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XI Commissione - Verbale

Seduta del 15-03-2016 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Elena La Rocca), Gianpaolo Formenti (sostituisce Enrico Gavagnin), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Silvana Tosi (sostituisce Luca Battistella)

 

Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Direttore Marzio Ceselin, Presidente Municipalità di Favaro Veneto Marco Bellato, Dirigente Istituto Comprensivo Ilaria Alpi, Elisabetta Pustetto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Approfondimento sull'organizzazione scolastica nel territorio della Municipalità di Favaro Veneto e sulla situazione della scuola elementare Collodi di Tessera.

Verbale

Alle ore 16.40 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ringrazia la municipalità di Favaro per l’ospitalità. Dà quindi la parola all’assessore Romor.


ROMOR premette che il Comune, su questa questione, è spettatore interessato ma non ha competenze per entrare nel merito. L’Amministrazione può essere di stimolo, spiega che ci sono 21 bambini residenti all’interno dello stradario ma solo 9 sono iscritti alla scuola di Tessera e la Municipalità e il Comune possono impegnarsi a far si che si iscrivano alla Collodi anche altri bambini offrendo dei servizi per facilitare la frequenza.

ONISTO prende atto della mancanza di competenze del Comune sulla questione, dispiace l’assenza di chi avrebbe potuto dare risposte alle richieste dei consiglieri e dei genitori; domanda come si forma un pluriclasse, rende noto che a Dese ci saranno due sezioni per l’alto numero di iscritti e questa situazione provocherà l’occupazione di alcuni locali di servizio all’attività scolastica.

CROVATO auspica una soluzione positiva della questione, a suo parere la scuola Collodi ha un’alta qualità delle attività scolastiche e sollecita l’impegno dei responsabili scolastici a far si che non si crei una frattura tra scuola e società.

GIACOMIN annuncia di aver ricevuto un documento prodotto da alcuni cittadini di Tessera dove si prevedono altre iscrizioni di bambini alla scuola Collodi e si associa all’invito fatto alla dirigente scolastica di adoperarsi per il mantenimento della scuola a Tessera.

BATTISTELLI ricorda i presidi sociali fatti dalla comunità di Tessera dove esistono pochi luoghi di aggregazione e sono l’ufficio postale la farmacia il patronato e la scuola; già Ca’ Noghera ha perso la sua scuola negli anni passati; a Febbraio è stata sollevata la questione delle iscrizioni ed invita la responsabile scolastica a parlare con quei genitori che hanno iscritto i loro bambini in altre scuole diverse da quella di Tessera.

BAGLIONI esprime soddisfazione per la riunione convocata a Favaro; il problema non è nuovo per Tessera come anche per Dese; soluzioni a suo parere ce ne sarebbero, basta lavorare con buona volontà; dall’incontro avvenuto a Tessera sono risultate una serie di proposte, sintomo di una volontà positiva da parte della popolazione.

SAMBO ritiene essenziale il gioco di squadra tra le istituzioni per risolvere il problema; a suo parere il Comune può aiutare la scuola di Tessera predisponendo dei finanziamenti dedicati.

TOSI afferma di conoscere bene il territorio, bisogna per prima cosa combattere il fenomeno dell’abbandono della scuola e condivide l’ipotesi che alcune iniziative possono tradursi in un reale sostegno scolastico promosso dal Comune.

PUSTETTO premette che la situazione si è complicata a causa di notizie o mezze verità lasciate trasparire; alla scuola Fucini si è persa una classe causando anche una diminuzione del personale; le classi devono essere complete; lo stradario non esiste più come vincolo e ricorda che oggi le iscrizioni avvengono per via informatica. Certo che se vengono intraprese delle iniziative magari extra scolastiche in senso stretto, si qualifica ancor di più l’attività della scuola. Spiega alcune tecnicità da rispettare per la formazione delle classi e afferma che è suo dovere rispettarle. Ci sarà una nuova classe a tempo normale e cita l’ipotesi/proposta di formare una pluriclasse; si dovrà fare formalmente la proposta e motivarla per sottoporla all’Ufficio provinciale scolastico. Unendo le due classi a Tesseraci saranno 20 scolari e già questo rappresenta un’ulteriore deroga poiché il numero massimo previsto è di 18 alunni. Replica che la situazione della scuola di Dese non c’entra  nulla con quella di Tessera.

FIANO domanda che se ci fossero degli spostamenti volontari, ci sarebbe la possibilità di costituire la classe a Tessera; se si potesse stabilire che la situazione di Dese rimane la stessa dell’anno scorso, allora i genitori avrebbero potuto scegliere altri plessi scolastici. La pluriclasse se organizzata su un progetto ben strutturato e con il supporto dell’ufficio provinciale scolastico, sarebbe una soluzione molto positiva. Invita l’assessore ad attivare tutte le strutture comunali per favorire le situazioni che si creano nelle parti di territorio comunale più disagiate.

TOSO Matilde premette che è impossibile negare che la costituzione di due classi prime a Dese non abbia penalizzato Tessera; la pluriclasse potrebbe essere una soluzione ad oggi però non c’è la proposta formulata; ritiene che il progetto debba essere discusso e condiviso anche dai genitori dei bambini; chiede che comunque venga garantita l’attività scolastica a Tessere anche per il futuro e al Comune chiede che attivi tutte le strutture per aiutare la realizzazione di questo obbiettivo.

BERATTI Ciro ricorda l’atteggiamento e le affermazioni della direzione scolastica che sono state diverse a diversi genitori che si erano rivolti per avere delle notizie sull’evoluzione della situazione di Tessera.

PUSTETTO spiega che il sistema informatico risponde come da programma dovendo garantire i plessi attivi; la direzione scolastica di Favaro ha posto altre questioni e ha dato spazio ai genitori che chiedevano di iscrivere i propri figli nelle scuole di gradimento; se ci saranno più iscrizioni alla scuola Collodi sarà meglio per tutti. Precisa inoltre che non è possibile dare notizie sulla formazione della pluriclasse fino a quando non si conoscerà la dotazione di personale assegnato all’istituto comprensivo.
Alle ore 17.30 esce il consigliere Scarpa A.

ONISTO prende atto che alle condizioni attuali non è possibile avere certezza della formazione della pluriclasse e domanda quando ciò sarà possibile.

PUSTETTO ritiene che se a fine del mese di Maggio o nel mese di Giugno si conosceranno le dotazioni organiche, sarà anche possibile prende re la decisione di formulare la proposta.


FIANO dichiara che però serve anche il nulla osta dell’Ufficio provinciale scolastico per ottenere la possibilità di costituire la pluriclasse.

ONISTO annuncia l’intenzione di presentare in Consiglio comunale una mozione, che si augura sottoscritta da tutti i gruppi, per sollecitare l’Amministrazione comunale a intraprendere tutte le iniziative per una soluzione positiva della questione.

COSTANTINI Michela conferma la necessità di attivare strutture a supporto dell’attività scolastica a Tessera in modo tale da rendere appetibile la frequenza.

Alle ore 17.45 il presidente Senno dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-04-2016 ore 10:29
Ultima modifica 01-04-2016 ore 10:29
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