Seduta del 18-04-2016 ore 16:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi
Altri presenti: Assessore Francesca Zaccariotto, Assessore Michele Zuin, Direttore Manuel Cattani Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Barbara Vio, Funzionaria Cinzia Carradori, Funzionaria Paola Cazzador, Funzionario Lorenzo Bertiato
Ordine del giorno della seduta
alle ore 16.10 il presidente Fiano, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che la presenza dell’assessore Zaccariotto è dovuta ad una precisa domanda del consigliere Scano, fatta nella precedente riunione della commissione; dà quindi la parola all’assessore Zuin.
ZUIN rende noto che la tabella consegnata ai commissari contiene i dati richiesti nella precedente riunione e spiega che le somme sono state raccolte in macro aree e rappresentano i 40 milioni di economie di bilancio fatte nel 2015.
CATTANI dichiara che la ricognizione chiesta sui lavori consegnati nel 2015 sono stati estrapolati dalla procedura informatica dei Lavori Pubblici e sono a disposizione dei consiglieri.
VIO premette che quando viene approvato il rendiconto vengono inseriti anche i cespiti finanziari degli interventi interrotti; in questo caso sono 6 e non sempre l’interruzione significa la loro cancellazione. Si tratta del parcheggio di via Santa Maria dei Battuti che viene spostato nei pressi della scuola Trentin; al Lido non è stato erogato il previsto finanziamento regionale e quindi non si è proceduto all’esecuzione dei lavori; per le barriere architettoniche si è in fase di progettazione preliminare e quindi vengono tolti i finanziamenti e si attende dall’ufficio il nuovo piano che sarà finanziato; alla scuola Stefani sarà realizzato un lavoro più grande; a palazzo Mocenigo con la modifica della normativa il Comune non ha più competenze sugli edifici giudiziari ma dato che continua ad essere anche sede di uffici comunali, saranno realizzati dei lavori strutturali. A norma di legge la ricognizione deve essere trimestrale ed inviata al competente ministero.
ZACCARIOTTO afferma che la gestione della programmazione è competenza di un’altra direzione conseguentemente la direzione dei Lavori pubblici viene informata.
LA ROCCA domanda se i fondi destinati a migliorare l’accessibilità che sono stati liberati saranno gli stessi in una futura programmazione oppure saranno aggiunti nel nuovo piano.
VIO risponde che nel bilancio di previsione sono già state definite le risorse e questi fondi sono disponibili per nuova progettazione.
SCANO sostiene che la tabella consegnata dall’assessore finalmente chiarisce le risorse e rende chiari i dati.
VIO spiega che con l’attivazione della omogeneizzazione dei bilanci è cambiata anche la modalità di gestione della contabilità; informa che alla posta in bilancio la direzione competente può accedere solo a gara bandita; spesso si tratta di fondi vincolati nell’uso e quindi devono essere comunque indicati nella medesima tipologia di interventi.
CATTANI comunica che da oltre 15 anni l’ufficio EBA studia le soluzioni per rendere accessibile Venezia e molto è stato fatto.
ZACCARIOTTO dichiara che da oggi gli interventi sono studiati per realizzare dei percorsi completi, ad ora la fortuna è che i privati si sono resi disponibili ad integrare l’impegno finanziario del Comune su progetti e programmi definiti.
FIANO dichiara che il problema dello sforamento del patto di stabilità è stato affrontato dall’amministrazione comunale con un lavoro svolto dal sindaco, appreso in Consiglio comunale nei confronti del governo ma non è mai stata citata la questione che si ha con la regione Veneto che pur è debitrice nei confronti del Comune.
ZUIN precisa che adesso la nuova formulazione del patto di stabilità permetterebbe di rimpinguare la cassa, se fossero erogati i contributi previsti della regione; quando in consiglio comunale si è trattata la mozione, è stata resa pubblica tutta la corrispondenza intercorsa con la regione ma è da considerare che anche questo ente era quasi nella stessa situazione del Comune di Venezia e quindi uno dei sistemi per rispettare le regole era quello di procrastinare le erogazioni finanziarie. Questa situazione è stata illustrata al sottosegretario Lotti nel corso dell’incontro avuto per chiedere l’annullamento delle sanzioni; rende noto che anche il sindacato è stato informato delle possibilità di agire sulle assunzioni di personale e erogazione del salario di produttività.
FERRAZZI dichiara di aver incontrato il sottosegretario che ha riaffermato l’attenzione del governo sulla questione poiché sono circa 120 i comuni che hanno questo problema di sforamento del patto di stabilità, ma che Venezia è uno dei più importanti da considerare.
CENTENARO si dichiara colpito dalla affermazione dell’assessora Zaccariotto sulla gestione delle risorse; è pur vero che il sindaco ha dichiarato di procedere alla stesura di una nuova pianta organica ma questa situazione deve essere rivista comunque.
SCANO domanda se la modalità di presentazione di emendamenti ai prossimi bilanci di previsione è cambiata con il cambiamento della gestione delle risorse.
PELLEGRINI fa notare di aver fatto una breve verifica della rendicontazione nella parte economica patrimoniale e di aver rilevato un abnorme valore alla voce risconti passivi.
DEI ROSSI risponde che la questione è conosciuta; ad oggi con le opere pubbliche realizzate con fondi statali non si riesce a trasformarle in cespiti per difficoltà del sistema informatico e non è possibile rendicontarle a mano dato che sono molto numerose anche se qualcuna viene codificata comunque.
ZUIN sostiene che le modifiche al sistema informatico costano moltissimo e sono di difficile realizzazione; i dati dichiarati comunque sono attendibili ma certo gli uffici sarebbero sgravati di un lavoro oneroso se si potesse procedere di concerto con le altre direzioni. Si sta confrontando la nostra situazione con quelle dei comuni di Bologna e Torino per trovare una soluzione meno onerosa.
Alle ore 17.10 il presidente Fiano comunica che la prossima riunione della commissione si terrà il 26 Aprile p.v. con l’esame dei pareri delle Municipalità e dei Revisori dei conti e dichiara chiusa la seduta.
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