recuperasse, mentre oggi apprende che esiste un'altra idea.

RAVENNA precisa che sono stati messi 535.000€ al riguardo nel piano operativo: se l'intervento verrà fatto da privati i fondi verranno destinati ad altro.

PELLICANI chiede risposta all'Assessore.

VISMAN chiede conferma che questi progetti siano quelli presentati a giugno 2016.

RAVENNA risponde che sono stati approvati a giugno 2016 ma si è iniziato a lavorarci ben 2 anni prima.

VISMAN chiede se esista un percorso che coinvolga associazioni e cittadini e su quali basi siano stati decisi gli interventi.

RAVENNA fa sapere che le Direzioni hanno fatto delle riunioni, con partner e categorie, e che poi i progetti verranno attivati tramite bando.

SCANO prende come esempio le attrezzature sportive ed il pontile di S.Alvise per chiedere come sia possibile il suo rifacimento dal momento che la struttura è concessa ad un privato, con un canone di concessione già stabilito.

RAVENNA spiega che le strutture sono di proprietà del Comune, e che gli interventi sugli impianti sportivi sono finalizzati ad usare lo Sport come strumento d'inclusione sociale.

Alle ore 18:00 il Presidente Fiano, conclusasi l'illustrazione e non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 11-01-2017 ore 11:39
Ultima modifica 11-01-2017 ore 11:39
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