IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proseguimento esame della Proposta di deliberazione PD.334 del 29/07/2016 : Riordino dei Pianini di Campo Santa Margherita,Campo San Lio e Campo Santa Maria Formosa – approvazione dell'Intesa fra Ministero per i beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto – Sopraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, Regione e Comune ai sensi dell'art 52 del D. Lgs 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.137”.
2. Proseguimento esame della Proposta di deliberazione PD. 411/2016: Riordino dei Pianini di Campo Santa Maria del Giglio, Campo Sant'Angelo, CampoSan Polo, Campo Santo Stefano San Vidal, San Leonardo e chioschi Fondamenta del Monastero – ponte del Prefetto - approvazione dell'Intesa fra Ministero per i beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto – Sopraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, Regione e Comune ai sensi dell'art 52 del D. Lgs 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.137”.

Verbale

Alle ore 09:00 il Presidente Pellegrini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta con il licenziamento del PD 334 del 29/07/2016 ed inviato in discussione in Consiglio Comunale, ed apre al dibattito del PD 411 sempre con oggetto Riordino dei Pianini.

BORASO: ricorda che il tema in discussione e' frutto di diversi incontri ,in merito ai Campi menzionati ( Santa Margherita,San Lio e Santa maria Formosa) ed il relativo posizionamento dei banchi ,con l'intento di salvaguardare ogni singola attività e nel consentire di poter svolgere dei bandi per poter dare maggiori certezze per chi svolge tale lavoro di commercio. Auspica soluzioni che tengano conto delle diverse segnalazioni di proposta in merito alla Commissione in atto.

BATTAGGIA : presenta il nuovo assetto delle distribuzione e modifica dei pianini nei campi menzionati dalla delibera in questione . Con una analisi del mantenimento delle attività, in taluni casi un ridimensionamento con diversa collocazione e possibili nuove richieste di plateatici , in accordo con la Sopraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggio ,oltre alla valutazione con termine di scadenza e di considerare l'impegno da parte dell'Amministrazione a rivedere l'attuale assetto nel 2023. Ricorda che nessuno pianino sarà mai comunque definitivo.

PELLIZZATO: richiede di invertire l'abituale ordine di interventi ascoltando prima i rappresentanti di categoria e di seguito i Consiglieri.

PELLEGRINI : viene dato seguito allla proposta ed inizia la discussione.

PANCIN : rappresentante AEPE ,si augura una revisione programmata dei pianini e considerare anche eventuali ampliamenti . Fa presenta che in taluni casi le proposte giunte da parte della Sovraintendenza comportano riduzioni di plateatici con conseguenti implicazioni di ordine economico ed il rischio di chiusura della attività stessa., quando a volte l'ampia metratura di alcuni campi resta immotivato l'eventuale richiesta di riduzione del plateatico stesso.

BATTAGGIA: conferma che porre delle variazioni alle intese messe in atto significa riconsiderare il tutto con successive intese con la Sopraintendenza .

PANCIN: nel proseguimento del proprio intervento accenna alla questione delle edicole, che hanno funzione di vendere uno specifico prodotto e pur nella consapevolezza di tutelare e salvaguardare quelle storiche , a volte finiscono per essere trasformate in rivendite che ne privato la loro originaria natura merciologica. Si augura la convivenza tra le varie attività ma ritiene importante preservare i banchi di orto frutta ,che pero' vendono anche altri tipo di merce con il rischio di dare avvio ad una trasformazione della attività .

SCANDAGLIATO: pone la questione sulla probabile ricollocazione di alcuni banchi e nel proporre dei banchi-tipo secondo diverse necessità ed adattabili ,pur tenendo conto di taluni parametri , secondo il genere commerciabile e che ogni decisione restrittiva finirà per mettere a rischio la vita degli operatori.

BATTAGGIA : conferma che tutti gli assetti e proposte sul banco-tipo saranno affrontate per trovare una tipologia di variabilità .

BRUNETTA: ricorda come sia cambiata la merceologia dei prodotti essendosi modificata la vita circostante di Sestiere, che gli spostamenti che vengono proposti ( e tra questi i banchi di orto frutta in prossimita' di san Leonardo) sono inacettabili perchè significa, nel tempo, relegarli e destinarli ad una inevitabile chiusura .

BATTAGGIA: fa notare che alcune valutazioni non sono legate solo a questioni di mobilità ma anche d'impatto paesaggistico.

LA ROCCA: in merito al banco tipo di metri 2x1 manifesta disapprovazione e che sarebbe utile avere idee più chiare in merito, tenendo conto che dimensioni cosi' ridotte non permettono protezioni metereologiche e che impediscono alla normali condizioni di lavoro neccessarie .

BATTAGIA : riporta che sulle dimensioni del banco tipo ci potrebbero esserci delle variabili ma che però in taluni casi il ridimensionamento e' stato espressamente richiesto da parte della Sopraintendenza.

PELLEGRINI: lamenta come alcuni commercianti non rispettino le dimensioni a cui devono attenersi e che la citta' di Venezia ha una sua conformazione e spetta alla Amministrazione contenere e d evitare abusi da parte di alcuni commercianti con i loro plateatici.

SCHUBERT : a favore della salvaguardia delle aree strategiche ed evitare una ulteriore alta densità per consentire alla città di riprendersi gli spazi ludici .


PELLEGRINI: concede all'avvocato Morina.

MORINA: presenta due casi specifici a tutela di un suo cliente .

CROVATO: ricorda che la Commissione non e' stata convocata per trattare casi specifici.

PELLEGRINI: terminati gli interventi degli ospiti in audizione concede la parola al Commissario capo della Polizia Municipale Gastaldi .

GASTALDI: ricorda che spesso tutti i plateatici sono fuori misura ed in particolare le edicole e nella procedura abituale alla terza sanzione inflitta accade che viene cambiata la ragione sociale di chi gestisce il banco e tutto riprende abitualmente.

TOSI: pone l'accento sulla necessità da parte del Comune di tutelare i lavoratori prima di tutto .

GIUSTO: evidenzia la responsabilità da parte del Comune per le scelte attuate e lamenta come la prevista organizzazione finirà per giovare il mercato abusivo a discapito della tutela dei residenti e con quanto proposto viene a mancare la continuità della tradizione veneziana

PELLEGRINI : invita il presente assessore Romor a riprendere il tema sull'abusivismo in una prossima Commissione e di trovare modo di affrontare il tema del commercio fisso.

ONISTO: considerando la complessità della materia in discussione, richiede un maggior impegno da parte del Comune e se si possono ottemperare tutte le norme iscritte nella Delibera in discussione.

BATTAGGIA: fa presente che i chioschi sono strutture fisse e non "casette" dove ospitare il rivenditore ed esistono norme che garantiscono le misure concordate con il parete tecnico di tutti .

CROVATO: vista la complessita' dell'argomento in discussione,ritiene necessaria una ulteriore Commissione, ricorda che compito dei Consiglieri e' trovare le giuste esigenze per giungere ad una intesa nella tutela della legalità .

PELLIZZATO: richiede un aggiornamento della Delibera e la possibilità di riaprire i lavori dellla Conferenza dei Servizi dando modo ai Consiglieri di parteciparvi.

VISMAN: ritiene necessario fare una ulteriore valutazione ed approfondire l'argomento, considera che talune scelte operate dall'Amministrazione siano piu' che altro giustificate su indicazioni della Sovraintendenza e percio' ritiene che all'Amministrazione abbia maggior voce in capitolo nella Conferenza dei Servizi.

SCARPA R: ricorda come i grandi flussi di persone obbligano a considerare alcuni aspetti di ordine organizzativo e ritiene che al Comune spettino i compiti piu' gravosi rispetto alla Sovraintendenza . Riconosce l'ottimo lavoro svolto dagli uffici e ritiene che la Città abbia bisogno di un riordino.

SCANO: afferma che il Consiglio Comunale non puo' votare un progetto presentato a scatola chiusa e lamenta che nella Conferenza dei Servizi manchi la presenza politica, oltre la necessità di proseguire nella discussione e di fare ragionamenti più concreti.

BATTAGGIA: conclude ricordando che nei piani presentati i tratteggi riportati sono da considerare in relazione ai flussi turistici oltre che su indicazione di tutela paessaggistica e che solo nelle zone tutelate si hanno pianini mentre in altre parti puo' essere concessa maggior variabilità, sempre secondo regole previste .

PELLEGRINI : verificando la mancanza del numero legale per proseguire i lavori di Commissione ,il previsto licenziamento della delibera viene rimandato ad altra data da determinare. Chiude la Commissione alle ore 12.30.

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