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II Commissione - Verbale

Seduta del 01-02-2016 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Rocco Fiano (sostituisce Giovanni Pelizzato), Matteo Senno (sostituisce Giancarlo Giacomin), Silvana Tosi (sostituisce Luca Battistella)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini, Codirettore Generale Venis Marco Bettini, Direttore Generale Venis Alessandra Poggiani, Amministratore Unico di Venis Paolo Bettio.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Approfondimento tecnico, sul sistema di videosorveglianza in uso nel territorio del Comune di Venezia. Stato dell'arte, punti di forza, criticità e prospettive future.

Verbale

Alle ore 11.20 il presidente Gavagnin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e spiega il motivo della riunione. Sottolinea che c'è l’impegno di convocare ogni Lunedì la commissione per trattare argomenti specifici sotto l’aspetto tecnico. Prosegue leggendo l’ordine del giorno che riguarda l' approfondimento tecnico, sul sistema di videosorveglianza in uso nel territorio del Comune di Venezia. Stato dell'arte, punti di forza, criticità e prospettive future. Dà quindi la parola al direttore generale di Venis, Alessandra Poggiani.


POGGIANI illustra il sistema complesso di videosorveglianza che consta di circa 200 punti grazie alla possibilità di utilizzare la rete di fibra ottica presente nel territorio comunale; le telecamere sono collegate tra loro oltre che con la centrale; l’infrastruttura è dedicata alla Polizia locale ma in futuro potrebbe essere integrata con quelle delle altre forze dell’ordine.


BETTINI conferma che senza la rete in fibra non si sarebbe potuto installare un numero così alto di videocamere; la rete si estende anche verso le università cittadine ed altri uffici pubblici importanti, la qualità delle apparecchiature consiste in 13 ad altissima risoluzione, 134 telecamere e 106 brandeggiabili. Sottolinea l'importanza del sistema Argos e spiega dove è attivo nella città antica e come viene gestito da un Data Center e poi da una centrale operativa della polizia locale alla ex scuola Poerio; naturalmente i dati raccolti sono a disposizione anche delle forze dell’ordine. Le telecamere di videosorveglianza urbana non sono parte del sistema Argos. Evidenzia che sotto il ponte di Rialto ed ai lati ci sono tre telecamere ad altissima risoluzione.


POGGIANI precisa che le telecamere non connesse alla rete possono essere utili solo ex post.


AGOSTINI afferma che le telecamere ad alta definizione memorizzano tutte le informazioni, cosa che non accade con quelle vecchie; la rete nasce da un bando emanato 9 anni fa e che rende la città all’avanguardia in Italia. La videosorveglianza risponde a esigenze generali tanto che anche i privati se ne avvalgono. La videosorveglianza non risolve il problema della prevenzione delle violazioni; ci sono prospettive di integrazione per poi avere la memoria dei dati. Ricorda la rete Idra del Provveditorato al porto è simile al sistema Argos ma non ancora integrato; i varchi ZTL dove le telecamere leggono le targhe delle auto potrebbero essere abilitate anche per altre funzioni; le telecamere sono tutte utili all’attività investigativa come pure quelle installate agli ingressi della città dove ci sono dei portali con telecamere per la ZTL merci che non è mai entrata in funzione e che anch’esse potrebbero essere abilitate ad altre funzioni. Comunque fa sapere che non tutto il territorio comunale è coperto dalla rete come ad esempio il tratto Campalto aeroporto e nell’area verso il comune di Marcon.


BETTINI comunica che la rete ha usato opere preesistenti quindi molto economica, in genere costa circa 50/100 euro a metro lineare, diversamente il costo sarebbe notevolmente superiore.
Alle ore 11.56 esce il consigliere Scarpa A. ed alle ore 12.09 esce il consigliere D’Anna.


AGOSTINI afferma che realizzare il sistema in quella zona (Marcon) ci si andrebbe a collegare con la rotonda che porta all’autostrada; ricorda che anche il territorio di Marghera è poco coperto; precisa che lo sviluppo della rete deve essere inteso anche come possibilità di sviluppo socio economico del comune; il Lido dovrebbe essere collegato via cavo e non via radio; comunque le comunicazioni via radio sono molto efficaci. Avvisa che si sta programmando la sostituzione delle vecchie telecamere con quelle ad altissima definizione; il problema di Argos è la continua manutenzione e la necessaria presenza di operatori che non sempre è possibile garantire. Ci sono poi notizie positive per le collaborazioni con la Polizia di Stato.
SAMBO chiede quante telecamere pubbliche dei diversi enti sono operative e come in futuro si potranno utilizzare per la prevenzione, ed infine cosa è previsto alla Giudecca.

BETTINI risponde che alla Giudecca esiste la fibra ma gli impulsi arrivano via radio, fra poco sarà usata una nuova canalizzazione.
POGGIANI interviene affermando che esistono anche delle telecamere già installate di Idra; queste non sono in rete e non partecipano al sistema di videosorveglianza.


SAMBO afferma che al Lido ci sono delle telecamere non attive perché oggetto di atti di vandalismo e su questa situazione manca la risposta dell’assessore.


AGOSTINI replica che le telecamere a S. Maria Elisabetta verranno ripristinate con la fine dei lavori del Gran Viale.

FORMENTI chiede quante sono le telecamere private e se sono integrate con la rete pubblica.


AGOSTINI fa presente che i dati di queste apparecchiature vengono memorizzate per 48 ore e non fanno parte della rete pubblica .

FORMENTI domanda se questa rete deve essere fornita dalla fibra ottica e se può essere utilizzata anche come Wi-Fi e se il controllo avviene in tempo reale.


POGGIANI conferma che si usa il Wi-Fi ad alta capacità per poi collegarsi alla dorsale alla fibra ottica, chiarisce che non è possibile controllare 160 telecamere contemporaneamente perché la sala operativa ha 30 monitor che sono a servizio anche al controllo del traffico.


FORMENTI chiede come si agisce quando si controlla una zona critica.


AGOSTINI porta l’esempio di un locale pubblico chiuso proprio grazie ai rilevi effettuati dalla telecamera.
Alle ore 12.30 esce il consigliere Serena.


PELLICANI ringrazia Agostini, i rappresentanti di Venis e rileva che purtroppo manca l’assessore e il fatto lo ritiene molto negativo per il buon andamento della discussione in commissione; prende atto che il grande intervento è stato fatto nel 2008 con circa 15 milioni di euro. Chiede spiegazioni sulla ristrutturazione della rete ed il suo potenziamento e su come valorizzarla. Pone una domanda se è possibile affittarla a privati. La città metropolitana potrebbe essere un valore aggiunto per la rete. Domanda se Argos è attivo tutto il giorno e se ci sono ipotesi per la realizzazione di una nuova caserma per la Polizia locale.


AGOSTINI dichiara che l’Amministrazione sta pensando di realizzare una nuova caserma al Tronchetto dismettendo la Poerio, questo edificio è vincolato e quindi porta dei problemi per le ristrutturazioni; andranno potenziate anche le celle di sicurezza; si sta cercando di concentrare il corpo della polizia locale, poiché meno uffici ci sono più operatori sono a disposizione per i servizi operativi; porta l’esempio di Pellestrina e Sant’Erasmo che con gli uffici aperti pochi operatori sono in strada. Non ci sono operatori per far funzionare Argos tutte le 24 ore, il territorio è vastissimo e di difficile raggiungimento dato che si estende anche in laguna. A Venezia ci si muove a piedi e poco in motoscafo e per il servizio a piedi servono molti operatori e fa notare che l’organico è fermo al 1960 anche se la società si è notevolmente evoluta ed il compito principale è mantenere la sicurezza urbana.
Alle ore 12.35 esce la consigliera Canton ed esce la consigliera Onisto.


POGGIANI annuncia che sono previsti investimenti per lo sviluppo della rete a Marghera, ci sono delle linee di finanziamento regionali e statali alle quali parteciperà anche il privato; andrà definito il territorio a seconda delle zone profittevoli per l’impianto della rete di fibra; Vodafon, Telecom e Fastweb già collaborano con Venis e il Comune ed ora stanno cercando un accordo per Infratel.


BETTIO spiega che la società lavora sempre per reperire nuove risorse ed il paradosso veneziano è che i privati non intendono investire nel centro storico.


PELLEGRINI chiede se esiste uno standard per il rapporto numero delle telecamere ed operatori dedicati, se esiste un numero da raggiungere per coprire tutto il territorio e se esistono delle applicazioni per la gestione delle immagini.


POGGIANI spiega che esistono dei programmi per il riconoscimento delle immagini come ARGOS ma non per tutta la rete; gli standards esistono ma il nostro sistema è misto perché dipende dall’uso delle telecamere, se si riuscisse ad integrare tutte le strutture presenti nel territorio si avrebbe un ottimo risultato.


BETTIO afferma che il conteggio delle imbarcazioni e degli intasamenti avviene automaticamente ed i dati vengono archiviati; si possono verificare gli ormeggi ad esempio.
Alle ore 12.59 entra il consigliere Senno.


PELLEGRINI chiede come si erogano le sanzioni per le violazione al traffico in Canal Grande.


AGOSTINI risponde che queste possono essere erogate perché il sistema legge le targhe delle imbarcazioni e con l’accordo con la Capitaneria di Porto, oggi le targhe sono standardizzate con molta differenza però con quelle delle automobili. Gli interventi in acqua sono molto differenti sia di tipo amministrativo che di riservatezza rispetto al codice della strada; bisognerebbe estendere il GPS a tutte le imbarcazioni.
Alle ore 13.06 escono i consiglieri Sambo e Gavagnin ed assume la presidenza il consigliere Formenti.


VISMAN prende atto che per il centro storico la situazione è controllata ma il resto della laguna no con la conseguenza che i lancioni granturismo imperversano per la laguna.
Alle ore 13.09 rientra il consigliere Gavagnin e riassume la presidenza.


AGOSTINI sostiene che il problema è quale autorità ha competenza sulla laguna; ci sono 7 diverse autorità. Il Comune ha competenza sul Canal Grande e su quello di Murano; le pattuglie percorrono il tratto tra Rialto e la stazione e San Marco. La priorità è risolvere le questioni politiche e non tecniche perché dopo si può considerare in ordine prioritario la salvaguardia delle gondole, il trasporto merci e dopo i taxi con le gite turistiche.
Alle ore 13.17 esce il consigliere Fiano.


SCANO afferma che la prospettiva futura è l' impossibilità di comprimere le spese per Argos che rappresentano cifre importanti.


POGGIANI spiega che l’affidamento diretto è dovuto alla proprietà del brevetto che è di Ecotema, ore c’è una sinergia con le università veneziane per sostituire Argos con un sistema non proprietario e nel 2017 si pensa di poter metterne a gara la gestione. Anche se i costi saranno simili ad quelli di Argos, sarà possibile integrare i diversi sistemi presenti in città. Se si sviluppasse un sistema ex novo i costi potrebbero essere maggiori.


BETTINI dichiara che Argos è stato arricchito di varie funzioni come la possibilità di svolgere indagini giudiziarie ed alla fine il sistema Argos dovrà coniugare tecnologie diverse, bisogna trovare soluzioni a più basso costo e migliore qualità.


Il presidente Gavagnin propone per le future riunioni anche un sopralluogo alla centrale operativa della Polizia locale, alle ore 13.30 dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-06-2016 ore 12:16
Ultima modifica 08-06-2016 ore 12:16
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