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VI Commissione - Verbale

Seduta del 14-11-2016 ore 13:30
congiunta alla IV Commissione, alla VIII Commissione e alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Sara Visman

 

Altri presenti: Sindaco Luigi Brugnaro, Assessore Paola Mar, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Stefano Pillinini, Referente del Progetto "Concepts Draft" Tullio Galfrč , Segretario del Gruppo Tecnico di Lavoro Nicola Callegaro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Gestione Flussi Turistici - Proposte per la gestione del turismo ( rif. odg. del 23.12.2015) : Audizione di Tullio Galfrč per il progetto "Concepts Draft"

Verbale

I numeri riportati tra parentesi ,dopo il nominativi di coloro che intervengono, si riferiscono agli interventi consultabili nella registrazione della diretta streaming :


http://streaming.comune.venezia.it/basestream.php?tipo=commissione&data=14112016&cal=atti_conv_333

PEA :(18.57)constatato il numero legale, da inizio ai lavori della Commissione congiunta sul tema dei Flussi Turistici ,ringraziando per la presenza delle Consigliere e Consiglieri ,il Gruppo di Lavoro Tecnico e l'assessore Mar. Da inizio ai lavori con la presentazione del relatore Tullio Galfrè per il progetto Concepts Draft.
GALFRE' (21:42)presentandosi ricorda di essere stato l'ultimo presidente della Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Venezia . Con progetto in audizione illustra quelli che sono pilastri della gestione e regolazione dei flussi turistici ed anticipa con delle considerazioni generali che ritiene importanti nelle eventuali decisioni da prendere per dare soluzione al problema del turismo. Ricorda che la Regione Veneto e' al primo posto quale regione in Italia per quanto riguarda il comparto economico per il turismo e solo la voce riguardante la città metropolitana di Venezia copre il 50% ,il che significa che il turismo e' il primo comparto economico per l'intera città storica. Analizzando il rapporto elevato tra residenti e massa dei flussi turistici fa emergere che ,considerando anche pendolari ,lavoratori e studenti ,nella città storica entra un numero maggiore di persone rispetto agli effettivi residenti (55.000 ) e peculiarità di Venezia e' di rientrare tra le topo destination del turismo mondiale per appeal , audience e cifra di fatturato di affari ,anche se risulta che e' una di quelle località da visitare una solo volta nella vita e non vi e' un turismo di ritorno . Per affrontare il problema dei flussi turistici , in particolare del comparto economico. E' necessario avere una visione strategica che deve passare per due capisaldi , uno che riguarda un approccio industriale al comparto economico e l'altro una logica sistemica , che devono essere considerati in un progetto sistemico . Indica le tre linee generali su cui agire in forma di sistema per la gestione dei flussi e sulla mobilità della città . Primo punto e' quello relativo al Governo della Destinazione e dell'Offerta Turistica, il secondo sono gli Strumenti di regolamentazione dei Flussi e Contribuzione economica ed il terzo la Mobilità e Trasporti. Per il primo punto fa riferimento alla nuova Legge Regionale sul turismo e alla istituzione del Destination Management Organization e alle Organizzazioni dei Gestione delle Destinazioni turistiche e per quanto riguarda Venezia l'ODG si innesta nel Sistema Turistico Tematico “Venezia e Laguna”. La costituenda ODG di Venezia deve essere rappresentativa della pluralità dell componenti pubbliche e private della filiera dell'offerta turistica e della comunità cittadina coinvolte nel fenomeno del turismo in termini di :programmazione,gestione e monitoraggio , degli interventi ed iniziative di pianificazione , promozione , valorizzazione e fruizione turistica di Venezia e del territorio e relativa performance. Ricorda che gli obbiettivi della Organizzazione di Gestione delle Destinazioni (ODG) sono quelli di perseguire la Qualità dell'offerta turistica ,l'Eco-Sostenibilità del fenomeno del turismo e dalla Legalità nell'esercizio delle attività e professioni turistiche. Nel proseguire affronta la questione degli strumenti di regolazione dei flussi e contribuzione economica e che non esiste un prototipo di turista ma vi sono molte declinazioni del concetto di turista e ciascun profilo costituisce una domanda diversificata in termini di modalità dell'offerta e che richiede risposte appropriate e in tutti questi profili c'e' un comune denominatore : l'ospite temporaneo della comunità. In quanto ospite-cittadino deve farsi carico proporzionalmente del costo dei servizi che la città mette in campo e la soluzione all'attivazione di uno strumento tecnologico di un codice identificativo personale digitale ( personal code) che consiste in una carta d'accesso e fruizione della città – Venice incoming card- le cui prestazioni sono : emissione e gestione ODG con introiti accreditati al Comune; prezzo ed acquisto dinamico in basa alla durata del soggiorno/visita; Collegamento in Rete per ogni transazione commerciale inerente l'accesso e la fruizione della città.; Procedure di Controllo,per prevenire e reprimere abusi; Potenzialità di impiego :il Gettito dalla vendita della card personal code oltre altri introiti. Ricorda che sono esenti tutti coloro che accedono alla città per esigenze diverse dal turismo ed in un calcolo per la progettazione e realizzazione del progetto , con impianto a regime di circa 6 mesi , sono intorno ai 2 mln di euro per poi essere determinabili a regime di circa 500.000 euro l'anno con un introito annuale di circa 125 mln. Ed in conclusione illustra la razionalizzazione del sistema di mobilità e trasporti , con la creazione di alcuni sistemi basilari tra i quali separazione tra trasporto pubblico e quello turistico e relativa ingegnerizzazione del trasporto .
PEA (54:43)ringraziando per l'intervento del relatore , apre al dibattito in aula.
PELLEGRINI (54:43) affronta la questione della linea di transito acqueo ritenendola essenziale e ritiene che il sistema proposto non sia dissuasivo e per l'altro morbido nell'affrontare le criticità dei giorni a rischio di maggior presenza turistica, oltre alla questione dell'eventuale accaparramento da parte delle agenzie turistiche di schedine che verranno riutilizzate in maniera diversa da come e' stato immaginato dal sistema proposto ed infine eventuali problemi di garanzia di privacy con la registrazione di ogni singolo nominativo turistico
GALFRE' (58:54) in merito alla questione del controllo dei flussi , la proposta e' destinata a ristrutturare la mobilità complessiva ed organizzata indipendentemente da chi la usa ed un servizio organizzato per chiunque lo usi ,residente o ospite che sia . Per quanto riguarda il codice identificativo ,come accade in tutto il mondo, significa che nel momento della registrazione viene collegato il codice con il documento della persona e così evitare il rischio dell'abuso da parte degli operatori ,attuando pure dei controlli sull'utente. Riconosce che non si viene a ridurre l'impatto turistico nelle giornate dei grandi eventi cittadini ma nel momento di grande richiesta la leva del prezzo diventa un momento selettivo. Ribadisce che l'intento non e' quello del numero chiuso ma di creare programmazione.
VISMAN (1:05:43) evidenzia che la proposta compie una visione a 360 ° su i vari aspetti della questione dei flussi ed pur offrendo validi spunti che necessitano di ulteriori verifiche e chiede delucidazione sull'uso del codice identificativo e se e' destinato solo per coloro che arrivano nella città storica o per chi arriva nel Comune oltre a quale tipo di servizio gode chi soggiorna o meno .
GALFRE' (1:07:21) afferma che non esiste una precostituzione di soluzione in quanto il codice identificativo viene richiesto nel momento di programmazione della visita della città ed in questo caso vengono applicati i livelli di prezzo a seconda dei momenti turistici annuali . In generale riporta quello che definisce un sistema di prossimità di servizi di accoglienza sulla città di Venezia ,che interessa un'area di accoglienza turistica territoriale molto ampia.
GIACOMIN (1:12:51) interviene chiedendo che da tempo c'è l'esigenza di gestire i flussi turistici nell'area marciana, con dei sistemi di controllo in particolare nei momenti di maggior afflusso che non siano solo in termini economici ma pure in termini numerici.
GALFRE' (1:14:21) riconosce che l'area marciana sia il punto nevralgico e ricorda che lo strumento presentato ha caratteristiche di selezione nel proporre un numero di sicurezza per l'area in questione e sarebbe sufficiente per alcune date o manifestazioni ci fossero un tetto di codici di personal code abilitati esclusivamente per talune aree d'accesso ed un sistema di governo per prevenire a tutela delal città .
SCANO (1:19:12)chiede chiarimenti sulla differenziazione tariffaria in base alle destinazioni e sulla differenza con il progetto presentato da Pass4Venice di cui riscontra della analogie sul concetto di numero dinamico legato all'economicità dell'ingresso in città .
GALFRE' (1:21:29) ribadisce la necessità di diversificare con diverse tariffe d'accesso le aree con modalità, premianti o limitanti la fruizione di alcune zone in taluni momenti ed in merito ad altri progetti riconosce che in taluni hanno spunti interessanti anche se non concorda nella creazione di barriere fisiche di ingresso ma con l'uso di sistemi di prossimità , attraverso strumenti tecnologici e che in vari progetti possono trovarsi elementi di complementarietà,
PEA (1:24:38) richiede delucidazioni su tempi e costi del progetto in audizione.
GALFRE' (1:24:58) ragionando in termini progettuale nell'arco dei 6 mesi di poter entrare in regime .
PEA (1:26:52) nel ringraziare tutti coloro che sono intervenuti , ricorda il calendario delle prossime commissioni e chiude la Commissione alle ore 15.03.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-08-2018 ore 10:56
Ultima modifica 27-08-2018 ore 10:56
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