Seduta del 23-03-2016 ore 13:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Silvana Tosi, Sara Visman, Francesca Faccini (sostituisce Rocco Fiano), Giovanni Pelizzato (sostituisce Monica Sambo), Francesca Rogliani (sostituisce Chiara Visentin)
Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Generale della Società VERITAS Andrea Razzini, Dirigente Di Prima Paolo, Dott. Seccarello Riccardo (VERITAS)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 13.15 la Presidente della X Commissione Consiliare Marta Locatelli in concerto con il Presidente della VIII Commissione Consiliare Rocco Fiano assume la presidenza della Commissione congiunta e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore Zuin
ZUIN informa che nella seduta odierna continua l'esame delle società partecipate del Comune. Veritas ha già provveduto ad inviare la documentazione che verrà illustrata ai Consiglieri
RAZZINI spiega che il bilancio di VERITAS verrà approvato entro il 30 giugno 2016. La chiusura dei conti avviene dopo marzo- aprile. I servizi del Gruppo Veritas comprendono i seguenti settori: ambiente, servizio idrico integrato, servizi pubblici locali, energia, corporate. Il Comune di Venezia, malgrado lo scarso contributo di Venezia centro, è al primo posto in Italia nella raccolta differenziata fra le città con più di 200 mila abitanti. In base ai dati Ispra la raccolta differenziata ha raggiunto il 52,2% del totale. Il risultato è un lustro, ma la sfida è l'effettivo riciclo. Il Veneto è una regione virtuosa e in discarica va meno del 9%, che diventa il 18,57 nel Nord Italia e 29,63% in tutto il Paese. A Mestre la raccolta differenziata raggiunge il 60-65%, Ciò significa che la comunità oltre a non partecipare a sufficienza è anche meno controllata. Il turismo produce un grande numero di materiale che potrebbe essere differenziato e che invece finisce nei cestini insieme ad altri rifiuti. Con lo scopo di battere i gabbiani, alla Salute e all'Accademia si sta portando avanti una sperimentazione dove nessuno degli utenti può lasciare fuori i rifiuti ma deve gettarli in una delle due barche a disposizione o attendere il netturbino. Questo modello proposto ha allontanato degli uccelli e la differenziata ha raggiunto il 40%. Il Gruppo Veritas offre i propri servizi ambientali in 44 comuni, di cui 43 in provincia di Venezia e complessivamente gli abitanti serviti sono 925.000. La standardizzazione dei capitolati verso i Comuni, creando servizi su misura " rispetto alle caratteristiche territoriali", consente una razionalizzazione del servizio e una migliore pianificazione degli investimenti. Solo il 3,6% delle oltre 400.000 tonnellate di raccolta 2014 di Veritas va in discarica. Rispetto a 20 anni fa i rifiuti sono il 20% in meno e ciò è dovuto anche alla crisi economica. I modelli organizzativi di raccolta secco sono pensati in funzione delle diverse caratteristiche del Comune. Il modello migliore è quello che la comunità professa meglio. Murano sta facendo molto meglio del centro storico in quanto la comunità è più ligia. Con l'Ecodistretto Marghera Veritas ha l'obiettivo di concentrare tutte le attività industriali legate al recupero dei rifiuti raccolti in un'unica area al fine di massimizzare il recupero e diminuire il ricorso alla discarica
Alle ore 13.29 entra la Consigliera La Rocca
Alle ore 13.35 entra il Consigliere Lazzaro
Alle ore 13.37 entrano i Consiglieri Canton e Giacomin
Alle ore 13.43 entra la Consigliera Tosi
FORMENTI chiede se il modello cassonetti a calotta verrà cambiato in futuro in quanto crea molti disagi. Ci sono lamentele per le chiavette e rifiuti per strada. Inoltre se posizionati nei parcheggi i cassonetti creano problemi alla mobilità e in certe realtà possono servire anche da nascondiglio. Quindi domanda se c'è un costo per ogni modello di cassonetto e se è possibile optare per una soluzione rispetto ad un'altra
GIACOMIN chiede chiarimenti sul controllo della differenziata e sull'applicazione delle sanzioni. Spesso infatti l'operatore trova rifiuti al di fuori dei cassonetti in quanto di notte i cittadini e le imprese scaricano di tutto
LA ROCCA chiede se VERITAS si è adeguata alla abrogazione della normativa che prevedeva profitti sul'erogazione dell'acqua
LAZZARO ritiene che le zone più penalizzate siano i quartieri di confine. Nella zona di Trevignano servono delle piazziole a sbalzo. Sono molto importanti le telecamere per smascherare comportamenti scorretti da parte dei cittadini e dei turisti. La gente arriva, accosta l'auto nelle vicinanze dei cassonetti e scarica i rifiuti. Basterebbe uno scambio di informazioni risalendo dalla targa alla persona ma per la privacy non si può fare. Necessarie perciò le sanzioni per i maleducati. Gli ecocentri hanno prodotto un ottimo risultato. La gente è stata istruita ad usarli. C'è solo qualche problema ancora nella raccolta dei calcestruzzi. Buon risultato hanno prodotto anche le chiavi nei bidoni delle ramaglie
SENNO chiede se le tariffe della TARI vanno applicate diversamente a seconda della zona
Alle ore 14.06 esce il Consigliere D'Anna
VISMAN chiede chiarimenti sulla raccolta differenziata di Burano e Venezia. Chiede inoltre se è possibile mettere un compattatore vicino alla distribuzione delle bottiglie di acqua per eliminare il problema dei vuoti
RAZZINI risponde che sono già state realizzate delle isole ecologiche interrate per ridurre la presenza dei cassonetti. I cassonetti devono essere ubicati in un raggio di 350 metri. In una grande città introdurre il porta a porta comporta lasciare fuori i rifiuti e ciò potrebbe creare forti disagi. Importante fare più ecocentri. La calotta e gli ispettori sono una prima barriera per i maleducati. La chiavetta controlla ma non pesa sulla bolletta. E' previsto un monitoraggio di telecamere fisse e mobili ma il regolamento è di competenza del Consiglio Comunale. Quanto ale multe gli 8 ispettori hanno elevato 2 mila multe per abbandono su tutto il territorio comunale e non ci sono ricorsi. Si può fare di più anche se la tendenza degli ispettori è educare. Gli operatori ecologici passano continuamente nel territorio della raccolta. I pesi degli abbandoni sono sempre quelli ma è diminuito il turista del rifiuto. Il recupero del materiale a vendere non è di competenza di Veritas. Le tariffe Tari sono di competenza del Comune. Sul tema zoning deve intervenire l'Amministrazione comunale dandosi un regolamento. A Burano si arriva al 40% di differenziata mentre in centro storico al 22%
CANTON chiede se è possibile raccogliere certi tipi di rifiuti ogni 3 mesi
RAZZINI risponde che per questo ci sono anche raccolte a parte
TOSI chiede quanti raccoglitori vengono bruciati e se vengono sostituiti con altri
CANTON domanda con quale criterio vengono distribuiti i cassonetti per le ramaglie
RAZZINI risponde che per avere tali cassonetti basta fare una richiesta
VISMAN chiede se il progetto Ecodistretto di Marghera è già funzionante. Chiede inoltre se Veritas detiene azioni nell'area SIRMA
RAZZINI risponde che in merito al progetto Ecodistretto Marghera sono state svolte delle indagini. Veritas non detiene azioni nell'area Sirma. Quindi passa ad illustrare il servizio idrico integrato. Nell'ambito territoriale ottimale Laguna di Venezia tale servizio è costituito da: acquedotto, fognatura, depurazione. Veritas è un'azienda dei Comuni per 700 mila cittadini e milioni di turisti. L'azienda immette annualmente nella rete pubblica circa 70 milioni di mc di acqua potabile: il 91% da pozzi e il restante 9% da acque superficiali. Le condotte sono vecchie, molte sono degli anni 60 e le giunture sono un punto debole con la conseguente dispersione dell'acqua. La qualità dell'acqua viene monitorata da un laboratorio. Attualmente si stanno bevendo acque antiche che non hanno subito la mano dell'uomo. La bolletta dell'acqua che è tra le più competitive d' Europa costa mediamente tra i 120- 140 euro all'anno. Tale spesa è data dai costi di trasporto e da quelli di manutenzione delle infrastrutture. La tariffa rappresenta il corrispettivo del servizio idrico integrato per coprire tutti i costi d'esercizio e quelli relativi agli investimenti. Se la bolletta aumenta di costo significa che c'è una diminuzione dei consumi. Inoltre Veritas gestisce circa 2100 Km di fognatura che convogliano 78 milioni di mc di liquami in 9 impianti di depurazione, dove le acque reflue vengono trattate prima di essere riutilizzate o reimesse nell'ambiente
LAZZARO fa presente che le fognature nelle zone della terraferma hanno qualche problema
Alle ore 14.54 esce la Consigliera Rogliani
GIACOMIN chiede il motivo per cui Veritas compra 800.000 mc di acqua potabile ma ne immette nella rete pubblica circa 700 milioni di mc
RAZZINI risponde che dal prelievo alla distrubuzione c'è uno sfrido
GIACOMIN chiede se nella struttura attuale di distribuzione ci sono ancora condotte in amianto
RAZZINI risponde che tali condotte ci sono ancora ma è importante come vengono usate e non toccarle
LA ROCCA chiede se la campagna di sensibilizzazione sul consumo dell'acqua viene fatta in molte scuole
VISMAN fa presente che sono state trovate tracce di arsenico in una conduttura dell'acqua che va verso il mare e chiede se è possibile uno sversamento
Alle ore 15.03 entra il Consigliere Pelizzato
RAZZINI risponde che è stato commissariato uno studio per bypassare la laguna
PELLICANI chiede chiarimenti sulla gestione del Progetto Integrato Fusina perchè sembra che ci sia qualche problema in merito al project financing. Chiede inoltre come fa Veritas a mantenere in salute l'acquedotto visto che all'estero in servizio costa di più
RAZZINI risponde che il Comune ha messo una parte di soldi per la gestione dell'acquedotto senza aumentare la bolletta. Nella bolletta è ancora alta la parte che va all'investimento. L'acquedotto funziona nella media nazionale. Il costo di gestione è buono. E' necessario continuare a creare anelli che possano compensare le vecchie strutture. Il PIF è il primo di due progetti che saranno eseguiti utilizzando i fondi della legge speciale. La Regione è garante
Alle ore 15.00 esce il Consigliere Gavagnin
RENZO SCARPA ritiene che il livello dei servizi forniti sia apprezzabile. Nella commissione odierna però non è stato affrontato il tema della pulizia della città e spera che in futuro ci sia in merito un momento di discussione. Trova positiva la diminuzione dei consumi idrici. Nota che mancano i dati dei metri cubi conteggiati e fatturati. Chiede quali siano gli obiettivi futuri di Veritas in quanto sono necessari investimenti urgenti come quelli per l'avvio della centrale del Tronchetto e quelli per l'abbattimento della Torre di Santa Andrea
LOCATELLI dichiara che ci sarà un'altra riunione per approfondire tali temi
RAZZINI sottolinea che l'azienda è bene organizzata. Il costo del personale è diminuito e sono stati chiusi 31 servizi. Le perdite sono in media del 30%. Il progetto del Tronchetto va avanti. In merito alla Torre di Santa Andrea si è ricevuta una proposta di acquisto da parte del Garage San Marco
Alle ore15.30 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta
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