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VI Commissione - Verbale

Seduta del 27-11-2018 ore 12:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Sara Visman, Barbara Casarin (sostituisce Marta Locatelli), Giancarlo Giacomin (sostituisce Chiara Visentin), Monica Sambo (sostituisce Nicola Pellicani)

 

Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Direttore Maurizio Carlin, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia Mariacristina Gribaudi , Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia Gabriella Belli, Segretario Organizzativo della Fondazione Musei Civici di Venezia Mattia Agnetti, Referente Consorzio Museum Musei Lorenzo Losi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Musei Civici di Venezia - Audizione della ditta appaltatrice Consorzio Museum Musei

Verbale

PEA: alle ore 12.43, constatato il numero legale,apre ai ai lavori di commissione con la lettura dell’ordine del giorno: Musei Civici di Venezia - Audizione della ditta appaltatrice Consorzio Museum Musei .

ROMOR: ricorda che si tratta del proseguimento di una precedente commissione sul tema della clausola sociale in merito al passaggio alla ditta appaltatrice subentrante e che la stessa clausola non può, pur nella massima tutela dei lavoratori, intromettersi nelle scelte aziendali dei soggetti vincitori di una gara secondo il rispetto della norma vigente. Vnel riprendere la questione delle “sedi protette” ,di cui ricorda che per legge devono essere svolte con la presenza di determinate figure tra cui un soggetto terzo a tutela dei requisiti di legge che spieghi il significato del contratto al lavoratore al fine di garantire I diritti degli stessi e ricorda che all’incronto organizzato presso la sede universitaria di Cà Foscari era presente un professore e che ,al fine di una valutazione di idoneità al lavoro richiesto dalla ditta subentrante e che nello specifico caso tre lavoratori non hanno manifestato interesse o hanno rifiutato la proposta della società . Infine illustra che dei 14 lavoratori solo 11 hanno accettato l’incarico proposto dalla ditta appaltatrice subentrante.

PEA: ringraziando l’assessore per l’intervento ,apre al dibattito in aula.

VISMAN: chiede ,nella scelta di ua sede protetta come vine concordata e se nel caso specifico fosse presente ,oltre al citato professore, una controparte di fiducia dei lavoratori per una comprensione della situazione.

ROMOR: spiega che nel cado della sede protetta il lavoratore può “portare” chi vuole di propria scelta ma che comunque deve esserci una figura super partes che illustri le peculiarità del contratto e che lo Stato garantisce al lavoratore la figura che spieghi la scelta di ciò che si sta compiendo a propria tutela. Specifica che il citato professore era un soggettoritenuto super partes mentre sarà la ditta appaltatrice a specificare le competenze e l’idoneità a ricoprire il ruolo richiesto. Infine ricorda che la sede protetta puo’ essere scelta e concordata.

SAMBO. Chiede chiarimento sulla mancata clausola sociale e se i lavoratori siano stati convocati per iscritto .

PEA: ricorda che se tutte le clausole non sono state impugnate pare evidente che nessuno abbia ravvisato l’opportunità di compiere tale atto e se rimmarica che non siano presenti le rappresentanze sindacali.

ROSTEGHIN: chiede se I sindacati siano stati invitati.

PEA: ricorda che erano presenti quando si era prefessita di convocare una apposita commissione sul tema e che se fossero stati presenti avrebbero avuto modo di esprimersi in merito all’ordine del giorno.

ROMOR: riconferma che l’Amministrazione si sia espressa di attuare al massimo la tutela del lavoratore pur nella libera scelta attuato dalla ditta appaltatrice.

PEA: concede al referente del Consorzio Museum Musei Lorenzo Losi di illustrare gli impegni assunti dalla ditta appaltatrice.

LOSI: afferma che come società si sono impegnati per un miglioramento del servizio e della qualità del personale che svolge mansioni nella gestione dei Book Shop e ricorda che si sono attenuti ai requisiti richiesti e che nessuno abbia impugnato il bando di cui sono stati decretati vincitori.
Conferma che era stato avviata una ristrutturazione e rinnovamente degli spazi, di aver avviato una procedura di confronto tra MUVE e Sindacato sul tema occupazionale ,anche grazie alla parere di un esperto,per definire i requisiti specificati nel bando. Ricorda che si sono svolti una serie di colloqui durante la fase di valutazione, con la presenza dei sindacati , con 6 lavoratori che presentavano Ii requisiti di idoneità al servizio mentre una persona si è volontariamente autoescluso ed altre 2 figure non sono state ritenute idonee per l’incarico richiesto. Indica una assunzione di 14 lavoratori su 17 dichiarando un massimo impegno da parte della società rispetto a quanto era previsto dallo stesso bando, attraverso il monitoraggio di un docente universitario quale professore di diritto del lavoro e garantendo il medesimo contratto della precedente società . Ricorda che il contatto con I lavoratori e’ avvenuto per necessità di urgenza telefonicamente ed a seguito sono state ritenute idonee 6 figure ed altre 8 in secondo grado. . Ribadisce che il procedimento è stato concordato e negoziato con MUVE e sindacati e per quanto riguarda I ricorsi legali da parte di alcuni lavoratori si sono risolte a favore della stessa Società.

PEA: apre al dibattito in aula.

LA ROCCA: chiede se fosse stato possibile formalizzare in altro modo e non solo telefonicamente la convocazione dei lavoratori.

LOSI: ribadisce che dato I tempi ristretti si è contattato telefonicamente i lavoratori e che non vi sia stata alcuna contestazione da parte dei lavoratori in merito a tale procedura.

GIACOMIN: afferma che da quanto dichiarato risulterebbero delle contraddizioni tra la posizione dei lavoratori e quanto dichiarato dalla società ma ringrazia la presidente Pea per aver dato modo di chiarire la cronologia degli avvenimenti legati alla questione del Book Shop.

SAMBO: ribadisce che si e’ sempre cercato di chiarire la situazione,indipendentemente dalla parti interessate e riconferma la mancata correttezza del bando che doveva essere formulato in altro modo.

DE ROSSI: ritiene che sarebbe stato opportuna la presenza delle associazioni sindacali e ringrazia la società di aver dato I propri chiarimenti in merito alla questione.

LA ROCCA: chiede sia indicato il nominativo del professore citato negli interventi.

ROMOR: afferma che era una figura delegata dagli enti proposti alla questione trattata.

FIANO: ricorda che il menzionato bando della Fondazione Muesi Civici non aveva i medesimi requisiti di altri bandi di società partecipate del Comune.

ROMOR: per maggior chiarezza e per la richiesta espressa in commissione era presente il professor Gaetano Zilio Grandi .

PEA: ricoroda che a scapito della privacy sia stato fornito il nominativo del docente di diritto del lavoro che ha seguito I lavori inerenti la questione della società subentrante alla gara d’appalto.
Nel ringraziare i presenti chiude I lavori di commissione alle ore 13.44.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-06-2019 ore 11:37
Ultima modifica 24-06-2019 ore 11:37
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