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III Commissione - Verbale

Seduta del 10-02-2016 ore 16:30
congiunta alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Enrico Gavagnin (sostituisce Maurizio Crovato), Giovanni Giusto (sostituisce Barbara Casarin), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Assessore Paola Mar, Direttore Luigi Gislon, Assesore Paolo Romor, Dirigente Silvia Grandese

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D.2015/744: " Modifica al Regolamento per l'erogazione di interventi di natura economica di competenza delle Municipalità - rinominato Regolamento per l'erogazione di interventi di natura economica ( Minimo vitale, Minimo Economico di Inserimento e Contributi straordinari)"

Verbale

Alle ore 16.44 il Presidente della III Commissione Consiliare Alessio De Rossi di concerto con la Presidente della VII Commissione Consiliare Chiara Visentin assume la presidenza della Commissione congiunta e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore Venturini

VENTURINI spiega che il documento in esame rientra in una serie di proposte di deliberazioni atte a riorganizzazione la macchina comunale nell'ottica di una maggiore efficienza. Il regolamento che subisce solo modifiche tecniche verrà rivisto poi nei suoi contenuti essenziali. L'Welfare è uno spezzatino con troppe direzioni. Nasce così l'esigenza di procedere ad una revisione del regolamento. L'erogazione degli interventi di natura economica passerà agli uffici competenti al posto degli uffici delle Municipalità. La proposta di deliberazione in futuro verrà regolamentata nei contenuti ma non nella forma

GRANDESE illustra alcune modifiche al regolamento:
l'art .4 viene sostituito con il seguente testo "Costituiscono requisiti d'accesso agli interventi di natura economica " a) residenza anagrafica nel Comune di Venezia ; b) certificazione ISEE ordinario ai sensi D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n.159 inferiore o pari all'importo ISEE definito con apposita deliberazione di giunta comunale per ogni tipologia di intervento;
l'art.11 viene sostituto con il seguente testo " Controlli" il competente Servizio, nell'ambito delle proprie attribuzioni, provvede in via ordinaria ad ogni più opportuna verifica della veridicità dei dati di cui alle certificazioni prodotte dai richiedenti secondo quanto previsto all'art.11 comma 6 del DPCM 159 del 5 dicembre 2013;
all'art.12 ( Procedimento amministrativo) viene aggiunto l'art.12 bis ( Privacy)

SAMBO chiede chiarimenti in merito alla modifica dell'art.12 del regolamento ( Procedimento amministrativo). Chiede inoltre chiarimenti sulla sostituzione dell'art. 5 (Definizione di famiglia) in base al D.P.C.M 159 del 5 dicembre 2013. Ritiene gravoso togliere le deleghe alle Municipalità per poi ridarle in futuro. Bisogna prima riflettere e poi revocare le deleghe

GIACOMIN dichiara di essere favorevole alla proposta di deliberazione. Quindi chiede chiarimenti in merito all'art.2 del regolamento ( destinatari) e all'art.8 penultimo capoverso ( minimo economico di inserimento)

LA ROCCA chiede delucidazioni in merito:
alla modifica dell'art.6 dove viene eliminata la possibilità della variazione dell'ISEE;
all'art.12 dove si dice che l'operatore incaricato, procede alla valutazione delle risorse proprie, dirette o indirette, di cui beneficia la famiglia ;
all'art.16 ( norme transitorie)

Alle ore 17.06 entra il Consigliere Giusto ed esce il Consigliere D'Anna

FERRAZZI ritiene opportuno trattare le delibere di riorganizzazione dell'Ente all'interno di un piano generale . Nota che c'è uno svuotamento dei poteri di gestione delle Municipalità. Bisogna vedere le delibere nella loro complessità e capirne il significato. Le Municipalità hanno un colore politico diverso ma eliminare le loro funzioni significa cancellare dei servizi nel territorio. I Consiglieri che si assumono tale responsabilità devono capire che c'è un conflitto di attribuzione

CENTENARO fa presente che c'è la necessità di riorganizzare il decentramento in quanto dovevano esserci dei criteri omogenei per le Municipalità ma non è stato così. Ricorda che la finanziaria del 2010 sopprimeva il decentramento ma poi la cosa non si è verificata. E' necessaria chiarezza sulla definizione di uffici competenti in quanto il cittadino deve sapere a chi rivolgersi

SCANO chiede chiarimenti sulla rivisitazione dell' ISEE e sul requisito residenza

VENTURINI ricorda che si parlava del tema decentramento anche nella precedente legislatura e alcune operazioni della Giunta andavano in questa direzione. Bisogna ottimizzare le risorse.C'è una dispersione di servizi e competenze che ha creato un rimpallo di competenze. Meglio creare un punto di accesso unico poi per qualsiasi problema sociale c'è la fotografia del nucleo familiare. Alle Municipalità resterà la funzione che le è propria cioè la rappresentanza politica. In futuro verrà deciso il nome dello sportello a cui rivolgersi

GRANDESE spiega che per quanto riguarda la certificazione ISEE il D.P.C.M n.159 del 5 dicembre 2013 introduce una serie di eccezioni come per esempio la presentazione del reddito dei figli per gli anziani nelle case di riposo. L'ISEE corrente si può presentare solo in alcuni casi. Per quanto riguarda l'art.12 ogni operatore porterà i suoi casi alla commissione multiprofessionale che valuterà e approverà l'assegnazione del contributo ai fini della successiva erogazione

VENTURINI precisa che ci sarà la revisione dell' Welfare cittadino

VISMAN ritiene che il ciclo di proposte di deliberazioni sulla riorganizzazione sia iniziato male. Bisogna partire da una visione diversa in quanto ogni Municipalità ha percorsi differenti

VENTURINI sottolinea che il sociale ha molte più difficoltà rispetto ad altri settori quindi è importante avere un quadro unitario

VISMAN chiede in merito al punto G dell'art.7 del regolamento ( la soglia ISEE per accedere al contributo viene determinata annualmente dalla Giunta sulla base delle risorse a disposizione) se c'è una lista di attesa quando sono finite le risorse

GRANDESE risponde che non c'è lista di attesa ed il budget è per tutto l'anno

FACCINI nota che la modifica del Regolamento rientra in una serie di proposte di deliberazioni che vanno ad esautorare delle loro funzioni le Municipalità. Non si capisce cosa succederà in futuro in quanto non è chiara la riorganizzazione

SCARPA RENZO fa presente che c'è la necessità di eliminare le Municipalità in quanto il Comune non si può più permettere certi costi. L'efficienza di operare dell'Ente deve essere la cosa prioritaria

Alle ore 17.54 esce la Consigliera Visman

FERRAZZI ritiene giusta la riduzione delle spese ma deve essere attivato un tavolo con la maggioranza ed il Sindaco per fare un piano reale di risparmio. Non vede nessuna economia nella riorganizzazione delle Municipilità anzi trova che ci sia un allungamento della linea burocratica. Le competenze della Municipalità sono decise dalla legge e con questa proposta di deliberazione c'è la soppressione dei loro poteri

LA ROCCA trova che la proposta di deliberazione sia vaga e contradditoria. La dicitura " uffici competenti" poi crea confusione e difficoltà . Il Consiglio deve essere coinvolto nella stesura di un atto così importante

TOSI nota che non ci sono grandi cambiamenti

GRANDESE precisa che l'art.12 è stato modificato e riscritto a causa dei problematici rapporti con l'ULSS

GISLON spiega che i rapporti del Comune con l'azienda sanitaria rispetto all'erogazione dei contributi è stato critico soprattutto per quanto riguarda il SERD. L'ULSS ha detto che avrebbe collaborato ma non voleva essere parte in causa

SAMBO ritiene che con la proposta di deliberazione si vada ad aggravare il lavoro degli uffici comunali

VENTURINI fa presente che per capire le modifiche al regolamento bisogna uscire dall'ambiguità. Gli organi politici delle Municipalità rimaranno come sono ma i contributi non vengono assegnati da loro ma dalla parte tecnica. La partecipazione e la consultazione saranno garantite. Le direttive vengono date dalle Direzioni delle Municipalità. L'assistente sociale parlerà con la P.O che a sua volta riferirà al Direttore dell'area Welfare. Questo regolamento che uscirà dal Consiglio Comunale con modifiche non avrà ricaduta fino a che non verrà fatto il nuovo organigramma . Tutto ciò non porterà inefficienze

Il Presidente propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione. La Commissione accetta

Alle ore 18.33 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 29-11-2016 ore 12:00
Ultima modifica 29-11-2016 ore 12:00
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