Seduta del 19-01-2016 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Francesca Faccini (assiste), Giancarlo Giacomin (sostituisce Ciro Cotena), Paolo Pellegrini (assiste), Francesca Rogliani (sostituisce Luca Battistella)
Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Dirigente Paolo Diprima, Dirigente Paola Ravenna
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.45 la Presidente della X Commissione Consiliare Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore Zuin
ZUIN spiega che l'Agenzia di Sviluppo Venezia ha il compito di trovare investitori e partner pubblici e privati interessati all'attuazione di investimenti sul territorio comunale ma anche di rilanciare le aree sottoutilizzate a cominciare da Marghera e dalle isole. Favorirà anche la possibilità di attrarre investitori nazionali ed internazionali promuovendo in Italia e all'estero mostre ed eventi organizzati dal Comune. La forma giuridica sarà quella della Fondazione. I dipendenti saranno dell'organico del Comune di Venezia e spostati in comando. L'Agenzia non prevede costi per gli amministratori. Gli organi della Fondazione sono il Consiglio di Amministrazione, l'Assemblea dei Partecipanti e il Revisore Unico dei Conti che rappresenta l'unico costo. L'Agenzia non farà attività commerciale ma agirà come facilitatore dei processi mettendo d'accordo la domanda con l'offerta. L'Amministrazione vuole porsi come soggetto e ragionare su eventuali razionalizzazioni . Il Comune metterà a disposizione 50 mila euro
SAMBO ritiene che l'Agenzia per lo Sviluppo sia un carrozzone inutile. Considera un problema lo spostamento delle risorse dagli uffici comunali ad un nuovo organismo. C'è anche un costo in quanto il nuovo dirigente viene tolto da altre mansioni. Trova che ci siano enti simili perciò l'Agenzia dello Sviluppo è una inutile ripetizione. Crede poco nella gratuità degli incarichi
PELLICANI considera il tema strategico ma ci sono altre esperienze e società che devono ancora prendere forma. Si espropria il Comune di un ruolo strategico per affidarlo ad un soggetto terzo per costruirne un altro ancora quando invece si dovrebbe rientrare in possesso delle funzioni. Pensa che 50 mila euro non bastino perchè ci saranno certamente altri costi come i rimborsi spese. E' un' ennesima struttura che non aggiunge nulla a quanto già esiste. Inoltre il Consiglio Comunale viene espropriato del controllo
Alle ore 15.00 entra il Consigliere Alessandro Scarpa
ZUIN risponde che l'Agenzia per lo Sviluppo non è un carrozzone. Si parte da un concetto di cose che non hanno funzionato come il Piano alienazioni e il Fondo città di Venezia . E' uno sforzo per cambiare uno status quo. Non serve una dirigente ma basta una P.O e non viene sguarnita la struttura del Comune. Il soggetto si interfaccerà con la IVE. Il Sindaco crede molto in questa Agenzia e ritiene che all'interno dell'Amministrazione serva un soggetto del genere. Non vuole però che diventi una struttura iper lavorata. Verranno messi soggetti che dovranno usare il loro tempo per Venezia. Le risorse derivano dalle alienazioni o dagli oneri di urbanizzazione ma la Fondazione è uno strumento previsto per reperire altri fondi. Anche il privato potrebbe avere interesse a mettersi in contatto con l'Agenzia
D'ANNA si dichiara dispiaciuto di sentire la Consigliera Sambo usare il termine carrozzone perchè pensa che i carrozzoni siano altri. L'Agenzia è una novità che può dare sviluppo e lavoro alla città. Ricorda che l'Eni saluterà Venezia perciò potrebbero esserci perdite di posti di lavoro e quindi la Fondazione può dare lavoro. I dipendenti hanno qualità e possono benissimo lavorare in questo settore
PELLEGRINI ritiene che fare i processi su come verrà gestita la società sia prematuro. Pensa che la gratuità non funzioni. Si aspetta che l'Agenzia venda cose diverse dagli immobili. Bisogna inoltre che chi venda abbia delle capacità.
SCANO chiede all'Assessore da quali settori i dipendenti verranno trasferiti all'Agenzia. Non è contrario alla proposta di deliberazione. Ricorda che il Movimento 5 Stelle aveva già pensato una cosa simile una specie di super consulenza. Il C.D.A deve avere la massima libertà e andare in giro per il mondo ma un incarico gratuito forse non è possibile. Ha perplessità sulle attività di promozione elencate. Trova giuste solo quelle al punto A e B del deliberato . Ritiene invece che alla lettera D si divaghi, in quanto l'attività si interseca con le attività di Vela. Sulla gestione della zona franca in area portuale viene fatto un minestrone. Riscontra un'altra criticità all'art 3 dello statuto in quanto cozza con quanto detto. L'Agenzia non deve diventare una seconda IVE. Ha delle perplessità sulla forma. Si configura un massiccio incremento immobiliare
Alle ore 15.22 esce la Consigliera Sambo
ZUIN risponde che l'Agenzia ora prevede solo il costo dei revisori mentre ci sarà la fase di riconoscimento in Regione e in Prefettura. La Fondazione non è solo vendita ma anche investimenti sulle aree. Presidente e Consiglio di amministrazione lavoreranno a titolo gratuito come del resto prevedono gli statuti delle Fondazioni a contributo pubblico. C'è gente che opera senza compenso impegnandosi lo stesso per orgogoglio. Non c'è l'intenzione che l'Agenzia diventi una società immobiliare. Lo scopo è un altro ma in futuro si potrà valutare. Vela rimarrà il soggetto principale di promozione turistica ma se l'Agenzia avrà la possibilità di fare la stessa cosa, l'Assessore interverrà per mettere d'accordo su chi farà. Non ci sarà concorrenza. Le Società devono funzionare in rete senza farsi concorrenza
LOCATELLI considera opportuno concentrarsi sul concetto di crescita che vuol dire sviluppare progetti legati al territorio, cosa che non è stata possibile con il Fondo Immobiliare Venezia. Sviluppo vuol dire legare l'investimento alla crescita della città e la sfida grande è presentarlo confezionato e riuscire a dare un' offerta allargata. Vela fa promozione turistica e propone quello che Venezia può fare
FIANO chiede se il termine snellezza significa che la Società può chiudere operazioni. Chiede inoltre che l'Agenzia relazioni periodicamente con il Sindaco e con il Consiglio Comunale. E' molto importante inoltre chiarire i rapporti con le altre partecipate e delimitare i campi
Alle ore 15.40 esce il Consigliere D'Anna
ZUIN risponde che la Fondazione avrà sede a Ca' Vendramin Calergi e avrà uno Statuto e una convenzione con il Comune proprietario e sarà controllata da Ca' Farsetti. L'Agenzia avrà autonomia e una personalità giuridica ma il Sindaco attraverso il Consiglio di Amministrazione darà gli indirizzi. Su indicazione del Sindaco sarà costituito un Comitato tecnico composto di esperti anche questi a titolo gratuito che daranno le linee per l' attività della Fondazione. L'Assembea dei partecipanti ha un ruolo consultivo. Verrà trasmesso il bilancio per un parere e ci sarà una rendicontazione
Alle ore 15.45 esce il Consigliere Gavagnin
CROVATO considera l'Agenzia necessaria per promuovere Venezia in Europa. Non è possibile che tutti sfruttino il nome di Venezia e il Comune non lo fa. L'Amministrazione comunale non ci rimette nulla. Pensa che l'Agenzia verrà valutata per quello che farà. Venezia deve saper vendere. Se funziona porterà nuovi investimenti, in caso contrario si potrà anche sciogliere
Alle ore 16.00 escono i Consiglieri Serena, Canton e Pellegrini
SCARPA RENZO ritiene che la Fondazione possa aiutare a risolvere molti problemi. Quando la burocrazia è eccessivamente ridondante diventa un peso. Bisogna capire i reali bisogni della città. Il termine carrozzone non lo spaventa. All'inizio pensava all'Agenzia come a un organismo tecnico ora la vede diversamente. Chiede però garanzie sull' effettivo controllo pubblico. E' un organismo di forte responsabilità e trova che gli incarichi a titolo gratuito limitino le persone
ZUIN informa che si pensa alla Fondazione come ad un soggetto all'interno della città metropolitana. Le Fondazioni che ricevono contributi pubblici sono per legge gratuite
SCANO chiede in che termini il privato si mette in rapporto con l'Agenzia. Chiede inoltre chiarimenti sull'art.1 e 2 dello Statuto in quanto ci sono delle contraddizioni nelle finalità della Fondazione. L'art.1 infatti dice che le finalità vengono perseguite nell'ambito del territorio della Regione del Veneto mentre l'art.2 dice che la Fondazione ha lo scopo di promuovere l'attrazione di investimenti sull'intero territorio comunale, valorizzando le potenzialità attrattive del Comune di Venezia in Italia e all'estero
DI PRIMA risponde che lo scopo è di promuovere finalità localizzate nel territorio comunale ma al fine di promuovere queste finalità il territorio deve essere aperto agli investitori esterni
ZUIN trova che sia un bene se un investitore esterno viene a Venezia. I privati non per forza devono essere all'interno dei partecipanti della Fondazione
VISMAN nota che l'Agenzia nasce come un contenitore ma usare come strumento una Fondazione la lascia scettica. Non è scontato che il Comune di Venezia possa accedere a tutte le informazioni. Ha dei dubbi sulla trasparenza. Il Comune di Venezia deve avere il controllo. Chiede se la revoca degli incarichi può farla il Sindaco
ZUIN dichiara che il Comune di Venezia è socio dell'Agenzia ed ha il pieno controllo della fondazione. La revoca degli incarichi viene fatta come nelle altre società ma si spera che le cose vadano bene
ONISTO chiede l'impegno di relazionare periodicamente sulla società . Fa notare che nella proposta di deliberazione c'è un refuso in quanto è scritto due volte " visto il parere dei Revisori dei conti"
PELLICANI chiede che l'impegno di relazionare venga scritto
ZUIN propone di fare un O.d.G. dove si chieda che vengano estesi alla Fondazione gli stessi meccanismi delle altre Associazioni
DI PRIMA sottolinea l'importanza di estendere alle Fondazioni la sovrintendenza dell'Assessore come fatto per le società partecipate
LOCATELLI ricorda che in Commissione verranno esaminate tutte le società partecipate
La Presidente chiede che la proposta di deliberazione venga inviata in Consiglio Comunale per la discussione
La Commissione accetta
Alle ore 16.30 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta
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