Seduta del 24-09-2015 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Alessandro Vianello, Sara Visman
Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Ciro Cotena (sostituisce Gianpaolo Formenti), Ermelinda Damiano (assiste), Deborah Onisto (sostituisce Marta Locatelli), Silvana Tosi (sostituisce Alessandro Vianello)
Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Direttore Andrea Costantini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20 la presidente Lavini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e riepiloga brevemente quanto discusso ed emerso nella precedente riunione ed annuncia l'illustrazione della proposta di emendamento che la giunta intende presentare in Consiglio comunale. Dà quindi la parola all'assessore De Martin.
DE MARTIN premette che gli emendamenti verranno presentati perché sono stati ritenuti migliorativi della proposta; il segretario generale ha confermato la correttezza della procedura come è già avvenuto per precedenti provvedimenti; il suggerimento della consigliera Onisto è stato accolto e quindi dà lettura del nuovo testo da sottoporre al Consiglio comunale. Rende nota la volontà del Comune di Venezia ad essere invitato ad assistere ai lavori del comitato.
COSTANTINI ricorda che nella precedente riunione ci sono stati degli interventi di consiglieri intesi a migliorare il provvedimento e nel dettaglio illustra le modifiche. Una osservazione riguarda gli aggiudicatori che non sono conosciuti dal Comune; l'ambito proposto dall'intervento non è incluso nell'area del vigente piano portuale, anche se ricade nella competenza del demanio portuale; la relazione fa notare che queste osservazioni erano già state prese in considerazione dall'Autorità portuale. Si è ritenuto di accogliere le modalità con le quali è stata predisposta la relazione tecnica stilata dai dirigenti competenti; viene confermata la necessità di tutelare l'attività della pesca, la relazione è stata integrata con un punto su questo argomento.
SCARPA A. chiede se devono essere contattate le cooperative di pescatori per ascoltare il loro parere.
DE MARTIN precisa che le osservazioni sono state predisposte laddove il Comune di Venezia ha riscontrato delle criticità e non nella coerenza del progetto.
PELLICANI chiede se la relazione si inquadra con riferimenti al Pat oppure pone la questione di aggiornare gli strumenti regolatori.
SCANO domanda di rinviare ad una nuova seduta della commissione l'esame conclusivo poiché la proposta di emendamento è di oggi e forse sarebbe il caso di convocare il soggetto presentatore del progetto.
LAVINI precisa che dopo la discussione nella precedente riunione la commissione aveva deciso di verificare l'emendamento presentato dalla giunta e successivamente licenziare la proposta per la discussione in Consiglio comunale.
CENTENARO afferma che comunque la commissione aveva deciso di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e sarà in quella sede che si deciderà; il progetto era stato presentato per tempo ma oggi si sta discutendo delle osservazioni da presentare agli enti competenti e non si deve discutere quindi di pareri.
FERRAZZI ripete la richiesta già fatta nella precedente riunione di esplicitare nella relazione la sentenza del TAR.
PELLICANI si associa alla richiesta del consigliere Ferrazzi e conferma che non ci sono pregiudizi sui progetti presentati dato che si sta discutendo di presentare delle osservazioni tecniche. Sostiene che c'è ancora tempo per presentare la decisione del Comune ed è necessario approfondire le proposte che sono complesse e rivestono un interesse strategico per l'Amministrazione ed il suo territorio.
SCARPA A. condivide l'intervento del consigliere Centenaro e conferma la sua volontà di licenziare oggi il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale.
CROVATO sostiene l'intervento del consigliere Centenaro e si associa per prendere una decione in questa riunione.
SCANO domanda chi ha la competenza di approvare il progetto.
LAVINI risponde che sarà il ministero delle Infrastrutture e Trasporti a prendere la decisione.
DE MARTIN spiega che le osservazioni sono firmate dal direttore Costantini e sono il frutto del lavoro svolto da dipendenti che hanno diverse competenze professionali ed esplicita in modo chiaro il confronto avvenuto; non può essere addossata alla giunta la lentezza nei lavori e strumentalizzata la sua attività.
CROVATO spiega che il Piano regolatore del Porto è del 1908, venne modificato nel 1925 ed ancora negli anni '60 e conviene che forse sarebbe il caso di renderlo più aderente alle necessità future.
GIUSTO condivide la proposta di licenziare il provvedimento senza altre discussioni e afferma che l'attività di questa amministrazione è molto più veloce delle precedenti amministrazioni.
SCARPA R. ribatte che la proposta del consigliere Ferrazzi non può essere accolta dato che sarebbe avulsa dal testo del provvedimento e si porrebbe in contraddizione con quanto deciderà il Consiglio comunale.
FERRAZZI replica che a suo parere la citazione della sentenza potrebbe essere inserita o nella relazione tecnica o nel testo della proposta di deliberazione.
SAMBO ricorda che l'attività delle commissioni si è svolta anche nel mese di Agosto mentre nel mese di Settembre non è successo nulla; afferma di non mettere in discussione il lavoro svolto dai tecnici; prende atto che le osservazioni servono a migliorare, se accolte, l'eventuale progetto da approvare e rimarca la necessità di citare la sentenza del TAR.
VISMAN rileva che non si evidenzia la possibilità di modificare il progetto oppure di poter presentare ulteriori proposte anche in futuro, manca la questione della tutela della pesca.
CANTON condivide la decisione di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale, a suo parere altri provvedimenti hanno avuto lo stesso iter.
SCANO chiede se è obbligatorio presentare le osservazioni.
DE MARTIN ribatte che non sono obbligatorie ma certamente sono opportune per la rilevanza del progetto.
COSTANTINI risponde che i progettisti hanno ventilato la possibilità di presentare delle modifiche ma l'Amministrazione non può interpretare la volontà di terzi e comunque non ci sono proposte scritte da poter valutare. Nello studio di impatto ambientale presentato dai progettisti si è rilevata la carenza di dati; l'esperienza e la competenza professionale degli uffici hanno ben presente l'evoluzione delle sedimentazioni ma non si può valutare l'intenzione del proponente ; in merito alla fase di scooping: il proponente dichiara di voler presentare un progetto e chiede al ministero quali tematiche di settore dovevano essere prese in considerazione. Il Comune ha esplicitato al Ministero quanto sarebbe stato necessario considerare e molti di questi argomenti sono stati accolti. Spiega che quando il progetto viene modificato in modo sostanziale diventa obbligatorio presentare una variante che ha gli stessi adempimenti di quelli per l'approvazione di un nuovo progetto.
VISMAN replica proponendo che venga ribadita la possibilità di presentare nuove osservazioni su eventuali proposte di modifica del progetto.
Alle ore 12.20 la presidente Lavini, preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la riunione.
La commissione approva.
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