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VII Commissione - Verbale

Seduta del 05-12-2018 ore 14:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Monica Sambo (sostituisce Nicola Pellicani), Chiara Visentin (sostituisce Gianpaolo Formenti), Sara Visman (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Vicesindaco Luciana Colle, Assessore Michele Zuin, Direttore Nicola Nardin, Dirigente Luca Barison, Dirigente Lucio Celant, Funzionaria Caterina Memo, Funzionario Mario Carulli

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della Proposta di Deliberazione PD 497 del 19/11/2018: Approvazione del Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2019-2021 e relativi allegati e approvazione del Documento Unico di Programmazione 2019-2021 - Patrimonio e Casa

Verbale

Alle ore 14:40 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Oggi si tratterà del bilancio, per quanto riguarda il patrimonio e la casa.

CARULLI, sul patrimonio, specifica che il centro di costo è il nr 45. Si mantengono gli stanziamenti dell'anno scorso, con una riduzione delle prestazioni specialistiche: illustra voce per voce le spese e spiega i motivi delle riduzioni e degli scostamenti degli importi rispetto agli anni passati. Informa che è previsto di dismettere i contratti per le locazioni passive.
Alle ore 14:55 entrano i consiglieri Visman e Pellegrini.

FACCINI, sulle spese per gli indennizzi, chiede come mai passino da tre 734.000 euro a zero, chiede se siano state spostati di centro di costo.

CARULLI spiega che riguarda l’area dell'ex boschetto Sirma, si tratta di un rimborso a Veritas, una somma già impegnata. Riprende l'illustrazione. In linea di massima sono state mantenute le previsioni degli anni scorsi, eccetto la sede della Polizia Locale di Santa Croce. Sulle entrate, sono mantenute quelle degli anni scorsi: la prima voce riguarda la gestione dei distributori Argenta che ha gestito il servizio “gare e contratti”. I 2,2 milioni avevano 1,8 di scomputo per la chiesa di San Lorenzo, da parte di una fondazione in Svizzera.

SCANO chiede, per i vari affitti in scadenza, cosa si intenda fare.

COLLE spiega che per i negozi di vicinato si intende rinnovare direttamente, per favorire la residenzialità, per tutto il resto, uffici e altro, vanno a bando con evidenza pubblica.

VISMAN chiede informazioni su un’entrata del 2019, in conto capitale, che immagina sia dovuta al federalismo demaniale.

CARULLI le risponde affermativamente: si tratta di alcuni beni che si ricevono dallo Stato, a titolo gratuito, e che vanno caricati a bilancio con un valore che è quello inventariale attribuito dallo Stato.

MEMO illustra le voci in entrata che riguardano la casa: gli incassi sono allineati col biennio precedente; il 2018 è ancora in accertamento. I fondi PON Metro hanno consentito degli interventi di ampio respiro e sono stati quindi messi a reddito degli alloggi. Illustra le altre voci. Spiega come funziona il finanziamento del Governo per la morosità incolpevole, ci sono circa 220 domande di cui ne va a buon fine il 20%.
Alle ore 15:30 esce il consigliere Senno. 

SAMBO chiede di avere dei dati al riguardo.

SCARPA R. nota che la previsione di una voce per il 2018 era zero mentre in realtà sono stati stanziati 105.000 euro, chiede come mai.

MEMO risponde spiegando che negli anni 2014, 2015 e 2016 è stato calcolato il fabbisogno sulle domande pervenute e sulle media delle morosità, l'anno successivo sono diminuite le domande, la Regione ha dato lo stesso i 105.000€ vincolati sempre a quella spesa. È presumibile che la Regione abbia altri fondi da erogare.

LA ROCCA chiede come funziona questo fondo.

MEMO spiega che c'è una sanatoria, fino ad un massimo di 8.000 euro, ai sensi dei Patti Territoriali vigenti, con alcune condizioni. Poi è intervenuto il nuovo decreto che ha cambiato un po' le cose. Lo illustra brevemente: in alcuni casi ci sono grossi problemi a verificare i requisiti e i proprietari spesso non accettano.

TOSI chiede cosa coprano questi aiuti per morosità incolpevole; sostiene sia un intervento vago e che poi è difficile trovare lavoro e il proprietario non concede in affitto a chi non ha lavoro.

COLLE afferma che tanta gente, con questo problema, è stata aiutata e poi ha trovato lavoro ed è diventata autonoma.
alle ore 15:50 esce il consigliere Battistella

MEMO spiega che ci sono tre mesi previsti per l'integrazione al reddito. Ci sono 20.000 euro stanziati per le emergenze, illustra poi la voce del disagio abitativo che, ha 8 interventi che si affiancano ad interventi specifici dell'assistenza sociale: sono previsti 350.000 euro per il disagio con la nuova riorganizzazione. Altre voci riguardano il sociale.

ROSTEGHIN, sulla casa, premette che riguarda la direzione dei lavori pubblici, ma chiede quali siano gli interventi per gli alloggi pubblici, ERP e non ERP.

COLLE ribatte che riguarda i lavori pubblici: sono stati fatti i vari interventi e va approfondita in altre commissioni. Riepiloga i bandi fatti e cita i casi di via Mattuglie spiegando che molte domande erano imprecise e per questo sono state scartate, allungando i tempi per tutti.

VISMAN chiede se la percentuale delle case date per le emergenze sia sufficiente.

COLLE le risponde negativamente: ha chiesto un aumento della percentuale al 25% ed è stato accordato il 20. Comunque non bastano per le emergenze abitative porterà i dati esatti. Confida di uscire quanto prima col bando ERP.

SCANO chiede se è stata fatta la valutazione di operare anche le strutture residenziali per gestire queste situazioni.

COLLE risponde affermativamente e cita l'esempio del Don Vecchi, l’Ire, l’Elemosiniere e anche altri. È una situazione che comunque va gestita in modo non troppo provvisorio: servirebbero altri immobili.

MEMO cita il PON Metro che prevede 12 alloggi per situazioni d'emergenza, un co-housing.
Alle ore 16:10 esce la consigliera Onisto.

SCANO, sulle domande di partecipazione bandi, chiede se ci sono dichiarazioni platealmente mendaci.

CELANT risponde che nell'ultimo caso di via Mattuglie sono tutti errori dovuti ad errate interpretazioni, non da procura; afferma che nell'incertezza la gente presenta lo stesso la domanda e vede come va, un fatto che, però, fa perdere tempo agli uffici.

LA ROCCA chiede una commissione specifica su questo tema per capire la mappatura delle diverse proprietà.

COLLE spiega che prossimi bandi verranno fatti del Comune ma su immobili anche di After.

LA ROCCA afferma che sono comunque numeri che indicano un'emergenza abitativa.

DE ROSSI chiede, in caso di domanda mendace, cosa succeda e se la persona che ha sbagliato può ripartecipare.

COLLE risponde che se si tratta di un errore può ripartecipare, se invece mendace si va in procura. Alle ore 16:15 esce il consigliere De Rossi.

BORASO, sul piano delle alienazioni, illustra il Dup. Spiega ci sono circa 20 milioni da potenziali alienazioni, riepiloga il 2019: Villa Hérion, dietro al cantiere Lucchese alla Giudecca, ne riepiloga la storia. Passa in lettura tutti i beni iscritti nell'elenco e spiega che la possibile alienazione di alloggi in terraferma riguarda quelli che fanno parte di condomini misti. Affronta il tema dell’area di via Porto di Cavergnago e del garage del Candiani.

SCANO chiede, sull'area di via Porto di Cavergnago che è più di tre ettari ed è AEV, se il Comune pensa di venderla per costruire un centro commerciale.

BORASO risponde che si tratta di un bene che si trascina da anni: c'è stata data una valutazione economica più bassa, a 8,5 milioni anziché 10, ed è inserito per il 2020 e non per il 2019.

SCANO ricorda che è stata fatta una variante urbanistica ad hoc, per trasformarlo in AEV ed adeguarlo alla stima.

BORASO risponde che non c'è più il vincolo.

SCARPA R. chiede se, proporzionalmente, l'utilizzo dei fondi è già stabilito per il 2019.

NARDIN risponde che per il 2019 sono previsti 7,4 milioni utilizzabili e si trovano nel piano degli investimenti con interventi per pari importi. Passa al piano degli investimenti.

SCANO, sull'area vicino all’hotel Antony a Campalto, chiede se ci siano persone interessate e se sia edificabile.

BORASO risponde che sono interessati, per una piccola area, gli stessi titolari dell'hotel. Precisa che dei 22 milioni di alienazioni solo 7 hanno una correlazione e sono impegnati, il motivo è perché non è facile vendere per 22 milioni.

LA ROCCA chiede chiarimenti sulla colonna del fondo pluriennale vincolato.
Alle ore 16:30 esce la consigliera Sambo.

NARDIN le risponde che si tratta di una questione normativa un po’ monca,  per cui o quando la quota viene rinviata agli anni successivi o quando non si è in grado di programmare, poi si potrà modificare, e per questo sono usate le spese di alienazione.

Alle ore 16:45 il presidente Giacomin dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-01-2019 ore 09:48
Ultima modifica 18-01-2019 ore 09:48
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