Seduta del 10-12-2018 ore 14:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman, Barbara Casarin (sostituisce Marta Locatelli), Monica Sambo (sostituisce Nicola Pellicani), Renzo Scarpa (assiste)
Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Assessore Paola Mar, Assessore Michele Zuin, Direttore Nicola Nardin, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Michele Casarin, Dirigente Alessandra Vettori.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.20 il Consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno.
CARLIN illustra l’assestato e le previsioni per il sistema bibliotecario, di cui non rileva sostanziali variazioni rispetto al 2018. Passa ad illustrare l’assestato e le previsioni per teatri e cinema. Spiega che rimangono invariati i teatri minori e rileva la variazione relativa a Cinemoving: visto il successo avuto, l’iniziativa interesserà tutto il territorio comunale.
LA ROCCA chiede quanto dà in tutto il Comune al Candiani e ai cinema.
CASARIN risponde che per il Candiani sono circa € 300.000 e che la spesa complessiva per i cinema comprese le locazioni è di € 1.879.000.
DE ROSSI chiede un organigramma dettagliato per profili, della Direzione Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni.
CARLIN illustra l’assestato e le previsioni per il turismo e spiega le variazioni per la vigilanza e informativa turistica in piazza San Marco.
SAMBO chiede come viene contabilizzato il Patto per Venezia.
PEA chiede resoconto chiaro sugli importi del Patto per Venezia oppure che venga fatta una seduta di commissione specifica.
SAMBO ribadisce la scarsa chiarezza sulla contabilizzazione del Patto per Venezia.
PEA chiede che venga fatta a breve una commissione su Patto per Venezia e propone venerdì 14 dicembre.
ZUIN specifica che nella variazione di bilancio era già inserito un emendamento per il Patto per Venezia e il 17 dicembre verrà inserito anche l’emendamento di Giunta.
PEA ribadisce che la richiesta di chiarimento sul Patto per Venezia è stata fatta più volte e non c’è ancora chiarezza.
ZUIN conferma che si può fare la commissione il 14 dicembre alle 11:30.
SCANO ritiene che gli importi relativi alla programmazione della stagione di musica, prosa e danza al Teatro Toniolo, non siano compatibili con i principi di trasparenza e veridicità, poiché i costi reali sono superiori. Sostiene che per prosa e danza sono contabilizzati importi di € 250.000 ma il promotore afferma che i costi sono di circa € 1.000.000.
CARLIN risponde che il costo della stagione è un milione di euro, a cui però viene tolto l’introito dei biglietti e abbonamenti, perciò il costo del servizio per il Comune è la differenza di € 250.000.
SCANO ritiene che per trasparenza dovrebbero essere specificate tutte le cifre.
NARDIN risponde che le entrate dei biglietti non sono del Comune e non possono essere scritte nel bilancio. Gli importi dipendono dalla convenzione.
VISMAN chiede spiegazioni relativamente all’evento Reflect Project in Venice, che è previsto solo nel 2020.
CARLIN si riserva di verificare.
SAMBO chiede quale sia la previsione per Querini Stampalia.
CARLIN risponde che in Giunta è passato un accordo di 3 anni. Se non ci sono variazioni, viene riconfermato tutto anche per il triennio 2018/2020.
SCARPA R. ritiene che le spese dedicate all’attività turistica nel bilancio precedente fossero sottostimate e che sebbene ora siano state un po’ aumentate, non emerga un investimento di spessore per le attività legate al turismo. Sostiene che l’attività dell’Assessorato al Turismo non rivesta quell’importanza che dovrebbe avere. Ritiene che per le necessità e le caratteristiche che la città ha, l’Assessorato dovrebbe invece avere un’importanza di ruolo e di risorse molto maggiore.
SAMBO chiede a cosa è dovuto l’aumento alla Biblioteca Vez.
CASARIN risponde che la Biblioteca Vez non è solo Vez Adulti, ma comprende anche Bissuola e Forte Marghera.
NARDIN risponde che è un aumento rispetto al 2018 ma che rimane invariato nel il triennio.
DE ROSSI chiede di avere specifiche rispetto alle intenzioni e prospettive dell’Assessore al Turismo.
VISMAN chiede da dove sono stati tolti gli importi che hanno coperto i maggiori importi dell’assestato relativo ai contributi alle Associazioni Giovanili e all’Ateneo Veneto.
CARLIN risponde che verificherà da dove sono stati scorporati.
MAR risponde che l’Assessorato al Turismo è senza portafoglio, ma che è una scelta metodologica. Il ruolo dell’assessorato è di governance e di organizzazione. Sono state implementate le operazioni di collaborazione tra le varie direzioni ed uffici del Comune. Ricorda anche la collaborazione con l’Assessorato al Bilancio per le tasse di soggiorno, la collaborazione con la Regione per le locazioni turistiche, la campagna EnjoyRespectVenezia la quale è stata fatta in casa e senza costi per l’Amministrazione, e la cura della comunicazione sul sito del Comune. Non ritiene che l’Assessorato sia sminuito ma che collabori come Assessorato gestionale e non ritiene di avere necessità di finanziamento.
ZUIN afferma che l’Assessore ha un ruolo cruciale per tutti gli eventi gestiti da Vela, i cui servizi sono esternalizzati ma sono controllati dall’Assessorato.
DE ROSSI chiede un report degli eventi di Città in Festa e un resoconto di quanto viene investito nel settore turistico in termini di personale e di formazione.
MAR sostiene che il format Città in Festa funziona e sono in attesa di un programma gestionale per la gestione delle domande, sono circa 1.100 eventi. Spiega che l’ufficio programmazione eventi gestisce una mole enorme di eventi, facendo la parte di raccolta e di gestione, cercando soprattutto di migliorare il rapporto con il pubblico e di facilitare l’accesso alle domande e che si sta facendo un censimento delle associazioni attive. Ricorda che il carico di lavoro degli uffici è molto alto.
PEA afferma che ha avuto difficoltà riguardo Città in Festa poiché ha chiesto più volte che venissero distinte le attività a contenuto culturale, le quali non hanno più il patrocinio, dalle altre attività di Città in Festa, le quali sono invece sponsorizzate e curate con il logo di Venezia. Chiede chi si occupa attualmente delle associazioni culturali e sportive, poiché prima se ne occupavano le Municipalità ed ora continuano le loro attività senza il patrocinio del Comune. Chiede un chiarimento sulle attività gestite da Vela, e i loro costi.
ROSTEGHIN chiede chiarimenti in merito al patrocinio del Comune per le associazioni culturali, poiché è più difficile per loro accedere al patrocinio da quando non è più di competenza delle Municipalità.
SAMBO si associa e ribadisce la difficoltà di accesso e di tempi per ottenere il patrocinio. Chiede un report sulla tempistica attuale.
Alle ore 15:15 entra il consigliere Gavagnin.
VISMAN relativamente alle attività che non sono legate al format Città in Festa, ribadisce la difficoltà delle associazioni e dei cittadini ad avere il patrocinio
DE ROSSI chiede se l’argomento relativo al patrocinio possa essere trattato in una commissione apposita poiché esula dal bilancio.
MAR spiega che chi vuole può continuare a chiedere il patrocinio, il quale però compete all’Assessorato alla Cultura. Afferma che le attività che riguardano le Città in Festa sono delle agevolazioni, la possibilità di avere il logo, esenzioni Cimp e Cosap, possibilità di occupare spazi pubblici. Aggiunge che per Città in Festa è in corso una rilevazione circa la ripetitività degli eventi.
PEA ricorda che per le attività culturali era stato detto si sarebbe creato un contenitore con delle risorse, con Vela oppure una gestione a sé con risorse dedicate e sostiene che per questa ragione è un argomento da trattare in merito alle previsioni di bilancio.
ZUIN risponde che l’impostazione è quella scelta dall’Amministrazione. Spiega che ci sono difficoltà ad erogare risorse per le attività culturali che derivano dalle scelte del Commissario Zappalorto. L’Amministrazione ha scelto di utilizzare il format Città in Festa.
SAMBO chiede spiegazioni in merito alla differenza nei finanziamenti alla Istituzione Bevilacqua La Masa.
CARLIN risponde che sono stati messi € 35.000 in più per finanziare gli eventi e € 10.000 per la sala del camino a Venezia
Alle ore 15:30 esce la consigliera Pea.
FIANO passa a trattare Cittadinanza delle Donne e Pari Opportunità.
VETTORE spiega che il centro antiviolenza è finanziato quasi totalmente da finanziamenti esterni, cioè la L. 285/97 che finanzia le case rifugio e prima accoglienza per donne con figli minori, tre finanziamenti statali che sono ormai divenuti strutturali e sono erogati secondo il numero di interventi effettuati i cui dati sono trasmessi ogni 6 mesi, e un finanziamento regionale che viene erogato su presentazione di un progetto e solitamente riguarda attività di orientamento e inserimento al lavoro. Passa a spiegare le prestazioni specialistiche che riguardano incarichi per il supporto psicologico e l’orientamento al lavoro. Prosegue spiegando le spese per pubblicazioni e la biblioteca Centro Donna la quale è la più fornita in Italia e illustra il patrimonio librario, multimediale, informatico e il numero di utenti e di iscritti della biblioteca. Spiega che attualmente la biblioteca non fa parte del circuito Vez, ma è in corso la sua incorporazione. Passa ad illustrare gli eventi e le attività, Marzo Donna con 43 eventi, Novembre Donna con 16 eventi, informando che sono attività che raggiungono gli studenti e altre categorie come i giornalisti. Prosegue spiegando la previsione di bilancio per le case di accoglienza.
SAMBO chiede il costo specifico delle case rifugio.
VETTORI risponde che sono circa 105.000 euro.
COLLE spiega che non ci sono solo le case del Comune e che alcune persone sono accolte da Caritas a cui vengono dati dei fondi per il servizio.
VETTORI spiega le attività di formazione per le forze dell’ordine e per i sanitari del Suem.
VISMAN chiede cosa è stato fatto di specifico per le violenze di genere e per le diversità negli eventi di Novembre Donna.
MARCUZZO spiega che con le scuole da dicembre a giugno si fa formazione sulla violenza di genere per 17 classi e che è attività continuativa di cui è stata raddoppiata l’offerta per le molte richieste ricevute. Aggiunge che dal 1999 con il Pronto Soccorso ci sono degli accordi operativi per i quali si offre risposta telefonica agli operatori sanitari 24h su 24h, e che nel 2018 le attivazioni del servizio da segnalazione del pronto soccorso sono state 82.
DE ROSSI chiede se gli interventi di Marzo Donna e Novembre Donna sono solo culturali e se sono proposti da associazioni.
COLLE risponde che Marzo Donna non riguarda solo interventi culturali, ma anche sportivi e altro, mentre Novembre Donna riguarda solo interventi culturali. Spiega che vengono raccolte le proposte delle associazioni, le quali devono essere rispondenti ad un format proposto dal servizio.
DE ROSSI chiede quanto coprono i finanziamenti statali e regionali e se è riconosciuto nel bilancio che il Comune di Venezia offre il Centro Donna ma altri comuni no.
VETTORI risponde che i finanziamenti esterni coprono il 75%. In merito al secondo punto risponde che attualmente ci sono altri centri antiviolenza vicini, ne esiste un altro anche a Mestre, perciò l’utenza è quasi tutta locale.
FACCINI chiede perche nell’assestato del 2018 del bilancio non compare la L. 285/97 e se rispetto al finanziamento 285/97 è possibile chiedere un aumento delle risorse.
COLLE risponde che le risorse della L. 285 si trovano su alte voci del bilancio, per es. una parte è sulle politiche sociali.
Alle ore 16:10 il Presidente Fiano, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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