XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione del progetto Sport in Movimento - Educare ad una mente sportiva

Verbale

Alle ore 9.50 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed introduce l'argomento all'ordine del giorno della commissione.

SAMBO interviene sull'ordine dei lavori affermando di aver chiesto che venga convocata una riunione sullo stato del servizio degli asili nido ma ad ora non ci sono ancora convocazioni sulla questione.

SENNO risponde che procederà ad una verifica della situazione  e deciderà di conseguenza e dà la parola al consigliere D'Anna.

D'ANNA  spiega che si tratta di un progetto utile per la comunità e molto creativo ed a costo zero, predisposto dalla dottoressa Vomiero e dal dottor Tettamanzi psicologo dello sport; ricorda le presentazioni fatte al Centro Reyer ed all'auditorium di Favaro Veneto dove sono state incontrate le 109 associazioni sportive della terraferma (55) e Venezia (54) con il progetto Sport in movimento, educare ad una mente sportiva. Il progetto nasce dal centro Itaca al Tronchetto, l'obbiettivo è di mettere assieme tante persone ed associazioni e questo risultato è il migliore possibile visto l'alto tasso di litigiosità che esiste in questo settore.
Alle ore 10 entrano le consigliere Lavini e Tosi.

VOMIERO premette di essere stata un'atleta e di aver avuto un'esperienza come gestore di un impianto sportivo in provincia di Venezia; elenca le difficoltà di gestione nel settore sportivo in generale; sottolinea l'importanza della visione d'insieme che devono tenere le varie associazioni; insegnare ai dirigenti ed ai genitori degli atleti che lo sport è un modo di educare alla creazione di risorse umane e quindi rappresenta una modalità di formare del capitale umano; bisogna proporre al mondo dello sport non una serie di celebrazioni ma un continuo grande atto di responsabilità come appare dall'esperienza del tennista Timoty Galloway. Spiega che l'esperienza sportiva fatta da suo figlio ha arricchito anche il suo curriculum.

TETTAMANZI dichiara che si è laureato in psicologia dello sport ed oggi è responsabile del servizio asili nido e scuole dell'infanzia del Comune di Venezia, collabora come docente con il CONI; spiega dei tre incontri organizzati per incentivare l'attitudine all'apprendimento, supporto e motivazione. Descrive le dinamiche del ragazzino che sperimenta l'attività sportiva e l'educazione al cambiamento, che tratta l'agonismo come confronto con gli altri; questi sono i grandi temi che vengono costantemente affrontati; con questo progetto si cercherà di attivare delle esperienze pratiche di gruppo.

GIACOMIN chiede a chi è rivolto il progetto illustrato, evidenzia che anche i genitori dovrebbero partecipare a questi incontri dato che le associazioni sportive spesso hanno degli obbiettivi diversi da quelli dei genitori dei ragazzi.

ROGLIANI descrive la sua esperienza personale svolta a livello agonistico, sottolinea il problema rappresentato dai genitori dei ragazzi quando assistono agli allenamenti ed alle gare.

TETTAMANZI descrive come l'obbiettivo dei corsi sia rivolto a tutte le componenti del mondo dello sport e soprattutto verso i gestori degli impianti e le associazioni sportive; riprende la questione della presenza dei genitori durante gli allenamenti che certo crea dei problemi ma questi devono essere risolti attraverso i ragazzi.

Alle ore 10.25 escono i consiglieri Pelizzato e Fiano.

VOMIERO ricorda che è stata tenuta una conferenza stampa per illustrare il progetto, sul tema del ruolo dei genitori sottolinea che l'aspetto della competitività accentuata è dovuta all'aspettativa dei genitori verso i figli, figli che fanno sport come esperienza di vita.

D'ANNA precisa che quello che viene fatto è a costo zero, in prima istanza il progetto dovrebbe coinvolgere gli allenatori per poi interessare i dirigenti delle società ed infine i genitori.
Alle ore 10.35 il presidente Senno dichiara chiusa la riunione.         

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