I Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della Proposta di Deliberazione P.D. n. 113 del 21/03/2016: Adesione all'Associazione denominata “Avviso Pubblico”

Verbale

Alle ore 13:00 il consigliere Cotena assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno che ha come unico punto l'esame di una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare e lascia la parola alla consigliera proponente.

SAMBO spiega che si tratta di una proposta di deliberazione formalmente semplice che chiede l'adesione agli scopi e alla Carta dell'Associazione "Avviso Pubblico". Illustra brevemente l'Associazione e le sue finalità così come risultano evidenti dagli allegati alla proposta di deliberazione (Statuto, Carta di Intenti e Carta di Avviso Pubblico "codice etico per la buona amministrazione"). Precisa che, per esaminare al meglio la proposta di deliberazione, ha intenzione di chiedere delle ulteriori riunioni di commissione in cui invitare i referenti locali e nazionali dell'Associazione stessa, possibilmente assieme anche a quelli dell'associazione Libera, per conoscere meglio le loro attività a livello nazionale. Premette che non si tratta solo di un'adesione ma di un progetto più ampio, per il quale vede dei stretti legami anche con le attività del consigliere delegato all'Anticorruzione Serena. Precisa che la Carta dell'Associazione prevede delle regole di comportamento più stringenti rispetto quelle nazionali e ribadisce i principi del conflitto d'interessi inteso però in modo più ampio, ad esempio con l'obbligo di palesarlo, e di evitare il cumulo dei mandati. Pone poi delle questioni relative alla trasparenza. Sostiene che l'intento della Carta sia quello di diventare un esempio su tutto il territorio nazionale e ribadisce la sua intenzione di voler effettuare un percorso partecipato per l'approvazione della proposta di deliberazione.

SERENA afferma che la preparazione di questa commissione, mettendo a disposizione dei consiglieri una serie di informazioni (vedi allegati alla proposta di delibera) importanti per discutere nel merito della questione, sia da prendere come esempio. Precisa che in termini di trasparenza l'Associazione Avviso Pubblico parla di anticorruzione, conflitto d'interessi e che personalmente è favorevole a riporre l'attenzione su questi temi; aggiunge però d'avere alcune perplessità che riguardano, ad esempio, i costi dei corsi richiamati nello Statuto associativo e su chi li debba sostenere. Afferma si debba tornare a discutere dell'argomento, incontrando i referenti locali e/o nazionali dell'Associazione, anche per chiarire le situazioni che riguardano bilancio e costi. Specifica che oggi aderiscono ad Avviso Pubblico 359 Comuni di cui 5 nella Provincia di Venezia, con un trend in continua espansione (l'anno scorso gli aderenti erano meno di 300). Conclude affermando che, al momento, non può dirsi contrario all'adesione ma vuole che in futuro non si creino duplicazioni di situazioni e ruoli per non delegittimare le fonti interne del Comune e che, sempre al riguardo, tanto per citare un esempio, ha chiesto la costituzione all'interno del Comune, nella sezione Trasparenza, di una struttura in grado di effettuare controlli anche alle società controllate o collegate al Comune.

SAMBO tiene a precisare che il Comune, proprio nel recente passato, ha già dato la propria disponibilità a patrocinare iniziative delle associazioni Libera e Avviso Pubblico; si dichiara disponibile a raccogliere le firme di chiunque voglia sottoscrivere la delibera assieme a lei, con l'intento di allargare il più possibile l'iter d'approvazione della delibera.

DE ROSSI chiede cosa comporti l'adesione nel concreto, ad esempio negli atti amministrativi, e cos'abbiano realizzato fino ad oggi.

SAMBO risponde che la Carta di Avviso Pubblico è del 2014, mentre l'Associazione è nata nel 1996, per cui chiede ai consiglieri se siano d'accordo nel riconvocarsi invitando anche i referenti dell'Associazione.
Alle ore 13:20 escono i consiglieri Canton e D'Anna.

COTENA aggiunge che sul sito di Avviso Pubblico si trovano molte informazioni sulle diverse attività svolte dall'Associazione.

SENNO precisa che l'Amministrazione si è già mossa su temi simili, cita come esempio le Sentinelle della Legalità.

ONISTO si dichiara perplessa su quanto e quanti si occupano del tema della legalità, nota un rischio dispersione, predilige chi se ne occupa dall'interno. Afferma che, leggendo lo Statuto associativo e andando avanti con questo trend di adesioni, Avviso Pubblico diventerà una struttura mastodontica, fatta di rappresentanti e direttivi: chiede di verificare bene queste perplessità prima di procedere. Riguardo alle attività ritiene che servano dei fondi e immagina che la quota d'iscrizione di 2000€ serva per questo; si dichiara favorevole a partecipare a questo percorso purché non si vada ad alimentare, con soldi pubblici, l'ennesimo “carrozzone”, si riserva di valutare in futuro. Si associa alla richiesta di convocare un'ulteriore commissione invitando i rappresentanti.

GIACOMIN si rammarica che non sia presente già oggi un rappresentante dell'Associazione e, in linea generale, si dichiara favorevole all'approvazione della proposta di deliberazione ma con dei paletti, che riguardano ad esempio i punti 5 e 7 dell'articolo 2 dello Statuto su cui vuole dei chiarimenti e che rappresentano tutto un insieme di cose da fare che prevedono un esborso economico da valutare.

PELLICANI ringrazia la consigliera Sambo per aver ben istruito la proposta di deliberazione e condivide il percorso che, su alcuni principi, consente d'andare oltre alla semplice riflessione su temi quali trasparenza e legalità. Chiede venga fissata la prossima commissione sul tema quanto prima.

FERRAZZI afferma che si tratta di una Carta impegnativa che impone dei vincoli burocratici notevoli ma, considerato che nel nostro paese alcune cattive pratiche sono sviluppate, valuta opportuno sviluppare tale iniziativa. Crede che, al riguardo, debba esserci una doppio voto e una doppia approvazione, sia del Consiglio comunale che della Giunta.
Alle ore 13:35 entra il consigliere Scarpa A.

SAPIA nel ribadire che si tratta di una proposta di deliberazione d'iniziativa consiliare specifica che il suo ufficio è stato coinvolto per esprimere il parere di regolarità tecnica, per il quale non vede motivi ostativi. Precisa che la quota associativa è calcolata in base al numero della popolazione e che non dovrebbe coprire altre spese, quindi ritiene probabile che per partecipare alle altre iniziative occorrerà dare altri contributi e che in ogni caso sarà opportuno chiedere ai rappresentanti. Ritiene importante porre l'attenzione sull'adesione alla Carta di Avviso Pubblico che impone alcuni comportamenti che gli amministratori devono rispettare e che generano un impegno molto forte. Sostiene che la Carta sia assolutamente impegnativa per coloro che vi aderiscono e ribadisce che, in ogni caso, non vede motivi ostativi all'adesione. Precisa che vi si può aderire come Consiglio comunale e/o come Giunta e che la parte sanzionatoria nel caso di comportamenti non conformi non sia ben definita, ma che ovviamente è diversa da quanto richiede e prevede la legge.

SERENA specifica che la Carta di Avviso Pubblico amplia quanto già previsto dal Codice di comportamento del Comune.

SCANO ricorda che effettivamente in campagna elettorale, in qualità di candidati a Sindaco, si erano presi l'impegno, durante un'assemblea ben organizzata e partecipata al Palaplip, di predisporre una delibera a costo zero sul tema dell'anticorruzione. Per questo valuta positiva l'adesione all'Associazione, specie perché si tratta di una stakeholder che lavora per quello scopo e che, ad esempio, ha già effettuato delle attività di formazione in Regione Veneto, che lavora per quegli scopi, fa pressione e si contrappone agli stakeholder invisibili che invece lavorano per corrompere gli amministratori degli enti pubblici. Conclude affermando che spesso il Comune ha attivato adesioni ad associazioni e organismi di cui spesso ci si domanda quali effetti concreti abbiano prodotto, ritiene che in questo caso non sarà così.

FACCINI sostiene l'importanza di lavorare tutti assieme su questa proposta di deliberazione che prevede un'adesione diversa da altre, ad esempio diversa dalle Sentinelle della Legalità citate in precedenza dal consigliere Senno, in quanto la Carta di Avviso Pubblico ha una rappresentanza istituzionale di assoluto valore. Si associa alla richiesta fatta anche da altri consiglieri di approfondire il tema in una successiva commissione con i referenti dell'Associazione.

Alle ore 14:00 il Presidente Cotena, non essendoci ulteriori domande e preso atto delle richieste dei consiglieri di riconvocarsi sul tema alla presenza dei referenti dell'Associazione, dichiara chiusa la riunione e rinvia la discussione in altra seduta.

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