Seduta del 22-03-2016 ore 13:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Maurizio Crovato), Gianpaolo Formenti (sostituisce Luca Battistella), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Ottavio Serena (assiste), Silvana Tosi (assiste)
Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Presidente Ass. Viva Piraghetto Stefano Giacomazzi.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 13.45 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti ad osservare un minuto di silenzio in omaggio alle vittime degli attentati a Bruxelles. Spiega quindi l’argomento all’ordine del giorno e dà la parola al presidente dell’associazione Viva Piraghetto, Stefano Giacomazzi.
GIACOMAZZI spiega che l’associazione svolge la sua attività in una zona problematica di Mestre; essa è costituita da un gruppo di famiglie che si è unito per aiutare i propri bambini; con il successo delle prime manifestazioni il gruppo si è allargato coinvolgendo anche la popolazione. Si tratta di un gruppo di professionisti ( 18 i soci fondatori e 400 i soci sostenitori) che in ogni appuntamento, organizza un gazebo per raccogliere adesioni e dare spiegazioni sull’attività. Questa attività ha un fine prettamente educativo; si utilizzano i social netwark per risparmiare; i volantini e le locandine sono le uniche spese per la pubblicità perché l’obbiettivo è aumentare la frequentazione del parco. In occasione di una manifestazione, prima si svolge una conferenza stampa con la presenza di un rappresentante dell’Amministrazione comunale e dopo viene stilato un rapporto che indica le criticità avute e i suggerimenti per superarle e questi rapporti vengono sempre inviati anche all’Amministrazione. Passa quindi ad illustrare delle slides che spiegano l’attività dell’associazione. Rimarca il fatto che sempre è attiva la raccolta fondi per regalare al parco una giostra per bambini in occasione del primo anniversario delle fondazione. L’associazione ha un chiaro progetto per rendere il parco un luogo inclusivo e sicuro per chi lo frequenta ma soprattutto per i bambini. Sottolinea che queste iniziative lasciano dei segni positivi tra le persone; un altro aspetto è la necessità di creare una rete tra le associazioni attive nel quartiere e nel territorio.
VENTURINI afferma che l’amministrazione comunale vuole introdurre questa realtà in altre parti del comune ritenendolo un modello vincente e l’impegno dell’Amministrazione è di sostenerla augurandosi di vedere questa esperienza ripetersi in altre parti.
LAZZARO chiede di intervenire sull’ordine dei lavori e domanda se tutte le associazioni che lo vogliono possono chiedere di presentare la loro attività alla commissione.
Alle ore 14.35 esce il consigliere Fiano.
FORMENTI prende atto che oggi si sta incontrando una nuova associazione, nel tempo sicuramente ci sarà occasione di incontrarne altre; in questa associazione c’è molto lavoro dei cittadini, di coinvolgimento sociale; si augura che il Comune trovi le risorse per fare la manutenzione necessaria e le dovute migliorie e magari anche trovarne per realizzare la recinzione del parco. Una cosa che rende grande l’associazione è quella di non aver chiesto contributi all’Amministrazione comunale. Plaude all’impegno dell’amministrazione a voler replicare questa esperienza in altri posti.
LA ROCCA fa i complimenti ai rappresentanti dell’associazione per l’impegno profuso. A suo parere l’Amministrazione deve essere terza verso tutti; se un modello doveva essere, questa associazione, allora si doveva promuovere un incontro con altre associazioni.
VENTURINI ribatte che questa associazione in pochi mesi è riuscita a trasformare una zona critica di Mestre; si deve prendere atto di una cosa che funziona e a suo parere la domanda doveva essere su come si fa a far nascere altre iniziative simili.
D’ANNA sostiene che ha fatto bene il presidente Senno a promuovere questa riunione di commissione; il consigliere Lazzaro ha un modo personale di intervenire ma certamente finalizzato a far conoscere quanto di positivo esiste nel nostro territorio.
VISENTIN domanda come si può trasferire questa esperienza unica nel resto del territorio e considera molto positivo che l’associazione trasmetta all’Amministrazione comunale un rapporto dopo ogni manifestazione su quanto è andato bene come le criticità subite.
GAVAGNIN fa presente che l’associazione è attiva in un zona dove spesso le forze dell’ordine sono intervenute per reprimere fatti gravi, l’ente pubblico ha messo poco per cambiare la situazione; il volontariato ha messo moltissimo ed ora il tessuto economico cittadino si sta accorgendo di questa iniziativa molto positiva.
Alle ore 14.50 esce la consigliera Sambo.
PELLICANI ritiene che iniziative come queste sono da sostenere, questa è una città che ha circa 1000 associazioni attive con circa 10.000 cittadini aderenti; questa riunione dovrà essere l’inizio di un ciclo di incontri con queste realtà e suggerisce di predisporre un calendario di audizioni cercando di coinvolgere tutte le aree del territorio comunale e tutte le tematiche.
LA ROCCA afferma che è una follia convocare una riunione di commissione per incontrare una associazione alla volta; serve costruire una griglia di temi e di aree territoriali; il nocciolo della questione invece è sapere cosa fa il Comune per questo mondo.
VENTURINI dichiara che esperienze di questo tipo che hanno realizzato così tante cose in così poco tempo non ce ne sono; questa realtà è notevole ma si inserisce anche nella questione sicurezza dei cittadini e della gestione dei parchi cittadini. Ascoltare queste esperienze possono creare i presupposti per il Comune di costruire e realizzare un progetto amministrativo a favore dei cittadini.
Alle ore 15.00 il presidente Senno ringrazia i rappresentanti dell’Associazione Viva Piraghetto e dichiara chiusa la riunione.
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