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X Commissione - Verbale

Seduta del 25-01-2016 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Francesca Faccini (assiste), Elena La Rocca (assiste), Paolo Pellegrini (assiste), Francesca Rogliani (sostituisce Gianpaolo Formenti)

 

Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Dirigente Maria Margherita Fabris, Lombardo Luca (Organizzazione Sindacale DICCAP), Bulla Gianpiero (Organizzazione Sindacale UIL- RSU), Eliana Caramelli ( Organizzazione Sindacale COBAS), Antonio Vanacore ( Organizzazione Sindacale CGIL-RSU); Chiara Scarpa ( DICCAP), Dorigo Maurizio (DIREL)

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione Organizzazioni Sindacali in merito alla proposta di deliberazione PD 727 del 16/12/2015: " Criteri generali in materia di organizzazione degli uffici e dei servizi e di adozione del Regolamento sull'Ordinamento degli uffici e dei servizi".

Verbale

Alle ore 9.40 la Presidente della X Commissione Consiliare Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta informando che si è sentita la necessità di un'audizione delle organizzazioni sindacali in merito alla proposta di deliberazione in oggetto. Quindi da la parola a Luca Lombardo

LUCA LOMBARDO (Organizzazione Sindacale Diccap) nota che la proposta di deliberazione è ancora un atto generale e ciò permette di fare delle osservazioni nell'ambito di un sistema di efficientamento della macchina comunale. In merito alla questione turn over e al precariato ricorda un O.d.G del precedente Consiglio Comunale che chiedeva la massima deprecarizzazione. Domanda quindi all' attuale amministrazione una volontà politica pari alla precedente. Vi è la necessità di conoscere i numeri effettivi degli impiegati con contratti a termine. La questione principale è garantire l'occupazione. Nel caso ci fossero degli impedimenti a rinnovare i contratti, il Diccap è favorevole al part time perchè viene incontro alle esigenze di flessibilità dell'Ente per i Dipendenti e alle esigenze di non aumentare la spesa del Personale. In tema di riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici e dei servizi altri aspetti importanti sono la valorizzazione del telelavoro e delle professionalita' interne, la razionalizzazione delle strutture organizzative e dei bandi con valutazione di titoli, competenze ed esperienze professionali per l'assegnazione degli incarichi

Alle ore 9.45 entrano i Consiglieri Centenaro, Onisto e Sambo

LOCATELLI comunica che farà di tutti gli interventi una relazione scritta che verrà inserita nella cartellina delle Commissioni Consiliari

GIANPIERO BULLA (UIL RSU) dichiara di avere riscontrato nella proposta di deliberazione alcune situazioni di criticità. Il prodotto della delibera è altamente insufficiente. Chiede più concertazione e contrattazione. Suscita ilarità l'eliminazione del part-time in quanto è obbligatorio per il 25%. Il sindacato è molto critico sull'idea di ruotare i dipendenti perchè la professionalità consiste nel rimanere nel settore e conoscere bene le situazioni. Ruotando il dipendente anche il dirigente che firma l'atto concessorio perde molte informazioni. Molto importante la deprecarizzazione perchè ci sono servizi sostenuti da persone a tempo determinato. La riduzione del 30% del personale non si può giustificare con la chiusura degli uffici. Non è facile dire al dipendente che dovrà rimanere a casa

Alle ore 10.02 entrano i Consiglieri D'Anna e Tosi

ELIANA CARAMELLI ( COBAS) osserva che dalla lettura della proposta di deliberazione traspare una campagna denigratoria nei confronti del lavoratore pubblico. Quindi propone i seguenti emendamenti:
Nelle Premesse
al punto 3 del " valutato che" ultimo punto:
" del lavoro anche mediante nuove modalità spazio – temporali di effettuazione della prestazione: Aggiungere : " nel rispetto del CCNQ"
Al punto 4, ultimo capoverso, sostituire " talenti" con " competenze professionali, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori"
Nel Deliberato
al punto 2, terzo punto togliere tutta la frase: "per riaffermare nei dipendenti il valore della professionalità, dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa"
al punto 2, quinto punto
- togliere " flessibilità",
- sostituire " fungibilità" con " funzionalità" ,
- dopo " risorse umane a disposizione " Aggiungere : " compreso il personale ad oggi precario"
Aggiungere un punto 8:
" Avvio del processo di deprecarizzazione attraverso un Piano, anche pluriennale, che preveda l'assunzione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori precari del Comune di Venezia, nell'ottica della valorizzazione delle professionalità acquisite"

LOCATELLI invita a formalizzare le richieste in un documento

BULLA chiede un emendamento di giunta

ANTONIO VANACORE ( CGIL RSU) fa notare che i sindacati hanno preso visione della proposta di delibera dopo la seduta di Commissione mentre era necessario visionare i criteri del documento prima per parlarne assieme

LOCATELLI precisa che si tratta di aspetti generali che verrano ampliati e trattati. Sarà un percorso lungo che dovrà essere oliato e reso efficiente, tenendo sempre presente che l'economicità è un aspetto essenziale

VANACORE considera importante implementare il controllo

SCARPA CHIARA ( DICCAP) sottolinea che il sindacato non ha visto di buon occhio alcune espressioni all'interno della proposta di deliberazione. Evidenzia la questione numero dipendenti e precariato. Ritiene poco oculata la scelta di non prevedere il rinnovo del turn- over. La conseguenza sarà che i pensionamenti non verranno rimpiazzati mentre era prevista la massima deprecarizzazione. Ci sono persone che lavorano da molto tempo e devono venire stabilizzate. In merito alla questione del telelavoro ricorda che la norma di legge statale stabilisce che almeno l'1% del personale possa accedere a forme flessibili di lavoro. I dirigenti possono avere la facoltà di rivedere la riorganizzazione dell'amministrazione anche attraverso il telelavoro. Il part-time è previsto dalla legge e le modalità ci sono

DORIGO MAURIZIO ( DIREL) fa presente che il Comune ha una particolare complessità e la sua riorganizzazione richiede analisi e metodo. E' prevista la rivisitazione del sistema del decentramento. Il sistema di valutazione va sempre analizzato criticamente con l'attitudine alla prudenza. C'è anche una questione logistica. Sono da sostenere la lotta contro la deprecarizzazione, il telelavoro e il part-time. Le figure delle P.O sono da approfondire. La rotazione del personale è una necessità ma deve essere fatta con criterio.

SAMBO ritiene importante prendere in considerazione le osservazioni delle organizzazioni sindacali. Nota che si parla di implementare il controllo ma ricorda che l'organo politico non può controllare i dipendenti. Importante invece monitorare e intervenire. Chiede cosa significa nel deliberato della proposta di deliberazione la frase liberando il patrimonio da porre a reddito

LOCATELLI dichiara che c'è la volontà di dare seguito alle osservazioni. Si possono sempre presentare emendamenti e O.D.G.

FABRIS risponde che la funzione di controllo degli organi di governo si esplica nei limiti degli obiettivi fissati

SCANO chiede, in merito alla questione logistica, qual è tra le varie strutture quella modello. Chiede inoltre se sono state prese in esame le proposte di deliberazione sulla riorganizzazione delle Municipalità e se in merito alla responsabilità del direttore e del dirigente si può parlare di dicotomia

LOCATELLI risponde che si stanno aspettando i pareri delle Municipalità . Ricorda che c'è stato stato un primo incontro con la Dott. Amadio sull' analisi della procedura del controllo. C'è la possibilità di una seconda Commissione sul tema. C'è un meccanismo di controllo che va visto in una visione di insieme

DORIGO risponde che si lascia all'Amministrazione la scelta della struttura modello. Non c'è una ricetta da dare perchè non si conosce il nuovo sistema. La scelta del decentramento poi non deve ricadere sui dipendenti. Ci vuole sicurezza. Non sa nulla in merito alle proposte di deliberazione delle Municipalità ma il sistema attuale del decentramento ha spogliato gli uffici del Comune. La dicotomia tra Direttore e Dirigente esiste. Il Direttore Generale controlla tutti i Direttori. Tutte le responsabilità dell'ufficio cade sul Dirigente. E' una competenza che il legislatore da ai Dirigenti

LOMBARDO trova giusto che le scelte politiche siano in capo alla politica ma la Municipalità ha una serie di competenze che vanno garantite. La scelta di togliere alcune deleghe al decentramento è sbagliata, anche perchè le forme moderne vanno più verso il decentramento che l'accentramento. Inoltre non si può togliere la professionalità ai dipendenti

BULLA ritiene che il cittadino tragga una brutta percezione dal taglio delle risorse alle Municipalità

SCARPA RENZO sottolinea che si sta discutendo di qualcosa che ha la necessità di essere riformata. Nella riorganizzazione della macchina comunale è importante la riduzione delle spese ma anche il turnover. Bisogna sapere quando saranno i prossimi pensionamenti. Organizzare la macchina comunale significa svolgere al meglio i compiti organizzativi e rendere omogenee le funzioni per una migliore efficienza. Mancano procedure efficaci per il controllo, la soluzione potrebbe essere la rotazione dei dipendenti. Ogni tanto la Guardia di Finanza scopre qualcosa che non va. Ci vuole l'onesta intellettuale per un confronto. Il Comune non ha più risorse per sostenere una macchina del genere. La complessità della città è un dato reale e questo ha una ricaduta sul personale. Necessario tenere conto del part-time e del telelavoro. Non si conoscono ancora le scelte. Non si sa ancora come ma si sta andando verso l'ottimizzazione e l'efficienza dei servizi

PELLICANI nota che sono emersi vari nodi, ma la proposta di deliberazione è molto generica

Alle ore 11.05 esce il Consigliere Battistella

D'ANNA ritiene che sotto l'aspetto politico sia duro sentire dire che non si sa dove si vuole andare. La situazione è drammatica perchè non ci sono soldi

ROMOR sottolinea che la proposta di deliberazione da i criteri generali. Non c'è ancora un risultato finale, ma ci sarà un seguito ai criteri di applicazione generali e verranno così soddisfatte le leggittime curiosità. Si tratta solo di un primo passaggio.

LOCATELLI fa presente ai Consiglieri che possono presentare emendamenti e chiede ai Sindacati di fare una sintesi delle loro osservazioni

Alle ore 11.15 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-03-2016 ore 12:36
Ultima modifica 14-03-2016 ore 12:36
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