VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della Proposta di Deliberazione PD 469 del 08/11/2016: Vendita alla soc. Vi.Sca. s.r.l. di una porzione dell'ente viario denominato “piazzale Caduti del Giudecca”, sito nell'Isola di Pellestrina.
2. Audizione Ater sugli alloggi di via dello Squero e campo dei Sassi - Mestre

Verbale

Alle ore 10:25 la consigliera Visentin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Illustra i due punti all'ordine del giorno, ringrazia i presenti e lascia la parola all'Assessore per l'Esame della Proposta di Deliberazione PD 469 del 08/11/2016: Vendita alla soc. Vi.Sca. s.r.l. di una porzione dell'ente viario denominato “piazzale Caduti del Giudecca”, sito nell'Isola di Pellestrina.

COLLE spiega si tratta di un piccolo triangolo di terra di circa 78 metri quadri marginale a una proprietà privata, per il quale è stata fatta una stima di 12.000 €, con cui la proprietà riesce a costruire un'officina per la revisione auto a Pellestrina (servizio oggi assente) e organizzare meglio il distributore di carburante. I sottoservizi non vengono toccati dalla costruzione, i pareri della Municipalità sono favorevoli: in sintesi si tratta di un riordino del Piazzale dei Caduti, una riorganizzazione dell'insediamento del distributore di benzina, che già esiste, per poter effettuare anche la revisione delle auto senza doversi recare al Lido.

GIACOMIN reputa corretto metter a carico degli acquirenti alcuni costi necessari per il trasferimento, in questo caso infatti si cede un terreno con le opere primarie a carico dell'acquirente.

SCANO si oppone alla proposta di invio della PD 469/2016 in “Allegato A” in quanto la Commissione odierna è stata convocata all'ultimo momento, la mattina del Consiglio, motivo per cui c'è stato poco tempo per prepararsi sull'argomento. Ne chiede la discussione.

DE ROSSI tiene a precisare che lo schema del programma di massima delle Commissioni consiliari prevede la convocazione della terza commissione il giovedì mattina, motivo per cui si può convocare una riunione, com'è stato fatto.

Alle ore 10:30 la Presidente Visentin, non essendoci domande, dispone di licenziare la proposta di deliberazione PD.293.2016 del 12/07/2016 in Consiglio comunale per la discussione e passa al secondo punto iscritto all'ordine del giorno “Audizione Ater sugli alloggi di via dello Squero e campo dei Sassi – Mestre”. Ringrazia il consigliere Pellicani per aver sollecitato la discussione su questo punto che ritiene, con ogni probabilità, meriterà un ulteriore approfondimento in altra commissione.

ZANARDI ringrazia l'Amministrazione comunale che sta tentando di risolvere alcune problematiche: informa che ,per quanto riguarda Campo dei Sassi, in questi giorni è stato approvato il progetto esecutivo per le opere di urbanizzazione; sono previsti 6 edifici per un totale di 70 alloggi, di cui 2 ad oggi già occupati. 36 alloggi sono di proprietà dell'Ater, all'interno dei quali sono già stati fatti lavori ma non sono ancora stati assegnati perché non sono state fatte le opere di urbanizzazione, per una questione di risorse economiche. Spiega che Ater avanzava dei crediti e non aveva più la capacità di anticipare i finanziamenti. Le opere di urbanizzazione riguardano l'edificio antistante la scuola Pellico, la corte e le tre tettoie; il prossimo passaggio sarà la pubblicizzazione del bando di gara. Importanza rilevante assumono in questo frangente il nuovo codice degli appalti e le nuove linee guida: vi sarà qualche difficoltà a coprire i buchi normativi, ma l'obiettivo è quello di uscire col bando entro il 5/12, per arrivare all'aggiudicazione definitiva per marzo/aprile dell'anno prossimo, sempre che non vi siano ricorsi. L'esecuzione avviene per stralci. Il primo riguarda le opere di urbanizzazione nella superficie tra la scuola Pellico e l'edificio dell'Ater e poi la corte di campo dei Sassi, per arrivare ad ottenere l'agibilità entro settembre, in parallelo al lavoro delle politiche sociali. Dei 36 appartamenti, 25 sono per anziani, 3 per rientri, 6 per disabili, ne restano 2 da definire; ci sarà un bando speciale del Comune, obiettivo è l'assegnazione entro settembre, poi si attenderanno i tempi tecnici per gli allacci e la nomina di un amministratore. In un alloggio ci sarà la cosiddetta “badante”, per una sorta di assistenza fatta sul campo, si tratta di un progetto sperimentale. Nel 2018 verrà consegnato l'edificio con 7 alloggi per studenti.

PELLICANI ringrazia per le informazioni ricevute, in particolar modo quelle che riguardano l'orizzonte temporale degli interventi, e chiede informazioni sull'area di via Bissolati dove doveva sorgere il “Panettone”, in un'area che il Comune aveva dato ad Ater e che oggi viene riconsegnata al Comune.

COLLE risponde che oggi non vi è ancora un progetto definito, vanno capite le dinamiche economiche: la priorità è tenere e rispettare i tempi su altri progetti.

PELLICANI chiede se sia arrivato il provvedimento della Regione per stornare circa 350.000€ per Altobello.

COLLE si ricorda di uno stralcio che dovrebbe riguardare la viabilità di quella zona ma prima preferisce informarsi con l'Assessore Zaccariotto per esser sicura della correttezza della risposta.

PELLICANI fa sapere che anche per il raccordo tra via Fornace e via dello Squero sono necessari dei lavori.

COLLE risponde affermativamente, e che probabilmente si tratta della stessa richiesta fatta anche dal comitato d'ascolto.

PELLICANI spiega che servono degli interventi, anche piccoli, per raccordare le strade: chiede poi se gli allacciamenti in via dello Squero siano conclusi e che venga organizzata una commissione con sopralluogo.

ZANARDI risponde al consigliere Pellicani che i lavori sono conclusi, con i cavidotti posizionati.

GIACOMIN chiede quali siano le tettoie di cui si è parlato in precedenza.

ZANARDI risponde che sono i 3 edifici più bassi, poi recuperati, dell'ex fornace.

GIACOMIN domanda se il bando per disabili esiste già.

COLLE precisa che la competenza, per quanto chiesto dal consigliere Giacomin, è dell'Assessore Venturini: propone che in caso si convochi una commissione congiunta.

PELLICANI chiede conferma che il progetto del contratto di quartiere, per Altobello, sia partito con 10 milioni di euro.

ZANARDI risponde affermativamente, che il protocollo d'intesa risale al 2006 e la cifra è di circa 10 milioni di euro. Sono stati conclusi gli edifici con 12 e 6 alloggi e completati i lavori con alcune difficoltà per le opere di urbanizzazione, ad esempio per le opere riviste e rifinanziate per l'invarianza idraulica, dopo le alluvioni, soprattutto per la parte dietro le tettoie.

VISENTIN reputa positivo lo stretto rapporto instaurato con Ater, in particolar modo per garantire che i tempi vengano rispettati.

COLLE si dichiara a sua volta soddisfatta del rapporto instaurato con Ater

SCANO chiede informazioni sugli alloggi Ater che fabbisognano solo di pochi lavori e poche spese per poter esser messi in affitto a scomputo.

ZANARDI, al riguardo, afferma di esser a conoscenza che in azienda se ne sta parlando ma di non conoscerne i dettagli, non essendo di sua competenza, motivo per cui non è in grado di fornire una risposta esaustiva.

LA ROCCA domanda il numero preciso degli alloggi Ater, quanti di questi sono affittati, quanti non a norma.

ZANARDI le risponde, a grandi numeri, spiegando che Ater ha nel Comune di Venezia circa 5200 alloggi di proprietà, il 50% in centro storico e isole e l'altro 50% in terraferma. Aggiunge che è stato chiesto un finanziamento POR FESR per le ristrutturazioni.

VISENTIN ritiene utile riconvocarsi sul tema.

COLLE cita, come esempio significativo, il bando per l'autorestauro: esiste la graduatoria ma il primo in lista non ha limite di tempo per scegliere l'alloggio, in questo modo non si procede e non si assegna. Afferma che stanno cercando le risorse per andare avanti su più fronti.

PELLICANI aggiunge sarebbe utile riunirsi in commissione per discutere anche della nuova Legge 10 che sta per uscire in Regione.

COLLE si associa informando che sono già stati fatti degli incontri in merito.

LA ROCCA si augura che venga abbassata la soglia massima di reddito per mantenere gli alloggi e che ci si convochi per discutere della nuova L.10.

COLLE precisa che il Comune, sulla L.10, può solo fornire delle indicazioni, e che gli uffici hanno già indicato 4 punti focali.

LA ROCCA replica auspicando che si possa fare una proposta della Legge Regionale di iniziativa del Comune, per spiegare cosa vuole l'Amministrazione. Al riguardo ricorda che aveva predisposto una mozione, poi ritirata su richiesta, proprio perché la Legge era in discussione.

TOSI chiede numeri più precisi sia sugli alloggi dell'Ater che su quelli del Comune e quanti ne siano stati assegnati per emergenza abitativa.

Alle ore 11:10 la Presidente Visentin, preso atto di quanto emerso dal dibattito, non essendoci ulteriori domande ed esaurito anche il secondo punto all'ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.

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