Seduta del 19-04-2016 ore 11:30
congiunta alla VI Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Sara Visman, Giancarlo Giacomin (sostituisce Luca Battistella), Nicola Pellicani (sostituisce Andrea Ferrazzi)
Altri presenti: Consigliere Delegato al Lavoro- Referente per le Relazioni con il Pubblico Paolino D'anna , Menegotto Leonardo, Frigerio Valeria ( Organizzazione Sindacale CGIL), Organizzazione Sindacale Uil
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.52 la Presidente della VI Commissione Consiliare Giorgia Pea di concerto con il Presidente della IX Commissione Consiliare assume la presidenza della Commissione congiunta e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola al Sig. Menegotto Leonardo
MENEGOTTO LEONARDO (Sindacato CGIL) spiega la situazione dei 60 lavoratori stagionali che da anni svolgono il servizio di guardiasala durante le manifestazioni della Biennale e che ora si trovano tagliati fuori per mancanza di requisiti. La Fondazione infatti ha emanato un bando per 30 posti del nuovo servizio di guardiana con mediazione culturale, dove è richiesta la laurea, al quale hanno fatto domanda 1800 persone. Quindi chiede,visto anche l'aumento del numero di presenze e di introiti, che i 60 contratti dei guardisala siano riconfermati in attesa di discutere la questione durante la stagione estiva
VALERIA FRIGERIO nota che i rappresentanti della Biennale non sono presenti e perciò le osservazioni non potranno essere dibattute. Ribadisce in base all'accordo stipulato tra la Fondazione e i sindacati in data 30 luglio 2010 il diritto di prelazione nei confronti dei lavoratori precari. Fa presente che in tutti questi anni c'è stata una sola gravidanza e questo significa che non ci sono lavoratori giovani. Inoltre c'è un incremento di pubblico e una mole di lavoro notevole. Ricorda che il Comune ha sempre supportato i lavoratori e che il Sindaco ha affermato di non condividere la scelta della Biennale
PELLEGRINI legge la nota del Direttore Generale della Fondazione La Biennale di Venezia Andrea e del Direttore Affari Legali e Risorse Umane ( allegata al verbale)
Alle ore 12.05 entra il Consigliere Alessandro Scarpa
PELLICANI ritiene che l'assenza dei rappresentanti della Biennale sia uno sgarbo istituzionale nei confronti del Comune. Si è in presenza di un accordo sindacale non rispettato e dalla nota pervenuta dalla Fondazione si colgono solo dei pretesti. Quindi informa che l'opposizione ha presentato una mozione in cui si chiede al Sindaco di intervenire affinchè la Biennale salvaguardi i posti di lavoro dei 60 dipendenti stagionali che, nell'ambito delle loro competenze e capacità professionali, hanno contribuito alla crescita, al consolidamento ed al prestigio della Fondazione. La richiesta è forte e dimostra una carenza di lavoro. Chiede l'impegno del Sindaco a far slittare la decisione all'anno prossimo aprendo un confronto con la Biennale
PEA informa che i lavoratori precari della Biennale hanno incontrato il Sindaco giovedì scorso per metterlo al corrente della situazione. In merito alla faccenda è stata subito convocata una Commissione ma la Fondazione ha comunicato, visto i tempi ristretti, di essere impossibilita a partecipare per concomitanti impegni. Si voleva rinviare l'incontro ma a tutti i costi si è voluto tenere. Si farà quello che è possibile fare senza trovare pretesti. Le questioni più delicate si risolvono ad un tavolo senza pubblico. I giovani senza lavoro sono tanti e molti di quelli che partecipano al bando conoscono le lingue straniere
LA ROCCA trova assurda l'assenza della Biennale. Quindi sottolinea che non è messo in discussione il diritto del datore di lavoro di cercare risorse più qualificate ma il modo in cui è stato impostata la faccenda. L'Ammnistrazione deve difendere la dignità delle persone e prendere le parti dei lavoratori che hanno chiesto un anno di tempo
CROVATO ritiene che i termini della Biennale siano aberranti. Ricorda che Brugnaro è stato il primo sindaco che ha incontrato i lavoratori mentre prima nessuno si è preso cura di queste persone. Data la mancanza di tempi tecnici propone come commissione una proroga di un anno delle condizioni del 2015 affinchè i lavoratori possano trovare un'altra sistemazione. L'Amministrazione comunque non ha nessuna responsabilità
PELLEGRINI ritiene che le parole del Consigliere Crovato siano rivolte più ai sindacati. Plaude alla capacità dell'opposizione di cavalcare i problemi. Ricorda che ci sono 1800 persone che cercano lavoro per 30 posti quindi significa che c'è molta gente in difficoltà. Osserva poi che la parola somministrazione del servizio non è un termine inventato ma un'invenzione della legge. Pensa che il Sindaco si attiverà per tutte le prestazioni possibili
D'ANNA dichiara di essere in difficoltà per come sta andando la Commissione. Il Comune non ha nessuna competenza in tema di lavoro. Tale tema va affrontato senza guardare a destra o a sinistra. Si assume la responsabilità di aver chiesto ai presidenti di convocare la Commissione ma i lavoratori della Biennale erano venuti in Consiglio Comunale giovedì scorso e hanno parlato con il Sindaco. E' necessario capire il futuro di queste 60 persone. Forse qualcosa in passato non ha funzionato ma bisogna comprendere l'angoscia di essere chiamati ogni stagione. Come Commissione e Consiglio Comunale si può fare una sensibilizzazione nei confronti della Biennale proponendo alla Fondazione di prorogare per quest'anno i contratti. Non condivide la mancata presenza di un rappresentante della Biennale
Alle ore 12.37 esce il Consigliere Crovato
SCARPA RENZO ritiene che ci sia un abuso del lavoro somministrato e vorrebbe capire come si è arrivati a ciò. E' necessario capire il tipo di rapporto tra dipendenti e Biennale. Certamente non ci si può intromettere nella gestione della Fondazione ma è importante comprendere il problema. Bisogna tentare di dare tempo alle Organizzazioni Sindacali per capire la volontà della direzione della Biennale. E' da evitare che una Fondazione pubblica ecceda nell'uso disinvolto delle modalità di lavoro. Precarizzare il lavoro non è mai bello. La Biennale non ha prospettive di crisi e ha bisogno di dipendenti e se non ha avuto il tempo di formare i lavoratori è un difetto
PEA ricorda che c'è la volontà di procedere con assunzioni dirette. E' opportuno arrivare ad un accordo ma non c'è l'obbligo coercitivo da parte della Biennale . Bisogna invece interfacciarsi con la Fondazione
ONISTO sottolinea che molti problemi occupazionali sono inerenti al Consiglio. Non ha certezza del percorso dei lavoratori ma spera che la Biennale agisca in maniera legale. Chiede al Delegato al Lavoro di verificare i margini dell'Amministrazione per poter fare un'azione persuasiva nei confronti della Biennale anche se non si vuole procedere con ingerenza nei confronti della Fondazione. Interfacciarsi con i Sindacati e i lavoratori va al di la ma se serve è utile farlo
PEA sottolinea che c'è la volontà di dare ascolto ai lavoratori ma non può come Presidente della Commissione prendere impegni con questi in quanto non ne ha la facoltà ed invita perciò il Delegato D'Anna a farlo. Ritiene che la sensibilizzazione sia stata già fatta
PELLEGRINI fa notare che la situazione dei lavoratori della Biennale è uguale a quella della Thetis e molte altre. Si cerca di fare tanto ma non ci sono bacchette magiche
FACCINI evidenzia che i lavoratori fanno affidamento sul lavoro stagionale perciò suggerisce di garantire anche quest'anno l'occupazione e poi fare il bando con tempi utili
PELLICANI concorda sul fatto che bisogna saperne di più sull'accordo tra Biennale e sindacati firmato in data 30 luglio 2010. Come commissione si può fare un'azione di persuasione nei confronti della Biennale anche se è un ente autonomo ed il delegato può farsi promotore di ciò
D'ANNA dichiara che come Delegato presenterà una relazione al Sindaco in merito alla seduta odierna. Come Consigliere propone di invitare la Biennale per ragionare su una proroga almeno per quest'anno. Comunque non si è nelle condizioni di fare cambiare idea alla Fondazione
PEA invita il Delegato D'Anna a prendere contatti con la Biennale. Si impegna a cercare di sensibilizzare e coinvolgere la Biennale
Alle ore 13.10 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta
Allegati
Nota del Direttore Generale della Fondazione La Biennale (pdf - 186 kb)
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Atti collegati | ||
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