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XI Commissione - Verbale

Seduta del 21-06-2016 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Francesca Faccini (sostituisce Giovanni Pelizzato), Silvana Tosi (sostituisce Francesca Rogliani)

 

Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Direttore Marzio Ceselin, Consigliera comunale Francesca Faccini, Consigliere Comunale Andrea Ferrazzi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 214 (nr. prot. 14) con oggetto "Mancato finanziamento Progetto Intercultura", inviata da Andrea Ferrazzi
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 338 (nr. prot. 30) con oggetto "Costi refezione scolastica", inviata da Francesca Faccini

Verbale

Alle ore 14.40 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Ferrazzi per l'introduzione al primo punto all'ordine del giorno.

FERRAZZI spiega che i facilitatori linguistico culturali fanno parte del progetto intercultura e queste persone affiancano il personale docente e permettono di entrare in contatto con le famiglie dei bambini e fanno parte integrante della sicurezza sociale. Ne spiega la formazione professionale dove il Comune non deve impegnare fondi propri; con questa operazione non ci sono più in 24 istituti quelle persone che svolgevano un importante ruolo di supporto.

ROMOR afferma che un aspetto particolare dell'interrogazione è il punto 3 chew cita il finanziamento il quale essendo di 545.000 euro circa è inferiore di 38.000 euro del precedente anno e probabilmente questo finanziamento sarà ulteriormente ridotto il prossimo; il costo di questo servizio è di 30.000 euro ma c'è da considerare che le Politiche sociali stanno partecipando ad un bando per acquisire i fondi necessari; ci sono in campo altri progetti che coinvolgono 300 bambini.
Alle ore 14.55 esce la consigliera Sambo.

FERRAZZI si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta perché, nonostante l'interessamento dei dirigenti scolastici, non è stata data neppure una risposta alla richiesta; a suo parere la decisione di cassare il fondo è squisitamente politica. Nei momenti in cui saltano questi interventi, va in difficoltà tutta la popolazione e ricorda che sono i vincoli di legge che impediscono comunque l'accensione di nuovi mutui o di fare debiti.

ROMOR sostiene che per quest'anno i soldi non ci sono, altri progetti sono in formazione e si stanno realizzando ed a chiusura del 2016 si prenderanno le decisioni per l'anno successivo.

Il presidente Senno dichiara chiuso il dibattito sulla questione ed invita la consigliera Faccini ad esporre l'argomento dell'interpellanza.

FACCINI illustra il contenuto dell'interpellanza dove si pone la questione dell'aumento del costo del servizio di ristorazione e si domanda quali spese vanno a comporre ed incidere sulla notevole relativa lievitazione.

FIANO ricorda che il comitato dei genitori aveva fornito dei dati; chiede l'entità del finanziamento statale a partecipazione del costo dei pasti del personale docente e come va ripartito il costo delle esenzioni dal ticket.

ROMOR spiega che sono stati calcolati i costi diretti ed indiretti del servizio; il contributo dei genitori è del 52% circa; i comitati affermano che i costi sono di circa 7,6 milioni di euro ed in effetti il costo è di 7,720.000 euro mentre per i pasti veri e propri si spendono circa 500.000 euro; i costi accessori sono pari a 424.000 euro che ad oggi complessivamente raggiungono la somma di 1,6 milioni. In precedenza nella valutazione del commissario la richiesta era se la partecipazione al costo fosse inferiore al 60% e la direzione del servizio, preso atto che dai primi conteggi la percentuale era del 59% comunicava la risultanza senza completare la valutazione di altri costi; oggi la direzione per rispondere alla domanda fatta ha analizzato e sommato tutti i costi, diversamente dal precedente calcolo, perché la domanda era diversa. Passa quindi a leggere velocemente i dati che interessano la questione dai quali emerge che la contribuzione dei genitori di aggira tra il 51 e il 52%; i costi dei pasti dei docenti non è compreso e comunque il finanziamento statale è limitato e conferito sempre con ritardo. Afferma che il Comune integra direttamente il costi di tutti i pasti e quindi le esenzioni dal pagamento non vengono ripartiti sul valore dei tickets.
Alle ore 15.15 entrano i consiglieri Pellegrini e Giacomin ed esce il consigliere Ferrazzi. 

FACCINI chiede come si sono formati i costi del servizio che appaiono molto diversi da quelli che erano stati dichiarati nei mesi passati.

ROMOR ripete il suo precedente intervento dove spiegava il formarsi dei costi complessivi del servizio.

CESELIN afferma che i dati descritti nell'interpellanza sono ricavati dalla deliberazione che stabilisce l'aumento del costo del buono pasto e che i costi totali sono esplicitati nella deliberazione che ha approvato il bilancio.

ROMOR ripete come si calcola l'esatto costo del servizio e la conseguente percentuale di partecipazione dei genitori.

DE ROSSI chiede di pubblicare quanto fatto su richiesta del commissario e quanto fatto oggi dall'Amministrazione in modo da poter valutare i dati con l'esatta conoscenza della situazione.

FIANO cita alcuni dati che portano alla cifra finale e chiede se è possibile estrapolare l'entità dell'intervento diretto del Comune da quello che paga il genitore.

LA ROCCA ripete che i genitori hanno chiesto di conoscere la esatta situazione, come si formano i costi raffrontati agli ultimi anni scolastici; quanto si spende per le esenzioni e quanto si spende per le varie fasce di valore dei buoni pasto; concorda con quanto richiesto dal consigliere De Rossi perché così si possono chiudere tutte le polemiche.

FACCINI si dichiara parzialmente soddisfatta delle risposte ricevute perché mancano i dati su cui esprimere delle valutazioni.

FIANO si associa alla dichiarazione della consigliera Faccini.

Alle ore 15.45 il presidente Senno dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-10-2016 ore 16:28
Ultima modifica 27-10-2016 ore 16:28
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