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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 04-02-2016 ore 09:00
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman

 

Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Assessore Michele Zuin, Direttore Franco Fiorin, Direttore generale AVM S.p.A. Giovanni Seno

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 74 (nr. prot. 32) con oggetto "Realizzazione linea tranviaria per San Basilio", inviata da Nicola Pellicani
  2. Discussione della mozione nr. d'ordine 160 (nr. prot. 83) con oggetto "Reintroduzione in via sperimentale per l’anno 2016 della riduzione dei biglietti ACTV per le isole. Mozione Collegata alla PD n. 655 del 24/11/2015 “Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018”", inviata da Rocco Fiano

Verbale

Alle ore 09:20 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Chiede l'inversione dei due punti all'ordine del giorno in modo da affrontare ed illustrare per prima la mozione nr 160, di cui è proponente, preannunciando che probabilmente dovrà abbandonare la seduta pima della sua fine e lasciare la presidenza della stessa al consigliere Scarpa R.
La commissione approva.

FIANO illustra la mozione che riguarda la "reintroduzione in via sperimentale per l’anno 2016 della riduzione dei biglietti ACTV per le isole" spiegando che in una precedente commissione si era già discusso di una possibile riduzione del prezzo dei biglietti ACTV per le isole che potrebbe incrementare l'afflusso dei turisti in alcune di queste. Vuole capire se ci siano delle possibilità per andare avanti in questa direzione e cogliere l'opportunità della discussione in commissione come momento per fornire ai consiglieri i dati utili per approfondire l'argomento.

BORASO legge le ultime righe della mozione spiegando che questa era già stata mediata in Consiglio e dichiara che, per capire se ha senso quanto richiesto dalla mozione, occorre prima conoscere alcuni dati che chiede al Direttore generale di AVM S.p.A di illustrare.

SENO premette che, nella realtà, i dati smentiscono in parte quanto scritto nella mozione, nel senso che nonostante nel 2014 l'allora Commissario straordinario di Venezia Vittorio Zappalorto abbia incrementato il costo dei biglietti e soppresso il titolo di traghetto per il biglietto Chioggia-Pellestrina, confrontando i mesi da luglio a dicembre 2014 con gli analoghi del 2015 si registra circa un 4% di biglietti venduti in più, nonostante appunto gli aumenti. Precisa che a Murano, Burano e alla Certosa, dal 2011 al 2015, in un periodo che comprende quindi molti aumenti tariffari, c'è stato un aumento di passaggi dai 146.641 del 2011 ai 175.173 del 2015 e che quindi non vi è stata una diminuzione di passaggi nelle isole. Passa ad illustrare altri dati ritienuti interessanti. Ad esempio, riguardo l'abolizione del titolo a 12 h, spiega che nel 2011 la somma dei biglietti a 12h e a 24h venduti era di circa 1.000.000 di titoli di viaggo, mentre nel 2015 sono stati venduti circa 1.400.000 biglietti solo a 24h. Anche i dati delle convalide nelle isole hanno registrato degli incrementi per il 2015 rispetto al 2014: a Burano + 22,6%, a Murano + 22%, a S.Erasmo + 9,6%, a Pellestrina + 8%. Precisa che tutti questi dati riguardano il numero di passaggi/biglietti e non i ricavi i cui valori verrebbero "sfalsati" dagli aumenti. Conclude affermando che, se la mozione sostiene che l'aumento delle tariffe ha portato un decremento dei flussi, dice il falso.

FIANO chiede sia distribuita a tutti i consiglieri copia dei dati illustrati dal Direttore generale di AVM S.p.A. e chiede quanto sia l'aumento di presenze dei turisti in proporzione, per poter fare un giusto confronto, per il quale si rende necessario reperire anche ulteriori dati.

LA ROCCA si associa nel ritenere i dati esposti utili ma non sufficienti, spiega che bisogna infatti confrontarli con altri fattori esterni, non necessariamente correlati al prezzo del biglietto.

SENO risponde che l'aumento dei flussi turistici del 2015 rispetto al 2014 si è assestato su un + 5% circa, mentre l'incremento del numero di biglietti passati sulle isole è di gran lunga superiore a questa percentuale.

SAMBO chiede quale sia l'incremento del numero di biglietti delle isole rispetto a quelli venduti ad esempio in Canal Grande, aggiungendo che serve anallizare i dati generali, non solo collegati al turismo.

SENO le risponde che la vendita dei biglietti media ha avuto un aumento tra il 10 e il 15% nel 2015 rispetto al 2014.

VISMAN coglie l'occasione per lanciare una proposta al riguardo che consiste nel diminuire il prezzo dei biglietti per i turisti che pernottano nelle isole, in modo da renderle più vivibili e aumentare il numero delle persone che vi si soggiornano. Spiega che bisogna creare delle agevolazioni, per invogliare maggiormente i turisti a recarsi nelle isole.

SENO dichiara di cogliere il suo spunto e, premettendo che si tratta comunque di decisioni politiche, spiega che a suo modo di vedere è una strada tecnicamente difficile da percorrere in quanto rischia di produrre delle discriminazioni tariffarie.

SCANO ricorda che la recente delibera dell'"Agenzia di sviluppo Venezia" parla di aree sottoutilizzate per il Lido e le isole, facendo intendere che quindi il Sindaco ritenga che queste zone vadano aiutate e spiega che quindi bisogna capire come incentivare, ad esempio, l'arrivo al Lido visto che ad esempio anche le squadre sportive storgono il naso quando debbono andare a giocare in isola.

PELLEGRINI premette che i dati esposti andavano distribuiti ai consiglieri anticipatamente e concorda con la consigliera La Rocca riguardo al fatto che il rapporto causa-effetto non è detto sia legato solo al turismo/nr biglietti. Chiede al Direttore generale di AVM S.p.A. se abbiano valutato quanto quest'incremento sia collegato all'aumento della cosiddetta "bippatura".

SCARPA A. sostiene si tratti di una materia interessante: condivide che di sicuro un aumento c'è stato perché fortunatamente abbiamo un territorio lagunare che è un patrimonio di bellezza e che bisogna fare in modo di dare un aiuto a queste aree insulari, bisogna inventarsi qualcosa per facilitare l'arrivo in queste isole perché, ad esempio, le famiglie pagano troppo.

SCARPA R. conferma che i dati vanno studiati ed approfonditi e, per questo, ritiene servirà convocare un'altra commissione. Aggiunge che i dati forniti dall'Ing. Seno forse testimoniano il fatto che Venezia ha un valore che "supera" i prezzi del biglietto e precisa che questi ultimi servono, oltre che per fare cassa, anche per provare a gestire i flussi turistici. Chiede i numeri complessivi dei biglietti, turistici e non, venduti da Actv nel 2014 e nel 2015.

SENO a quest'ultima richiesta risponde che li fornirà.

FIANO sostiene vada fatta un'approfondita analisi all'interno del flusso turistico per incentivare e/o disincentivare alcune soluzioni rispetto ad altre, in quanto non si tratta di una mera questione numerica ma di qualità.

SENO sui possibili incentivi/disincentivi esprime un'opinione che ritiene tecnica e personale. Non vuole che finisca come i pontili riservati ai veneziani: si rischia di esser tutti d'accordo sull'incentivazione ma precisa che allora dev'esserci da qualche parte qualcuno che pagherà di più. Invita i politici a stare attenti al rovescio della medaglia, pur nella propria autonomia decisionale.

GIUSTO dichiara d'avere una visione diversa, che non si basa sull'euro in più o in meno per arrivare alle isole: il problema riguarda il turismo di quantità che sta soffocando la città mentre bisogna puntare maggiormente a quello di qualità, che investa e spenda. Spiega che il turista che vuole arrivare a Pellestrina non deve guardare appunto l'euro in più o in meno perché la bellezza sta nel viaggio, e al riguardo sostiene che 7 euro per la navigazione da P.le Roma al Lido sono pochi visto quanto offre quel viaggio in termini di bellezza e storia. Aggiunge che bisogna promuovere e valorizzare le isole, senza focalizzarsi sull'euro, per dare delle opportunità a chi è "segregato" nelle isole, per agevolare chi oggi è distante, col fine di diminuire il prezzo del biglietto solo per chi è costretto ad utilizzare ACTV per vivere nelle isole.

PELLICANI precisa che la mozione, inizialmente, era un emendamento al bilancio e che ha ragione il consigliere Scarpa R. quando sostiene che questa riguarda di più una gestione dei flussi che bisogna iniziare a fare, capendo al contempo la qualità del servizio che si offre, visto che oggi viviamo ancora di rendite di posizione. Si associa alla richiesta di convocazione di un'ulteriore commissione per approfondire l'argomento.

CENTENARO condivide le parole del Direttore generale sostenendo che se ci sono i soldi si fa, altrimenti no, e chiede al Sindaco e alla Giunta un impegno per richiedere alla Regione di rivedere i cosiddetti costi standard, perché Venezia non è uguale agli altri Comuni del Veneto, è unica, e non può essere gestita con parametri/costi standard, specie per le isole, per le quali si tratta di servizi essenziali cui debbono corrispondere dei contributi maggiori.

VISMAN constata che i residenti nelle isole sono discriminati e non ben trattati da ACTV; le sembra infatti che per non discriminare i turisti si discriminino i residenti. Dichiara di non esser d'accordo con la risposta dell'Ing. Seno, spiega che esistono delle card che erogano servizi a chi soggiorna in un determinato luogo, un'operazione che si può fare, bisogna ragionare di flussi e anche di conti.

SENO precisa che aveva detto, in risposta alla consigliera Visman, una cosa diversa, e cioè che si può fare ma se qualcuno paga di meno allora qualcun altro dovrà pagare di più, e aggiunge di non aver mai detto che non sia fattibile tecnicamente.

SAMBO dichiara di trovarsi in accordo con la consigliera Visman e aggiunge che nel programma del PD veniva proposto di rivitalizzare le isole con un turismo di qualità diversa.
Alle ore 10:25 esce il presidente Fiano e assume la presidenza il consigliere Scarpa R.

SCANO legge alcuni passaggi delle delibera di giunta 200/2015 "AVM S.p.A. Servizi di trasporto pubblico locale di competenza del Comune di Venezia. Modifica del sistema tariffario relativamente ai titoli di viaggio con e senza Carta Venezia ed integrazione contratto di servizio" e del Bilancio di previsione 2016, per testimoniare che gli aumenti tariffari portano guadagni che gravano su turisti e residenti cui non sono corrisposti degli investimenti, in particolare spiega che vi sono 32 milioni di euro di mancati investimenti per i cittadini. Sostiene che questa cifra debba esser destinata per migliorare i servizi ai cittadini, ad esempio rinnovando il parco macchine di Actv.

ZUIN risponde al consigliere Scano affermando che i 32 milioni di euro di cui parla entrano nelle casse del Comune per dare mille altri servizi ai cittadini, per il welafre e altro e che sono tutti destinati a servizi per i cittadini.

PELLEGRINI fa una considerazione che ritiene separata dalla mozione ma importante: ritiene necessaria una valutazione sul numero di passeggeri gestiti da Alilaguna e su quelli che usufruiscono dei taxi acquei in quanto, ad esempio nei cosiddetti convogli acquei, ci sono fino a 10 persone per taxi che pagano all'agenzia un prezzo inferiore a quello che pagherebbero in totale ad Actv.

FERRAZZI sostiene che il problema stia nella massa di turismo che porta una ricchezza poco distribuita ai cittadini; precisa che il turista dev'essere bene accolto e per questo deve pagare il giusto ma anche che, al contempo, i cittadini devono ricevere un po' di questo. Serve una politica del trasporto che faccia si che i turisti non vadano sempre nei soliti luoghi, rimodulando il costo dei biglietti in modo più flessibile, valutando la questione dei nuclei familiari numerosi e l'eventuale esenzione per i bambini. Chiede ad Actv cosa faccia al riguardo.

SENO sulla gratuità per i bambini risponde che la Regione fissa la soglia a 4 anni, mentre Actv a 6. Per il resto ritiene sia necessaria un'altra commissione ad hoc. Spiega che il costo del servizio di navigazione è di 142 milioni di euro l'anno, dei quali i "veneziani" ne pagano circa 22, quindi il beneficio economico che i veneziani hanno col turismo è quantificabile in circa 120 milioni di euro l'anno, o in termini di frequenze di linee o in minor esborsi (in linea teorica) per avere il servizio così come strutturato. Dichiara che questi sono i dati da cui si deve partire, e aggiunge che il servizio navigazione costa tre volte in più dell'equivalente teorico servizio fatto in autobus. Precisa che i ricavi della navigazione coprono anche le perdite del servizio automobilistico e del servizio ferry-boat.
Alle ore 10:45 esce la consigliera Sambo.

SCARPA R. dichiara di prendere atto del costo del servizio di navigazione e sostiene che, considerato che il trend di presenze turistiche è in aumento, bisogna discutere di queste cifre e ragionare complessivamente, perché la città deve avere un beneficio da questo.

BORASO torna sul testo della mozione di cui ritiene errato il primo comma del "considetaro che" e, per questo, invita i proponenti a riformulare la mozione puntando su motivazioni diverse, ad esempio incentivando la "qualità turistica". Riprende quanto detto dal consigliere Scano spiegando che Actv sta facendo investimenti sia con fondi regionali che con fondi propri.

SCARPA R. chiede al consigliere Pellicani, cofirmatario della mozione e considerato che il primo proponente è uscito, come intenda procedere.

PELLICANI dichiara che riformuleranno e integreranno la mozione e, con l'occasione, chiede un'ulteriore commissione d'approfondimento.

SCARPA R. ribadisce che la discussione della mozione proseguirà in altra seduta e, alle ore 10:55, passa al primo punto dell'ordine del giorno dando la parola al consigliere Pellicani per l'illustrazione dell'interpellanza nr. 74 con oggetto "Realizzazione linea tranviaria per San Basilio".

PELLICANI illustra l'interpellanza che ha come finalità quella di capire come incrementare il trasporto pubblico, considerando anche la recente emergenza smog e il fatto che portare il Tram a San Basilio serve anche per gestire meglio i flussi turistici come detto nella prima parte della commissione. Chiede quali siano le intenzioni dell'Amministrazione al riguardo.
Alle ore 11:00 entra il consigliere Senno.

FERRAZZI sostiene si tratti di un tema importante perché non riguarda solo una questione economica ma la politica complessiva degli arrivi a Venezia e che la diversificazione degli arrivi sia tema fondamentale per la città. Aggiunge che bisogna potenziare le alternative e, in questo senso, San Basilio è uno snodo che può diventare importante, in quanto lì vi sarà un campus universitario con circa 600 posti letto. Ricorda che la Capitaneria di Porto è già d'accordo con questo progetto e precisa che non occorre collegare col Tram P.le Roma a San Basilio e anzi, a suo modo di vedere, il Tram doveva andare diretto a San Basilio senza transitare per piazzale Roma ma effettuando una sola fermata all'altezza del ponte che devia in direzione San Basilio.

BORASO chiede al Direttore generale di AVM S.p.A. di fornire dei dati precisi in merito per facilitare il dibattito.
Alle ore 11:15 esce la consigliera La Rocca

SENO condivide il pensiero del consigliere Ferrazzi sul fatto sia inopportuno collegare San Basilio a piazzale Roma con la linea tramviaria e precisa che investire oggi su una porta nuova d'accesso alla città non può prescindere dalle decisioni su quali siano le soluzioni migliori per identificare le porte della città: questo ovviamente per non rischiare di perdere milioni di euro. Esprime la necessità di creare delle strutture ricettive adeguate. Riguardo a San Basilio spiega che il progetto costa circa 29 milioni di € di cui circa 17 sono reperibili come contributo a carico dello Stato e che pertanto ne restano da reperire 12: in queste cifre sono comprese la posa della linea e un collegamento con carrozze ogni 20 minuti. Precisa che però per far questo occorre anche una manovra tariffaria che comporta un aumento del 7% dei biglietti. Si dice favorevole, in linea teorica, alla linea Cialdini – San Basilio, con costi che però lievitano a 41 milioni di €, senza considerare che l'aumento del numero di passaggi del Tram sul ponte della Libertà non è sostenuto dall'attuale linea elettrica. Considerato che il contributo statale resta invariato a 17 milioni di €, sostiene occorrerebbe una manovra tariffaria enorme per coprire la spesa che, riepiloga, sarà la somma dei 41 milioni previsti, cui si sommeranno i soldi necessari per i lavori nel rio de la Scomenzera (con conseguente modifica delle linee di navigazione, non più con circolari ma con fine corsa al terminal di San Basilio), per la creazione dell'Hub San Basilio e per il rifacimento della linea elettrica lungo il ponte.
Alle ore 11:20 escono i consiglieri Giusto e Giacomin.

PELLICANI si associa nell'aver ritenuto più utile arrivare a San basilio piuttosto che a P.le Roma e chiede alla Giunta se sia d'accordo nel diversificare i flussi, in quale modo, se San Giobbe possa essere un'opportunità e, in generale, su quali linee mezzi e hub abbiano deciso di puntare.

SCANO fa vedere il piano di ammortamento del Tram con rate da pagare fino all'anno 2050 e, per questo, ritiene sia meglio non procedere con ulteriori tratte nuove. Sostiene che il Tram ha molti problemi tecnici tuttora irrisolti e ritiene allucinante la proposta di farlo arrivare a San Basilio. Annuncia che avevano proposto un maggior utilizzo dei filobus e chiede all'Assessore se ci siano novità al riguardo.

SCARPA R. invita i consiglieri a non spaventarsi per i numeri illustrati dall'Ing. Seno, sostenendo che i consiglieri Ferrazzi e Pellicani hanno semplicemente ricordato delle ipotesi ancora aperte sugli arrivi in città e che la precedente amministrazione ha effettuato delle scelte non ben calibrate. Aggiunge che oggi bisogna rivedere questa situazione, alla luce di un Canal Grande sempre stracolmo e con un numero di turisti in costante aumento. Ricorda che pochi giorni fa è stata presentata una mozione proprio sui flussi turistici e chiede alla Giunta di lavorarci per consentire così al Consiglio comunale di esprimersi in merito.

BORASO legge la disposizione finale dell'interpellanza e spiega come né il Sindaco né la Giunta intendano attivarsi per la soluzione richiamata nel testo; precisa che invece va costruito un nuovo piano del traffico per la mobilità cittadina al cui interno di sicuro deve ricadere San Basilio che è un tema strategico. Aggiunge che bisogna sviluppare nuovi ragionamenti sul come arrivare, ad esempio, a disegnare la tratta Cialdini-San Basilio, sempre puntando sulla viabilità elettrica, con filobus o bus elettrici, ma comunque percorrendo una strada nuova. Al riguardo tiene a fare una precisazione sul fatto che il Tram dovrebbe viaggiare per almeno il 50% del percorso su una corsia riservata, mentre nel nostro caso siamo fermi solo al 4% circa, e che comuqnue oramai non si può più tornare indietro. Spiega che ogni giorno il Tram presenta problematiche che stanno provando a risolvere e che i nuovi piani debbono essere sostenibili economicamente e tecnicamente.

PELLICANI prende atto di quanto riferito dall'Assessore e dichiara di rimanere in attesa di conoscere le politiche future dell'Amministrazione al riguardo e, con l'occasione, chiede impegni alla Giunta anche per l'Hub di Tessera.

Alle ore 11:40, esaurito l'ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 31-05-2016 ore 15:33
Ultima modifica 31-05-2016 ore 15:33
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