Seduta del 09-11-2016 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Maurizio Crovato (sostituisce Luca Battistella), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Francesca Rogliani (sostituisce Chiara Visentin), Saverio Centenaro (assiste) Renzo Scarpa (assiste) Silvana Tosi (assiste).
Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.00 il Presidente Enrico Gavagnin legge l'o.d.g. e passa la parola all'Assessore D'Este per la discussione del primo punto all'ordine del giorno.
D'ESTE saluta i presenti e sottolinea che finalmente si è giunti all'esame di questo nuovo Regolamento di polizia Urbana. Evidenzia che a Venezia non si potrà più andare in giro in bicicletta, e le biciclette potranno essere depositate e Mestre o a Venezia.
AGOSTINI evidenzia che la questione biciclette a Venezia si doveva risolvere, in centro Storico si dovrà applicare cartellonistica adeguata. Questa modifica del regolamento permetterà la limitazione della circolazione delle biciclette tranne per quelle giocattolo o tricicli per bambini. Chiarisce che i residenti potranno portarsela a casa.
SAMBO chiede di modificare la dicitura “ condotti a mano”.
AGOSTINI spiega che il nuovo codice usa queste parole.
SAMBO “condotti a mano” è solo per i residenti del C.S. ma per chi lavora viene limitato. Ritiene che in una ottica generale è accettabile vietare ai turisti l'ingresso in Centro Storico con biciclette, ma bisognerebbe dare anche la possibilità di poter parcheggiare le biciclette in parcheggi controllati. Considera limitante il concetto del percorso più breve per condurre la bici a casa.
AGOSTINI sottolinea che il concetto generale è quello di limitare la condotta a mano dei cicli in centro storico, ma permettendo ai residenti veneziani del centro storico di poter parcheggiare il proprio ciclo nella propria residenza. Ricorda che alla stazione di Mestre c'è un deposito per biciclette.
D'ESTE precisa che in centro storico si deve andare a piedi.
SCANO ribadisce che per il centro storico di Venezia non si devono accompagnare le biciclette a mano, esiste una tendenza ad arrivare a Venezia in bicicletta e questo fenomeno va gestito dall'amministrazione Comunale. Ricorda che a Piazzale Roma non ci sono cartelli che vietano di entrare in Centro Storico con le biciclette, quindi si dovrà provvedere trovando soluzioni.
PELLICANI sottolinea come il problema delle biciclette a Venezia è ciclico, ricorda la polemica anni 80' sulle bici dei bambini. Ritiene positivo in generale il nuovo regolamento ma si dovrà prevedere un bici park all'ingresso della città storica, inoltre si deve tener conto del turismo con bicicletta che frequenta le isole di Pellestrina e Sant'Erasmo.
AGOSTINI sottolinea che questo nuovo regolamento migliorerà il controllo su questo tema della presenza delle biciclette in Centro Storico, inoltre pone una riflessione sulla gestione del turismo che usa questo mezzo per arrivare a Venezia. Pone una riflessione sulla possibilità di sviluppare delle sinergie con Ferrovie dello Stato per trovare spazi adeguati allo sviluppo di un bici park. Ricorda che sono state fatte nel 2016 10 contravvenzioni su questo tema, comunque resta un tema di attualità e in crescita.
VISMAN ricorda le biciclette che arrivano in Centro Storico con bisacce. Evidenza che in questi anni si sono sviluppati dei percorsi green che arrivano dal nord verso Venezia utilizzando le biciclette. Ritiene di aspettare la creazione di un bici park adeguato prima di approvare questo regolamento.
CENTENARO manifesta la propria soddisfazione per questo regolamento in senso generale, precisa comunque che essendo un utilizzatore della bicicletta e frequentando San Erasmo questo regolamento potrebbe limitare questa attività di visita delle isole e potrebbe limitare l'arrivo dei lavoratori del Centro Storico che utilizzano la bicicletta per arrivare a Piazzale Roma.
AGOSTINI ritiene che sulla questione del turismo verso le isole si dovranno prevedere dei pass. Ritiene che applicare troppe deroga a una norma ne limiti l'efficacia.
PELLICANI esprime il proprio sostegno alla Polizia Locale, comunque ritiene che l'attuale regolamento in vigore sia sufficiente per gestire questa problematica.
COTENA propone di inserire delle deroghe per la gestione delle biciclette dei bambini a Sant'Elena.
GIUSTO ritiene che i limiti sull'accesso con cicli in centro storico da parte dei turisti debba essere gestito. Pone l'esempio di gruppi di persone che arrivando a Venezia in bicicletta ritengano possibile visitare Piazza San Marco con la bicicletta affianco. Ritiene che il regolamento debba prevedere la gestione delle piccole biciclette usate dai bambini.
CROVATO propone di tutelare l'itinerario con bicicletta dell'isola di Sant'Erasmo o di altre isole, come tipologia turistica da sostenere e promuovere con bici park adeguati in marittima.
A. SCARPA favorevole alle modifiche del regolamento; chiede di porre attenzione sulla situazione delle biciclette a Sant'Elena.
FIANO chiede di rinviare l'approvazione della proposta di deliberazione finché non vengano creati i bici park per accogliere le biciclette. Ritiene che con una adeguata organizzazione di depositi il turismo che arriva a Venezia in bicicletta dovrebbe essere promosso e non limitato. Ricorda che il Codice della Strada non prevede sanzioni su chi porta a mano la bicicletta, quindi questo regolamento supera la legge.
AGOSTINI chiarisce che in centro storico non si applica il Codice della Strada. Sottolinea che a Sant'Elena i bambini potranno andare in bicicletta nelle aree delimitate.
VISMAN esprime il proprio accordo su percorsi adeguati per il trasporto delle biciclette, propone anche un servizio di trasporto bici con i vaporetti.
SCANO evidenzia che il sito AVM utilizzato come bici park non è adeguato e dignitoso per una città come Venezia.
GIACOMIN ricorda che i marinai hanno la facoltà di far entrare le biciclette in vaporetto.
D'ESTE fa presente che su questa tematica si dovranno studiare delle soluzioni.
Alle ore 16.35 il Presidente Enrico Gavagnin, preso atto di quanto emerso dal dibattito, non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta e propone l'invio in discussione della proposta di deliberazione in Consiglio Comunale.
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