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II Commissione - Verbale

Seduta del 22-09-2015 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Alessandro Vianello, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Matteo Senno (sostituisce Alessandro Vianello)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Vice Comandante Gianni Paganin, Funzionario Enrico Mazzuia.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PDD.2015.499: Convenzione tra Comuni di Venezia e Marcon per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale e Sicurezza Urbana.

Verbale

Alle ore 11.40 il presidente Gavagnin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda l'ordine del giorno che il proseguo della convenzione con il comune di Marcon per il servizio di Polizia locale in attesa di un'ulteriore più sinergica attività tra i due enti. Dà quindi la parola al vice comandante Paganin.

PAGANIN premette che 5 anni fa era stata approvata una convenzione con altri comuni che portava la definizione di Distretto 3A. Ad oggi il comune di Spinea ha aderito all'unione con il comune di S. Maria di Sala; l'ideale per il servizio di polizia locale sarebbe la fusione di tutti i servizi in attesa di un'unione più allargata.

GAVAGNIN afferma che probabilmente i piccoli comuni hanno molti problemi a gestire il servizio notturno e /o festivo.

PAGANIN replica che i costi derivanti dalla convenzione non sono superiori all'attuale servizio poiché almeno in parte il Comune di Venezia ha un appalto n la ditta Maggioli per la notificazione delle multe.

PELIZZATO chiede perché si proponga questa convenzione e non si coinvolga altri comuni come Chioggia e/o Cavallino.

PAGANIN spiega che Chioggia rientra in un altro distretto e questa convenzione permette di ricevere dei contributi regionali che favoriscono questo tipo di atti; in altre regioni i comuni invece sono stati obbligati a convenzioni.
Alle ore 11.52 entra il consigliere Cotena.

ONISTO chiede spiegazioni sia sulle finalità descritte in convenzione che sui compiti della polizia locale.

PAGANIN illustra come la Polizia locale ha compiti complessi e gli operatori assumono lo status di polizia giudiziaria e possono svolgere mansioni di pubblica sicurezza; ricorda il concetto presente nella legge “Maroni e quello di sicurezza urbana”; la convenzione descrive i compiti che devono essere svolti dagli operatori.

MAZZUIA spiega che la convenzione descrive come la gestione viene svolta in forma associata ma i compiti possono essere implementati con decisione della conferenza dei sindaci.

PAGANIN rafforza la questione rendendo noto che la centrale operativa di Venezia svolge un ruolo fondamentale nell'attuazione della convenzione.

FORMENTI sostiene che questo atto è molto favorevole al comune di Marcon e domanda quale sia il vantaggio per Venezia se in terraferma gli operatori non sono sufficienti per la sola Mestre.

PAGANIN replica che il vantaggio è che si possono integrare i servizi, se un incidente stradale avviene a Marcon, si possono avere problemi anche nella nostra viabilità.

MAZZUIA spiega che a Venezia accadono circa 1200 incidenti stradali ed a Marcon 10 e però questo è un primo passo per creare sinergie in prospettiva dell'attuazione della città metropolitana, quando era convenzionato il comune di Spinea il beneficio di questo servizio era certamente maggiore.

GIACOMIN domanda se i verbali del caso sono redatti dagli operatori veneziani e se i vigili di Marcon sono armati.
Alle ore 12.13 entra il consigliere A.Scarpa.

PAGANIN conferma che i vigili sono armati.

SCANO chiede se possono portare l'arma nei due comuni e come viene pensato il corpo di polizia metropolitana; se è prevista l'unificazione delle centrali operative magari come un esempio in Lombardia.

GAVAGNIN su questo argomento propone la convocazione di una prossima riunione della commissione.

PAGANIN sostiene che l'ideale sarebbe interconnessione delle intere funzioni di polizia; sul numero unico di soccorso non ci sono progetti ma comunque c'era una stretta collaborazione con la polizia provinciale mentre con le altre forze di polizia c'è una collaborazione sulla gestione delle telecamere.

VISMAN domanda quante operazioni sono state svolte nel territorio di Marcon da Venezia e viceversa; prende atto che senza la convenzione non si potrebbe ricevere i contributi regionali.

PAGANIN enumera la visita del Papa ed il Carnevale; ma ora la Regione non ha stanziato alcun fondo per questa questione.

LAZZARO ricorda le proteste fatte dai vigili in passato.

PAGANIN replica che le proteste erano contro l'ipotesi di consorzio mentre per la convenzione non ci sono mai state obiezioni.

LAZZARO rappresenta un caso che lo ha coinvolto su un disservizio dovuto alla divisione dei compiti tra le varie forze di polizia.

GAVAGNIN replica che questi argomenti potrebbero essere trattati nella riunione di cui accennava in un suo precedente intervento.

GIACOMIN domanda se le ferie del personale dei due comuni sono già interfacciate.

LAZZARO sostiene che la costituzione della città metropolitana rappresenta una possibilità però bisogna discutere di una possibile regia unica delle varie polizie.

GAVAGNIN sottolinea la complicazione di attivare una regia interforze e ad esempio porta un fatto personale.

SERENA sostiene che questo dibattito genera confusione, spiega le esperienze diverse fatte da egli stesso.

GAVAGNIN propone di convocare una prossima riunione di commissione congiunta con la X e propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale ed alle ore 12.35 dichiara chiusa la seduta.La commissione approva.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-11-2015 ore 10:12
Ultima modifica 03-11-2015 ore 10:12
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