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IX Commissione - Verbale

Seduta del 03-11-2016 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Francesca Faccini, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Enrico Gavagnin), Deborah Onisto (sostituisce Lorenza Lavini), Silvana Tosi (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Direttrice Stefania Battaggia, Dirigente Francesco Bortoluzzi, Funzionario Claudio Sensini, Dirigente Maurizio Ballarin.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento esame della Proposta di deliberazione PD. 411/2016: Riordino dei Pianini di Campo Santa Maria del Giglio, Campo Sant'Angelo, Campo San Polo, Campo Santo Stefano San Vidal, San Leonardo e chioschi Fondamenta del Monastero – ponte del Prefetto - approvazione dell'Intesa fra Ministero per i beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto – Sopraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, Regione e Comune ai sensi dell'art 52 del D. Lgs 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.137”.

Verbale

Alle ore 11.40 il Presidente Pellegrini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda che si proseguirà nell'esame del provvedimento che era già all'ordine del giorno della precedente riunione; dà quindi la parola all'assessore Boraso.

BORASO :dichiara di essere disponibile a rispondere ad ulteriori domande che vengono poste dai presenti e di aver chiesto alla direttrice Battaggia la disponibilità a supportare tecnicamente gli argomenti che scaturiranno dal dibattito.

VISMAN :chiede di conoscere come si svolgono i lavori della Conferenza di Servizi e quali indicazioni sono date dall'Amministrazione.

PELLICANI: afferma che nella scorsa riunione ogni qualvolta veniva illustrata un'osservazione da parte dei consiglieri ,veniva ribattuto che la proposta era il frutto di una decisione della Conferenza di Servizi e non poteva essere accolta; chiede se la proposta di deliberazione sia emendabile perché non comprende perché non possono essere accolte proposte alternative.

PELIZZATO :ricorda che nella precedente riunione si era deciso di ascoltare i Rappresentanti delle Categorie e che in questa seduta doveva svolgersi il dibattito solo tra consiglieri.

LA ROCCA: invita i presenti a proseguire con la discussione dell'ordine del giorno.

CEMOLIN :afferma che i Consiglieri dovrebbero conoscere la proposta di deliberazione e chiede che vengano spiegati i criteri che hanno ispirato il provvedimento; illustra la sua situazione personale di titolare di licenza e di concessione del plateatico.

PELLEGRINI: risponde che i Consiglieri sono in grado di decidere con cognizione di causa essendo stati già informati del provvedimento.

CROVATO: prende atto di quanto detto nei precedenti interventi e chiede che l'Assessore presente proceda all'illustrazione dell'argomento.

BORASO: ricorda gli iter burocratici dei provvedimenti ed i vari incontri che si sono svolti; annuncia che ci saranno altre ed ulteriori decisioni che il Consiglio comunale dovrà assumere su molte altre realtà cittadine; rammenta che si è cercato di trovare un punto di accordo tra tutti gli interessati; la questione della dimensione che dovrà avere il banco tipo non è ancora all'ordine del giorno ma è ancora oggetto di confronti; si augura che vengano prese delle decisioni rispondenti anche alle necessità dell'Amministrazione comunale; comunica che esiste già una posizione della Soprintendenza che deve essere considerata come risolutiva alla questione in merito.

BATTAGGIA spiega che l'associazione GOIA a livello nazionale ha proposto di procedere alla proroga delle concessioni fino al 2020 per avvalersi anche delle opinioni di tutte le associazioni che rappresentano gli utenti concessionari; questa richiesta però non è stata rivolta per le concessioni demaniali comunali. La conferenza Stato Regioni ha deciso di provvedere nella prosecuzione dell'applicazione della direttiva Bolkestein( direttiva dell'Unione Europea 2006/123/CE ); la regione Veneto ha accolto molte richieste delle associazioni su questa materia ma non ha accolto le richieste di proroga sui tempi di scadenza. Illustra le procedure per indire le Conferenze di Servizi dove il Comune si avvale anche della competenza dell'Avvocatura Civica; precisa che in molti casi il parere della Soprintendenza è vincolante nelle decisioni da prendere. Se il Comune non dovesse approvare il provvedimento scaturito dalle decisioni della conferenza si aprirebbe una questione molto delicata poiché ci sarebbe il parere contrario della Soprintendenza stessa e si dovrebbe riportare la nuova ipotesi ad una nuova riunione e quelle decisioni non avrebbero comunque valore.

Alle ore 12.00 esce il consigliere Scarpa A.

SCARPA R. dichiara che la questione espone i consiglieri a rischi; riuscire a tutelare la Città oppure di garantire degli interessi particolari . Considerando tutte le competenze dei variEnti, lo sforzo deve essere quello di tutelare la cittadinanza; porta l'esempio dello spostamento del banco di S. Lio e quello del mercato di S. Leonardo anche se il Comune aveva deciso di tutelare quell'area spendendo risorse della Legge Speciale. Questa scelta, di spostare il mercato, la considera negativa perché si corre il rischio di condurre la situazione al pari di quella del mercato di Rialto. Si è di fronte a decisioni che determineranno, anche in maniera negativa, la situazione di molte imprese.

PELLEGRINI: ricorda che l'impegno preso che di non cancellare nessuna attività; altre sono le decisioni che portano all'eventuale ulteriore declino della città; il Consiglio comunale dovrà decidere se affidarsi o meno a quanto prodotto dagli Uffici Comunali.

PELIZZATO: domanda se in questo caso il Consiglio comunale è chiamato solo a ratificare le decisioni delle varie Conferenze dei Servizi; chiede se un rappresentante del Consiglio comunale possa partecipare a quelle riunioni.

BORASO :ricorda ancora una volta la metodologia applicata per l'esame delle proposte da portare in Conferenza dei Servizi; per salvaguardare le attività economiche è già stato adottato il banco tipo in alcune zone della città; ci si è impegnati a raggiungere un'intesa tra tutte le componenti interessate alla questione del commercio.

BATTAGGIA : spiega che tutte le valutazioni hanno tenuto conto del decoro e della tutela del paesaggio e non tutte le situazioni hanno problemi di intralcio alla viabilità ed i rappresentanti delle categorie conoscono bene le questioni. Il mandato dell'amministrazione comunale agli uffici è stato chiaro: lavorare per la salvaguardia delle attività economiche.

TOSI :esprime molte perplessità sull'adozione del banco tipo, la preoccupazione espressa dal sig. Cimolin la condivide e contesta la necessità di ridimensionare quel suo banco; afferma che le decisioni come consigliera comunale, le prende solo con la completa conoscenza dei singoli problemi e condivide quanto espresso dai consiglieri Pellegrini e Renzo Scarpa.

SAMBO: domanda quali criteri, oltre a quelli enunciati, sono stati applicati per decidere l'assetto delle varie aree da riordinare, probabilmente la Conferenza dei Servizi sarebbe stata più esaustiva se fosse stato presente un rappresentante del Consiglio comunale; non è per il problema della mancanza di vigili che si procede in questo modo. Ci sono aree interessate anche da altri aspetti che non sono solo commerciali; per S. Leonardo sostiene che la scelta fatta sia sbagliata.

Alle ore 12.45 entrano i consiglieri Pea e Battistella.

VISMAN: riprende la questione di come si sviluppano i lavori della Conferenza dei Servizi; sostiene che è pur vero che l'Assessore è il rappresentante della maggioranza in Consiglio comunale ma questo non può bastare; anche la questione dell'applicazione della discrezionalità deve essere verificata e domanda cosa succederebbe se il Consiglio comunale dovesse non accettare la proposta uscita dalla conferenza di servizi.

PELLICANI: sostiene che su questa materia si va a discutere del ruolo e competenza del Consiglio Comunale.

MACCARIN: proprietario di alcuni banchi di frutta e verdura , dichiara che forse la decisione che prenderà il Consiglio Comunale determinerà la chiusura delle attività gestite dai veneziani.

GIUSTO : descrive la situazione dell'azienda il cui rappresentante è intervenuto in precedenza, precisa che la presenza di diverse merceologie nei banchi è non solo a S. Leonardo, ma anche in altre parti della città, a suo parere se ci sono dei veneziani che gestiscono delle attività al servizio della residenza, devono essere tutelati da questa Amministrazione comunale.

SCARPA R.: cita alcuni numeri sull'andamento demografico in città dove esiste un grave deficit di residenti mentre evidenzia che nel territorio provinciale questo saldo è positivo. Il dubbio, con queste decisioni, è che non si fa il meglio per riuscire in una mediazione diversa tra le varie istituzioni; l'applicazione del banco tipo a Rialto probabilmente ha accelerato il declino del mercato.

BORASO :ripete quanto affermato in precedenza sulle competenze che i vari rappresentanti hanno nella Conferenza dei Servizi; ricorda che il Consiglio Comunale può delegare la Giunta a prendere le decisioni sui plateatici, semplicemente modificando il regolamento; intanto il Consiglio Comunale può approvare un ordine del giorno sulla definizione del banco tipo che sarà adottato. Dichiara che negli incontri preliminari possono partecipare alcuni rappresentanti ma i lavori della Conferenza dei Servizi sono riservati a quelli che ne hanno titolo per legge.

BATTAGGIA :ricorda che alcune zone erano già state oggetto di note della Soprintendenza contrarie alle situazioni presenti e che chiedeva di rivedere gli assetti con integrazioni; il secondo criterio adottato è stato l'esame dei “pianini” con la presenza degli ambulanti interessati; il terzo è stata la valutazione dell'importanza delle anomalie rilevate ed infine il livello di complessità delle varie aree. I prossimi incontri interesseranno Rialto, Lista di Spagna, Strada nuova e Riva degli Schiavoni e queste situazioni saranno molto impattanti per le aziende presenti. Al termine di ogni Conferenza dei Servizi viene deciso quali aree saranno analizzate nella riunione successiva. Nel caso di mancata intesa, il primo dubbio riguarda la legittimità di bandi di assegnazione dei plateatici che interessano le zone contestate: una decisione diversa da quanto prodotto dalla Conferenza dei Servizi può portare alla chiusura delle attività; infatti ricorda che per la questione di Ruga degli Oresi, la Soprintendenza aveva chiesto al Comune, informando la Procura della Repubblica, di eliminare comunque le pedane dai banchi, considerandole opere abusive.

Alle ore 13.20 il presidente Pellegrini, preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio Comunale e dichiara chiusa la riunione.
La commissione approva..

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-04-2017 ore 09:40
Ultima modifica 05-04-2017 ore 09:40
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