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III Commissione - Verbale

Seduta del 19-10-2016 ore 09:30
congiunta alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman, Ciro Cotena (sostituisce Chiara Visentin)

 

Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Direttrice Stefania Battaggia, Dirigente Francesco Bortoluzzi, Dirigente Maurizio Ballarin, Funzionaria Michela Magnanini, Associazione di Categoria ASCOM Venezia, Presidente Nazionale Associazione di Categoria SAPAR Raffaele Curcio, Presidente di Delegazione Veneta SAPAR Mauro Vettorello, Segretario Nazionale SAPAR Corrado Luca Bianca, ITALTRONIC (gestore Bingo), Gestore Cattaruzzo Michele

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento esame della proposta di deliberazione PD 342 del 09/08/2016: " Regolamento comunale in materia di giochi"- Audizione delle Associazioni di Categoria

Verbale

Alle ore 10.00 il Presidente della III Commissione Consiliare Alessio De Rossi di concerto con il Presidente della IX Commissione Consiliare Paolo Pellegrini assume la presidenza della Commissione congiunta e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola alla Associazione di categoria ASCOM Venezia

Alle ore 10.01 escono i Consiglieri Serena, Scarpa Renzo, Cotena e Giacomin

Alle ore 10.04 entra la Consigliera La Rocca

ASCOM ConfCommercio Venezia presenta delle osservazioni al regolamento dove si chiede di limitare l'apertura di nuove sale per tutelare quegli esercenti che hanno investito nella propria azienda importanti capitali e di garantire per le attività esistenti un orario minimo di apertura di 13 ore giornaliere, come previsto per gli esercizi di vicinato. Si sollecita inoltre una intesa con i Monopoli che possono disattivare da remoto l'utilizzo degli apparecchi, contrastando così l'operato di eventuali " furbetti" che volessero eludere le nuove norme in materia di orari di utilizzo, permettendo nel contempo a negozi e pubblici esercizi di rimanere aperti utilizzando i così detti giochi leciti( bigliardo e altro). E' da considerare inoltre la perdita degli aggi da parte dello Stato, la diminuzione drastica del personale alle dipendenze per la mancanza di importanti introiti, la possibilità che in funzione delle nuove norme e dei restringimenti di orario possano insorgere locali clandestini,e il maggior utilizzo dei siti on line per i giochi in Italia ed all'estero a cui si può accedere senza limiti di orario e di età

RAFFAELE CURCIO ( SAPAR) spiega che l'Associazione tutela l'attività di 1700 imprese di gestione, produzione e rivendita di apparecchi per il gioco lecito e da intrattenimento. La bozza di regolamento risulta essere eccessivamente limitante il diritto di iniziativa economica. I limiti di orario e l'obbligo delle distanze dai luoghi sensibili non risolvono il problema oltre a dirottare i giocatori negli altri comuni limitrofi. Le persone malate di ludopatia si rivolgeranno ad altre forme di gioco come quello on line che è molto più pericoloso. Gli apparecchi da intrattenimento poi non dovrebbero essere soggetti a limitazioni. Fare una fascia di orario per tutti inoltre è penalizzante. Chi ha il vizio del gioco non smette di giocare e inoltre spostando il gioco nelle periferie il problema aumenta. L'Associazione è invece d'accordo sul divieto di pubblicità. Ci saranno corsi di formazione per operatori sul gioco d'azzardo patologico da parte del Dipartimento per le Dipendenze – SerD dell'ULSS 12 per sensibilizzarli sui rischi di insorgenza di patologie. Ritiene che il decreto Balduzzi sia stato disatteso

Alle ore 10.13 rientrano il Consiglieri Renzo Scarpa, Cotena, Giacomin e Serena

JOSE' RAMIREZ ( ITALTRONIC) evidenzia il rischio che con il regolamento si vada ad attuare regole assurde e creare così problemi ai gestori. Il regolamento dovrebbe essere fatto da professionisti che conoscono bene il problema della ludopatia. E' necessario un accordo Comune e Stato perchè alcuni tipi di gioco sono proprio dello Stato. Le persone che giocano non sono tutte malate, si parla infatti solo del 3% di giocatori ludopatici. Il gioco on line è il più rischioso e la pubblicità di questo gioco esiste. La limitazione di orari poi fa trovare altre situazioni di gioco magari più aggressive. Ritiene importanti i corsi dell'ULSS.

Alle ore 10.15 entra il Consigliere Alessandro Scarpa

RAFFAELE CURCIO chiede se è possibile inserire all'interno del regolamento un articolo in deroga che preveda un contrasto alla ludopatia con altri sistemi. Trova che porre divieti ai giovani sia molto delicato ed inutile e con il regolamento i problemi potrebbero aumentare spostando il giocatore verso il gioco illegale. Inoltre si va a toccare l'occupazione .Chiede il motivo per cui i divieti non valgono per il Casinò, forse si usano due pesi e due misure

MAURO VETTORELLO (Presidente di Delegazione Veneta SAPAR) precisa che il Comune di Treviso fa fatto un regolamento con una deroga all'orario. Ritiene che il proibizionismo non sia la soluzione al problema

JOSE' RAMIREZ fa presente che durante il corso del SERD sono stati evidenziati una serie di problemi. Propone una iniziativa pilota con il controllo di accesso nelle sale gioco alle persone con ludopatia. Ciò potrebbe aiutare anche le famiglie

Alle ore 10.33 esce il Consigliere Giacomin

DE ROSSI informa che il SERD è stato contattato e sarà presente in una prossima riunione

BATTAGGIA precisa che l'omogeneità degli orari è stata modificata in base al TAR

CROVATO sottolinea che ci sono 2 milioni di giocatori ed il 30% sono ludopatici. Ci sono 120 mila addetti con un sommerso di 10 miliardi di euro. Necessari gli assistenti sociale. Ritiene che la pubblicità televisiva sulle scommesse sia devastante. L'oscurità dei locali poi da imput a giocare. L'Amministrazione comunale deve intervenire con limitazioni degli orari e delle distanze

PELLEGRINI ritiene necessario distinguere le scommesse dal gioco. Bisogna mettere dei paletti per arginare almeno in parte il fenomeno della ludopatia che sta dilagando

FERRAZZI sottolinea che il gioco ha una notevole percentuale di patologia. C'è molto sommerso e lo Stato deve mettersi d'accordo. Attorno alle sale gioco ci sono anche attività di prestito. E' importante creare una stretta collaborazione con la questura. Lo Stato non può permettere l'apertura di locali in contrasto con il Comune

SAMBO fa presente che sul gioco ci sono questioni di interesse nazionale. Invita a prevedere la possibilità di dare degli incentivi ai gestori per convertire le sale slot esistenti in altre attività commerciali

SENNO ricorda che nel protocollo d'intesa ci sono una serie di attività che vanno nell'ottica della proposta di deliberazione

CURCIO precisa che non c'è nessun antagonismo tra i proibizionisti e non proibizionisti ma solo proposte. La ludopatia è una dipendenza che si vince puntando sul gioco legale e responsabile e promuovendo dei corsi di formazione per gli esercenti. Un provvedimento equilibrato deve toccare tutti i vari aspetti

Alle ore 10.50 entrano i Consiglieri Formenti e Pea

VISMAN pensa che non si debbano seguire le regole del mercato ma bensì tutelare i cittadini. Ritiene importante sentire il SERT e l'ULSS. E' difficile trovare una persona che si voglia iscrivere alla black list riconoscendo di essere ludopatica

MICHELE CATTARUZZO (gestore) fa presente che ci sono locali dove sono presenti totem informativi, utili per ricaricare il telefonino e che tra i servizi offrono anche il gioco d'azzardo online, molto più pericoloso e meno controllato. Cita l'esempio di Bolzano dove sono stati vietati i giochi e sono apparsi i palmari e così i giocatori sono aumentati

DE ROSSI sottolinea che il regolamento ha sensibilizzato i gestori

SAMBO trova necessario lavorare a livello metropolitano in quanto i giocatori si spostano nei comuni limitrofi

DE ROSSI fa presente che il protocollo d'intesa è coordinato dalla Prefettura a livello metropolitano

VISMAN ritiene necessario che anche gli altri Comuni adottino lo stesso regolamento

VENTURINI spiega che il regolamento non è una invenzione del Comune di Venezia . C'è stato un tavolo prefettizio dove sono stati coinvolti altri enti

Alle ore 11.10 il Presidente dichiara sciolta la seduta. La discussione della proposta di deliberazione proseguirà in una successiva seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-01-2017 ore 14:28
Ultima modifica 27-01-2017 ore 14:28
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