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III Commissione - Verbale

Seduta del 01-10-2015 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Alessandro Vianello, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Alessandro Vianello), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Direttore Luigi Gislon, Direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dott. Claudio Bertrame, Responsabile U.O. Cure Palliative ULSS 12 dott. Giovanni Poles

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Approfondimento relativo alle : "Cure Palliative"

Verbale

alle ore 9.45 il presidente De Rossi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la
seduta e dà la parola al direttore dell'ULSS Claudio Beltrame.
BELTRAME esprime la sua soddisfazione per questa convocazione che ha lo scopo di far
conoscere quello che accade nel settore sanitario, quale sarà il disegno del progetto “cure palliative”
che con l'ultimo Piano socio sanitario vengono inserite all'interno dell'organigramma dell'Ulss 12.
sono stati allestiti 25 posti letto al Policlinico S. Marco, 10 presso l'Istituto Centro Nazzaret del
Fatebene Fratelli che erogano il servizio sia per la Ulss 12 che per la Ulss13. Ora quindi è operativa
una unità operativa complessa che si occupa della questione; anche il volontariato opererà in questo
ambito integrando l'attività del servizio; la direzione definisce le azioni di intervento.
POLES premette che le cure palliative mettono al centro dell'azione il paziente; circa 20 anni fa nel
nostro territorio è nato questo servizio che certamente è migliorabile; in questa area c'è una
sensibilità particolare a partire dalla metà degli anni '80 quando nascono queste prime esperienze
verso le malattie analogiche con l'AVAPO; nel 1991 nasce l'AVAPO Mestre e le prime convenzioni
con l'attivazione degli hospice chiamati CSO. La normativa di riferimento fu votata in Regione da
tutte le parti politiche. Come azienda Ulss 12 si è cercato di fissare degli obbiettivi e criteri di
accesso agli hospice che è una struttura che non ha nulla a che vedere con le strutture protette ma di
cura a 360 gradi; il ricovero in media è di 30 giorni e fa riferimento alla carta dei diritti
dell'ammalato; la formazione degli operatori è integrata con quella del volontariato dove sono attive
circa 40 associazioni riconosciute tra le quali l'AVAPO appunto, la lega Tumori la S. Vincenzo, la
AVULSS. Circa 800 pazienti analogici all'anno vengono assistiti in rete con l'ADI ( assistenza
domiciliare integrata); i decessi annuali per tumore sono circa 1150 e assisterne 800 nel Veneto è
un ottimo risultato; cita quindi alcuni dati: in centro storico ci sono 145 pazienti e vengono erogate
9369 giornate/assistenza con tempo medio di cura di 64 giorni, a Mestre i pazienti sono 235 per
12868 giornate/assistenza con tempo medio di cura di 55 giorni; i posti letto di questo servizio
costano sicuramente meno di quelli di un ricovero ospedaliero ed ora si cerca di organizzare questa
rete a livello provinciale.
Alle ore 10.24 escono i consiglieri Lazzaro e Vianello ed entra il consigliere Pellegrini.
SERENA prende atto che a livello locale l'attività è buona dato che in Veneto ci sono 144 posti
hospice e circa 40 nel veneziano e domanda cosa potrebbe chiedere questa struttura al Comune di
Venezia.
DE ROSSI ricorda che si tratta di una audizione promossa dalla commissione per conoscere il
servizio e che seguiranno altre riunioni per incontrare le associazioni che operano nel settore.
Alle ore 10.37 rientra il consigliere Lazzaro.
BELTRAME spiega che delle 800 persone seguite, 400 entrano all'interno dell'hospice ed i pazienti
vengono inviati dal medico di medicina generale, dall'ospedale oppure si presentano direttamente;
c'è un'unica regia tra hospice e assistenza domiciliare che costituiscono una rete sufficientemente
efficace.
POLES rende noto che la struttura veneziana accoglie circa 30/40 pazienti dalle Ulss 13 e 10, il 7%
sono pazienti che provengono da fuori dell'Ulss, auspica la realizzazione di una maggiore
formazione, indirizzata anche alle badanti che potrebbe migliorare ulteriormente la situazione e
questo potrebbe essere una collaborazione col Comune.
FERRAZZI condivide l'ipotesi di potenziare questi servizi assieme al Comune, il principio di
sussidiarietà è fondamentale, difendere l'attività dell'hospice è importante e coordinare la presenza
di strutture pubbliche e private è obbligatorio.
DE ROSSI conviene con quanto affermato e riafferma l'impegno a proseguire con le audizioni delle
associazioni attive sul territorio veneziano.
CENTENARO ricorda le manifestazioni effettuate per la tutela dell'attività del Policlinico S. Marco
ed ora si raccolgono i risultati con la presenza dei posti letto dedicati.
BELTRAME precisa che la questione nel passato consisteva nel decidere se l'hospice doveva essere
dentro o fuori dell'ospedale; ora possiamo operare solo con strutture accreditate con requisiti
adeguati; ogni due anni si verificano i criteri della distribuzione dei posti letto per ogni singolo
hospice.
TOSI fa presente di essere passata per una triste esperienza sull'argomento rendendo noto le
difficoltà incontrate senza poter contare sull'aiuto di questo servizio che ancora non era attivo.
POLES spiega che AVAPO applica un percorso completo verso il paziente, in questo periodo
l'attività viene assistita con la presenza di psicologi proprio per l'applicazione delle cure palliative;
c'è chi lava il paziente, chi lo intuba, chi organizza i suoi trasferimenti.
VISENTIN condivide l'importanza della formazione delle badanti ma chiede come si può fare e
quando si ritiene che la formazione sia completa.
VISMAN chiede se esistono strutture che si occupano della parte pediatrica e della parte geriatrica.
LA ROCCA domanda come e quando si controllano le strutture accreditate e come si previene la
decadenza dei requisiti.
BELTRAME spiega che esiste la procedura delle prescrizioni dando il tempo e indicando i modi per
rientrare nei criteri previsti, i posti riconosciuti nel territorio sono definiti dalla programmazione; la
parte pediatrica viene seguita ed attivata dall'hospice di Padova.
Alle ore 11.10 entrano i consiglieri Pelizzato e Vianello.
POLES dichiara che presso il centro di Padova è attiva un'equipe che si sposta anche nel territorio
mentre per il veneziano esiste un progetto con uno sviluppo particolare mentre esiste già il supporto
ai genitori; AVAPO di Mestre sta fornendo 2 psicologhe per i bambini che versano in gravi
condizioni.
Alle ore 11.20 il presidente De Rossi ringrazia gli ospiti per la partecipazione ed esposizione delle
attività e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-01-2017 ore 15:22
Ultima modifica 27-01-2017 ore 15:22
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