III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proseguimento esame della proposta di deliberazione PD 342 del 09/08/2016: " Regolamento comunale in materia di giochi" - Audizione ULSS 12 - Servizio dipendenze

Verbale

Alle ore 16.36 il Presidente della III Commissione Consiliare Alessio De Rossi di concerto con il Presidente della IX Commissione Consiliare Paolo Pellegrini, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore Venturini

VENTURINI spiega che il nuovo regolamento comunale in materia di giochi mira a contemperare le esigenze delle attività economiche con le esigenze di sicurezza, decoro urbano, viabilità e quiete pubblica. Il contrasto alla ludopatia è molto importante perchè è una fenomelogia in aumento e la presenza del SERD nella seduta odierna darà maggiori informazioni

PANI fa presente che la ludopatia è in aumento. Spesso poi la persona che si presenta al SERD è già in fase avanzata. Quindi la prevenzione è fondamentale. Nel 2015 le persone prese in carico dal servizio sono state 142 contro i 77 casi del 2011. Il fenomeno interessa soprattutto gli uomini sui 50 anni di età. Il 90% dei giocatori patologici sono italiani, con scolarità medio- bassa. Il 20% sono pensionati ed il 50% hanno una occupazione stabile. Il gioco d'azzardo però è cambiato in quanto non è più solo un problema legato alle slot machine ma anche ad altre strategie di markentig. L'offerta di gioco tramite cellulari e pc avvicina fasce di popolazione sempre più giovani. Qualcuno gioca tutti i giorni e spesso è la famiglia che si presenta per prima al SERD. Nella sede del SERD, in via Calabria, c'è un centro per ludopatici ed è tutto gratuito. Fondamentale il lavoro di rete per circoscrivere il fenomeno nell'area veneziana con il potenziamento della parte relativa ai giovani e minori. Sono stati avviati anche corsi di formazione per esercenti e operatori

PELLEGRINI chiede quanti sono i pazienti in trattamento e quanti si stimano essere affetti da ludopatia

PANI risponde che la ludopatia è spesso un fenomeno sommerso. Si presenta al SERD solo il 10% dei casi esistenti

GIACOMIN chiede se oltre ai corsi di formazione ai gestori il SERD può fare attività di prevenzione presso le scuole

PANI risponde che sono stati fatti degli interventi nelle scuole in merito a diverse tematiche come la droga. Il gioco d'azzardo però è esploso nell'ultimo anno. Ora non c'è più il fondo antidroga

GIACOMIN chiede se c'è attinenza tra il SERD, il Don Milani ed il Forte Rossariol

PANI risponde che il Forte Rossariol cura le dipendenze ma non ha un budget per il giocatori d'azzardo

VENTURINI precisa che nell'ambito del protocollo d'intesa ci sono azioni di prevenzione e di formazione, ma si sta ragionando in merito alle scuole anche con le politiche sociali

TOSI chiede informazioni sui i corsi di trattamento

PANI risponde che i corsi di trattamento sono preceduti da approcci di valutazione. Ogni anno il SERD si trova a gestire circa 50 casi di ludopatia in più. Molte persone vengono inviate al servizio come pazienti psichiatrici. Viene fatto loro un trattamento farmacologico e poi in alcuni casi vengono affidati al volontariato esterno. C'è un gruppo terapeutico interno al SERD dove le famiglie vengono aiutate ad affrontare il problema. E' possibile anche l'inserimento in comunità terapeutica ma il costo è a carico della persona

VISMAN nota che si parla di giocatori di slot machines ma non sono contemplati i giocatori on- line. Crede che limitare l'offerta potrebbe disincentivare il fenomeno

PANI ritiene che la regolamentazione sia buona ma non può essere l'unica soluzione. Il regolamento deve essere visto in una visione più larga. Fa presente che non sono stati mai dati degli incentivi per combattere la ludopatia

VISMAN trova opportuno non aprire più sale giochi

VENTURINI sottolinea che il confine tra libertà di espressione ed economia è molto delicato perciò l'approvazione del regolamento è la cosa più fattibile. Effettivamente se si potesse sarebbe opportuno non aprire più sale da gioco

LA ROCCA fa presente che è stato fatto ricorso da parte dei Comuni alla Corte Costituzionale in quanto la normativa del Governo in certi casi è in contrasto con quella Europea

BATTAGGIA precisa che in base alla circolare del Ministero dell'Interno le questure hanno la possibilità di procedere indipendentemente dalla volontà dei Comuni

FIANO osserva che il gioco non è collegabile solo alle sale e alle slot machines ma è un fatto culturale. Ci sono tanti altri giochi e la situazione è complessa

VENTURINI ritiene impossibile eliminare il gioco d'azzardo ma il regolamento è un segnale in quanto pone dei limiti. Anche il Governo sta pensando ad una riforma del gioco che si spera non essere peggiorativa

PANI afferma che il gioco è una patologia non solo un vizio

SAMBO fa presente che l'ordinanza del TAR sulla sospensione degli orari potrebbe non essere sufficiente, in quanto il gioco come patologia può espandersi anche in altri territori. Condivide l'intervento del Consigliere Fiano sull'importanza della prevenzione nei confronti giovani. Quindi presenta un ordine del giorno ad oggetto " Premiamo gli esercizi no slot"

VISMAN chiede se nel momento che va in vigore il regolamento c'è un coordinamento pronto per i controlli

VENTURINI risponde che la polizia municipale è attivata ma sarà creato un nucleo ad hoc. Ci sarà anche un coordinamento con i monopoli di Stato

TOSI chiede cosa si intende fare in merito alla prevenzione

VENTURINI considera strategici i contatti con gli assistenti sociali. Si tornerà comunque in Prefettura per accordarsi sul tema

GIULIO LABBROFRANCIA ( Movimento dei Consumatori) informa che ci sono due sentenze della Corte di giustizia Europea che danno ragione al sociale rispetto all'attività economica

Il Presidente propone che la proposta di deliberazione venga inviata in Consiglio comunale per la discussione. La Commissione accetta


Alle ore 17.30, esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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