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X Commissione - Verbale

Seduta del 16-05-2016 ore 09:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Barbara Casarin (sostituisce Chiara Visentin), Ermelinda Damiano (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Piero Dei Rossi, Direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia Gabriella Belli, Segretario Organizzativo della Fondazione Musei Civici di Venezia Mattia Agnetti.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Incontro con la Fondazione Musei Civici di Venezia

Verbale

Alle ore 9.50 la Presidente Locatelli, constatata ala, presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed illustra brevemente l'ordine del giorno sulla situazione economico finanziaria della fondazione Musei civici.

ZUIN premette che i dati distribuiti sono aggiornati ma si deve avere  accortezza perché saranno approvati a breve dal consiglio di amministrazione. Si prende atto di uno sforzo notevole verso l'analisi dell'attività delle fondazioni.
Alle ore 10.00 escono i consiglieri D'Anna e Scarpa A.

AGNETTI commenta la proiezione delle slides sottolinea alcuni dati sulla natura quantitativa e qualitativa dell'attività.

BELLI ricorda la recente acquisizione del Museo storico navale; dichiara che si sta lavorando sull'inventario del patrimonio dei musei e sul recupero delle sedi i più importanti dei quali riguardano Ca' Pesaro e Palazzo Mocenigo. Continuano i lavori a Palazzo Reale che impiagano ed hanno impiegato molte risorse.

AGNETTI annuncia che c'è stato un leggero aumento di visitatori pari al 3% con Palazzo Ducale che rimane il più visitato. Ricorda che la fondazione ha una convenzione trentennale con l'Amministrazione comunale che regola i rapporti; l'aspetto patrimoniale merita però una maggiore analisi; dai 500.000 euro di dotazione si dovevano aggiungere altre proprietà quali gli uffici al Vega e l'edificio in Pescheria a Rialto. Ad oggi l'entrata più consistente deriva dalla bigliettazione, mentre altre sono quelle da libreria e caffetteria; che non gode di contributi ne' statali ne' regionali. Fa sapere che le entrate diverse sono al lordo di tasse e spese ma garantiscono entrate per 600.000 euro; ora queste due ultime strutture sono aperte anche ai non visitatori dei musei quindi prossimamente potrebbero essere aperte anche con la chiusura dei musei. Dichiara che la fondazione chiuderà il bilancio in attivo.

BELLI sottolinea la previsione di apertura dei servizi ai non visitatori e sostiene che l'aumento anche se limitato di visitatori è in controtendenza rispetto al resto dei musei nazionali; annuncia un programma di aperture gratuite per la cittadinanza. Ricorda i contributi di Louis Vuitton per il restauro di dipinti, garantiti per tre anni, la sponsorizzazione per il restauro dell'Orologio di Piazza San Marco di Piaget.

AGNETTI  spiega che la fondazione offre ospitalità per eventi di pregio, anche di natura commerciale che nel 2015 hanno permesso entrate per 300.000 euro, i costi più rilevanti riguardano l'accoglienza del pubblico, la sicurezza, le pulizie ed i rispettivi contratti scadono nel 2017. E' intenzione chiedere la collaborazione dell'Ufficio Gare del Comune per indirle a carattere europeo. Altre uscite riguardano le utenze e sull'argomento, rimarca che gli impianti spesso sono obsoleti.

BELLI precisa che la fondazione sta attuando un piano di sostituzione dei 9800 punti luce con lampadine a led.

AGNETTI riprende l'illustrazione sul patrimonio netto che consiste in 1,161 milioni di euro; con una posta per rischi e oneri pari a 800.000 euro ed evidenzia la causa con l'ENI che si potrebbe perdere in appello. La fondazione ha 80 dipendenti e 7 a tempo determinato e una particolare attenzione per la formazione e aggiornamento professionale.

PELLICANI ringrazia per le riunioni convocate su argomenti così interessanti, chiede ulteriori notizie sulla causa con ENI e sull'accordo stipulato con il Sole 24 ore; prende atto sul miglioramento dell'accoglienza.

BELLI risponde che si tratta di un accordo quadro che prevede la sponsorizzazione di iniziative a totale carico della società e si tratta di un accordo non vincolante. C'è in studio un progetto sul Tintoretto che non prevede collaborazioni; ricorda la mostra su Schiavone.

PELLICANI replica domandando come verrà organizzato il progetto ed afferma che nel frattempo è aumentato il costo del biglietto di entrata e come mai non è ancora stata presentata la stagione prossima.
Alle ore 10.35 escono i consiglieri Senno e Serena.

BELLI ribatte che la stagione 2016 e 2017 sono già delineate, a breve verrà presentato il programma; per il costo del biglietto spiega che il prezzo di 19 euro permette ai visitatori l'entrata anche al museo archeologico ed alla Marciana che sono strutture statali e conviene che deve essere migliorata la comunicazione con l'esterno; precisa inoltre che l'aumento di un euro serve per sostenere i costi della mostra del Ghetto degli ebrei che è a carico della fondazione. A Palazzo Ducale sarà risistemata l'illuminazione, realizzata una nuova segnaletica e potenziate le iniziative didattiche.

AGNETTI afferma che anche con l'aumento del costo del biglietto le entrate a Palazzo Ducale sono aumentate; riguardo gli appalti spiega che esiste un nuovo codice e quindi si sta lavorando per fare le gare rispettando i requisiti e le regole là contenute.

ZUIN dichiara che l'Amministrazione comunale svolge la funzione di stazione appaltante che permette alle società partecipate ed alle fondazioni un notevole risparmio.

FERRAZZI sottolinea l'importanza dei contributi degli sponsor  della questione della promozione  tutela del patrimonio e suggerisce di aggredire il mercato culturale con un ufficio marketing e domanda se la gratuità sarebbe generale.

BELLI spiega che il sindaco ha chiesto alla fondazione di realizzare delle giornate ad apertura prolungata, almeno una al mese e rivolta ai cittadini della città metropolitana.

FERRAZZI suggerisce di aprire Villa Querini usando i depositi di opere d'arte della fondazione ma anche valorizzando il museo di Mestre e la Torre civica.

BELLI ricorda il progetto per Villa Querini di cui si lavorò con un progetto di fattibilità ma ad oggi questo è fermo perché gli spazi non sono adatti alle esposizioni, prima comunque bisogna mettere a norma l'edificio; si può investire invece sul Centro Candiani e su Mestre in generale ed i progetti ci sono e sono più legati all'identità mestrina come introdurre un “Ca' Pesaro 2” con l'arte contemporanea dal '900 in poi.

LOCATELLI richiama i consiglieri ad attenersi all'ordine del giorno che riguarda la situazione del bilancio della fondazione e non l'attività funzionale.

LA ROCCA domanda come la Fondazione attua le gare di affidamento dei servizi, se nell'organico sono presenti dipendenti diversamente abili, di chiarire i ruoli tra Comune e fondazione e se nel verificare la soddisfazione dei visitatori è previsto il livello di gradimento per i servizi dedicati ai bambini.

AGNETTI rende noto che sul tema delle gare, la Fondazione ha rispettato sempre le regole in vigore rimanendo, per i servizi, all'interno delle percentuali fissate dalla legge; i capitolati sono predisposti dalla fondazione ed il Comune ne farà la doverosa verifica  per poi procedere all'indizione della gara ed il contratto sarà sottoscritto dai rappresentanti della Fondazione.

BELLI elenca alcune delle attività previste dalla fondazione rivolte ai ragazzi quali la gratuità dell'uso dei servizi per le famiglie, attività di prenotazione dedicata e poi è attivato il Summer Camp nei musei cittadini che include anche le attività sportive.

PELLEGRINI si dichiara soddisfatto per la documentazione completa, presentata; chiede cosa succede nel movimento dei visitatori considerando che l'AVA afferma il contrario; rileva che l'andamento degli utili nel 2010 e 2011  è superiore rispetto ad oggi pur in presenza di un minor numero di biglietti venduti.

BELLI risponde che il confronto con i dati dell' AVA è improprio perché gli uni riguardano il numero dei pernottamenti e quello della fondazione delle presenze ed è importante per l'istituzione favorire la fidelizzazione dei visitatori.

AGNETTI conferma quanto dichiarato dal consigliere Pellegrini e spiega che quello dell'istituzione è un bilancio che si basa sul diritto privato e per maggiori informazioni si dichiara disponibile a dettagliarlo su richiesta del singolo consigliere.

BELLI completa la spiegazione ricordando che in quegli anni, la fondazione Prada pagava un affitto per l'uso di palazzo Ca' Corner della Regina.

SAMBO domanda se per le mostre temporanee che non vengono realizzate sono previste delle penali e se vengono pagate.

BELLI replica che nel caso della mostra Berengo Gardin, sono stati gli organizzatori a rinunciare; le giornate aperte fino alle ore 23 saranno sperimentate dal 20 Maggio prossimo.

SCANO domanda se verranno bandire delle gare per lotti funzionali, se è inserita la clausola di salvaguardia degli addetti ora utilizzati dalle cooperative; sostiene l'opportunità di aprire l'attività della fondazione anche a Mestre e domanda quali sono i contratti che si applicano ai dipendenti. Riguardo Palazzo Ducale chiede su quale concessione opera la fondazione o se permane quella sottoscritta nel 1924 che non prevede di dare la disponibilità per cene o feste.

BELLI precisa che dal 1924 la museologia ha fatto passi da gigante, da un bel po' l'utilizzo dei musei è cambiato.

AGNETTI conferma che è ancora valida quella convenzione che impone pure che gli utili vengano reinvestiti a sostegno del sistema dei musei veneziani e le feste o le cene sono organizzate in occasione di eventi culturali e in collaborazione con la Soprintendenza; per Palazzo Ducale inoltre si procede con una contabilità separata ed un apposito controllo di gestione; per l'affidamento dei servizi, in effetti, si pensa a lotti funzionali ma sarà il consiglio di amministrazione della fondazione a decidere e per ultimi i dipendenti sono inquadrati con il contratto di Federcultura mentre i dirigenti, che sono 4, sono inquadrati con il contratto Confservizi.

GIACOMIN confronta i dati dei visitatori con le variazioni del costo del biglietto, rileva una forte presenza di turisti francesi e nota che sono presenti 9 volontari della Protezione civile nazionale, prende atto che nei due anni 2014 e 2015 ci sono stati ben 112 eventi di natura commerciale.

AGNETTI spiega che i l2015 è stato un anno particolare, l'Italia ospitava l'Expo e certamente l'aumento di un euro ha avuto una sua logica e andava in contrasto con la museopass; si è introdotta la rilevazione della nazionalità di provenienza e gli americani sono molto più numerosi; esiste una collaborazione tra il Servizio civile ed il Comune che prevede la presenza di 9 ragazzi per 10 mesi e la loro remunerazione; gli stages attivati sono di natura curriculare ma anche no; per gli eventi speciali spiega che le visite fuori orario producono entrate interessanti soprattutto per l'area Marciana.

FIANO chiede se è possibile avere un raffronto tra gli introiti e le rispettive mostre con le relative spese; di poter leggere il contratto con il produttore e conoscere quali rischi la fondazione può incontrare. Domanda sulle spese per il personale quante unità lavorano e non sono dipendenti della fondazione; suggerisce di verificare la possibilità di diversificare l'offerta e se ci sono margini di miglioramento dell'attività e degli incassi. Forse la convenzione tra Comune e fondazione potrebbe può essere modificata.
Alle ore 11.40 entra il consigliere De Rossi.

BELLI afferma che le mostre servono perché sono momenti di valorizzazione e scoperte di storia dell'arte; rappresentano anche un investimento e i produttori  si dividono tra chi di farsi carico del rischio totale ma con la certezza del rientro dei costi e poi ci sono le coproduzioni; che le mostre non producano deficit in linea generale non è vero e ricorda alcune mostre importantissime che hanno creato reputazione a livello internazionale; naturalmente queste devono comunque non sbilanciare l'attività della fondazione neanche a livello economico; dichiara che il museo Correr e Ca' Pesaro sono tra i musei più visitati d'Italia e condivide l'opinione della necessità di valorizzare anche gli altri nonché che i partnertariati fatti con gli altri musei sono attività molto importanti.

GAVAGNIN chiede se la prospettiva di sviluppo riguarda solo Venezia oppure c'è un dialogo con questa amministrazione per favorire una presenza seria anche in terraferma.
Alle ore 11.55 entra il consigliere Scarpa A.

BELLI replica a Mestre il problema è trovare uno spazio adatto e quindi le iniziative per Mestre adesso sono relative e conseguenti alla loro localizzazione.

LOCATELLI ringrazia per l'analisi fatta sui dati del 2015 e chiede se è possibile fare una proiezione per il 2016 e domanda di conoscere dei lavori di manutenzione quanto sono costati e quali sono stati fatti; fa presente che nella convenzione è previsto l'uso gratuito di alcuni giorni per iniziative del Comune ed alle ore 12.00 dichiara chiusa la seduta.          

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-02-2017 ore 14:50
Ultima modifica 21-02-2017 ore 14:50
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