VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della Proposta di Deliberazione PD 536/2016: Bilancio Consolidato Gruppo Città di Venezia - Esercizio 2015

Verbale

Alle ore 12:25 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno e lascia la parola all'Assessore per l'esame della Proposta di Deliberazione.

ZUIN spiega che dopo aver visto il consolidato del 2014 oggi gli uffici hanno prodotto anche quello relativo al 2015, precisando che mentre altri Comuni si affidano a società esterne per fare questo lavoro, complesso ma obbligatorio, invece il Comune di Venezia fa tutto all'interno. Precisa che il relativo parere dei Revisori dei conti verrà analizzato durante la commissione del giorno successivo.

PELLEGRINI chiede se le società con cui si consolida il bilancio comunale chiudano tutte i bilanci il 31 dicembre.

NARDIN risponde affermativamente e precisa che l'obiettivo, per il prossimo anno, è quello di arrivare a chiudere il consolidato entro settembre, e di estenderlo alle società Insula ed Ames che oggi non sono a bilancio integrale ma solo a patrimonio netto. Il bilancio si chiude con una perdita di 15 milioni, inferiore a quella del 2014, che deriva dal bilancio in perdita del Comune e del Casinò. Rilevante notare che l'indebitamento a breve/medio termine diminuisce: è una presa d'atto di una serie di risultanze.

LA ROCCA chiede se sia possibile avere i debiti divisi per società.

NARDIN passa in lettura la pagina 23 del consolidato in cui sono riportati i debiti delle società consolidate integralmente: a questi, sottraendo quelli a breve eed inserendo quelli delle altre società solo a patrimonio netto si arriva alla cifra di 770 milioni di € di indebitamento nel 2015.

PELLEGRINI domanda sui risconti passivi.

NARDIN gli risponde che, da un punto di vista ragioneristico, non sono gestibili ricostruendo i passaggi degli ultimi 20 anni, per cui ha senso invece fare una sistemazione forfettaria del pregresso per evitare che il problema si riproponga. Vi sono 2 miliardi di immobilizzazioni a bilancio e 2,2 di risconti passivi, allora va fatta una stima delle immobilizzazioni oggi in essere e dei risconti collegati, togliendo il resto o mettendolo a riserva per evitare di fare delle stime sbagliate; questo diventa un modo per recuperare risorse sui conti economici d'ora in avanti.

PELLEGRINI ritiene ragionevole questo sistema: chiede quando partirà.

NARDIN si augura per il 2016, dii sicuro nel 2017.

PELLEGRINI chiede sui 18 milioni di imposte che il Comune paga sul Conto economico.

NARDIN precisa che tale cifra comprende l'Irap, per circa 7 milioni, mentre il resto sono imposte delle società, per circa 10,7 milioni, che a loro volta avranno all'interno Irap e Ires.

SCANO chiede sull'indebitamento della società Veritas.

NARDIN risponde che Veritas ha 100 milioni di € di prestito obbligazionario e 150 milioni di euro verso banche e tesoriere, oltre a 11 milioni verso altri (cassa depositi e prestiti e leasing).

SCANO chiede quale sia la causa e a cosa serva tale indebitamento.

NARDIN risponde che son serviti soprattutto per investimenti nell'idrico, reti fognarie,e per l'acquisto di macchinari per rifiuti ma, per esser più precisi, bisogna vedere il bilancio di Veritas nel dettaglio.

FIANO chiede sull'indebitamento dell'Ive.

NARDIN risponde che hanno avuto la necessità di un'esposizione maggiore

Alle ore 12:50 il Presidente Fiano, non essendoci ulteriori domande e preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare la proposta di deliberazione PD.536.2016 in Consiglio comunale per la discussione e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

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