IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Sopralluogo al cantiere della Coop. Daniel Manin per conoscere la produzione di bricole.

Verbale

Alle ore 9,40 il presidente Renzo Scarpa, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i commissari ad imbarcarsi per raggiungere il luogo del sopralluogo.

SCARPA R. illustra il motivo del sopralluogo dato che il cantiere è in grado di utilizzare oltre al legno anche altri materiali per realizzare le bricole; in questo cantiere si produce anche un palo unico di materiale riutilizzato per una lunghezza fino a 14 metri.

CROSERA spiega che la possibilità di utilizzare il palo unico deriva dalla necessità di installarli nei canali molto trafficati, ha una durata di 50 anni e non rilascia scorie; la messa in opera non è difficoltosa. Si è inoltre sperimentato un manicotto trasparente e stringente che avvolto attorno al palo di legno permette di mantenere l'integrità del legno, dal variare della marea e dal moto ondoso una volta conficcato nel fondo.

ALBERTINI dichiara che il palo è in polietilene ed è interamente riciclabile; può essere infisso sia con la battitura che con la vibrazione; è molto flessibile ed il colore può essere scelto ed anch'esso è atossico.

FELTRIN Mauro afferma che l'azienda aderisce al consorzio che ritira il materiale plastico  di origine  industriale; la filiera di produzione è tracciabile ed è di provenienza italiana ed il colore è già nella prima lavorazione; l'anima del palo è in acciaio ed il rivestimento aiuta a sopportare gli stress sia meccanici che termici.

LAZZARO domanda cosa succede se si rompe il palo nella fase di messa in opera.

ALBERTINI risponde che il palo è già stato testato con la messa in opera in Canal Grande e comunque non si è mai verificato questo tipo di incidente.

FELTRIN M. sostiene che il polietilene sopperisce anche alla possibile instabilità dell'anima in acciaio ed elimina la possibilità del formarsi delle cricche e passa a descrivere il processo di selezione del polietilene.
Alle ore 10.30 entra il consigliere Scano.

CANTON chiede se si possono conoscere i costi sia del palo che della messa in opera.

ALBERTINI rende noto che il valore dell'opera dipende da molte variabili ed è difficile annunciare un costo senza conoscere le condizioni in cui il palo viene messo in opera.

VISMAN domanda quale istituzione ha dato il benestare alla messa in opera di questi pali in laguna e se ci sono altre ditte che producono manufatti simili.

SCARPA R. ricorda che la questione delle autorizzazioni è complicata ed ancora da definire compiutamente dato che devono essere prese in considerazione sia le localizzazioni che l'utilizzo.

ALBERTINI dichiara che la sua è la prima ditta che produce manufatti alternativi al legno e che a sua conoscenza c'è solo un'altra ditta presente sul mercato; il Magistrato alle Acque, conosciuto il prodotto, ha chiesto la messa in opera in alcuni posti.

FELTRIN M. premette che era stata costituita una commissione tra vari enti e la prova chiesta è stata molto complicata poiché sono stati usati materiali molto diversi; esiste un marchio CE e la certificazione volontaria e precisa che manca una ISO a livello nazionale ed internazionale che determini le caratteristiche necessarie per ottenere un prodotto certifica per questo manufatto; comunque il valore del polietilene varia da 92 a 97 centesimi al chilo al grezzo.

SCARPA R. afferma che sono stati gli stessi cittadini a chiedere la messa in opera di pali in materiali diversi dal legno, sempre in considerazione dell'usura che il legno deve sopportare.

COTENA domanda se, preso atto che il legno costa 950 euro al metro cubo e la lunghezza del palo varia da 7 a 15 metri, si fa presto a determinare il costo e questo dipende evidentemente dove questo deve essere localizzato, non si possa stimare il costo di un manufatto simile anche per questi pali.

CROSERA ricorda che l'usura dipende molto anche da moto ondoso che si genera nel canale, ad oggi i pali messi in opera non hanno mai creato problemi ed i primi sono stati infissi nel 1998; comunque afferma che il polietilene dura fino a 50 anni, viene arricchito secondo le necessità ed è assolutamente riciclabile.

GIUSTO sostiene che la commissione di oggi permette di prendere conoscenza per eventuali scelte che l'amministrazione comunale sarà chiamata a fare; ai consiglieri comunali serve per capire le possibili alternative al legno e decidere dell'eventuale cambiamento nella gestione delle segnalazioni; domanda se l'anima di acciaio del palo ha la certificazione.

PELLEGRINI chiede quale percentuale della lunghezza del palo va infissa nel terreno per permettere la giusta messa in opera e se nei canali interni questo tipo di palo ha comunque l'anima in acciaio.

CROSERA spiega che il tutto dipende dal fondale dove deve essere infisso il palo e che comunque in generale, almeno un terzo della lunghezza va nel terreno.

SCARPA R. a conclusione del sopralluogo invita i commissari ad imbarcarsi per il ritorno a Ca' Farsetti ed alle ore 12.10 il presidente Renzo Scarpa, una volta sbarcata la commissione, dichiara chiusa la riunione.         

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