Seduta del 21-03-2016 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Ciro Cotena (sostituisce Chiara Visentin), Rocco Fiano (sostituisce Francesca Faccini), Gianpaolo Formenti (assiste), Giovanni Giusto (assiste), Nicola Pellicani (assiste), Davide Scano (sostituisce Sara Visman), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Consigliere Davide Scano, Funzinario del servizio Riduzione del Danno Alberto Favaretto, Presidente dell'Associazione ACAT Mestre Sandro Bullo, Giuliano e Antonietta ( Associazione ACAT Mestre),Presidente dell'Associazione ACAT VENEZIA Antonio Azzaro, Giuliano,Pascale (Associazione Alcolisti Anonimi),
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.42 il Presidente della III Commissione Consiliare Alessio De Rossi, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola al Sig.Sandro Bullo ( Associazione ACAT Mestre)
BULLO (Associazione ACAT Mestre) spiega che il concetto di abuso di alcol è improprio, bisogna parlare invece di disturbo da uso di alcol. Il problema è complesso e va affrontato con la famiglia dell'alcolista. A livello di Amministrazione comunale c'è poco aiuto. Come volontariato ci sono tre club alcologici territoriali due a Mestre e uno a Venezia. L'alcol si può definire un alimento e tutti ne sono consumatori
Alle ore 11.47 esce il Consigliere D' Anna
AZZARO (Associazione ACAT Venezia) sottolinea l'importanza della prevenzione nell' uso di sostanze alcoliche. La città di Venezia purtroppo è una città di cicchetti e ombre. Bisogna spiegare ai giovani che non serve l'alcol per divertirsi
DE ROSSI fa notare che l'alcol crea disagio anche nella sfera educativa
GIULIANO (Alcolisti Anonimi Marghera) spiega che per essere membri dell'Associazione Alcolisti Anonimi bisogna prima di tutto avere il desiderio di smettere di bere. Gli alcolisti perdono tutti i contatti con la società e hanno bisogno di recuperare il rispetto di se stessi, Ciò è possibile attraverso un percorso dell' alcolista insieme alla sua famiglia. Ritiene inutile fare battaglie contro l'alcol
Alle ore 11.58 esce il Consigliere Senno
PASCALE (Associazione Alcolisti Anonimi Venezia) informa che il recupero degli alcolisti avviene attraverso gruppi autogestiti. E' necessario riattivare la rete alcologica con tutti gli strumenti a disposizione e con la partecipazione di professionisti
FERRAZZI chiede quante persone partecipano ai gruppi. Chiede inoltre come avviene il contatto con l'alcolista e cosa sono i dodici passi
GIULIANO risponde che nel suo gruppo ci sono molti alcolisti, alcuni partecipano alle riunioni poco altri spesso. Il gruppo va dagli 8 alle 15 persone. Ci sono tre gruppi (Venezia, Marghera, Favaro) complessivamente 50 persone. I contatti sono: il SERT, il medico di base, conoscenti e amici. Per statuto non si fa pubblicità. Bisogna aiutare gli alcolisti a chiedere ammenda a chi è stato vittima del loro comportamento ed ad arrivare ad una nuova armonia con il mondo
Alle ore 12.09 esce il Consigliera Serena
Alle ore 12.13 esce il Consigliere Pelizzato
BULLO fa presente che i tre club stanno lavorando con le famiglie. I pazienti vengono dal SERT e dal Fatebenefratelli. Altri arrivano dalle telefonate del servitore- insegnante. Bisogna dare la possibilità alle persone di riprendersi in mano la loro vita. Nel Veneto esistono 474 club. Ci sono corsi di sensibilizzazione e di formazione ai problemi di alcol correlati
GIULIANO informa che secondo i dati dell'ULSS 12 a Mestre e a Venezia si beve di più che nella media del Veneto. Ora ci sono altre emergenze come la droga. La risposta dell'ULSS rispetto all'alcol è modestissima. Il 3% degli abitanti ha questo problema e la cosa è grave
ANTONIETTA fa presente che le Associazioni si occupano dello stesso problema ma con modalità diverse. All'interno di ogni club c'è un servitore-insegnante. Sottolinea che l'alcolismo è uno stile di vita e che spesso l'alcol viene usato come sedativo
Alle ore 12.30 esce la Consigliera La Rocca
CROVATO trova preoccupante che si possa definire l'alcol come cultura di vita. Nel mondo universitario ci sono persone che bevono in modo smisurato e male. Bisogna parlare con i giovani
PELLICANI chiede in quale rapporto le Associazioni sono con il SERT. Quindi sottolinea l'importanza delle Associazioni per quanto riguarda l'educazione ad un uso corretto dell'alcol
GIACOMIN chiede se c'è una rete a livello provinciale tra Associazioni e se a chiedere aiuto è il singolo o la famiglia. Fa notare che molte persone si sono liberate dalla dipendenza ma poi sono ricadute. Esiste poi un rapporto tra alcol e droga
SCANO chiede come riattivare la rete alcologica tra il SERD e le Associazioni e come potrebbe agire il Comune in merito. Nota che il SERD risponde in maniera inferiore rispetto ad altre strutture. Chiede se ci sono minori che si rivolgono al SERD. Ritiene che ci siano dei comportamenti che andrebbero affrontati in modo più incisivo anche per quanto riguarda la sicurezza
Alle ore 12.38 esce il Consigliere Centenaro
Alle ore 12.40 esce la Consigliera Onisto
FAVARETTO risponde che la riattivazione della rete alcologica è un obiettivo dei Piani di zona
AZZARO fa presente che andare presso le scuole ad insegnare l'uso corretto dell'alcol è molto difficile perchè spesso le famiglie non sono d'accordo.Sottolinea l'importanza dell'aiuto del Comune
Alle ore 12.45 esce il Consigliere Cotena
PASCALE fa presente che le Associazioni partecipano volentieri quando vengono chiamate in aiuto e ritiene essere un dovere contattare l'ambiente associativo. Su Venezia l'attività è più scarsa. Bisogna tenere presente che la malattia è psicofisica. C'è il bevitore che non sviluppa la consapevolezza ed è difficile dire se è uscito dall'alcolismo. Perciò lo sforzo deve essere continuo. I contatti con gli enti sono i servizi sociali. E' importante dare informazioni ai giovani
Alle ore 12.51 esce il Consigliere Giusto
FAVARETTO ricorda che la rete alcologica era attiva anni fa, poi è stata sospesa ma c'è l'obiettivo di riattivarla
DE ROSSI dichiara che la Commissione è stata convocata per fare un focus della situazione ma il tema verrà sviluppato ulteriormente in un'altra seduta. L'Amministrazione comunale si impegna a mantenere stretti i rapporti con l'ULSS
BULLO sottolinea che il problema alcolismo è collegato ad un fenomeno generale, in quanto l'alcol diventa anche un modo per relazionare e socializzare. La soluzione è curare le persone il prima possibile anche se poi molte di queste non ne escono. Bisogna affrontare il problema dell'alcol attraverso una formazione specifica
GIULIANO fa presente che per l'Associazione l'oggetto è l'alcolista non l'alcol. Non tutti gli alcolisti bevono perchè hanno problemi esistenziali ma perchè gli piace. Perciò è necessario fare leva sulla responsabilità della persona in modo che riacquisti la propria vita. Ma per smettere di bere bisogna volerlo. L'Associazione non chiede contributi economici a nessuno ma vive di un obolo
PASCALE informa che la riunione è aperta anche ai membri non alcolisti
Alle ore 13.10 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
scarica documento in formato pdf (35 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |